Collettori solari

Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Collettori solari.

Filtra contenuti:

Articoli e news su Collettori solari

Viessmann

Solare termico: quello che devi sapere in 7 domande

- Qual è il vantaggio del solare termico? - I collettori solari termici si possono installare ovunque? - Un impianto solare si può abbinare a qualsiasi caldaia o pompa di calore esistente? - Qual è il corretto dimensionamento di collettori e bollitore/accumulo? - Sono necessari interventi invasivi per realizzare l'impianto solare termico? - Quanto costa installare un impianto solare termico? - Quale manutenzione è necessaria per un impianto solare termico?

ABB

I robot ABB incrementano l'automazione nell'industria solare

Producono un collettore solare ogni sei minuti: i robot ABB rendono la tecnologia solare di Absolicon un'alternativa competitiva in termini di costi al riscaldamento convenzionale. Per consentire la trasformazione verso una società sostenibile e preservare le risorse, la produzione di pannelli di collettori solari deve essere precisa, altamente efficiente ed economica. Per raggiungere questo obiettivo, Absolicon e ABB hanno sviluppato l'unica soluzione completa al mondo per la produzione di massa di collettori solari, nello stabilimento Absolicon di Härnösand, in Svezia. Questo livello di automazione ha aumentato drasticamente la produzione. La linea di produzione robotica di Absolicon ora utilizza due robot ABB per produrre un pannello del collettore solare ogni sei minuti, rispetto a un massimo di tre unità prodotte al giorno quando si utilizzavano i metodi di produzione manuale precedenti. "Lo sviluppo di un processo di produzione automatizzato ci consente di ridurre radicalmente il prezzo dei nostri collettori solari, continuando a produrli costantemente con una qualità molto elevata. La produttività offerta dai robot di ABB significa che possiamo fare in modo che - per la prima volta - l'energia solare competa a livello di costi con il riscaldamento convenzionale", ha affermato Joakim Byström, CEO di Absolicon. "La nostra nuova linea di produzione automatizzata può produrre un collettore solare completo ogni sei minuti; mentre i concorrenti si affidano a un processo di produzione intensivo ancora manuale, ora noi possiamo farlo con cinque persone, due robot e una frazione dei componenti".

Baxi

Baxi amplia la proposta di solare termico: sistemi a circolazione forzata SOL e SB+ e a circolazione naturale STS+

Baxi, azienda vicentina leader del comfort ambientale, offre un'ampia scelta in termini di collettori solari, a circolazione sia forzata che naturale: una vasta gamma di soluzioni con il minor impatto ambientale e un'elevata efficienza energetica.

Brugg Pipe Systems

CASAFLEX®, la tubazione ideale per gli allacciamenti alle utenze civili

CASAFLEX® è la tubazione preisolata, flessibile, autocompensante e monitorabile realizzata da BRUGG per l'allacciamento delle utenze alla rete principale di teleriscaldamento, o per la realizzazione di reti di piccole e medie dimensioni. Può essere inoltre impiegata nell'industria, nell'agricoltura, nel rifornimento di acqua potabile, nelle piscine e negli impianti a collettori solari installati in giardino.

Mattia Merlini

Le FER nel settore termico: il Rapporto GSE

È stato pubblicato sul sito del GSE il Rapporto "Energia da fonti rinnovabili in Italia - 2018" che fornisce il quadro statistico completo e ufficiale sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia, aggiornato al 2018, articolato tra i settori Elettrico, Termico e Trasporti. In particolare per il settore Termico sono riportati i consumi finali di energia da FER, così ripartiti: - Consumi diretti di energia termica: - da fonte solare (attraverso collettori solari termici); - da bioenergie (biomasse solide, frazione biodegradabile dei rifiuti, biogas, bioliquidi); - da fonte geotermica; - da fonte aerotermica, idrotermica e geotermica (ambient heat) sfruttata mediante pompe di calore per il riscaldamento degli ambienti.

