PNIEC

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Articoli e news su PNIEC

Claudio Palmieri

L'Efficienza Energetica nel contesto della nuova direttiva EED e del nuovo PNIEC

- Nuova Direttiva EED (UE 2023/1791)

Coordinamento FREE

Il Coordinamento FREE riferisce nelle commissioni della Camera sul PNIEC

"È fondamentale creare le condizioni per arrivare almeno agli obbiettivi del PNIEC, ma contemporaneamente mettere a punto ulteriori azioni per migliorarlo. Purtroppo però mancano ancora dei provvedimenti normativi fondamentali per raggiungere i target attuali al 2030 e occorre un'accelerazione su questo fronte", afferma il presidente del Coordinamento FREE, Attilio Piattelli.

FIRE - Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia

Audizioni PNIEC: ecco le proposte FIRE

Secondo la Federazione il nuovo PNIEC dovrebbe, tra l'altro, prevedere azioni mirate al miglioramento dei comportamenti, supportare l'innovazione nei processi industriali e nelle filiere, garantire che tutte le politiche promuovano la riduzione della domanda di energia. Le proposte riguardano anche la figura dell'energy manager.

MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Energia: Pichetto, diffusione rinnovabili fa scendere costi, con PNIEC investimenti su rete e accumuli

Nel "question time" alla Camera, il Ministro affronta anche temi idroelettrico ("serve nuova stagione di investimenti") , rigassificatori, costi energetici per clienti vulnerabili e riciclo.

MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Commissioni VIA-VAS e PNRR-PNIEC, Il bilancio "energetico" del 2023

Esaminate 221 procedure per produzione e trasporto di energia per 10,5 GW Nel 2023 le Commissioni VIA-VAS e PNRR-PNIEC del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica hanno lavorato su 221 procedure autorizzative, per un valore di opere complessivo sul territorio di oltre 13,5 miliardi di euro e una produzione energetica di circa 10,5 gigawatt.

Mouser
MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Clima: MASE, prima analisi della commissione su PNIEC

Importanti risultati su rinnovabili, maggiore impegno necessario tagli emissioni nel settori non ETS Ministro Pichetto: "Punto di partenza ambizioso e realistico che supera di slancio i vecchi obiettivi e punta ai target del 2030".

Franco Cotana, Professore ordinario di Fisica Tecnica industriale all?Università di Perugia e AD di RSE spa

La transizione verso la decarbonizzazione dell'economia mondiale

La conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite COP21 di Parigi del 2015, e le conferenze successive hanno fissato i limiti di incremento della temperatura media del pianeta a 1,5 °C al 2050, anche se su tale data non c'è unanimità del 193 Paesi. La Conferenza di Parigi, in particolare, ha dato avvio all'agenda ONU 2030 con la definizione dei 17 SDGs Sustainable Development Goals; tale importante evento era stato preceduto di qualche mese dalla pubblicazione, il 24 Maggio 2015, della profetica Enciclica "Laudato Sii" di Papa Francesco.

Marco Manchisi, Coordinatore Centro Studi Italcogen, fed. Anima

Piano Nazionale Integrato Energia e Clima

L'Italia è uno dei Paesi leader in Europa per impiego di soluzioni cogenerative e l'attuale parco CHP italiano consente di avere circa 6 miliardi di metri cubi di gas evitati e emissioni di CO2 evitate pari a 13,5 milioni di tonnellate. Nell'ambito della produzione combinata, la CAR costituisce la parte virtuosa, garantendo un risparmio di energia primaria nell'ordine dell'11% (indice PES) rispetto alla produzione separata di energia elettrica e calore. Purtroppo risulta che, secondo stime ITALCOGEN, solo il 50% di questi impianti CAR ottengono degli incentivi (certificati bianchi), ossia solo il 15% del parco complessivo di cogenerazione.

Federico Neri

PNIEC e cogenerazione: uno sguardo al domani

ITALCOGEN Associazione dei Costruttori e Distributoridi Impianti di Cogenerazione

MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica

Clima-Energia: il MASE ha trasmesso la proposta di PNIEC alla Commissione Ue

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha formalmente inviato alla Commissione europea la proposta di aggiornamento del PNIEC, Piano Nazionale Integrato Energia e Clima. La trasmissione del testo, che si compone di 424 pagine, era stata preceduta dall'invio in Ue il 30 giugno scorso dell' "executive summary".

Laura Simionato

Biogas e biometano tra mondo agricolo e industriale

Stefano Moscarelli

Digitalizzazione ed efficientamento energetico

CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Stufe e caldaie a Biomasse legnose novità normative

Marcello Capra

Idrogeno verde ed Europa

Luigi Mazzocchi - RSE

Previsioni e sviluppo dell'idrogeno

Gli ultimi webinar su PNIEC

Pier Ruggero Spina

Transizione energetica: obiettivi per l'elettrico e cogenerazione

Presentazione degli obiettivi UE e Italia al 2030, degli obiettivi del PNIEC per il settore elettrico e per le FER nel settore elettrico, fino alle caratteristiche della "cogenerazione flessibile".

