Con il dossier di questo numero di Energia E Dintorni torniamo a parlare di attrezzature a pressione per fare il punto, con il contributo degli esperti che compongono le competenti commissioni tecniche, sui lavori in corso e più in generale sul programma di lavoro della normazione di quest'area, con un focus sulle attività nazionali e alcuni interessanti aggiornamenti su quanto si sta facendo nei comitati tecnici del CEN.
Giuseppe Pinna
- Giuseppe Pinna, Funzionario CTI
- Articoli/Atti convegno
- Dario Molinari
- Articoli/Atti convegno
Il settore dei biocombustibili solidi ha avuto una crescita significativa negli ultimi anni, sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista normativo. Il mondo della normazione tecnica ha fornito un costante suo supporto al mercato che a tutt'oggi dimostra ancora grande dinamicità e un enorme potenziale. Le attività in corso, nell'ambito della normazione del CTI, sono coperte da ben cinque Commissioni Tecniche (CT). La serie UNI EN 16510 sugli apparecchi di riscaldamento domestici a combustibile solido, attualmente sotto revisione, viene seguita dagli esperti nazionali della CT 257. In particolare, la UNI EN 16510-2-7, sulle stufe alimentate sia a ciocchi di legna che a pellet, è gestita dal CEN/TC 295 WG 2 a segreteria CTI. Il ruolo dell'Italia in tale contesto è importante a fronte di un settore industriale molto sviluppato e consolidato..
- Giuseppe Pinna
- Articoli/Atti convegno
La Commissione tecnica CT 258 "Canne fumarie" sta completando i lavori di un nuovo progetto di norma dal titolo "Impianti alimentati a combustibile liquido e solido, per uso civile, in esercizio - Linee guida per la verifica dell'idoneità al funzionamento in sicurezza dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione". Il progetto di norma rientra in un più ampio progetto che intende definire le linee guida per la verifica dell'idoneità al funzionamento in sicurezza di tutte le parti dell'impianto, e in particolare: - linee di adduzione del combustibile liquido da serbatoio a bruciatore; - locali adibiti allo stoccaggio del combustibile solido; - apparecchi di utilizzazione e locali d'installazione; - sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione.
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Sono 172 le aziende che partecipano alle 7 Commissioni Tecniche CTI dedicate alla normazione in materia di biocombustibili solidi, liquidi e gassosi. Numeri importanti che trovano conferma nelle oltre 50 riunioni che nel corso del 2017 hanno contributo alla pubblicazione di ben 18 norme e alla elaborazione ancora in corso di 9 progetti. L’obiettivo del presente Dossier è quello di illustrate le attività in corso in questo settore che tratta di biomasse, o meglio, biocombustibili solidi e della relativa impiantistica – oggetto di normazione nelle CT 252, CT 253, CT 257, CT 258, CT 282 e CTI 292, delle biomasse liquide – di competenza della CT 285 e CT 291, e infine delle biomasse gassose di competenza della CT 284. Nel prospetto sono dettagliati titoli delle Commissioni nonché i comitati tecnici europei (CEN) o internazionali (ISO) con cui alcune di loro collaborano.
- Giuseppe Pinna
- Articoli/Atti convegno
Gli operatori del settore delle attrezzature a pressione hanno sempre avuto il problema di doversi confrontare e orientare tra diversi documenti che costituiscono le “fonti” della regolamentazione tecnica per la progettazione, la produzione e l’esercizio delle attrezzature a pressione, mondo molto variegato fin dalle sue origini, che tocca trasversalmente diversi settori, anche lontani tra loro: Oil & Gas, chimico, petrolchimico, elettrico, gomma e plastica, manifatturiero, farmaceutico, alimentare; dalle raffinerie e dai grandi impianti di produzione di energia alle piccole realtà quali laboratori e impianti di stoccaggio, coinvolgendo una moltitudine di soggetti: fabbricanti, progettisti, installatori, aziende utilizzatrici, manutentori, organismi di certificazione e controllo.
- Giuseppe Pinna
- Articoli/Atti convegno
Quello delle attrezzature a pressione è un mondo molto variegato, che tocca trasversalmente diversi settori, anche lontani tra loro: Oil & Gas, chimico, petrolchimico, elettrico, gomma e plastica, manifatturiero, farmaceutico, alimentare; dalle raffinerie e dai grandi impianti di produzione di energia alle piccole realtà quali laboratori e impianti di stoccaggio, coinvolgendo una moltitudine di soggetti: fabbricanti, progettisti, installatori, aziende utilizzatrici, manutentori, organismi di certificazione e controllo. Data questa eterogeneità non è facile dimensionare il fenomeno dal punto di vista economico per fornire una misura di quanto conta oggi in Italia il comparto delle attrezzature a pressione. - PED 2.0 e dintorni - Forni industriali - Verifiche d’integrità strutturale - Generatori di vapore - Degrado dei materiali
Guida Biometano
Bio-Gas-Biomasse 2024
Settori Hot
- ESCO123
- Legno96
- Motori elettrici71
- Revamping impianti46
- Trattamento aria81
Parole chiave Hot
- Caro energianull
- DeNox27
- Energy manager21
- ESCO112
- IAQ9
Le news più lette
- Enerbrain
Gli articoli più letti
- Giovanni Battista Zorzoli
- Antonio Panvini
- Eugenio Giacomazzi
Webinar più visti del mese
- Mattia Merlini
Settori Popolari
- Efficienza energetica industriale5973
- Rinnovabili4853
- Termotecnica industriale2937
- Energia2867
- Ambiente2834
Circuito EIOM
La vostra privacy è per noi molto importante
I cookies possono, inoltre, aiutarci a comprendere le modalità di utilizzo del nostro sito e migliorarne la funzionalità.
Puoi fare clic per consentire a noi e ai nostri fornitori di trattarli per queste finalità o in alternativa puoi fare clic per negare il consenso.
Le tue preferenze si applicheranno solo a questo sito web.
Puoi modificare le tue preferenze in qualsiasi momento ritornando su questo sito.