Mattia Merlini

Le FER nel settore termico: il rapporto GSE

È stato pubblicato sul sito del GSE il Rapporto "Energia da fonti rinnovabili in Italia - 2018" che fornisce il quadro statistico completo e ufficiale sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia, aggiornato al 2018, articolato tra i settori Elettrico, Termico e Trasporti. In particolare per il settore Termico sono riportati i consumi finali di energia da FER, così ripartiti: - Consumi diretti di energia termica: da fonte solare (attraverso collettori solari termici); da bioenergie (biomasse solide, frazione biodegradabile dei rifiuti, biogas, bioliquidi); da fonte geotermica; da fonte aerotermica, idrotermica e geotermica (ambient heat)

Mouser
Brugg Pipe Systems

CASAFLEX®, la tubazione ideale per gli allacciamenti alle utenze civili

CASAFLEX® è la tubazione preisolata, flessibile, autocompensante e monitorabile realizzata da BRUGG per l'allacciamento delle utenze alla rete principale di teleriscaldamento, o per la realizzazione di reti di piccole e medie dimensioni. Può essere inoltre impiegata nell'industria, nell'agricoltura, nel rifornimento di acqua potabile, nelle piscine e negli impianti a collettori solari installati in giardino.

BAXI

Nasce Power HWC 115 – 500 kW, la nuova gamma di caldaie a condensazione di alta potenza ad alto contenuto d’acqua