Pier Ruggero Spina

La cogenerazione nella transizione energetica

- Obiettivi UE e Italia al 2030; - Obiettivi del PNIEC per il settore elettrico; - Obiettivi del PNIEC per le FER nel settore elettrico; - Potenza installata FER; - Produzione FER; - Obiettivi del PNIEC: lo sviluppo delle FER e la tenuta del gas naturale; - Bilancio elettrico nazionale per il 2019; - Sezioni, potenza e produzione impianti di cogenerazione in funzione della tecnologia utilizzata; - Produzione elettrica e termica e indice elettrico; - Effetto della penetrazione delle FER-NP nel settore elettrico; - La trasformazione del parco termoelettrico; - Le caratteristiche della cogenerazione flessibile.

Franco Del Manso

Il biometano a favore dell'industria petrolifera

Il biometano rappresenta una risorsa molto importante per i soggetti obbligati in quanto è un biocarburante avanzato e double counting. Agevola quindi il raggiungimento degli obblighi di miscelazione previsti dal decreto 2 marzo 2018 anche per i biocarburanti convenzionali. Il suo elevato GHG saving agevola anche il raggiungimento dell'altro obbligo previsto al 2020 di riduzione del 6% del GHG sull'intero ciclo di vita dei fuelsrispetto al valore del 2011. Contribuirà concretamente a rispettare gli obiettivi del PNIEC anche quando questo sarà rivisto per includere i nuovi e più ambiziosi limiti di riduzione della CO2 che l'UE si accinge ad adottare.

Alberto Villa

Cogenerazione: obiettivi efficienza energetica al 2030

Obiettivi di risparmio energetico fissati al 2030. Stato di fatto e possibili scenari futuri per la microcogenerazione in materia di agevolazioni, dal superbonus 110 % al prossimo conto termico, strumenti di ausilio per la progettazione.

Altri contenuti su PNIEC

Wartsila Italia

Wärtsilä fornirà sei centrali a gas naturale

Una sorgerà a Gorizia. Saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Il gruppo tecnologico Wärtsilä fornirà un totale di sei centrali a gas naturale in diverse località italiane, per una potenza totale combinata di 380 MW. Il contratto quadro è stato stipulato da Metaenergiaproduzione S.R.L, parte del Gruppo italiano Metaenergia, con l'ordine dei primi due impianti contabilizzato prima del 2020 e i rimanenti quattro inseriti a bilancio nel quarto trimestre del 2020. L'esecuzione del progetto è stata avviata nel giugno 2021. "I nuovi impianti ad avviamento rapido sono necessari per fornire un sistema flessibile di bilanciamento poiché l'Italia, in linea con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 e relativi obiettivi di decarbonizzazione, si impegna a integrare più energia rinnovabile. Il meccanismo per garantire la stabilità del sistema quando aumenta la quota di energia solare ed eolica flottante è il Capacity Market italiano che inizierà nel 2022. In base a questo protocollo, Terna, il gestore del sistema di trasmissione nazionale, garantisce stabilità attraverso contratti di fornitura di energia a lungo termine. I produttori di elettricità si impegnano a fornire energia nel momento in cui sono chiamati a generarla", ha dichiarato Constantin von Wasserschleben, Presidente del gruppo internazionale di asset management IKAV, azionista primario della società di progetto. Le sei centrali di Wärtsilä saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Cinque degli impianti - che saranno installati a Gorizia, Piombino, Sulmona, Cassino e Melfi - saranno installati e consegnati da Wärtsilä su base EPC (engineering, procurement and construction) L'Azienda si occuperà dei servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di realizzazione dell'opera . Il sesto impianto, che sarà installato a Castellanza, in provincia di Varese, prevederà da parte di Wärtsilä la fornitura di ingegneria, motogeneratori e attrezzature ausiliarie (engineering and equipment delivery - EEQ). Gli impianti saranno alimentati da un totale di 22 motori a gas (18 motori Wärtsilä 50SG e 4 Wärtsilä 31SG), progettati per rispettare le più stringenti normative ambientali stabilite dall'Unione Europea.

Maurizio Pieve

Scenari di climatizzazione al 2030 pompe di calore vs caldaie a gas

Le pompe di calore rappresentano uno strumento prioritario per la sfida della decarbonizzazione, grazie allo sfruttamento di risorse rinnovabili quali l'aria, l'acqua e il terreno. Nell'ambito della climatizzazione possono fornire importanti vantaggi energetici ed economici per il sistema paese, per raggiungere gli obiettivi del PNIEC e per gli utenti finali. ENEA contribuisce al trasferimento tecnologico e alla loro diffusione con attività di ricerca volte ad individuare le possibili integrazioni con altre tecnologie, quali il solare termico, il fotovoltaico e l'accumulo, con l'obiettivo di migliorarne l'efficienza e l'eco-compatibilità. Si presenta di seguito un'analisi tecnico-economica di confronto dei costi di questa tecnologia rispetto a quella attualmente di riferimento per la climatizzazione residenziale invernale e la produzione di acqua calda sanitaria.

