A marzo una settimana digitale mcTER dedicata alle soluzioni per l'efficienza energetica
Navale
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Articoli e news su Navale
Un modello digitale delle navi-rigassificatori, che consenta di riprodurre "digitalmente" tutto quello che accade e può accadere a bordo, definendo quindi procedure, codici comportamentali e anche reazione a situazioni di emergenza.
Accelleron è il nuovo brand di Turbo Systems Italy S.p.A., azienda nata dalla riorganizzazione della Divisione ABB Turbocharging del Gruppo ABB, che ha portato alla creazione di una nuova società indipendente. La nuova azienda eredita, rafforzandola, l'esperienza maturata in oltre un secolo di attività sul campo negli ambiti motoristico e della sovralimentazione continuando con la sua indiscutibile leadership.
(In lingua inglese) L'utilizzo di innovativi sistemi di generazione elettrica è una delle soluzioni per ridurre le emissioni inquinanti ed acustiche nel settore navale. In questo studio, è stata effettuata un'analisi tecno-economica di sistemi ibridi per sostituire l'unità di generazione di bordo (APU) in imbarcazioni di lusso.
- Infrastruttura distribuzione GNL - Infrastruttura approvvigionamento GNL - Consumi GNL: Ripartizione settori di utilizzo 2021 - Domanda GNL: Evoluzione costumi, mezzi, rotte navi, - Scenari di decarbonizzazione - Sviluppo normativo per il GNL ad uso marittimo - Misure per lo sviluppo dei carburanti gassosi - Attuazione PNRR e Fondo complementare - Credito di imposta GNL per autotrasporto
- Convenzione SOLAS 74(88) - Titoli professionali per Marittimi in servizio su navi soggette all' IGF CODE - Bunkeraggio delle navi - Ordinanza n. 174 del 13.11.2020 - Ingresso e sosta in porto - Inquinamento atmosferico
In PARTZSCH siamo guidati da una grande passione per la tecnologia e per l'innovazione e le aziende del Gruppo sono da sempre impegnate nella ricerca dei criteri costruttivi più avanzati nella progettazione e realizzazione di macchine elettriche. Disponiamo di un'ampia flotta di macchinario moderno e di tecnologie allo stato dell'arte ed offriamo un servizio a tutto tondo indirizzato a macchine elettriche con potenze fino a 250 MVA e peso fino a 120 t.
Normative, rete nazionale e fattori favorevoli, politiche incentivanti e progetto GNL facile
- Cos'è un gruppo frigorifero ad assorbimento e perché è sostenibile - Principio di funzionamento e bilancio energetico - Risparmio energetico e ridotte emissioni di CO2 - Gamma per applicazioni navali - Sviluppo tecnologico World Energy: modifiche strutturali; test durante rollio e beccheggio - Casi di installazione
1. La manutenzione dell'olio come approccio alla green economy e al rincaro delle materie prime 2. Perché filtrare e mantenere il fluido di processo 3. Le regole 4. Caso applicativo: Oli biodegradabili EAL - impianto Desorber Combi 5. Caso applicativo: Gasolio - impianto PTU 6. Caso applicativo: Olio lubrificante motore - impianto HDU 7. Caso applicativo: Olio idraulico gru e argani - impianto HDU
Gli ultimi webinar su Navale
Conversione di frequenza, gestione e modulazione delle reti a bordo delle navi e non solo. La nostra esperienza ci ha permesso di sviluppare molte applicazioni con conversione a bordo delle navi. Nuvera Fuel Cells - Case story.
Grazie a un Know-how sempre crescente, Precision Fluid Controls Srl opera in tutte le realtà produttive e industriali, dal settore chimico alle acciaierie, dai cantieri navali ai centri di ricerca universitari a quello dell'idrogeno H2. Nel corso degli anni è stato implementato un reparto "service" che comprende banchi di taratura certificati per la calibrazione di misuratori di portata, pressione e temperatura, oltre che a offrire un servizio di commissioning, start-up e manutenzioni programmate.
