Riscaldamento + Chimica, Petrolchimica, Plastica

Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Riscaldamento + Chimica, Petrolchimica, Plastica.

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Articoli e news su Riscaldamento + Chimica, Petrolchimica, Plastica

BRUGG Pipe Systems

BRUGG Pipes è stata fondata nell'omonima cittadina svizzera nel 1991. Fin dalle origini produce tubazioni preisolate, flessibili e rigide - in metallo

Tra gli articoli a catalogo si annoverano anche tubi in acciaio inox per il trasporto in sicurezza di sostanze nocive, idrocarburi, gas e per lo scambio termico. Vengono inoltre commercializzate soluzioni per il trasporto di fluidi tramite una gamma completa di sistemi di condotte a parete singola, doppia e con isolamento termico.

Rehau

"All in one partner": REHAU Window Solutions a Fensterbau Frontale 2024

REHAU Window Solutions, divisione del Gruppo impegnata nello sviluppo di sistemi in PVC per finestre moderne e sostenibili, parteciperà a Fensterbau Frontale 2024 di Norimberga per presentare le sue più recenti innovazioni di prodotto e di servizi. Dal 19 al 22 marzo, al Pad. 4A - Stand 123, i professionisti del settore serramenti potranno scoprire come differenziarsi per far crescere il proprio business, contando su un unico partner di riferimento per soluzioni a prova di futuro, sempre più personalizzabili e capaci di rispondere a diversi modi di fare impresa.

Rehau

REHAU Italia riceve la certificazione Great Place to Work®

REHAU Italia, filiale italiana del Gruppo leader nella lavorazione di polimeri, ha chiuso il 2023 ricevendo la certificazione Great Place to Work®. Indice di un ambiente lavorativo di qualità, caratterizzato da un elevato grado di soddisfazione delle risorse umane, l'importante riconoscimento conferito dalla società internazionale di ricerca, tecnologia e consulenza organizzativa è il risultato della raccolta e dell'analisi delle opinioni dei collaboratori REHAU, sia a livello di dipendenti che manageriale, e della loro employee experience.

FER Strumenti

Quadro normativo - Centrali termiche - Caldaie e rendimento della combustione

Le normative ambientali dispongono che gli impianti di potenza termica nominale per singolo focolare superiore a 1,16 MW, o di potenza termica nominale complessiva superiore a 1,5 MW e dotati di singoli focolari di potenza termica nominale non inferiore a 0,75 MW, devono essere dotati di un sistema di controllo della combustione: in regione Lombardia noto come "SCC"; ovvero i generatori di vapore siano dotati di un rilevatore della temperatura nell'effluente gassoso nonché di un analizzatore per la misurazione e la registrazione in continuo dell'ossigeno libero e del monossido di carbonio.

REHAU

Finestre, portefinestre, scorrevoli e alzanti scorrevoli: la gamma completa SYNEGO di REHAU per realizzare aperture moderne e sostenibili

Prestazioni termoacustiche elevate, design squadrato, attenzione per l'ambiente: la gamma SYNEGO di REHAU, azienda leader nello sviluppo di sistemi per finestre in PVC, racchiude in un unico sistema la continua ricerca della divisione REHAU Window Solutions nel reinventare soluzioni per finestre, moderne e sostenibili come la vita di oggi. Progettati per assicurare comfort e benessere a 360°, i profili SYNEGO consentono di contenere il fabbisogno per la climatizzazione, in estate, e di risparmiare sui costi di riscaldamento, in inverno, contribuendo a tutelare l'ambiente attraverso un prodotto che è il risultato di un processo sostenibile.

Mouser
Angelo Cutillo

Magazzini refrigerati e cold chain

- I tradizionali sistemi post-isolati: le sfide da affrontare; affidabilità e qualità dell'impianto - Soluzioni tubazioni pre-isolate - Case Study: Magazzino Refrigerato realizzato da CLAUGER Technofrigo zona Lombardia

Teo Lombardo

Abbiamo abbastanza minerali per la transizione energetica?

Con questo articolo, Teo Lombardo di Liberi Oltre prova a dare la sua opinione riguardo a questa legittima domanda. 1. Di quali minerali abbiamo bisogno per pannelli solari, pale eoliche, elettrolizzatori (produzione idrogeno), batterie, veicoli elettrici, e nucleare? E dove si estraggono/raffinano? 2. Ne abbiamo abbastanza? 3. Quali rischi portano?

