Un "filo" diretto e robusto sul campo Per una comunicazione affidabile e flessibile decentralizzata sul campo, il modulo compatto di sicurezza PNOZmulti 2 di Pilz offre ora due nuovi moduli di ingresso e di uscita PDP67 con grado di protezione IP67. Entrambi i nuovi moduli dispongono di 4 connettori M12 a 5 poli e/o 2 a 5 poli e 2 a 8 poli, tramite i quali vengono installati direttamente sulla macchina. Essi analizzano sul campo in modo affidabile i segnali dei sensori e degli attuatori collegati, come ad es. l'arresto di emergenza. Le macchine funzionano pertanto in modo sicuro e garantiscono massima disponibilità.
Attuatori
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Articoli e news su Attuatori
L'Assemblea Straordinaria di AVR, tenutasi il 12 giugno, ha rinnovato le cariche associative per il biennio 2024-2026. Andrea Villa, managing director di Auma italiana, è stato confermato nel suo ruolo di Vice Presidente e Capo Gruppo Valvole Industriali.
I servomotori sono spesso utilizzati in ambienti estremi, ad esempio per veicoli sommergibili, sistemi di propulsione, veicoli spaziali, produzione di semiconduttori in condizioni di alto vuoto, attrezzature igieniche soggette a washdown ad alta pressione e altro ancora.
Tra i prodotti innovativi che puoi scoprire ci saranno il nuovissimo PROFOX-X, progettato per garantire sicurezza nelle operazioni anche in ambienti potenzialmente esplosivi, e TIGRON, l'attuatore multi-giro la cui classica funzione consiste nell'automazione di saracinesche con o senza stelo saliente e valvole ed è ideale per le operazioni più impegnative.
ASCO Serie 148/149 offre un servizio di arresto di sicurezza in meno di un secondo per bruciatori industriali, anche in condizioni ambientali estreme
AUMA Italiana, azienda con una lunga storia nel mondo dell'automazione industriale, ha un'esperienza di oltre sei decenni nello sviluppo e nella produzione di attuatori elettrici e riduttori per l'azionamento delle valvole. Fondata nel 1976 come filiale del gruppo tedesco AUMA Riester Gmbh & Co. KG, l'azienda italiana con sede a Cerro Maggiore ha dunque compiuto un lungo percorso nel settore.
Progettato per una vasta gamma di applicazioni, ICAD B utilizza le ultime opzioni di connettività digitale per semplificare la configurazione, l'installazione e il funzionamento. "Con il nuovo ICAD B, abbiamo affrontato alcuni dei problemi più rilevanti per i professionisti della refrigerazione industriale", afferma Alejandro Figueroa Lopez, Head of Product Management di Danfoss Industrial Refrigeration. "Il risultato è un attuatore che porta l'integrazione digitale, la facilità d'uso e l'affidabilità a un livello superiore."
I nuovi attuatori PROFOX di AUMA sono in funzione da più di un anno nell''impianto di trattamento delle acque reflue di Zandvliet a Città del Capo, in Sud Africa. Il cliente è particolarmente soddisfatto dell'affidabilità dei nuovi attuatori e della loro eccezionale flessibilità di configurazione.
AUMA presenta il suo ecosistema digitale CORALINK, che costituisce un ulteriore investimento dell'azienda tedesca produttrice di attuatori elettrici in soluzioni digitali avanzate. CORALINK, l'ecosistema digitale di AUMA, aiuta gli operatori degli impianti ad assicurare una disponibilità continua degli impianti, beneficiando nel contempo di processi semplici ed efficienti per gli attuatori elettrici AUMA.
Valsteam continua a innovare e ad introdurre nuovi miglioramenti ai propri prodotti. Quest'anno l'attenzione si concentra sulla gamma di valvole di controllo, come afferma Soares: "Quest'anno introdurremo importanti sviluppi alla nostra gamma di valvole di controllo. Sebbene la prima novità sia una valvola speciale, una valvola di spurgo inferiore intermittente per caldaie e un successore della VPA26S, stiamo anche lavorando duramente per rilasciare una nuova valvola di controllo a globo per applicazioni generali ad alte prestazioni e una nuova gamma di attuatori pneumatici a membrana."
Gli ultimi webinar su Attuatori
il workshop analizzerà performance e tecnologie costruttive di attuatori elettrici ottimizzati per la movimentazione di valvole industriali di controllo
(in lingua inglese) - Company - general overview - Actuator for industrial valves - introduction to safety system - safety system architecture and benefits - reliability architecture - predictive riagnosis - availability
L'ultima guida in partnership con mcTER
Altri contenuti su Attuatori
Da oltre 50 anni, AUMA (Armaturen-Und Maschinen-Antriebe, con essa. "attuatori di valvole e azionamenti macchina") è stata uno dei leader di mercato nella produzione di azionamenti elettrici e riduttori per l'automazione dei raccordi per tubazioni. Le apparecchiature AUMA sono ampiamente utilizzate nei settori dell'energia, dell'approvvigionamento idrico, del petrolio e del gas, della chimica e di altre industrie. In questa presentazione si parlerà di attuatori elettrici per valvole e idrogeno, come funzionano gli attuatori e i livelli di sicurezza nella rete di distribuzione dell'idrogeno.
