- Il progetto nasce dalla sinergia tra Enel, Consiglio Nazionale delle Ricerche e Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia ed è stato realizzato presso il sito dell'ex centrale termoelettrica di Augusta, in Sicilia - Il nuovo impianto fotovoltaico è stato realizzato da Enel Green Power e ha visto anche il lancio dell'iniziativa "Scelta rinnovabile"
Centrali termoelettriche
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Articoli e news su Centrali termoelettriche
Cattaneo: transizione passa attraverso moderne tecnologie. Approvato schema di convenzione con comuni, province e gestore
- Il teleriscaldamento in Italia oggi - Impianti cogenerativi dedicati e non dedicati - Teleriscaldamento, una tecnologia flessibile - Il futuro in Italia, potenziale di sviluppo - Stima della domanda termica italiana - Calore di scarto e calore rinnovabile - Stima del potenziale: la metodologia - Potenziale ottimale e benefici ambientali
La cattura e lo stoccaggio della CO2 prodotta dalle centrali termoelettriche rappresenta una soluzione tecnologica in grado di favorire la transizione energetica verso gli scenari europei net-zero fissati al 2050 dalla COP26. Al fine di favorire la diffusione e la competitività di tali tecnologie occorre condurre analisi tecnico-economiche in grado di valutare la potenzialità del parco termoelettrico italiano rispetto a possibili investimenti di retrofit con unità di cattura e stoccaggio.
In PARTZSCH siamo guidati da una grande passione per la tecnologia e per l'innovazione e le aziende del Gruppo sono da sempre impegnate nella ricerca dei criteri costruttivi più avanzati nella progettazione e realizzazione di macchine elettriche. Disponiamo di un'ampia flotta di macchinario moderno e di tecnologie allo stato dell'arte ed offriamo un servizio a tutto tondo indirizzato a macchine elettriche con potenze fino a 250 MVA e peso fino a 120 t.
Da 35 anni l'azienda Biogas Hochreiter GmbH di Schnaitsee nell'Alta Baviera gestisce a livello globale sistemi di impianti funzionanti e, soprattutto, altamente affidabili nel campo della tecnologia del gas di legno. In particolare, le centrali termoelettriche combinate con una potenza elettrica di 300 kW in combinazione con i collaudati sistemi di gassificazione del legno di Spanner Re² GmbH promettono una soluzione altamente efficiente nell'area dei sistemi su larga scala con tecnologia del gas di legno a emissioni zero di CO2.
Tutti i processi di conversione dell'energia prevedono sempre una quota di perdita: oltre all'energia elettrica richiesta, viene infatti generato del calore che deve essere utilizzato o dissipato dalla centrale ed è in questa fase che vengono chiamati in causa i ventilatori.
Tutti i processi di conversione dell'energia prevedono sempre una quota di perdita: oltre all'energia elettrica richiesta, viene infatti generato del calore che deve essere utilizzato o dissipato dalla centrale ed è in questa fase che vengono chiamati in causa i ventilatori. Tuttavia i ventilatori non sono utilizzati nelle centrali elettriche solo per raffreddare e dissipare il calore prodotto, bensì anche per ventilare le sale macchine e fornire aria di combustione. Inoltre i ventilatori sono utilizzati nei sistemi di raffreddamento di emergenza, che garantiscono la sicurezza dell'impianto in caso di malfunzionamenti.
In questo caso studio saranno mostrate le potenzialità degli algoritmi di machine learning applicati ai dati di monitoraggio degli asset presenti in una centrale termoelettrica. Viene quindi esplorata la digitalizzazione di una centrale termoelettrica.
Fluidel è distributore esclusivo in Italia degli apparecchi costruiti dalla Sound Blast Sonic Power Co. Ltd, con sede ad Hong Kong. Da anni Sound Blast S.P. produce questi apparecchi, che vengono utilizzati su caldaie in genere, ed in particolare per: • Pulizia fasci tubieri • Surriscaldatori • Economizzatori • Preriscaldatori Le applicazioni più correnti si trovano nelle centrali termoelettriche. Ma questi soffiatori sono anche impiegati in impianti di incenerimento, impianti DeNox, forni per raffinerie, industrie della carta, acciaierie ecc.. Applicazioni diffuse anche per pulizia di filtri elettrostatici e filtri a maniche. La pulizia ad onde sonore è semplice ed efficace per aumentare la durata dei fasci tubieri dei filtri e di vari componenti delle caldaie. Si può utilizzare con interventi manuali od automatici e non produce erosioni, come avviene con altri sistemi. Fluidel è distributore esclusivo in Italia degli apparecchi costruiti dalla Sound Blast Sonic Power Co. Ltd, con sede ad Hong Kong. Da anni Sound Blast S.P. produce questi apparecchi, che vengono utilizzati su caldaie in genere, ed in particolare per: • Pulizia fasci tubieri • Surriscaldatori • Economizzatori • Preriscaldatori Le applicazioni più correnti si trovano nelle centrali termoelettriche. Ma questi soffiatori sono anche impiegati in impianti di incenerimento, impianti DeNox, forni per raffinerie, industrie della carta, acciaierie ecc.. Applicazioni diffuse anche per pulizia di filtri elettrostatici e filtri a maniche. La pulizia ad onde sonore è semplice ed efficace per aumentare la durata dei fasci tubieri dei filtri e di vari componenti delle caldaie. Si può utilizzare con interventi manuali od automatici e non produce erosioni, come avviene con altri sistemi.
