Innovazione nella misura rapida delle proprietà critiche di pellet e cippato: sistemi in spettroscopia nel vicino infrarosso La qualitàdellebiomasse Esempio di standard tecnico Attuale sistema di determinazione della qualità della biomassa Sistema di determinazione della qualità della biomassa tramite NIR Spettroscopia NIR e chemiometria Quadro della ricerca del Laboratorio Biomasse Discriminazione tra conifera e latifoglia (PCA) Determinazione della specie legnosa Predizione del contenuto di conifera/latifoglia in miscele Discriminazione tra legno vergine e trattato (PCA) Discriminazione tra legno verginee trattato (PLS-DA) Predizionedel contenutodi umidità direttamentein linea Considerazioni
Giuseppe Toscano
- Giuseppe Toscano
- Articoli/Atti convegno
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Sono 172 le aziende che partecipano alle 7 Commissioni Tecniche CTI dedicate alla normazione in materia di biocombustibili solidi, liquidi e gassosi. Numeri importanti che trovano conferma nelle oltre 50 riunioni che nel corso del 2017 hanno contributo alla pubblicazione di ben 18 norme e alla elaborazione ancora in corso di 9 progetti. L’obiettivo del presente Dossier è quello di illustrate le attività in corso in questo settore che tratta di biomasse, o meglio, biocombustibili solidi e della relativa impiantistica – oggetto di normazione nelle CT 252, CT 253, CT 257, CT 258, CT 282 e CTI 292, delle biomasse liquide – di competenza della CT 285 e CT 291, e infine delle biomasse gassose di competenza della CT 284. Nel prospetto sono dettagliati titoli delle Commissioni nonché i comitati tecnici europei (CEN) o internazionali (ISO) con cui alcune di loro collaborano.
- Giuseppe Toscano
- Articoli/Atti convegno
Identificazione materia prima prodotti densificati / pellettizzati Campionamento delle biomasse e rappresentatività dei campioni Economicità e costi del controllo qualità
- Giuseppe Toscano
- Articoli/Atti convegno
Negli ultimi anni il tema della qualità dei biocombustibili è maggiormente sentito tra gli operatori del settore. Diverse aziende che fanno riferimento al Laboratorio Biomasse della Politecnica delle Marche recependo l’importanza di questo aspetto hanno iniziato ad applicare alcune delle soluzioni sopra proposte, scegliendo quelle che meglio si adattano al proprio contesto operativo.
- Domenico Cipriano
- Articoli/Atti convegno
• "Biomasse legnose: Petrolio verde per il teleriscaldamento italiano” di FIPER, Ramponi Arti grafiche S.r.l. Editore. Il libro esplora le potenzialità economiche del legname e dei suoi cascami derivanti da un’accurata gestione del bosco percorrendo, un capitolo alla volta, le diverse tappe di trasformazione del petrolio verde italiano in biomassa legnosa, attraverso un processo sostenibile. • “Il pellet” di A. Guercio e G. Toscano, Flaccovio Editore. Il libro analizza la situazione del mercato del pellet a livello globale, mettendo in luce le problematiche che devono essere attualmente affrontate e risolte in Italia al fine di sfruttare al meglio e in maniera sostenibile questa risorsa. Esso suggerisce anche alcuni spunti per una corretta utilizzazione del pellet e ne illustra i possibili usi cogenerativi e industriali.
- Giorgio Rossini
- Articoli/Atti convegno
La necessità di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili ed ottenere in tempi brevi un approvvigionamento energetico alternativo, sostenibile e rinnovabile, è ormai una sfida che coinvolge il mondo intero nella lotta ai cambiamenti climatici. Ne è una dimostrazione, oltre allo storico Protocollo di Kyoto, il recente accordo sul clima sottoscritto da USA e Cina che vede anche le due potenze finalmente impegnate a ridurre le emissioni di gas serra entro i prossimi vent’anni. Tra le fonti energetiche alternative, le biomasse, grazie alla loro disponibilità ampia e diffusa, rappresentano una tra le più interessanti soluzioni applicabili nel breve periodo. Esse forniscono una vasta gamma di materie prime, in forma solida, liquida o gassosa, che possono trovare convenienti impieghi, non solo nell’industria energetica, ma anche in quella metallurgica e chimica.
- Andrea Pizzi
- Articoli/Atti convegno
I legni che costituiscono il pellet ad uso energetico possono essere di diverse tipologie appartenenti in tutti i casi a Conifere o a Latifoglie. La qualità dei pellet – secondo la norma UNI EN 14961-2 – non dipende dal tipo di essenza legnosa, ma da una serie di parametri di tipo fisico e chimico. Il Laboratorio Biomasse esegue da molti anni questo tipo di analisi per conto di produttori e commercianti di pellet oltre che per ricerca.
- Giuseppe Toscano
- Articoli/Atti convegno
Definizione agripellet, Biomasse di interesse per la pellettizzazione, Standard UNI, possibile struttura della filiera, casi studio.
- Piero Bonello
- Articoli/Atti convegno
- Generatori di calore a biomassa: cosa dice la UNI 10683:2012 su stufe e termocamini - EN 14961 “Solid Biofuels - Fuel Specifications And Classes”: Qualità del cippato e strumenti di controllo - Cosa cambia nella normativa sui biocombustibili solidi
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