Sono sempre più qualificanti e complete le proposte di Baxi dedicate al segmento professional, rilevante voce nel panorama aziendale che include un’ampia gamma di prodotti ad-hoc così come importanti attività di consulenza, l’assistenza pre e post vendita e una serie di utili servizi gestionali tra i quali la Library con 300 soluzioni impiantistiche, il remote monitoring Baxi RM-PRO, la piattaforma bimobject.com e la App Baxi on the Go, che offre la possibilità di consultare ovunque cataloghi, documenti vari e listini aggiornati. In merito ai prodotti specifici per il segmento professional, accanto alla recente introduzione delle nuove gamme di caldaie a condensazione di alta potenza a basso contenuto d’acqua, murali e a terra, singole e in cascata, con potenza dai 5 ai 650 kW (Luna Duo-tec MP+ - caldaie a condensazione di alta potenza - murali, con potenza compresa tra i 35 kW e i 150 kW e con scambiatore in acciaio inox, Power HT+ - caldaie a condensazione di alta potenza - a terra, con scambiatore in acciaio inox e potenza compresa tra i 50 kW e i 250 kW, Power HT - caldaie a condensazione di alta potenza - a terra, con scambiatore acqua/fumi in alluminio, isolamento in lana di vetro e potenza dai 115 ai 320 kW, Power HT-A - caldaie a condensazione di alta potenza - a terra, con scambiatore acqua/fumi in silicio alluminio, isolamento in lana di vetro e potenza da 430 a 650 kW), è ora disponibile anche la gamma di caldaie a condensazione di alta potenza ad alto contenuto d’acqua POWER HWC 115 – 500 kW. La gamma POWER HWC è costituita da generatori per solo riscaldamento con scambiatore di calore in acciaio INOX ad alto contenuto d’acqua, ideale sia nei contesti residenziali che per installazioni in impianti industriali-commerciali. Le dimensioni compatte, unite alla possibilità di essere smontati e riassemblati, rendono i modelli della gamma adatti in caso di sostituzioni di vecchi generatori situati all’interno di centrali termiche poco agevoli. I grandi alleati contro i problemi derivanti dalla durezza dell’acqua Nelle zone in cui l’acqua è particolarmente dura può essere conveniente optare per una caldaia a condensazione ad alto contenuto d’acqua in modo da limitare gli intasamenti nello scambiatore dovuti alla formazione di calcare o alla presenza di impurità nell’acqua del circuito primario. La gamma Power HWC, proposta nei quattro modelli 1.115, 1.250, 1.375 e 1.500, è dotata di un bruciatore assiale cilindrico in fibra metallica che migliora l’accensione, aumenta la silenziosità e distribuisce uniformemente la fiamma. I fumi vengono convogliati dall’alto verso il basso nei tubi da fumo in acciaio inox con turbolatori multilamellari autopulenti in alluminio/silicio/magnesio ad altissima conducibilità termica. Il deflusso della condensa è agevolato per gravità dai 3 gradi di inclinazione dei tubi da fumo, così da garantire anche la loro stessa pulizia e un migliore sfiato dell’aria. I modelli 1.250, 1.375 e 1.500 sono inoltre predisposti per l’installazione in esterno. L’elevata potenza modulante, esattamente da 1:4 a 1:14, permette una riduzione del numero di accensioni/spegnimenti della caldaia determinando un miglioramento dell’efficienza e di conseguenza un notevole risparmio. L’efficienza stagionale del modello 1.115, ad esempio, è del 93%. La possibilità di utilizzare il doppio ritorno - per alta e bassa temperatura - incrementa il rendimento stagionale di tutti i modelli della gamma. Adatta per funzionare sia a gas Metano che a GPL, POWER HWC prevede la possibilità di interfacciamento con Modbus per integrare la caldaia in un sistema più ampio (ad esempio quello di un centro commerciale). POWER HWC è inoltre collegabile a Baxi RM-PRO, il nuovo sistema di Remote Monitoring dedicato al settore professional per il controllo e la regolazione delle centrali termiche da remoto. La semplicità e la chiarezza inizia dal pannello operatore: è composto da un display LCD, una manopola selettrice e da 2 tasti, uno per modificare la selezione delle funzioni e l’altro per uscire dal menu. Fino a 12 i circuiti di impianto indipendenti impostabili, con possibilità di stabilire altrettante impostazioni orarie settimanali. Il pannello è predisposto per la connessione di 4 schede multifunzione. Oltre al pannello operatore, la piattaforma elettronica si compone anche di altre 2 schede: il Control Manager e il Modulo Multifunzione. Il Control Manager può gestire caldaie singole o in cascata fino a un massimo di 8 caldaie, 6 ingressi on/off, la gestione del riscaldamento e della produzione di acqua calda sanitaria. Il Modulo Multifunzione, infine, è una scheda concepita per il controllo di diverse parti di impianto come, ad esempio, circuiti di riscaldamento diretti o miscelati, acqua calda sanitaria con accumulo, acqua calda sanitaria con scambiatore a piastre, acqua calda sanitaria con scambiatore a piastre e valvola miscelatrice o, ancora, collettore solare con serbatoio. Venti le configurazioni complessive possibili, tutte riportate nel manuale della scheda stessa. Un mondo articolato e in costante evoluzione quello riservato al segmento professional, di certo destinato a crescere ancora.

BRUGG Pipe Systems

Casaflex, la tubazione ideale per gli allacciamenti alle utenze civili

CASAFLEX è la tubazione preisolata, flessibile, autocompensante e monitorabile realizzata da BRUGG per l’allacciamento delle utenze alla rete principale di teleriscaldamento, o per la realizzazione di reti di piccole e medie dimensioni. Può essere inoltre impiegata nell’industria, nell’agricoltura, nel rifornimento di acqua potabile, nelle piscine e negli impianti a collettori solari installati in giardino.