Brugg Pipe Systems

Produzione del biogas, la valida risorsa delle tubazioni flessibili

Le tubazioni flessibili di BRUGG Pipe Systems sono una valida risorsa per la costruzione di un impianto per la produzione di biogas. Le condotte BIOFLEX e CALPEX PK opportunamente installate permettono la costruzione di questo tipo di impianto energetico.

Basf Italia

BASF stipula accordi per fornire energia pulita ad oltre 20 dei propri siti negli USA

- BASF rafforza i progetti dedicati all'energia rinnovabile firmando contratti VPPA per un totale di 250 MW - Energia solare ed eolica per oltre 20 siti produttivi - La quota di energia rinnovabile rappresenterà più del 25% del consumo totale di elettricità BASF in Nord America

Università Degli Studi di Torino

Dal solare termico ai processi catalitici sostenibili

Pubblicato su Joule uno studio di Università di Torino, Università di Trieste, ICCOM- CNR, Rice University (USA), Czech Advanced Technology and Research Institute di Olomouc (Repubblica Ceca), Politecnico di Milano e Istituto Italiano di Tecnologia. Sviluppate nuove metodologie per sfruttare il solare termico ad alta temperatura usando fotocatalizzatori che siano in grado di utilizzare in maniera efficace la luce solare per produrre carburanti molecolari (come l'idrogeno verde) e sostanze chimiche (come il metanolo) con processi a basso impatto ambientale.

Gli ultimi webinar su Riscaldamento + Chimica, Petrolchimica, Plastica

Gabriele Tassan

efficienza energetica Torri di Raffreddamento petrolchimico

Quanto perdiamo per via dell'attrito? La GfT (Associazione tedesca di tribologia) stima che il danno economico causato dall'attrito e dall'usura si attesta attorno al 5% del prodotto interno lordo.

Saro Capozzoli

Dall'elettrolisi all'idrogeno

L'elettrolisi è il processo con cui si trasforma energia elettrica in energia chimica. L'elettrolisi dell'acqua è un metodo per produrre idrogeno. H2E progetta, produce e commercializza sistemi di elettrolisi industriale. Siamo in grado di fornire sistemi Alcalini, PEM nonché gli innovativi AEM di nuova generazione. H2E fornisce soluzioni chiavi in mano di sistemi di elettrolisi per varie applicazioni industriali. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore, H2E ha una importante pipeline di progetti di ricerca e sviluppo per ottimizzare di continuo un'elettrolisi sostenibile e competitiva.

Alfredo Sassi

La strada verso il successo digitale nella pipeline farmaceutica

(in parte in lingua Inglese) - Assoram - Come le nuove tecnologie impatteranno sulla supply chain del farmaco - 5 Pharmatrends, nuovi trend strategici delle Aziende Farmaceutiche - Health Future Vision, l'impatto della multicanalità sulle scelte tecnologiche future del Pharma

Giorgio Aiello

Sistema di monitoraggio combustione

Ascon Tecnologic presenta ECOMB, il sistema estrattivo per centrali termiche che grazie alla sua estrema semplicità ed affidabilità richiede minima manutenzione. ECOMB garantisce un monitoraggio continuo dei principali parametri di combustione

Ascon Tecnologic Srl

Efficienza energetica ed obbligo normativo, sistema di monitoraggio combustione

Sistemi di monitoraggio e controllo della combustione per centrali termiche ECOMB

Altri contenuti su Riscaldamento + Chimica, Petrolchimica, Plastica

Saro Capozzoli

Dall'elettrolisi all'idrogeno

L'elettrolisi è il processo con cui si trasforma energia elettrica in energia chimica. L'elettrolisi dell'acqua è un metodo per produrre idrogeno. H2E progetta, produce e commercializza sistemi di elettrolisi industriale. Siamo in grado di fornire sistemi Alcalini, PEM nonché gli innovativi AEM di nuova generazione. H2E fornisce soluzioni chiavi in mano di sistemi di elettrolisi per varie applicazioni industriali. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore, H2E ha una importante pipeline di progetti di ricerca e sviluppo per ottimizzare di continuo un'elettrolisi sostenibile e competitiva.

