Crisi energetica

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Articoli e news su Crisi energetica

IEA International Energy Agency

L'Europa ha ripreso in mano il proprio destino energetico

Dott. Fatih Birol, Direttore esecutivo, Agenzia internazionale per l'energia Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea

Consiglio Europeo

Proroga dei regolamenti di emergenza sulla sicurezza dell'approvvigionamento e sui prezzi dell'energia

Il Consiglio Europeo ha prorogato tramite procedura scritta il periodo di applicazione di tre regolamenti di emergenza del Consiglio a norma dell'articolo 122 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che riguarda le situazioni di emergenza.

Prysmian Group

L'AD V. Battista: "Le interconnessioni di rete sono fondamentali nella transizione energetica e per l'autonomia energetica UE"

L'AD V. Battista "Le interconnessioni di rete sono fondamentali nella transizione energetica e per l'autonomia energetica UE. Come leader globale del settore lanciamo un piano di investimenti da ?1 miliardo circa entro il 2024". La nuova nave posacavi Leonardo da Vinci consentirà di accelerare la realizzazione dei progetti.

Marco Cuttica

Cogenerazione a biogas e metano: la risposta alla crisi energetica

- La crisi energetica ci spinge a fare quello che si è rimandato per anni - L'opportunità del biogas: dagli scarti una risorsa - Che strada scelgo? Vettore energetici in assetto cogenerativo e trigenerativo; l'evoluzione dell'assorbitore - L'importanza del service e del servizio di manutenzione

ABB

Una ricerca mostra come le incertezze legate all'energia influenzano la competitività delle imprese, la forza lavoro e la decarbonizzazione

- Il 92% dei manager intervistati ritiene che le fluttuazioni dei costi energetici e l'instabilità rappresentino una minaccia per la competitività delle imprese - L'impatto sulla forza lavoro si traduce nella riduzione degli investimenti per la ricerca di personale, la formazione, lo sviluppo delle carriere e i salari - Quattro quinti dei manager sono preoccupati per la continuità di approvvigionamento dell'energia e oltre la metà sottolinea l'impatto sui propri obiettivi di decarbonizzazione

Mouser
Alessandro Clerici

Situazione energetica mondiale dopo la pandemia

L'energia è stata ed è sempre più il fattore dominante per lo sviluppo sociale ed economico delle popolazioni: esiste un legame diretto tra energia e sviluppo e quello tra energia e ambiente risulta nella transizione ecologica/ambientale sempre più stretto. Lo mostrano i dati.

MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Gas: Pichetto, è la nostra cintura di sicurezza per le rinnovabili

"La filiera del gas ha assunto un'importanza strategica: sarà l'ultima fonte fossile che abbandoneremo, la meno inquinante, la cintura di sicurezza per le fonti rinnovabili, che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi più sfidanti che abbiamo di fronte. L'oro di oggi è il gas e tra questi il biometano, il nostro oro verde".

Edison

Vodafone Business ed Edison Next al fianco di aziende e PA per affrontare la crisi energetica

Vodafone Business ed Edison Next annunciano una partnership strategica per accelerare la trasformazione digitale ed energetica delle medie e grandi imprese italiane e della Pubblica amministrazione. Dalla partnership nasce Vodafone Business Energy Data Management, che monitora i flussi energetici aziendali per ottimizzare i consumi.

Bruno Lanfranco

Analisi, previsione e gestione del rischio

Introduzione alle normative ISO. ISO 9001: per non perdere i Clienti ISO 14001: per gestire i danni ambientali ISO 45001: per evitare gli infortuni ISO 27001: per salvaguardare le proprie informazioni ISO 50001: per prevenire il problema energetico

Asja Ambiente

Microcogenerazione, crisi energetica, idrogeno

Le imprese italiane, che storicamente già pagano bollette più alte rispetto ai competitor europei, devono fare i conti con costi energetici crescenti che ne mettono a rischio l'attività. Per comprendere appieno i benefici economici e ambientali della microcogenerazione può essere utile l'analisi di un caso reale di applicazione dei TOTEM.

Gli ultimi webinar su Crisi energetica

Marco Cuttica

Cogenerazione a biogas e metano

Il Gas Metano o il Biogas alimentano l'impianto di CHP per produrre: - Energia Elettrica dal generatore del motore endotermico - Energia Termica dal circuito di raffreddamento del motore e dai fumi discarico - Energia Frigorifera con assorbitore a bromuri di litio oppure ad ammoniaca Il biogas nell'industria alimentare. Vettori energetici in assetto cogenerativo e trigenerativo.