Brugg Pipe Systems

CASAFLEX, la tubazione ideale per gli allacciamenti alle utenze civili

CASAFLEX® è la tubazione preisolata, flessibile, autocompensante e monitorabile realizzata da BRUGG per l’allacciamento delle utenze alla rete principale di teleriscaldamento, o per la realizzazione di reti di piccole e medie dimensioni. Può essere inoltre impiegata nell’industria, nell’agricoltura, nel rifornimento di acqua potabile, nelle piscine e negli impianti a collettori solari installati in giardino. La struttura e l’isolamento termico La conformazione corrugata a spire elicoidali del tubo di servizio, in acciaio inox al NiCr (AISI 304 L o 316 L), innesca un moto turbolento del fluido, garantendo l’eliminazione delle bolle d’aria. Mentre la flessibilità della tubazione permette una posa ottimale, anche in scavi e alloggiamenti non lineari. CASAFLEX® resiste a pressioni nominali fino a 25 bar. Inoltre, attraverso i tre fili di monitoraggio, inseriti longitudinalmente al tubo di servizio, può essere connessa ai più noti sistemi di rilevamento delle perdite. L’isolamento termico - in esercizio continuo fino a 160°C, di picco fino a 180°C - è garantito dalla presenza della schiuma rigida di polisocianato (PIR), senza CFC, con eccellenti proprietà termoisolanti ottenute rivestendo - in fase di schiumatura in pressione - la tubazione con un film di polietilene a bassa densità (PE-LD), che impedisce la diffusione dei gas di espansione. La protezione meccanica, del sistema tubo – isolamento, viene garantita da una estrusione a caldo di polietilene a bassa densità (PE-LD) che crea un mantello esterno continuo. I risparmi sulla progettazione e suoi costi di scavo Con CASAFLEX® la progettazione risulta semplice ed economica, in quanto non servono compensazioni a omega, compensatori assiali, giunti di dilatazione o punti fissi. Vengono anche ridotte le spese relative al materiale e al montaggio. Mentre i collegamenti diretti dalla rete principale all’utente finale, in un unico spezzone grazie alla posa diretta del rotolo nello scavo, assicurano tempi di installazione molto brevi. La raccordatura La tecnologia di giunzione estremamente semplificata consente un rapido collegamento alle condotte tradizionali e agli impianti temici esistenti. Non sono infatti previste operazioni di saldatura, né di calibratura. Il collegamento alla centrale termica e alla rete principale è agevolato dall’ampia gamma di raccorderia progettata e brevettata da BRUGG. Tutte le giunzioni possono essere installate in modo sicuro e senza l’ausilio di speciali utensili.