Roberta Panero

Idrogeno verde, elettrolizzatori e fuel cells

Con oltre 20 anni di esperienza nella conversione di energia ad alta potenza, Danfoss fornisce a OEMs e System Integrators un'ampia gamma di prodotti e soluzioni che soddisfano i loro requisiti specifici di conversione energetica. I nostri esperti sono pronti a supportarti in qualsiasi momento, sia per la fornitura di tutti i componenti per un sistema di conversione che per la fornitura di sistemi completi di alimentazione. Operiamo nei seguenti settori energetici: - Energia eolica - Energia solare - Energia idroelettrica - Sistemi di accumulo energetico in batterie BESS

Nicola Spreafico

Attuatori elettrici per valvole e idrogeno

Da oltre 50 anni, AUMA (Armaturen-Und Maschinen-Antriebe, con essa. "attuatori di valvole e azionamenti macchina") è stata uno dei leader di mercato nella produzione di azionamenti elettrici e riduttori per l'automazione dei raccordi per tubazioni. Le apparecchiature AUMA sono ampiamente utilizzate nei settori dell'energia, dell'approvvigionamento idrico, del petrolio e del gas, della chimica e di altre industrie. In questa presentazione si parlerà di attuatori elettrici per valvole e idrogeno, come funzionano gli attuatori e i livelli di sicurezza nella rete di distribuzione dell'idrogeno.

CMG granulatori

CMG Granulators è Carbon Neutral

Macchine sviluppate per l'Industria 4.0 CMG fornisce tecnologie e soluzioni progettate per l'industria del riciclo, tutte certificate per conformità 4.0. Le soluzioni di CMG prevedono granulatori, trituratori, nastri di alimentazione integrati, sistemi di evacuazione e trasporto rimacinato, depolverazione, gestione delle polveri e filtraggio dell'aria. Il parco macchine installato di CMG è considerevole: oltre 30.000 unità fornite ai propri clienti nei 42 anni di attività della società. Produzione di energia a zero emissioni La produzione di tutti i macchinari presso gli stabilimenti CMG e tutti i test eseguiti per i clienti presso il CMG Tech Center sono conformi al 100% alle linee guida dell'Economia Circolare, in quanto l'energia elettrica è prodotta in loco con pannelli solari. La capacità extra dell'impianto da 2 GW supporta i piani di transizione della comunità locale verso la decarbonizzazione. Condizioni favorevoli permanenti Ogni nuovo sviluppo in CMG è intrapreso con l'obiettivo di fornire all'industria soluzioni che valorizzano la natura. I numerosi obiettivi comprovati scientificamente, delineati nel Next Generation EU Plan volto a ridurre il danno ambientale, ad affrontare il cambiamento climatico e la trasformazione dei combustibili, sono possibili con soluzioni basate su "Intelligent Design". CMG è molto attiva su questo fronte e sta lanciando molte tecnologie innovative.

Marketing

Baxi Green Hydrogen Generation

Baxi, azienda green a 360°, non smette di intraprendere percorsi pionieristici per offrire prodotti che puntano all'efficienza e, contemporaneamente, al minimo impatto ambientale: dopo aver presentato nel 2010 i primi sistemi ibridi integrati, è a firma Baxi la prima caldaia domestica premiscelata a idrogeno puro presentata nel 2019 e ha attrezzato nel 2020 un locale esterno per produrre idrogeno in modo sostenibile attraverso l'elettrolisi. Energia rinnovabile a zero emissioni in linea con le indicazioni Europee e con il Green Deal: con Baxi la Green Hydrogen Generation è ora realtà!