La nostra esperienza ci ha permesso sviluppare molte applicazioni di conversione in ambito navale da oltre 15 anni: - Variazione di velocità nella propulsione e per gli ausiliari; - Variazione di velocità in sistemi carico; - Convertitori di rete; - Generatori supplementari; - Alimentazione elettrica in porto; - Ibridazione multi-energetica; - Sistemi di accumulo di energia, supercondesatori e batterie di combustibile.
- Settori di attività: Oil & Gas, Energie Rinnovabili (eolico, fotovoltaico, solare, geotermia), Ferroviario, Navale ed Avio - Manuali di installazione, Dossier Tecnici, Certificazioni TR&S, Ingegneria, - Iter Certificativo - Documenti necessari per la certificazione - Registro Unico - Marchio di conformità
Altri contenuti su Navale
Le valvole ARI vengono utilizzate nelle applicazioni più comuni quando il processo produttivo richiede il controllo, l'intercettazione, la sicurezza degli impianti o lo scarico delle condense. Tali processi si trovano in tutte le aziende industriali operanti in diversi settori quali chimico, navale, farmaceutico, alimentare o nel settore civile.
In questo intervento AIMSEA parlerà della sua mission attuale e futura. Quale è la produzione e la domanda attuale di H2. A che cosa si vuole fare riferimento quando si parla di Blue Hydrogen e di Green Hydrogen. Verrà spiegato che l' idrogeno può essere utilizzato anche nel trasporto aereo e nel trasporto marittimo. Quale finanziamento va alla ricerca nel settore idrogeno.
Il 1° Luglio a Genova è stato presentato il servizio di car sharing Elettra che utilizzerà esclusivamente auto elettriche, per una mobilità sostenibile all'interno della città. ABB, che a Genova ha una presenza storica e radicata, è Sustainability Partner dell'iniziativa. Elettra, il nuovo car sharing di Genova è un progetto di Duferco Energia patrocinato dal Comune di Genova che mette a disposizione della città un servizio innovativo, coerente con gli obiettivi di mobilità sostenibile dell'Amministrazione Genovese e in linea con le città europee più << smart >>. Duferco Energia ha voluto coinvolgere nel progetto un ecosistema di imprese sostenibili protagoniste nella transizione verso un nuovo modo di vivere la città coinvolgendo anche ABB in virtù del suo impegno nella sostenibilità. "Essere Sustainability Partner di Elettra rappresenta per ABB una scelta con una doppia valenza: da una parte è un ulteriore passo nell'ottica della diffusione della cultura della mobilità aumentata nel nostro Paese e dall'altra un'espressione del nostro legame con la città. Per ABB questo concetto di mobilità aumentata si concretizza in una proposta a 360° che comprende stazioni di ricarica elettrica per auto private, flotte aziendali e in car sharing, veicoli commerciali e pesanti, autobus e soluzioni per trasporto ferroviario e navale.Grazie all'elevato know-how di ABB nel settore, il servizio di car sharing Elettra può contare su un partner leader mondiale nel comparto della ricarica elettrica pronto a contribuire all'ecosistema locale per generare impatti positivi e misurabili in termini di sostenibilità." Afferma Antonio De Bellis, E-mobility Lead Manager di ABB Electrification Italia. "Inoltre, che questo progetto si sviluppi a Genova, una città a cui ABB è legata con una presenza storica e radicata, ci rende doppiamente soddisfatti nel contribuire a una transizione verso un modello sempre più sicuro, smart e sostenibile".