Clivet

ELFOEnergy Edge: alta efficienza in condizioni estreme

Dall’unione delle competenze di Clivet e Midea nasce ELFOEnergy Edge, la pompa di calore da 5 a 15 kW, che consente di riscaldare, raffreddare e produrre acqua calda sanitaria anche nelle condizioni di lavoro estreme, grazie all’esteso campo operativo e all’elevata efficienza ai carichi parziali del compressore ad inverter. ELFOEnergy Edge (WSAN-XMi) è la pompa di calore reversibile aria acqua con tecnologia DC inverter da 5 a 16kW in classe A++ per il riscaldamento, il raffreddamento e la produzione di acqua calda sanitaria nel piccolo terziario. Nata dalla condivisione del know-how di Clivet e Midea, ELFOEnergy Edge si caratterizza per: Elevata efficienza stagionale con ESEER fino a 5 L’efficienza stagionale è garantita dalla tecnologia DC Inverter applicata al compressore ed ai ventilatori, con cui è possibile modulare la velocità in funzione del reale fabbisogno energetico richiesto. Questa soluzione permette un’ulteriore riduzione dei consumi e un significativo miglioramento dell’efficienza stagionale, soprattutto nelle situazioni di parzializzazione del carico che coincidono con il maggior tempo di funzionamento dell’unità. La batteria idrofilica assicura efficienza in ogni condizione di utilizzo, la termostatica elettronica ottimizza il funzionamento del circuito frigorifero con compressore e ventilatori DC Inverter. Il circolatore DC Inverter garantisce un ulteriore risparmio energetico attraverso la modulazione della portata d’acqua in funzione del carico e delle perdite di carico dell’impianto. Esteso campo operativo ELFOEnergy Edge è in grado di soddisfare con la massima efficienza le più stringenti esigenze in fatto di temperature di funzionamento. In raffreddamento il funzionamento è garantito anche con temperature esterne molto basse (da 46°C a -5°C), ideali per le esigenze delle applicazioni IT. In riscaldamento il funzionamento e garantito fino a -20°C di aria esterna producendo acqua calda fino a 60°C. ELFOEnergy Edge offre una soluzione completa ad ogni esigenza richiesta all’impianto, potendo operare in modalità riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria. In tutte le modalità di funzionamento vengono garantiti i più estesi campi di funzionamento, sia in termini di temperatura dell’aria esterna che di temperatura di mandata dell’acqua. Compressore e scambiatori sono dimensionati solo per garantire le migliori prestazioni, permettendo ad esempio di offrire una capacità termica dell’80% a -7°C. Il riscaldatore elettrico di back-up garantisce un riscaldamento aggiuntivo in caso di temperature esterne estremamente fredde. La capacità di questo dispositivo è regolabile. Acqua calda sanitaria tutto l’anno ELFOEnergy Edge è in grado di produrre acqua calda sanitaria a 60°C sia in stagione invernale con temperature esterne fino a -20°C, sia in stagione estiva con temperature esterne fino a 43°C. Questo permette di utilizzare la pompa di calore tutto l’anno. Massima flessibilità di utilizzo Il possibile abbinamento a collettori solari, riscaldatori ausiliari e accumuli di acqua calda sanitaria garantisce svariate soluzioni progettuali e semplifica la gestione dell’impianto. ELFOEnergy Edge è in grado di sostituire completamente le tradizionali caldaie a combustibile o a gas, ma può anche essere utilizzato insieme ad esse, adattandosi in modo ottimale alle configurazioni di impianto con pannelli radianti e unità terminali, sia in edifici nuovi sia in ambiti di ristrutturazione. Per un comfort superiore Le particolari caratteristiche costruttive di ELFOEnergy Edge, oltre ad aumentare l’efficienza dell’unità, minimizzano il livello sonoro rendendola particolarmente silenziosa. Il Compressore DC Inverter, grazie alla modulazione automatica della potenza resa, fornisce solo l’energia termica richiesta dall’impianto pertanto al diminuire del fabbisogno aumenta la silenziosità. Questo vantaggio risulta maggiore durante le ore notturne, quando il fabbisogno di energia è minimo mentre il bisogno di silenzio risulta fondamentale. Il ventilatore, grazie alla modulazione dinamica della velocità in funzione delle condizioni, riduce i consumi elettrici e ottimizza il funzionamento del circuito frigorifero in tutte le condizioni di utilizzo, aumentando ulteriormente la silenziosità.