Mouser
Maya - A Yazaki Corporation Japan Joint Venture Company

Trigenerazione realizzata con la tecnologia ad assorbimento

La cogenerazione e la trigenerazione sono argomenti di grande attualità. Recentemente sono stati varati provvedimenti normativi e legislativi atti a promuovere l'utilizzo esteso di queste proposte tecnologiche e se ne prevedono di conseguenza importanti sviluppi applicativi. Gli argomenti trattati nel presente lavoro riguardano impianti di piccola cogenerazione, ossia quelli che coprono potenze elettriche fino a 1 MW, che utilizzano allo scopo motori a combustione interna. In particolare verranno considerate le problematiche poste dall' adozione, in accoppiamento ai motori, di assorbitori, apparecchiature queste che permettono la conversione del calore recuperato dal sistema cogenerativo in energia frigorifera atta agli impieghi più vari, quali processi industriali e climatizzazione ambientale. I gruppi utilizzati allo scopo sono caratterizzati da potenze frigorifere fino a 176 kW, sono modulari nella concezione costruttiva e compatibili tra di loro, il che permette installazioni con più unità per coprire livelli di potenza diversi. Per il loro azionamento è possibile utilizzare acqua a temperature assai basse, fra i 70 °C e i 95 °C. Producono acqua a 7 °C, con un'efficienza di conversione del 70%. Di seguito verranno formulati particolari suggerimenti atti ad ottenere il massimo rendimento energetico del sistema combinato. Va peraltro segnalato come questa formula tecnologica, altrimenti denominata trigenerazione, trovi da tempo ampia e proficua diffusione nei paesi del nord Europa, assai attenti ad ogni proposta di uso efficiente dell'energia. La cogenerazione e la trigenerazione Il termine cogenerazione si riferisce alla produzione combinata di calore ed energia elettrica (CHP = Combined Heat and Power) ottenuta impiegando energia primaria. L'energia primaria può essere quella potenziale del gas o del gasolio utilizzata in un motore a combustione interna, che aziona un generatore elettrico. Una gran parte del calore generato dal motore viene recuperata ed impiegata per scopi diversi. In passato, era uso comune installare in loco gruppi elettrogeni, sia per le emergenze - stand by - da utilizzare cioè in caso d' interruzione dell'alimentazione da rete, sia per la produzione dell'energia elettrica necessaria in tutti quei casi in cui questa non era altrimenti disponibile. Allora non si prestava grande attenzione al rendimento complessivo del sistema; la figura 1 illustra l'efficienza caratteristica di una installazione di produzione di energia elettrica, senza alcun recupero del calore dal motore. Gli attuali costi dell'energia primaria, quelli dell'energia elettrica e l'efficienza globale ottenibile con il recupero del calore da un gruppo elettrogeno hanno cambiato completamente l'intero concetto impiantistico adottato, portando alla scelta di soluzioni miranti alla drastica riduzione dei costi. Il rendimento ricavabile su motori, che convertono l'energia meccanica in energia elettrica, è dell'ordine del 32%; ciò in altri termini significa che l'acqua di raffreddamento del motore e i gas prodotti disperdono quasi il 70% dell'energia potenziale del combustibile di alimentazione impiegato. Peraltro, normalmente la possibilità di recupero del calore generato dal motore può risultare dell'ordine del 90%.

Baxi

BAXI pioniera della Green Hydrogen Generation

L'uso sostenibile delle risorse naturali e la tutela dell'ambiente a favore delle generazioni future è una voce primaria dell'agenda di Baxi, a conferma del suo forte impegno verso la sostenibilità ambientale e le energie rinnovabili, senza rinunciare a un'ampia offerta di prodotti e servizi efficienti e tecnologicamente innovativi. Continua l'impegno di Baxi verso l'impiego di tecnologie per il comfort abitativo a impatto ambientale zero. Dopo la messa in funzione, nel 2019 a Rozenburg (Olanda), della prima caldaia domestica premiscelata a idrogeno puro prodotto tramite energia rinnovabile con zero emissioni di CO e CO2, nel 2020 ha preso il via la seconda fase della rivoluzione green di Baxi S.p.A. e BDR Thermea Group: nello stabilimento bassanese è stato attrezzato un locale esterno dotato di tutte le apparecchiature necessarie per il processo di elettrolisi per la trasformazione di energia elettrica in idrogeno.

