Dalla Nuova Zelanda il caso reale di John che produce tutta l’acqua calda di cui ha bisogno utilizzando solo l’energia pulita del sole. L’energia pulita come strumento per raggiungere l’autonomia energetica e soddisfare il fabbisogno di acqua calda della propria abitazione, grazie all’autoconsumo. Oggi non solo è possibile a costi accessibili, ma è anche facile ed immediato. John, cliente di Wellington (Nuova Zelanda) è proprietario di un piccolo impianto fotovoltaico (da 2.25kWp). A pochi mesi dall’installazione, analizzando i dati di produzione energetica, si è reso conto che produrre energia pulita è solo il primo passo verso uno stile di vita più sostenibile. I dati di produzione mostravano infatti dei livelli di autoconsumo energetico molto bassi (20% circa), mentre il costo per produrre acqua calda per la propria casa era rimasto invariato. Per questo John è andato alla ricerca di un prodotto che gli permettesse di aumentare in maniera significativa la propria capacità di autoconsumo e, di conseguenza, il livello di autosufficienza energetica. 4-noks, business unit di Astrel Group specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni elettroniche per il fotovoltaico, ha contribuito - almeno in parte - alla realizzazione di questa aspirazione. John ha infatti individuato in Power Reducer SA la soluzione ideale (poiché a basso impatto sia in termini di costo che di facilità di installazione) per “mandare in vacanza” la propria caldaia. Il tutto senza modificare il proprio impianto fotovoltaico esistente e portando la propria capacità di autoconsumo fino all’80%! Nel case study in allegato, 4-noks / Astrel Group racconta come il sogno “100% autoconsumo fotovoltaico” ha trovato riscontro nelle aspirazioni e si stia realizzando nei risultati raggiunti dal proprio cliente.
Elisa Malisan
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Il caso reale di un cliente neozelandese che utilizza solo l’energia del sole per produrre tutta l’acqua calda di cui ha bisogno, incrementando l’autoconsumo fino all’80%. John, cliente di Wellington (Nuova Zelanda), ha installato per la sua abitazione un piccolo impianto fotovoltaico da 2.25kWp. Visualizzando i dati forniti dal sistema di monitoraggio dell’impianto, John si è subito accorto che ben poca dell’energia pulita (ca. 20%) dal lui prodotta veniva autoconsumata, mentre i costi per la produzione di acqua calda sanitaria rimanevano invariati. Dati i valori di autoconsumo piuttosto bassi e data la necessità di produrre comunque acqua calda durante tutto il periodo dell’anno, John è andato alla ricerca di un dispositivo che potesse deviare in automatico l’energia in eccesso ad un boiler elettrico con accumulo. Ovviamente senza dover modificare l’impianto esistente (con relativi costi) e senza dover acquistare energia dalla rete in caso il surplus di produzione fotovoltaica fosse solo di poche centinaia di Watt.Dopo attente valutazioni, John ha scelto il parzializzatore di potenza 4-noks Power Reducer SA. Un prodotto di semplice installazione, indipendente dall’inverter installato (integra infatti un misuratore di corrente che gli permette di conoscere l’energia prodotta in eccesso e di deviarla in modo autonomo alla resistenza del boiler) e, importantissimo, sicuro. Infatti la maggior parte dei parzializzatori di potenza in commercio utilizzano una tecnologia che può generare dei disturbi radio, ma non tutti vantano la certificazione EMC come il Power Reducer 4-noks. Il prodotto si è rivelato sin dall’inizio all’altezza delle aspettative e John è rimasto entusiasta dei risultati. Grazie a Power Reducer SA, infatti, la capacità di autoconsumo di energia fotovoltaica è passata immediatamente dal 20 all’80%! Un risultato, questo, che dimostra come l’autonomia energetica non sia solo un sogno, ma una strada percorribile facilmente grazie all’utilizzo di soluzioni semplici ed alla portata di tutti.
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Hottoh, la business unit di Astrel Group specializzata nella progettazione e produzione di centraline elettroniche per stufe e caldaie alimentate con biocomustibili quali pellet, biomassa e bioetanolo, parteciperà alla fiera Progetto Fuoco che si terrà a Verona dal 24 al 28 febbraio 2016. Il brand HottoH investe con continuità nell’innovazione di prodotto, con attenzione particolare al risparmio energetico ed alla “smart home”. In questa edizione presenterà la novità AppFire: la soluzione “smart” per il controllo remoto di stufe e caldaie a pellet. Un’importante novità sarà presentata in esclusiva ai costruttori di stufe e caldaie: un portale completamente dedicato all’ottimizzazione del servizio post-vendita. Hottoh offre inoltre una gamma completa di schede di controllo e pannelli di comando, facilmente Durante la fiera Progetto Fuoco Hottoh presenterà inoltre il nuovo catalogo, per offrire a clienti e visitatori una gamma ampia e completa di soluzioni per tutte le esigenze.
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