Altri contenuti su Collettori solari

Simona Elena Silingardi

Nuova Centrale termica in Vaillant sostenibilità e massima efficienza energetica

Dall’agosto 1995 Vaillant si è insediata nell’attuale sede in via Benigno Crespi, 70 a Milano. Un palazzo realizzato alla fine degli anni 50 dall’architetto Ignazio Gardella. Ignazio Gardella (Milano, 30 marzo 1905 – Oleggio, 15 marzo 1999) è stato un’ esponente di spicco dell’architettura italiana. I suoi progetti fondono insieme elementi architettonici diversi spaziando dal Razionalismo italiano al recupero regionalista, al neorealismo architettonico facendo proprie diverse tendenze architettoniche nel corso degli anni. Il palazzo di via Benigno Crespi rispecchia pienamente lo stile dell’architetto e dell’epoca. Realizzato a cavallo tra la fine degli anni 50 e l’inizio degli anni sessanta a più riprese (la concessione edilizia è del 1957) il palazzo mantiene una compostezza che si potrebbe definire classica. La pianta si presenta composta da un corpo centrale e da un edificio laterale perfettamente in simbiosi con il primo. Gardella ha scelto delle geometrie regolari e la combinazione di figure elementari che si ripetono donando armonia all’edificio: il klinker che ricopre l’intera facciata si alterna ad enormi vetrate. L’immagine austera e classica dell’esterno è in netto contrato con le stanze di luce create all’interno dell’edificio. Completa la struttura un enorme cortile sul retro del palazzo che ha permesso, intorno agli anni ‘70, la costruzione di un magazzino e di un ulteriore palazzo di 5 piani. Quando si sono trasferiti, i 100 dipendenti di Vaillant Group Italia hanno potuto così contare su tre edifici dove poter organizzare le proprie attività. La sede è subito piaciuta ai dipendenti tanto che gli edifici sono stati battezzati con nomi che ormai sono diventati ufficiali. Il Gardella – il palazzo principale che si affaccia su via Benigno Crespi Il Gardellino – il palazzo che si sviluppa a lato del corpo centrale La Torre – costruita negli anni 70 Per preservare la particolare architettura degli edifici, non è possibile intervenire con opere di coibentazione sulle murature perimetrali esterne, al fine ridurne le dispersioni termiche e pertanto, nel 2013, si è provveduto a sostituire e migliorare le vetrate e gli infissi, per un primo e deciso intervento di ottimizzazione energetica. Nel 2014 i due edifici di Vaillant Group Italia, in via Benigno Crespi 70 a Milano hanno subito interventi di ristrutturazione e ottimizzazione impiantistica all’interno delle rispettive centrali termiche. Il progetto per il rifacimento delle centrali termiche Vaillant è stato affidato al progettista p.i Marco Zenucchi dello Studio Associato Faletti e Zenucchi, mentre le opere idrauliche sono state realizzate da Adelmo Rottoli della Idromeccanica Rottoli di Presezzo, in provincia di Bergamo. I lavori sono iniziati a gennaio 2014 e completati a settembre 2014. Gli interventi realizzati nelle due centrali termiche Vaillant per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria sono stati effettuati principalmente per ottenere un risparmio energetico e di conseguenza ridurre i costi di gestione. Grazie a questi interventi si stima un risparmio energetico indicativo del 20%. Inoltre il nuovo impianto pone particolare attenzione alle fonti rinnovabili e all’ecologia. Il Gruppo Vaillant, infatti, da oltre 140 anni è attento alla sostenibilità e all’impatto ambientale, impegno che si rispecchia nei prodotti dell’azienda e, come nelle nuove centrali termiche di Via Benigno crespi, nella cultura del Gruppo. Impianto nell’Edificio Gardella Le opere di rifacimento nella centrale Termica Gardella, che serve gli edifici Gardella e Gardellino, sono state realizzate tramite la sostituzione delle caldaie esistenti ormai di vecchia generazione e con basse prestazioni, con l’installazione di due generatori di calore a basamento a condensazione per riscaldamento e produzione separata di acqua calda sanitaria. Nello specifico sono state installate due