Viessmann

Il riscaldamento green a legna e pellet accende gli incentivi

Una caldaia a legna o pellet di ultima generazione abbatte fino a 8 volte le emissioni nell'aria. Oggi è possibile sfruttare diverse agevolazioni: dal Conto Termico al Bonus Casa, al Superbonus 110%. Quando si abita in una zona dove non è presente la rete del gas metano, per riscaldare la propria casa e produrre acqua calda sanitaria esistono due possibilità: utilizzare caldaie a combustibili fossili immagazzinabili in cisterne e depositi (gasolio, Gpl), oppure utilizzare caldaie a legna o pellet. La seconda strada è senz'altro quella migliore, sia dal punto di vista economico che ambientale. Bisogna però utilizzare impianti di ultima generazione, più efficienti e a basse emissioni, che proprio per questi motivi godono degli incentivi statali come Superbonus 110%, Bonus Casa e Conto Termico, come spieghiamo più avanti. La scelta di un impianto di riscaldamento a legna o pellet può essere valutata anche in un'abitazione dove è presente la rete del gas metano, se si desidera affiancare il sistema di riscaldamento tradizionale con una fonte rinnovabile, ottenendo anche un importante risparmio in bolletta. Ricordiamo che l'installazione di una caldaia a legna o a pellet non è particolarmente invasiva, perché l'impianto può funzionare con i termosifoni esistenti, senza dover fare interventi negli appartamenti (ad esempio, per installare un impianto di riscaldamento a pavimento o a bassa temperatura quasi necessario con le pompe di calore). Biomassa legnosa, una fonte "carbon neutral" La biomassa solida legnosa, in versione pellet o pezzi di legna, è classificata come una fonte rinnovabile perché è disponibile liberamente in natura in grandi quantità. L'apporto di CO2 in atmosfera è considerato "neutro", perché la biomassa legnosa, quando brucia, restituisce all'ambiente la CO2 che ha accumulato durante la propria crescita. Questo fatto non determina alcun impatto sul riscaldamento globale dovuto alle crescenti emissioni di CO2. La biomassa legnosa, però, non è esente da altre emissioni, dovute soprattutto ad apparecchi vetusti e inefficienti. Basti pensare che il 70% degli apparecchi a biomassa installati in Italia, circa 6,3 milioni, ha più di 10 anni! (Fonte AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali). Basterebbe sostituire gli apparecchi inquinanti per ottenere enormi risultati sull'ambiente e gli incentivi esistenti hanno proprio questo scopo. Generatori a biomassa legnosa e classificazione in Stelle Dal punto di vista delle emissioni e del rendimento, la qualità dei generatori di calore a biomassa legnosa viene valutata con una classificazione in Stelle, secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 186 del 07/11/2017: maggiore è il numero di Stelle, più basse sono le emissioni e più alto è il rendimento. Le emissioni dei nuovi generatori a biomassa legnosa, con un numero di Stelle pari a 4 o 5, sono fino a 8 volte inferiori rispetto agli impianti di vecchia generazione (per sapere di più sulla classificazione delle caldaie a biomassa legnosa leggi anche "Come scegliere un impianto a biomassa ecosostenibile"). La scelta del numero di Stelle non è un semplice "vezzo" di chi è attento alla sostenibilità: in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, dal 1° gennaio 2020 è vietato installare generatori a biomassa con classe inferiore a 4 stelle. Bisogna sottolineare che anche la qualità del combustibile influisce fortemente sull'efficienza dell'impianto e sulle emis

Viessmann

Ora i sistemi ibridi si possono installare in qualunque abitazione

La gamma di sistemi ibridi Viessmann, ampliata con i nuovi Hybridcell, comprende soluzioni ecosostenibili per condomini, ville, villette e appartamenti. Con potenze e configurazioni diverse, servono per riscaldamento, raffrescamento e ACS. Il Superbonus ha portato alla ribalta una modalità di riscaldamento di cui si è parlato forse poco in passato, ma che comporta dei vantaggi davvero importanti: i sistemi ibridi, chiamati anche pompe di calore ibride, una soluzione affidabile, efficiente ed ecosostenibile. Questi generatori - una combinazione tra pompa di calore e caldaia a condensazione che funziona in caso di necessità - rientrano infatti tra gli interventi trainanti che accedono direttamente alla detrazione fiscale del 110% (per sapere le condizioni di accesso al Superbonus 110% leggi la nostra Guida). I sistemi ibridi possono essere installati anche sfruttando l'Ecobonus 65% o il Bonus Ristrutturazioni 50% (entrambi disponibili con sconto in fattura), oltre che il Conto termico 2.0. Per accedere ai bonus è necessario che il sistema ibrido sia certificato, ossia "costituito da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione espressamente concepite dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro", come spiega la definizione dell'Enea. Inoltre, coefficiente di prestazione e rendimento termico dei due apparecchi devono rispettare precisi requisiti, mentre il rapporto tra la potenza termica nominale della pompa di calore e quella della caldaia deve essere minore o uguale a 0,5 (in pratica, la potenza della pompa di calore non può superare la metà di quella della caldaia a condensazione). I sistemi ibridi certificati Viessmann rispettano tutti questi requisiti. Ma questo è solo uno dei vantaggi della gamma, che si caratterizza per l'estrema completezza (è l'offerta ibrida certificata più ampia sul mercato), permettendo di fare questa scelta di riscaldamento "intelligente" in qualunque tipo di contesto abitativo, dal condominio alla villetta, fino all'appartamento (per conoscere tutte le caratteristiche dei sistemi ibridi leggi anche "Pompa di calore ibrida: cosa è e quali sono i vantaggi"). Ecco qui qualche informazione che vi permetterà di orientarvi sul modello più indicato per le vostre esigenze. Grazie al recente aggiornamento della gamma, Viessmann oggi offre al mondo residenziale ben 8 differenti sistemi ibridi con caldaie a condensazione fino 35 kW, murali e a basamento a gas o a gasolio, e pompe di calore fino a 16 kW monoblocco o splittate. Esistono poi sistemi ibridi compatti che integrano un serbatoio di accumulo per l'acqua, oltre a soluzioni configurate in "armadi" per l'installazione a incasso. Oltre alle funzioni di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, molti modelli possono servire anche per il raffrescamento estivo. Partiamo con le new entry della gamma disponibili dallo scorso autunno, che prendono la nuova denominazione "Hybridcell" e si declinano nelle versioni SA, MA e MS a seconda della taglia e della tipologia di pompa di calore.