Gabriele Tassan

Come ridurre i consumi grazie al lubrificante

La presentazione verterà sui seguenti punti: - Contesto attuale; - Crisi energetica; - Incertezza; - Aumento costo del gas.

Nicola  Morgese

Energia elettrica e aumento dei prezzi

Una vasta gamma di opzioni di finanziamento flessibili e affidabili che consentono alle aziende di realizzare le proprie ambizioni energetiche, attraverso il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei costi, di una maggiore sicurezza energetica e di sostenibilità, oltre che a fronteggiare l'aumento dei prezzi dell'energia elettrica.

Marco Cuttica

La cogenerazione come soluzione alla crisi energetica

Il problema energetico italiano è incentrato essenzialmente nel divario del costo elettrico rispetto agli altri paesi europei. Il dilemma classico degli imprenditori: - Subisco il mercato; - Trasferisco l'azienda > caso tipico delle multinazionali; - Trovo una soluzione in loco > l'impianto di cogenerazione.

Altri contenuti su Crisi energetica

CIB - Consorzio Italiano BioGas e Gassificazione

Dl Energia, CIB: Approvato emendamento che valorizza tutti i sottoprodotti agroindustriali. Una risposta importante alla crisi energetica

Soddisfazione del CIB - Consorzio Italiano Biogas dopo l'approvazione da parte delle Commissioni congiunte Ambiente e Attività produttive della Camera dell'emendamento al Dl Energia che promuove la valorizzazione dei sottoprodotti agroindustriali allargando la gamma delle biomasse impiegabili, favorendo così lo sviluppo del biogas e biometano agricolo in funzione delle specificità dei territori.

Eiom

Pharma & Chemical 4.0 Asset Management, Progettazione Esercizio Manutenzione nella Transizione Industriale

La Ripresa produttiva rallenta e diventa incerta in questo inizio d'anno per le barriere che pandemia, crisi energetica ed inflazione hanno alzato e che richiedono alle aziende un impegno ancor più elevato per avviare i cambiamenti che la transizione industriale prevede. L'assioma dello sviluppo sostenibile e competitivo, in tutte le sue valenze e nei conseguenti obiettivi, resta al centro delle finalità aziendali di ogni azienda e del Management che, come dicono ad Harward vuol dire obiettivi-strategie-implementazioni, risultati.

AB Energy

CRISI ENERGETICA: LA COGENERAZIONE È ANCORA UNA BUONA OPPORTUNITA' PER LE AZIENDE

L'impennata del costo del metano di questi ultimi mesi ha fatto nascere a qualcuno il dubbio che la co/trigenerazione non sia più conveniente come prima. In questo breve articolo spieghiamo, numeri alla mano, che con la crisi energetica, la co/trigenerazione è ancora più redditizia di prima.

KWB Italia

Il comune di Lagosanto ha scelto KWB per ridurre i costi di riscaldamento e le emissioni di CO2