caldaie a basamento a condensazione ecoCRAFT VKK 2006/3-E, una centralina di termoregolazione auroMATIC 620, un bollitore allSTOR VPS 1500/3-7 e una stazione istantanea per acqua calda sanitaria aguaFLOW VPM W 30/35/2. La sostituzione del vecchio bollitore sanitario con un nuovo accumulo tampone multi energia da 1500 litri, ad elevata stratificazione ed isolamento termico, ha consentito di aumentare il rendimento del sistema, anche nella produzione sanitaria e renderà possibile un ulteriore incremento in termini di rendimento ed efficienza energetica tramite una futura integrazione con dei collettori solari termici e con un cogeneratore alimentato a gas metano per la produzione di energia termica ed elettrica. L’intervento ha già di fatto prodotto un miglioramento con la sostituzione dei vecchi circolatori con nuovi modelli elettronici ad alta efficienza. Impianto nell’Edificio Torre Le opere di rifacimento nella centrale termica dell’edificio Torre sono state realizzate tramite la sostituzione delle caldaie esistenti con l’installazione di due generatori di calore murali a condensazione per il riscaldamento e con produzione separata di acqua calda sanitaria. Nello specifico sono state installate due caldaie murali in cascata a condensazione ecoBLOCK plus VM 1006/5-5, una struttura completa per installazione idraulica in linea (sistema omologato INAIL), completa anche di scambiatore di calore a piastre, una centralina di termoregolazione climatica calorMATIC 630 e una calorMATIC 470, una pompa di calore aroTHERM VWL 81/2, un’interfaccia VWZ Al e un bollitore auroSTOR VIH S 400. Nella centrale termica dell’edificio Torre la produzione di acqua calda sanitaria è integrata dalla pompa di calore aria/acqua. Scelte d’installazione nelle due centrali termiche La scelta di installare nelle due centrali termiche Vaillant caldaie differenti è dovuta principalmente alla praticità di posa e alla potenza richiesta: gli edifici Gardella e Gardellino, infatti, necessitano di una potenza maggiore perché il volume da riscaldare è superiore a quello dell’edificio Torre (il volume lordo riscaldato degli edifici Gardella e Gardellino è pari a 9.200 m3), perciò è stato scelto di installare due caldaie ecoCRAFT a basamento che consentono di riscaldare una vasta metratura. L’altro fattore decisivo è stato quello della praticità: la centrale termica degli edifici Gardella e Gradellino è posta a piano terra e con un ampio ingresso che ha permesso di inserire le due caldaie ecoCRAFT, di notevoli dimensioni e di peso elevato, senza problemi. Nell’edificio Torre, per contro, la potenza richiesta è inferiore in quanto il volume da riscaldare è minore (volume lordo riscaldato=6100 m3). Inoltre la centrale termica è situata al piano interrato dell’edificio con accesso tramite scala interna, pertanto le ecoBLOCK sono risultate una soluzione ideale e di facile trasporto. Il progettista – Studio Associato Faletti e Zenucchi - ha così commentato l’intervento per nome del proprio collaboratore Edoardo Bonasio : “Abbiamo scelto Vaillant per l’affidabilità del marchio e per la serietà dei loro centri assistenza”. “Le caldaie ecoCRAFT e ecoBLOCK plus installate negli edifici Torre, Gardella e Gardellino di Vaillant, possiedono per tipologia e taglio di potenza le caratteristiche ideali per l’installazione nelle rispettive centrali termiche e l’utilizzo nel sistema edificio-impianto garantendo un notevole risparmio energetico”. L’installatore Adelmo Rottoli commenta gli interventi realizzati nella centrale termica Vaillant: “L’installazione della caldaie a basamento ecoCRAFT all’interno della centrale dell’edificio Gardella e Gardellino è stata rapida e semplice: si è trattato di installare due monoblocchi. La parte più complessa è stata quelle di indentificare i vari circuiti esistenti, raggrupparli e realizzare un collettore di partenza dedicato” afferma l’installatore Adelmo Rottoli. “Per quanto riguarda la centrale dell’edificio Torre – prosegue Rottoli –l’installazione delle due ecoBLOCK plus è stata