Altri contenuti su Centrali termoelettriche
Introduzione ai protocolli seriali utilizzati da ENEL negli utilimi 10 anni. Illustrazione delle Esperienze: CCGT in Italia ed Europa. Impatti sullo sviluppo del progetto - l’impiego dei protocolli industriali e il differente approccio durante lo sviluppo del progetto. Utilizzo di protocolli industriali in impianto CCGT come prassi consolidata e a basso rischio; la valutazione dei diversi aspetti. Conclusioni.
Negli ultimi decenni la “gestione dell’energia” ha assunto un peso sempre maggiore per l’industria italiana. Con questa espressione ci si riferisce a tutta una serie di meccanismi e valutazioni economiche, gestionali, strategiche, burocratiche che oggi sono richieste all’industria. Da una parte i combustibili fossili hanno prezzi sempre crescenti che pesano notevolmente fra i costi dell’azienda, dall’altra le recenti normative in materia di tutela ambientale impongono un limite (ma la tendenza è verso una riduzione) alle emissioni inquinanti derivanti dalle centrali termoelettriche. In un contesto di questo tipo l’industria si trova fra l’esigenza propria di un incremento della produzione, l’abbattimento dei costi energetici ed il rispetto degli adempimenti normativi.
Studio dell'esercizio per un impianto di biodigestione anaerobica che produce biogas, dimensionato in modo da soddisfare una centrale termoelettrica da 1 MW. Analisi di funzionamento sul lungo periodo, a partire dall'effettiva messa in esercizio, monitorando la risposta al variare delle biomasse alimentate. L'obiettivo finale è di ottenere un prospetto di funzionamento strutturato con approccio ingegneristico, che sia di completamento e verifica alle informaznioni fornite dal costruttore. Sono ricavate indicazioni sulla resa della produzione di biogas, sono verificati i principali parametri di esercizio (tempi di ritenzione, ecc) e sono sviluppate formule matematiche utili al monitoraggio di importanti variabili (y metano, consumi). il primo capitolo contiene un utile riassunto delle trasformazioni biochimiche che intervengono nel processo di biodigestione anaerobica mesofila.
Alcune decine di centrali termoelettriche (CTE) utilizzanti l’olio combustibile denso (OCD) come combustibile principale o secondario sono state classificate nel dicembre 2010 come stabilimenti a rischio di incidente rilevante secondo il Dlgs 334/99 e smi. L’industria petrolifera europea ha infatti aggiornato la classificazione dell’OCD come sostanza pericolosa per l’ambiente (fasi di rischio R50/53 o H410: molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata). Diversi incidenti durante il trasporto marittimo hanno infatti evidenziato come il rilascio in mare dell’OCD ha comportato l’inquinamento di coste con notevoli problemi per la successiva operazione di bonifica.
La termografia rappresenta uno strumento per il controllo della combustione e l’efficienza in caldaie o cracker a gas o a olio. La qualità e l’efficienza di un sistema di combustione e le disponibilità operative in centrali termoelettriche dotate di generatori di vapore dipendono essenzialmente dal dosaggio ottimale del combustibile e dell’aria comburente e dalla corretta distribuzione nella camera di combustione.
Schemi di progettazione delle Valvole di regolazione. - Fluogramma: dettaglio attemperamento vapore principale - Piping Class (Main Steam) - Piping Class (Feed Water) - Control Valve Data-Sheet - Desuperheater Data-sheet - High Pressure By-Pass Valve and Desuperheater
La riduzione catalitica selettiva è una tecnologia di controllo, operante a valle del processo di combustione e basata sulla conversione degli ossidi di azoto (NOx) in azoto molecolare (N2) ed acqua (H2O). L'ammoniaca è l'agente riducente maggiormente utilizzato nelle applicazioni SCR.
Nelle centrali termoelettriche alimentate a carbone si ricorre al processo SCR per contenere le emissioni di NOx e pertanto il piano di gestione del reattore catalitico è divenuto un aspetto, che ha acquisito un crescente interesse. La disattivazione del catalizzatore è parte integrante del processo SCR e dipende dalla composizione chimica dei carboni. Depositi di composti sulla matrice catalitica impediscono l’accesso ai siti attivi, determinando una riduzione del potenziale del reattore e quindi dell’abbattimento degli NOx. Il potenziale del reattore rappresenta l’elemento chiave, che decreta il corretto svolgimento della rimozione degli NOx.
La grande sda che si sta cercando di vincere attraverso le Smart Grid e quella di arrivare a soddisfare la richiesta media giornaliera di energia con fonti rinnovabili non inquinanti e utilizzare le vecchie centrali termoelettriche esclusivamente nei picchi di maggiore richiesta.
La Centrale Termoelettrica a gas di cokeria oggetto di questa relazione è composta da nove motori endotermici per un totale di circa 20 MWh, recentemente convertiti a ciclo Miller grazie alla installazione di turbo soffianti di ultima generazione. Ciò ha comportato la necessità di adottare un programma di raccolta ed elaborazione dei dati di esercizio tale da poter individuare l'inizio di degrado nei principali componenti del motore ed in particolare in quelli del sistema di sovralimentazio