Viessmann

Riscaldamento Industriale a Biomassa Legnosa

Ecco le caratteristiche e i vantaggi delle caldaie a biomassa per il riscaldamento industriale. Conoscere il tipo di combustibile è fondamentale per la corretta progettazione dell'impianto. I generatori di calore alimentati a biomassa sono scelti per il riscaldamento industriale soprattutto per la loro convenienza economica e per le "economie di scala" che sono in grado di apportare in molti contesti, per esempio dove si possono utilizzare gli scarti delle lavorazioni industriali (per sapere di più leggi anche Quando è davvero conveniente installare una caldaia a biomassa). Gli impianti a biomassa sono indicati per nuove centrali termiche o per riqualificazioni, in sostituzione di vecchi generatori a combustibili fossili, per la produzione di acqua calda a servizio di industrie o per reti di teleriscaldamento. Quali sono le caratteristiche della biomassa legnosa? La biomassa legnosa a fini energetici si distingue in due categorie principali: biomasse di origine forestale, ottenute dalla gestione e manutenzione delle aree boschive, e biomasse derivanti da scarti di lavorazione dell'industria del legno. La classificazione qualitativa dei biocombustibili solidi costituiti da materiale naturale e trattato (tra cui le biomasse legnose) è definita a livello europeo dalla norma EN ISO 17225, che riporta una classificazione basata su provenienza, forma (pellet, cippato, bricchette, ecc) e proprietà (contenuto idrico, contenuto di ceneri, ecc). Questa metodologia consente di definire in maniera inequivocabile le caratteristiche del prodotto, agevolando la stesura di contratti di fornitura del combustibile e definendo, sin dalla fase di progettazione, le caratteristiche del combustibile che sarà utilizzato. Riportiamo di seguito le caratteristiche più significative della biomassa legnosa: - Denominazione e origine: pellet o cippato derivante da piante intere, legno da esbosco, residui da taglio, residui della lavorazione del legno (non trattati chimicamente); - Pezzatura (P) secondo ISO 17827-1: da P16S a P300; - Contenuto idrico (M) del combustibile: da 10% al 60% (massa acqua/massa totale legno umido); Contenuto di cenere (A) del combustibile: da 1% fino a un massimo del 10%. La qualità di pellet e cippato Nelle caldaie a biomassa industriale sono utilizzati prevalentemente pellet e cippato. Il pellet, in particolare, si caratterizza per un basso contenuti idrico (meno del 10%) e per un potere calorifico molto alto (? 4,6 kWh/kg). Il cippato, invece, è caratterizzato da un potere calorifero che varia in funzione dell'umidità: la qualità migliore (A1+) ha un valore M inferire al 10% e un potere calorifico > 4,3 kWh/kg, mentre il meno pregiato cippato B1-B2 ha un contenuto idrico che può arrivare al 60% e un potere calorifico inferiore. I prezzi della biomassa legnosa dipendono ovviamente dalla sua qualità. Con riferimento a gennaio 2021, il bollettino dell'Aiel (Associazione Italiana Energie Agroforestali) riporta 66 euro/MWh per il pellet A1 ENPlus di prima qualità, 36 euro/MWh per il cippato A1 (M 35) e 25 euro/MWh per il cippato B1 (M 50). Un confronto con le quotazioni del gasolio da riscaldamento e del gas naturale nello stesso periodo (rispettivamente pari a 116 e 71 euro/MWh) fa comprendere il risparmio economico che si può conseguire utilizzando caldaie a biomassa.

Circuito EIOM