La monografia, rivolta alla comunità scientifica, come anche ai decisori pubblici e privati, propone lo stato dell'arte delle diverse tecnologie che compongono le filiere dell'idrogeno. Attraverso la lettura dei risultati delle più recenti analisi di scenario, svolte nell'ottica di una decarbonizzazione accelerata e con orizzonti di medio (2030) e lungo (2050) termine, la pubblicazione giunge così a tracciare la traiettoria più efficace di evoluzione del sistema energetico, fino al traguardo delle emissioni nulle, con una progressiva crescita degli impieghi dell'idrogeno, stimandone la possibile penetrazione nel nostro Paese. L'idrogeno verde è un alleato importante nella decarbonizzazione di alcuni settori, ad esempio l'industria chimica e altre attività energivore come la siderurgia e il cemento, l'aviazione e il trasporto marittimo. Dal punto di vista della competitività, la produzione di idrogeno da rinnovabili elettriche tramite elettrolisi è oggi la filiera di maggiore interesse, in quanto fa riferimento a tecnologie disponibili e non implica il ricorso a fonti fossili. I fattori determinanti il costo di produzione per questa via sono due: - l'ammortamento dell'impianto di elettrolisi; - il costo dell'energia elettrica impiegata. Nei prossimi anni e decenni i Paesi renderanno sempre più frequenti ed estesi gli episodi di prezzi bassissimi dell'energia, creando delle "finestre di opportunità" per la produzione di idrogeno da elettrolisi a costi ragionevoli. La combinazione delle due tendenze (curva di apprendimento degli elettrolizzatori e disponibilità di energia elettrica da rinnovabili a basso prezzo) portano a prevedere che il costo di produzione dell'idrogeno "green", attualmente assai più elevato rispetto ai combustibili fossili, possa ridursi in misura notevole, fino a risultare competitivo con essi. Per quanto attiene alle tecnologie di utilizzo dell'idrogeno, e alla loro affidabilità, va fatta una distinzione fra il settore delle celle a combustibile, sia per usi veicolari che di (co)generazione stazionaria, e le restanti applicazioni. La disponibilità di idrogeno da rinnovabili a prezzi competitivi consentirà anzitutto di sostituire l'idrogeno oggi ottenuto mediante reforming di idrocarburi di origine fossile nei settori di utilizzo industriale, come la raffinazione di prodotti petroliferi e la sintesi dell'ammoniaca. In questi casi è evidente l'assenza di qualsivoglia barriera tecnologica. La diffusione dell'idrogeno da rinnovabili, come nuovo e versatile vettore energetico, appare quindi tecnicamente fattibile e avviata alla competitività economica, soprattutto come conseguenza della prevista, imponente transizione verso la generazione elettrica da fonti rinnovabili.
Combattere il cambiamento climatico è oggi più urgente che mai e uno dei modi più efficaci per farlo è ridurre le emissioni di CO2 presente in atmosfera: questi gas, inquinanti e nocivi, non fanno che aumentare l'ormai noto effetto serra antropogenico, una delle cause principali del surriscaldamento globale. La CO2, però si trova anche nei nostri mari e oceani, e contrastarla è fondamentale per tutelare gli equilibri dell'ambiente marino e terrestre. Le soluzioni per ridurre le emissioni di CO2 sono tante: se è vero che alcune possiamo già metterle in pratica anche noi nella nostra quotidianità - ridurre gli sprechi energetici, optare per la mobilità elettrica e le energie rinnovabili - altre richiedono tecnologie d'avanguardia e grandi progetti. Tra queste ultime soluzioni una delle più straordinarie è il progetto CC-Ocean, la prima nave in grado di assorbire la CO2 emessa dai gas di scarico delle attrezzature marittime e delle navi, portando così a una riduzione delle emissioni di CO2 nel settore marittimo. Il progetto CC-Ocean: la nave cattura CO2 Si chiama CC-Ocean (Carbon Capture on the Ocean) ed è il progetto che ambisce a costruire la prima nave al mondo in grado di catturare e assorbire la CO2. Ma in che modo? Il progetto mira ad adattare e convertire, attraverso specifiche modifiche, un sistema di cattura emissioni di CO2 usato nelle centrali elettriche a terra, per montarlo su un'imbarcazione che salperà in mare. È il primo progetto al mondo di questo tipo. Infatti, la prima fase si baserà sull'identificazione e la valutazione dei rischi che comporta questa operazione. Dopo le valutazioni sarà elaborato un impianto dimostrativo che verrà costruito a metà del 2021 e, dopo i relativi test, sarà installato a bordo di una nave. Questa prima parte del processo porterà quindi alla prova dell'imbarcazione nell'ambiente marino e la valutazione effettiva del suo funzionamento, permettendo di comprendere l'efficacia e le eventuali future migliorie che potranno essere fatte per rendere questo processo più efficiente e riproducibile. Il progetto, molto ambizioso e innovativo, avrà una durata di due anni ed è portato avanti interamente da grandi aziende giapponesi, tra cui Mitsubishi che, con la sua divisione dedicata allo Shipbuilding, sta lavorando insieme a Kawasaki Kisen Kaisha e Nippon Kaiji Kyoka. Emissioni di CO2: una parte importante dell'inquinamento marino Il progetto CC-Ocean è un grandissimo passo in avanti, anche perché l'apposito sistema progettato per la nave non solo assorbirà la CO2 ma sarà in grado di riciclarla per riutilizzarla in processi di recupero o come materia prima per combustibili sintetici riducendo ulteriormente le emissioni di gas serra a livello globale. È un progetto straordinario, ma soprattutto fondamentale per combattere le emissioni di carbonio provenienti da settore marittimo, responsabili dell'inquinamento del mare e non solo. Secondo un rapporto della Commissione Europea del 2019, infatti, il trasporto marittimo è responsabile del 3,7% delle emissioni di CO2 in UE, vale a dire circa 138 milioni di tonnellate. Nonostante ciò, durante gli Accordi di Parigi mancavano misure volte alla riduzione delle emissioni in questo settore.