L’amministrazione comunale di Lagosanto ha scelto di fare un passo importante nella direzione delle energie rinnovabili nell’ambito degli interventi di riqualificazione tecnologica degli impianti termici, previsti dal rinnovo contrattuale relativo al servizio energia degli stabili di sua proprietà e competenza. In particolare, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una caldaia a cippato KWB per riscaldare la palestra comunale di via Cristoforo Colombo, le scuole media ed elementare e il Municipio. L’amministrazione comunale di Lagosanto, in provincia di Ferrara, ha scelto il riscaldamento a biomassa per fare il proprio ingresso nel mondo delle energie rinnovabili. In particolare, è stata costruita una nuova rete di teleriscaldamento che, riprendendo una parte di distribuzione già esistente, permette di collegare tra loro tutti gli stabili concentrando in un unico punto la generazione del calore necessario a soddisfare le esigenze termiche. L’opera è nata dalla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale e Siram SpA, società Esco (Energy service company, certificata secondo la norma UNI 11352) titolare del contratto di servizio energia, che ha messo a disposizione le proprie conoscenze tecniche e professionali per la progettazione e realizzazione dell’intervento. Fasi operative per la realizzazione del progetto La realizzazione del progetto è iniziata con la costruzione di una struttura prefabbricata adibita a centrale termica con annesso deposito semi-interrato del cippato (avente volumetria utile di circa 70 m3). All’interno della centrale termica è stato installato un nuovo generatore di calore KWB Powerfire TDS 300 FE da 300 kW, dotato di filtro elettrostatico dimensionato per far fronte alle richieste delle singole strutture allacciate alla rete di teleriscaldamento al posto delle caldaie esistenti, altamente inquinanti. Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di una struttura contenente la caldaia di back-up da 350 kW alimentata a gas metano, in grado di subentrare automaticamente nel sistema in caso di necessità. Per collegare tra loro tutti gli stabili è stata realizzata una rete di teleriscaldamento interrata formata da una dorsale di 350 m. Infine è stato implementato l’intero sistema di automazione di centrale che, tramite un collegamento ad una stazione di telecontrollo remota, consente di modificare e monitorare costantemente i parametri di funzionamento dell’impianto, permettendone una gestione ottimizzata ed una lettura in remoto dei contatori di calore installati presso ogni singola struttura. Un investimento pari a circa 300.000 euro sostenuto dal servizio energia L’investimento dell’intervento, pari a circa 300.000 euro, è stato completamente sostenuto dal fornitore del servizio energia, Siram SpA, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione comunale, all’interno della proroga contrattuale effettuata ai sensi del d.lgs. 115/2008. Il Decreto Legislativo 30 maggio 2008 n. 115 (attuazione della direttiva 2006/32/CE, relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici) permette infatti di attuare tali proroghe su impianti già in gestione alimentati a fonti tradizionali e di effettuare investimenti volti all’aumento dell’efficienza energetica con il ricorso a fonti energetiche rinnovabili. L’utilizzo di materiali di altissima qualità, unitamente all’erogazione di un servizio di gestione calore adeguato, garantiranno all’amministrazione comunale considerevoli risparmi economici e una sensibile riduzione delle emissioni inquinanti. Il nuovo generatore di calore KWB Powefire TDS 300 FE da 300 kW Al fine di garantire un’importante riduzione dei costi di riscaldamento e delle emissioni, è stato scelto il generatore di calore KWB TDS 300 FE, certificato EN 303-5:2012 che, grazie agli ottimi livelli di rendimento attestati al 93%, consente un notevole risparmio di combustibile. Grazie alla presenza del filtro elettrostatico certificato come insieme in classe 5, vale a dire con un livello di emissione di polveri inferiori ai 10 mg/Nm3 riferito al 13% di CO2, riesce a sottostare e rispettare anche le più restrittive norme ambientali vigenti. La caldaia installata è dotata di regolazione KWB Comfort 3 con microprocessore in grado di gestire in modo ottimale l’intero processo di combustione Clean Efficiency, ottimizzando costantemente la quantità di combustibile e di aria necessaria al processo stesso, consentendo così di diminuire l’apporto di combustibile a parità di energia scambiata con l’impianto e garantendo al contempo un livello minimo di emissioni. L’elevata tecnologia innovativa della caldaia permette anche di poter sfruttare diverse tipologie di combustibili a base legnosa (pellet o cippato) agendo semplicemente sui parametri di regolazione della stessa. La biomassa: il cippato Il cippato, classificato come biomassa di origine legnosa, è uno dei combustibili naturali più ricercati per la sua resa termica ottimale e per la possibilità di utilizzare un prodotto generato dalla lavorazione del legno vergine. Il cippato di legna è un combustibile rispettoso dell’ambiente in quanto, l’effetto della combustione è a impatto cosiddetto “neutro”, ovvero senza contributo aggiuntivo di emissioni in termini di CO2. Siram SpA ha in essere contratti di fornitura con aziende agricole e forestali che hanno intrapreso il percorso di qualificazione professionale per poter fare parte del Gruppo Produttori Professionali Biomasse di AIEL, avendo già conseguito l’attestazione di conformità, rilasciata dal Laboratorio Analisi Biocombustibili dell’Università di Padova, sul cippato a “km 0”. Confrontando i consumi storici annui di gas metano degli stabili interessati dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, con i consumi annui di cippato attesi è possibile affermare che il progetto così come realizzato porterà a ottenere una riduzione annua minima attesa in termini di emissioni in atmosfera di circa 150 t di CO2. I punti di forza: vantaggi dal punto di vista ambientale e tutela della qualità dell’aria Il nuovo impianto permette all’amministrazione comunale di Lagosanto di adottare strumenti già allineati alla COP 21 di Parigi e di raggiungere, con largo anticipo, gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti imposti dal pacchetto clima-energia 20-20-20 (varato dall’Unione Europea attraverso la direttiva 2009/29/Ce), che prevede la riduzione di emissioni di gas serra del 20%, di aumentare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico; il tutto entro il 2020. La riduzione di CO2 attesa, inoltre, rappresenta per l’intero complesso di stabili serviti dalla rete di teleriscaldamento una contrazione dei gas climalteranti superiore al 90% rispetto alla soluzione impiantistica precedente. L’opera rappresenta anche un ottimo esempio di attività congiunta tra un’amministrazione pubblica e una società privata, entrambe interessate a mettere in atto interventi mirati all’aumento dell’efficienza energetica. “Il comune di Lagosanto rappresenta un esempio eccellente di come le energie rinnovabili rappresentino una scelta vincente sia dal punto di vista dei costi che dell’ambiente”, ha evidenziato Andrea Toselli, amministratore delegato di KWB Italia. “La nuova rete di teleriscaldamento porta numerosi vantaggi per l’amministrazione comunale: dal punto di vista dei costi, l’opera rimarrà di proprietà del comune anche quando sarà terminata la proroga contrattuale attualmente in essere con Siram SpA e, grazie all’installazione dell’impianto a cippato, il Comune potrà beneficiare di un’importante riduzione dei costi energetici attualmente sostenuti. Inoltre, la presenza della caldaia KWB abbinata a una caldaia a gas metano di back up consente al Comune di Lagosanto di disporre di una doppia fonte energetica, situazione che può rivelarsi particolarmente utile in un periodo di crisi energetica come quella in essere”. Informazioni generali:

KWB Italia

Il comune di Lagosanto ha scelto KWB per ridurre i costi di riscaldamento e le emissioni di CO2

L’amministrazione comunale di Lagosanto ha scelto di fare un passo importante nella direzione delle energie rinnovabili nell’ambito degli interventi di riqualificazione tecnologica degli impianti termici, previsti dal rinnovo contrattuale relativo al servizio energia degli stabili di sua proprietà e competenza. In particolare, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una caldaia a cippato KWB per riscaldare la palestra comunale di via Cristoforo Colombo, le scuole media ed elementare e il Municipio. L’amministrazione comunale di Lagosanto, in provincia di Ferrara, ha scelto il riscaldamento a biomassa per fare il proprio ingresso nel mondo delle energie rinnovabili. In particolare, è stata costruita una nuova rete di teleriscaldamento che, riprendendo una parte di distribuzione già esistente, permette di collegare tra loro tutti gli stabili concentrando in un unico punto la generazione del calore necessario a soddisfare le esigenze termiche. L’opera è nata dalla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale e Siram SpA, società Esco (Energy service company, certificata secondo la norma UNI 11352) titolare del contratto di servizio energia, che ha messo a disposizione le proprie conoscenze tecniche e professionali per la progettazione e realizzazione dell’intervento. Fasi operative per la realizzazione del progetto La realizzazione del progetto è iniziata con la costruzione di una struttura prefabbricata adibita a centrale termica con annesso deposito semi-interrato del cippato (avente volumetria utile di circa 70 m3). All’interno della centrale termica è stato installato un nuovo generatore di calore KWB Powerfire TDS 300 FE da 300 kW, dotato di filtro elettrostatico dimensionato per far fronte alle richieste delle singole strutture allacciate alla rete di teleriscaldamento al posto delle caldaie esistenti, altamente inquinanti. Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di una struttura contenente la caldaia di back-up da 350 kW alimentata a gas metano, in grado di subentrare automaticamente nel sistema in caso di necessità. Per collegare tra loro tutti gli stabili è stata realizzata una rete di teleriscaldamento interrata formata da una dorsale di 350 m. Infine è stato implementato l’intero sistema di automazione di centrale che, tramite un collegamento ad una stazione di telecontrollo remota, consente di modificare e monitorare costantemente i parametri di funzionamento dell’impianto, permettendone una gestione ottimizzata ed una lettura in remoto dei contatori di calore installati presso ogni singola struttura. Un investimento pari a circa 300.000 euro sostenuto dal servizio energia L’investimento dell’intervento, pari a circa 300.000 euro, è stato completamente sostenuto dal fornitore del servizio energia, Siram SpA, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione comunale, all’interno della proroga contrattuale effettuata ai sensi del d.lgs. 115/2008. Il Decreto Legislativo 30 maggio 2008 n. 115 (attuazione della direttiva 2006/32/CE, relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici) permette infatti di attuare tali proroghe su impianti già in gestione alimentati a fonti tradizionali e di effettuare investimenti volti all’aumento dell’efficienza energetica con il ricorso a fonti energetiche rinnovabili. L’utilizzo di materiali di altissima qualità, unitamente all’erogazione di un servizio di gestione calore adeguato, garantiranno all’amministrazione comunale considerevoli risparmi economici e una sensibile riduzione delle emissioni inquinanti. Il nuovo generatore di calore KWB Powefire TDS 300 FE da 300 kW Al fine di garantire un’importante riduzione dei costi di riscaldamento e delle emissioni, è stato scelto il generatore di calore KWB TDS 300 FE, certificato EN 303-5:2012 che, grazie agli ottimi livelli di rendimento attestati al 93%, consente un notevole risparmio di combustibile. Grazie