AUMA Italiana ha partecipato alla prima edizione digitale di mcTER Idrogeno, con un webinar di approfondimento dedicato all'utilizzo degli attuatori elettrici nelle reti di distribuzione dell'idrogeno. La relazione "Attuatori elettrici per valvole: lo stato dell'arte nelle reti di distribuzione dell'idrogeno" presentata da Nicola Spreafico, Responsabile Divisione Oil&Gas di AUMA Italiana, oltre ad illustrare le caratteristiche dei prodotti AUMA, ha presentato alcuni case history del settore, confermando l'attenzione dell'azienda tedesca per i numerosi settori industriali in cui opera.
Sicuramente è stato un anno difficile per tutto il mondo industriale, ma vorrei iniziare chiedendole quali sono stati gli sviluppi positivi, le novità per quanto riguarda il suo settore all'interno di AUMA? Nonostante le gravi difficoltà create dalla recente pandemia a tutto il comparto industriale, il gruppo AUMA ha comunque investito sul futuro inaugurando, proprio lo scorso anno, due linee di produzione dedicate a due prodotti innovativi: PROFOX e TIGRON.
Intervista ad Andrea Messeni, Service Team Leader di AUMA Italiana 1. Sicuramente è stato un anno difficile per tutto il mondo industriale, ma vorrei iniziare chiedendole quali sono stati gli sviluppi positivi, le novità per quanto riguarda il suo settore all'interno di AUMA? Nonostante le gravi difficoltà create dalla recente pandemia a tutto il comparto industriale, il gruppo AUMA ha comunque investito sul futuro inaugurando, proprio lo scorso anno, due linee di produzione dedicate a due prodotti innovativi: PROFOX e TIGRON. I due nuovi attuatori elettrici sono stati pensati e progettati appositamente per soddisfare rispettivamente le peculiari esigenze di due segmenti di mercato molto importanti nella strategia globale dell'azienda: il ciclo integrato delle acque e del settore Oil&Gas. Ciò ha generato di conseguenza una rinnovata esigenza formativa, sia per i nostri tecnici di assistenza che per quelli dei reparti di manutenzione dei nostri clienti. Le restrizioni agli spostamenti e agli assembramenti dovuti alla pandemia, ci hanno costretto a ripensare le modalità di realizzazione dei corsi tecnici e degli interventi di assistenza. Un nuovo approccio alla formazione che già da alcuni anni avevamo, anche grazie ad alcune innovazioni tecnologiche introdotte nei nostri attuatori. Quest'ultime, infatti, hanno consentito di realizzare nuovi strumenti di teleassistenza e trasmissione dati e comandi. In altre parole, la pandemia è diventata un'occasione per accelerare processi di innovazione tecnologica e gestionale già in corso, a scapito/bilanciando la mancanza delle relazioni in presenza con il cliente. 2. La rete AUMA è presente in tutto il mondo, come questo ha aiutato a rafforzare la visione e l'operatività di tutti i giorni degli operatori AUMA? Ritengo che la strategia di mercato AUMA sia riuscita a conciliare i pro della globalizzazione con i vantaggi del localismo. Infatti, l'AUMA Cloud permette all'utente finale di chiedere un service o ricambi con un click, superando le barriere territoriali. Le richieste confluiscono in un unico centro in Germania che provvede a smistarle alle filiali locali, quest'ultime condividono i dati e pianificano le attività necessarie direttamente con il cliente, facilitando così la risoluzione delle pratiche grazie alla possibilità di selezionare la lingua di dialogo. 3. Come anticipato, non è possibile non considerare le difficoltà dovute all'emergenza sanitaria. Ma partendo da questa fase negativa, e guardando alle numerose possibilità di reinventarsi e di migliorare i servizi proposti, qual è stata la risposta di AUMA? Quali sono state le azioni con cui l'azienda ha risposto alle diverse richieste ed esigenze dei Clienti? Ci siamo concentrati su due aspetti della nostra attività: la formazione e l'assistenza on site. Si è potenziata la capacità di produrre e fornire proposte su misura da parte dell'AUMA ACADEMY che, da piccola struttura di servizio, sta diventando sempre più una Business Unit autonoma che fornisce servizi di formazione permanente ad ampio spettro. Attualmente siamo impegnati nella realizzazione di un archivio di videocorsi dedicati principalmente alle singole attività di calibrazione, riparazione e modifica delle nostre apparecchiature. I video, opportunamente scelti sulla base delle esigenze del cliente, saranno utilizzati dai nostri tecnici formatori durante i corsi tecnici eseguiti via WEB.