Ilaria Bertini

Obiettivo efficienza energetica. Sfide, strumenti e opportunità per il nostro Paese

Con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030, l'Italia ha posto l'accento sulla necessità di un cambio di passo nella politica energetica e ambientale del nostro Paese attraverso cinque aree di interesse - efficienza energetica, decarbonizzazione, sicurezza energetica, mercato interno, ricerca &innovazione- delineando per ciascuna le misure previste per assicurarne il raggiungimento. In particolare, l'obiettivo di risparmio del PNIEC per il 2030 ammonta a 9,3 Mtep/anno di energia finale che per il 60% dovranno essere assicurati dalla prestazione degli edifici di nuova costruzione e dagli interventi di riqualificazione energetica di quelli esistenti.

GB Zorzoli

Energia e clima: obiettivi difficili, comunque insufficienti

La versione definitiva del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) va valutata tenendo presente che: a) l'obiettivo principale al 2030 è la riduzione del 40% delle emissioni di CO2, cioè il doppio dell'obiettivo al 2020 (20%); b) nell'autunno 2020 la Commissione Europea presenterà un piano per aumentare il taglio delle emissioni climalteranti al 2030 ad almeno il 50%, senza escludere il 55%, mentre una risoluzione del Parlamento Europeo l'ha fissata al 55%. Poiché una decisione definitiva in materia verrà presa nel corso dell'anno, è quasi certo che gli obiettivi indicati nel PNIEC diventeranno insufficienti ancora prima del suo decollo, mentre tra gli stakeholder è diffuso il convincimento che sia già difficile realizzare quelli attualmente previsti.

Redazione

Piano Nazionale integrato per l'Energia e Il Clima

L'Italia è ben consapevole dei potenziali benefici insiti nella vasta diffusione delle rinnovabili e dell'efficienza energetica, connessi alla riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, al miglioramento della sicurezza energetica e alle opportunità economiche e occupazionali per le famiglie e per il sistema produttivo, e intende proseguire con convinzione su tale strada, con un approccio che metta sempre più al centro il cittadino, anche nella veste di prosumer, e le imprese, in particolare medie e piccole. Questa evoluzione sarà guidata dalla costante attenzione all'efficienza e sarà agevolata dalla riduzione dei costi di alcune tecnologie rinnovabili, tra le quali crescente importanza assumerà il fotovoltaico, in ragione della sua modularità e del fatto che utilizza una fonte ampiamente e diffusamente disponibile.

Mouser
Redazione

Il PNIEC e l'attività CTI

L'occasione è data dalla recente pubblicazione, in capo al MiSE e di concerto con Ministero Ambiente e Ministero Infrastrutture, del testo finale del PNIEC "Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima" elaborato in conformità a quanto disciplinato dal Regolamento (UE) 2018/1999 sulla governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima. In questa sede non trattiamo su questioni di merito e di adeguatezza, essendo questo il compito dei portatori di interesse che rappresentano gli operatori attivi nelle singole aree di intervento, verticali o orizzontali che siano. Non è nostro compito primario, a meno di non attivare un dedicato gruppo di discussione popolato dalle rappresentanze di tutti i nostri Soci, che in CTI usiamo chiamare Gruppo Consultivo.

AEIT

Il ruolo dello storage nelle reti di distribuzione

Integrazione FER nella rete di E-Distribuzione. Evoluzione della generazione distribuita. Impatto sulla rete. Piano Nazionale Integrato Energia Clima. Ruolo chiave del DSO. ESS - Electric Storage System.

AEIT

Impatto dello scenario PNIEC sul sistema elettrico ed esigenze di sistemi di accumulo. Tavolo di Lavoro RSE-TERNA

Analizzare le esigenze del sistema elettrico per raggiungere gli obiettivi definiti nel Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC), in particolare i target di FER e il contenimento dell'overgeneration residua, anche attraverso l'ulteriore installazione di sistemi di accumulo (SdA).

GB Zorzoli

Il potenziale trascurato delle rinnovabili termiche

Si discute molto sull'obiettivo che il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) ha fissato per le rinnovabili elettriche, considerato sfidante, e ancor più su quello per la mobilità, da alcuni giudicato irrealizzabile oppure eccessivamente disruptive per i due settori produttivi coinvolti: l'automotive e il downstream petrolifero. Meno frequenti sono invece i giudizi sull'obiettivo che dovrebbero conseguire le rinnovabili termiche, malgrado si tratti del contributo, tra i tre, più a rischio

Michele Bianchi

Cogenerazione ed accumulo: due strade obbligate per inseguire gli obiettivi del PNIEC

- La produzione di elettricità Italia e nel Mondo - Evoluzione della potenza installata da FER - Obiettivi UE e Italia al 2030 - Obiettivi del PNIEC per il settore elettrico - Scenario mondiale visto da IEA e GE - Effetto della penetrazione delle FER-NP nel settore elettrico - Lo scenario al 2030

Circuito EIOM