alla presenza del filtro elettrostatico certificato come insieme in classe 5, vale a dire con un livello di emissione di polveri inferiori ai 10 mg/Nm3 riferito al 13% di CO2, riesce a sottostare e rispettare anche le più restrittive norme ambientali vigenti. La caldaia installata è dotata di regolazione KWB Comfort 3 con microprocessore in grado di gestire in modo ottimale l’intero processo di combustione Clean Efficiency, ottimizzando costantemente la quantità di combustibile e di aria necessaria al processo stesso, consentendo così di diminuire l’apporto di combustibile a parità di energia scambiata con l’impianto e garantendo al contempo un livello minimo di emissioni. L’elevata tecnologia innovativa della caldaia permette anche di poter sfruttare diverse tipologie di combustibili a base legnosa (pellet o cippato) agendo semplicemente sui parametri di regolazione della stessa. La biomassa: il cippato Il cippato, classificato come biomassa di origine legnosa, è uno dei combustibili naturali più ricercati per la sua resa termica ottimale e per la possibilità di utilizzare un prodotto generato dalla lavorazione del legno vergine. Il cippato di legna è un combustibile rispettoso dell’ambiente in quanto, l’effetto della combustione è a impatto cosiddetto “neutro”, ovvero senza contributo aggiuntivo di emissioni in termini di CO2. Siram SpA ha in essere contratti di fornitura con aziende agricole e forestali che hanno intrapreso il percorso di qualificazione professionale per poter fare parte del Gruppo Produttori Professionali Biomasse di AIEL, avendo già conseguito l’attestazione di conformità, rilasciata dal Laboratorio Analisi Biocombustibili dell’Università di Padova, sul cippato a “km 0”. Confrontando i consumi storici annui di gas metano degli stabili interessati dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, con i consumi annui di cippato attesi è possibile affermare che il progetto così come realizzato porterà a ottenere una riduzione annua minima attesa in termini di emissioni in atmosfera di circa 150 t di CO2. I punti di forza: vantaggi dal punto di vista ambientale e tutela della qualità dell’aria Il nuovo impianto permette all’amministrazione comunale di Lagosanto di adottare strumenti già allineati alla COP 21 di Parigi e di raggiungere, con largo anticipo, gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti imposti dal pacchetto clima-energia 20-20-20 (varato dall’Unione Europea attraverso la direttiva 2009/29/Ce), che prevede la riduzione di emissioni di gas serra del 20%, di aumentare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico; il tutto entro il 2020. La riduzione di CO2 attesa, inoltre, rappresenta per l’intero complesso di stabili serviti dalla rete di teleriscaldamento una contrazione dei gas climalteranti superiore al 90% rispetto alla soluzione impiantistica precedente. L’opera rappresenta anche un ottimo esempio di attività congiunta tra un’amministrazione pubblica e una società privata, entrambe interessate a mettere in atto interventi mirati all’aumento dell’efficienza energetica. “Il comune di Lagosanto rappresenta un esempio eccellente di come le energie rinnovabili rappresentino una scelta vincente sia dal punto di vista dei costi che dell’ambiente”, ha evidenziato Andrea Toselli, amministratore delegato di KWB Italia. “La nuova rete di teleriscaldamento porta numerosi vantaggi per l’amministrazione comunale: dal punto di vista dei costi, l’opera rimarrà di proprietà del comune anche quando sarà terminata la proroga contrattuale attualmente in essere con Siram SpA e, grazie all’installazione dell’impianto a cippato, il Comune potrà beneficiare di un’importante riduzione dei costi energetici attualmente sostenuti. Inoltre, la presenza della caldaia KWB abbinata a una caldaia a gas metano di back up consente al Comune di Lagosanto di disporre di una doppia fonte energetica, situazione che può rivelarsi particolarmente utile in un periodo di crisi energetica come quella in essere”.

Mouser

Circuito EIOM