La miscela è stata impiegata per alimentare i forni dell'impianto di Rho di Forgiatura A. Vienna (Gruppo GIVA). Si è tenuto a Rho (provincia di Milano), nello stabilimento Forgiatura A. Vienna, il primo test a livello mondiale di utilizzo di una miscela di gas naturale e idrogeno al 30% nei processi di forgiatura utilizzati nella lavorazione dell'acciaio su scala industriale. La sperimentazione ha previsto l'utilizzo del mix idrogeno-gas per riscaldare i forni dell'impianto di Forgiatura A. Vienna ed è stata effettuata con successo, nel sito, dopo una serie di studi e test in laboratorio durati circa un anno. Protagoniste dell'iniziativa sono state Snam, tra le principali aziende di infrastrutture energetiche al mondo e che ha sviluppato e promosso il progetto, RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica che ha curato le analisi ingegneristiche e le prove di laboratorio, e il Gruppo GIVA, leader globale nella lavorazione dell'acciaio, che ha messo a disposizione la Forgiatura Vienna per l'esecuzione del test di campo. La miscela di metano e idrogeno è stata fornita da Sapio, azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di gas industriali e medicinali. "L'idrogeno - ha commentato Marco Alverà, amministratore delegato di Snam - può diventare nel medio-lungo termine la soluzione per decarbonizzare il settore siderurgico e tutte le industrie con un consumo intensivo di energia, il cui ruolo nella nostra economia è fondamentale. Questa sperimentazione è una tappa propedeutica alla progressiva introduzione di idrogeno a zero emissioni, prima in blending con il gas naturale e poi in forma pura, in alcuni processi di produzione dell'acciaio. Snam mette a disposizione le proprie capacità progettuali e di ricerca e la propria infrastruttura per dare un contributo alla creazione di una filiera nazionale dell'idrogeno e al raggiungimento degli obiettivi climatici italiani ed europei". Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di RINA, ha aggiunto: "Questo test è la dimostrazione concreta che la filiera italiana dell'idrogeno può contribuire significativamente a decarbonizzare settori energivori e complessi come quello siderurgico. Come RINA siamo orgogliosi di essere parte attiva del processo di transizione energetica in atto, in particolar modo in occasioni come questa, quando possiamo mettere a sistema le nostre competenze in ambito energetico e industriale". "Per il nostro gruppo - ha affermato Jacopo Longhi Vienna (direzione GIVA) - l'idrogeno può rappresentare un grande alleato. Da un lato le normative sempre più stringenti in termini di emissioni di CO 2, unite alla volontà di diminuire l'impatto ambientale delle nostre produzioni, ci obbligano a trovare una soluzione. Dall'altro, l'applicazione di idrogeno può rivelarsi mercato trainante per valvole e attuatori, prodotti da aziende del gruppo. Questo progetto quindi è solo l'inizio di un percorso che ci vedrà coinvolti per molti anni".
Al giorno d'oggi non si fa altro che parlare della tecnologia IO-Link. Ma che cos'è l'interfaccia IO-Link? Come funziona? E su cosa si basa la sua applicazione così diffusa?
AUMA Italiana nasce nel 1976 come filiale del gruppo tedesco AUMA Riester GmbH & Co. KG, un gruppo internazionale che da oltre 50 anni progetta, costruisce e vende - in ogni parte del Mondo - attuatori elettrici, unità di controllo e riduttori per valvole industriali e organi di intercettazione in genere.
Con più di 50 anni di esperienza nella produzione di attuatori elettrici, AUMA continua a progettare nuovi prodotti per soddisfare le esigenze dell'industria dell'Oil&Gas. L'azienda, leader nel settore, ha infatti lanciato la nuova serie di attuatori TIGRON, che combina massimi livelli di protezione antideflagrante, design robusto, eccezionale facilità d'uso e innovative funzioni digitali. La versatilità di questa serie garantisce un'automazione delle valvole sicura e affidabile in molti settori di applicazione.
Nel settore HVAC (riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria) le valvole a farfalla sono componenti fondamentali di quasi tutti gli impianti idronici. La maggior parte delle valvole a farfalla disponibili sul mercato sono però tutt'altro che un prodotto ideale per queste applicazioni: trafilano, i loro tempi di esercizio non sono ottimizzati per le applicazioni HVAC, sono troppo ingombranti e pesanti per semplici installazioni e non possono essere messe in opera velocemente. La nuova generazione di valvole a farfalla a 2 e 3-vie ed attuatori Belimo fa però eccezione, la loro tecnologia è progettata appositamente per il settore HVAC e risponde al 100% ai requisiti delle diverse applicazioni.
SY actuators