Matteo Dongellini

Modellazione dinamica di un impianto solare termico per il riscaldamento di una piscina scoperta

In questo lavoro è stato presentato un modello dinamico per l’analisi delle prestazioni di un sistema di riscaldamento solare passivo composto da collettori solari collegati a una piscina scoperta. Il modello è stato utilizzato al fine di studiare l’influenza dell’inerzia termica della piscina e della tipologia dei collettori solari utilizzati sulle prestazioni stagionali del sistema di riscaldamento solare andando a valutare la percentuale di ore durante le quali l’impianto solare è in grado di mantenere la temperatura dell’acqua in piscina all’interno di un range prestabilito (tipicamente 26 - 32 °C). Si è studiato come le prestazioni del sistema siano influenzate dalla tipologia di collettori solari utilizzate andando a confrontare i risultati ottenuti adottando collettori solari piani con copertura in vetro, collettori privi di copertura in vetro e collettori a tubi sottovuoto per riscaldare tre tipologie di piscina scoperta.

P. Bonelli

ARETHA: un collettore solare piano realizzato con materiali poveri e di recupero

Un prototipo sperimentale di pannello solare piano mostra che è possibile produrre acqua calda per vari usi, impiegando materiali poveri, in luogo di quelli usati comunemente nei sistemi commerciali, e semplici tecniche costruttive. La tecnologia realizzativa è concepita per impieghi in Paesi in via di sviluppo o aree rurali, dove, per esempio, vi è necessità di acqua sanitaria per ospedali o per il riscaldamento di serre o abitazioni. L’articolo illustra le caratteristiche principali del progetto e i primi risultati della sperimentazione.

Carlo Biancon

Misure sperimentali su collettori solari termici

Durante il progetto si sono svolte delle misure per determinare la temperatura di stagnazione di collettori solari piani. La temperatura di stagnazione è la temperatura raggiunta dal collettore solare quando si raggiunge l'equilibrio tra la potenza per radiazione solare e il flusso termico dissipato, senza produzione di potenza termica utile. I dati sperimentali di temperatura di stagnazione raccolti sono stati confrontati con i dati calcolati con una formula analitica descritta in Kalogirou (2006). Si sono inoltre svolte delle prove per misurare le perdite di carico attraverso un collettore solare piano. Queste prove sono state effettuate su un collettore con assorbitore roll-bond ed un collettore con assorbitore ad arpa di ugual area di apertura. Le misure ottenute sono state misurate tra loro.

Alessio Caposciutti

Impianti termoidraulici con pompe di calore abbinate a collettori solari termici

Analisi di alcuni modelli di impianti solari termici e pompe di calore. Simulazione con Excel del comportamento degli impianti funzionanti in parallelo nell'arco di un anno per soddisfare il fabbisogno energetico di una villetta per il riscaldamento e la produzione di ACS. Considerando un impianto termoidraulico destinato a coprire solo il fabbisogno di acqua calda sanitaria è possibile utilizzare una pompa di calore di taglia ridotta quindi più economica che dovrà fornire energia all’accumulo nei periodi di bassa insolazione. Questa soluzione permette di soddisfare il fabbisogno per oltre l’80% con i pannelli solari e questo determina una considerevole riduzione dei consumi e quindi di emissione di CO2, ma l’impianto risulta costoso, la pompa di calore fornisce solamente il 10% circa dell’energia richiesta ed è comunque necessaria una fonte ausiliaria per coprire i picchi.

Mouser
Massimo Valerii

KNX per la gestione delle energie rinnovabili

Il sistema deve acquisire i dati dai contabilizzatori di calore presenti in impianto attraverso modulo di acquisizione KNX che consentirà di acquisire l' energia termica in uscita dal collettore solare, l' energia elettrica consumata dalla pompa di circolazione e le temperature di andata e ritorno del collettore solare.

G. Angrisani

Simulazione delle prestazioni energetiche, economiche e d'impatto ambientale di un sistema di solar desiccant cooling

Le unità di trattamento aria con ruota deumidificatrice possono garantire vantaggi tecnici ed energetico/ambientali rispetto ai sistemi tradizionali. Un impianto sperimentale, in attività presso l'Università degli Studi del Sannio, in cui un rotore in gel di silice è rigenerato a bassa temperatura (65 °C) con l'energia termica di un microcogeneratore, è in questo lavoro simulato in accoppiamento con tre tipologie di collettori solari, per valutarne le prestazioni come 'solar desiccan

Circuito EIOM