"Struttura diretta" è la filosofia che oggi ARI-Armaturen Italia applica alle proprie strategie aziendali; una struttura tecnico-commerciale composta da funzionari che possono trasmettere direttamente le politiche della casa madre tedesca; completa la struttura una capillare rete di agenti, distributori e rivenditori operanti sul territorio italiano. Ari Armaturen è presente sul mercato dal 1950 con quasi 12.000 prodotti idonei alle applicazioni sia industriali che civili per i settori del navale, dell'energia, chimico, alimentare, farmaceutico, della produzione della carta, etc. La gamma prodotti comprende le valvole di regolazione sia pneumatiche che elettriche, le valvole a globo, a farfalla gommate e metallo su metallo, i filtri a Y, le valvole di sicurezza, le valvole auto-azionate e gli scaricatori di condensa. Prodotti tutti rigorosamente costruiti in Germania.
Termografia, analisi vibrazioni o ultrasuoni? Le diverse metodologie per la manutenzione predittiva. Nel corso della presentazione vengono proposti alcuni casi applicativi. Termografia e Ultrasuoni utilizzati nel Condition Monitoring Meccanico, UT ricerca Fughe Gas Compressi e Valvole di condensa. Caso di successo prevenzione incendio a bordo di una nave da crociera. L'evoluzione della manutenzione predittiva ha consentito di virare verso una gestione più mirata, efficiente degli impianti e delle macchine.
ABB si aggiudica un contratto storico con il costruttore navale spagnolo Astilleros Gondán per fornire una soluzione di alimentazione completamente elettrica per traghetti passeggeri urbani veloci di 40 metri che trasportano fino a 540 passeggeri ciascuno attraverso il fiume Tago di Lisbona. I dieci nuovi traghetti saranno gestiti dalla compagnia di traghetti pubblici Transtejo, SA, sostituiranno la flotta esistente che serve questa rotta ed entreranno in servizio tra il 2022 e il 2024. Oltre allo stoccaggio di energia, ABB fornirà una soluzione di energia elettrica completamente integrata e un sistema integrato di automazione marina e la propulsione. Il progetto di rinnovo della flotta rappresenta un impegno significativo da parte degli urbanisti della città di Lisbona per accelerare l'introduzione di soluzioni di trasporto pubblico a emissioni zero.
Dalla sua creazione tre decenni fa alla sua posizione di leader di mercato nel trasporto marittimo globale di oggi, la propulsione Azipod® ha rivoluzionato il trasporto marittimo con le sue prestazioni, efficienza, sostenibilità e affidabilità senza pari. Installata per la prima volta sulla nave Icegoing finlandese Seili nel 1991, la propulsione elettrica Azipod® ha registrato oltre 20 milioni di ore di esercizio con un impressionante tasso di disponibilità del 99,9%, risparmiando circa 1.000.000 di tonnellate di carburante nel solo segmento delle crociere.
T. Mariotti S.p.A., società della Holding genovese Genova Industrie Navali ed altamente specializzata nella progettazione e costruzione di navi da crociera ultra luxury, ha scelto la tecnologia Siemens per incrementare l'efficienza energetica e compiere un primo passo verso la digitalizzazione dell'intero cantiere navale situato nel Porto di Genova.