Nell'Aula di Montecitorio, il Ministro torna sugli scenari del PNIEC nel percorso al "Net Zero" previsto per il 2050
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Puntualmente, entro la data fissata del primo luglio, il MASE (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha trasmesso alla Commissione Europea (CE), la versione finale del PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, la cui stesura preliminare era stata sottoposta alla CE dal Ministero un anno fa, nei primissimi giorni di luglio, della quale ha confermato gli obiettivi.
Marchesini (Assoclima) soddisfatto del ruolo delle pompe di calore elettriche nel PNIEC auspica una rapida riorganizzazione delle detrazioni fiscali e un rafforzamento del Conto termico.
Confermati obiettivi raggiunti nella prima proposta, 131 GW rinnovabili al 2030. Anche uno scenario sul nucleare: 8 GW al 2050 per coprire l'11% della richiesta nazionale. Pichetto: "Traccia strada del futuro con grande pragmatismo"
Il PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e l'Ambiente) elaborato nel giugno 2023 e ora al vaglio degli organismi europei prevede, unitamente a molti altri progetti, un importante incremento della diffusione di impianti per la produzione di energia elettrica, quasi totalmente basato su due fonti non programmabili: solare fotovoltaico ed eolico. Mi pare interessante cercare di immaginare quali saranno gli effetti di questa "rivoluzione tecnologica" (nel 2030 quasi 110.000 MW di potenza installata fra solare ed eolico!) sul sistema elettrico nazionale.
Con una dotazione finanziaria di 591.000.000 di euro, l'Asse II rappresenta circa il 30% del PR FESR 21-27. Le azioni previste si collocano all'interno degli obiettivi di decarbonizzazione del Green Deal Europeo, per contribuire agli obiettivi 2030 e 2050 in materia di clima, concorrendo anche all'attuazione del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima e delle Strategie Nazionale e Regionale di Sviluppo Sostenibile.
L'agricoltura attraverso la produzione di biogas e biometano è alla guida della transizione ecologica grazie ai progetti avviati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alle traiettorie previste dal Piano Nazionale Integrato Energia Clima (PNIEC) che possono dare un impulso anche allo sviluppo dei territori, soprattutto nel Sud Italia e in particolare in Sicilia. Ne ha parlato il CIB-Consorzio Italiano Biogas nel corso delle giornate di Ecomed-Green Expo del Mediterraneo, la Fiera che si sta svolgendo a Catania.
- Nuova Direttiva EED (UE 2023/1791)
"È fondamentale creare le condizioni per arrivare almeno agli obbiettivi del PNIEC, ma contemporaneamente mettere a punto ulteriori azioni per migliorarlo. Purtroppo però mancano ancora dei provvedimenti normativi fondamentali per raggiungere i target attuali al 2030 e occorre un'accelerazione su questo fronte", afferma il presidente del Coordinamento FREE, Attilio Piattelli.
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Presentazione degli obiettivi UE e Italia al 2030, degli obiettivi del PNIEC per il settore elettrico e per le FER nel settore elettrico, fino alle caratteristiche della "cogenerazione flessibile".
- Obiettivi UE e Italia al 2030; - Obiettivi del PNIEC per il settore elettrico; - Obiettivi del PNIEC per le FER nel settore elettrico; - Potenza installata FER; - Produzione FER; - Obiettivi del PNIEC: lo sviluppo delle FER e la tenuta del gas naturale; - Bilancio elettrico nazionale per il 2019; - Sezioni, potenza e produzione impianti di cogenerazione in funzione della tecnologia utilizzata; - Produzione elettrica e termica e indice elettrico; - Effetto della penetrazione delle FER-NP nel settore elettrico; - La trasformazione del parco termoelettrico; - Le caratteristiche della cogenerazione flessibile.
Il biometano rappresenta una risorsa molto importante per i soggetti obbligati in quanto è un biocarburante avanzato e double counting. Agevola quindi il raggiungimento degli obblighi di miscelazione previsti dal decreto 2 marzo 2018 anche per i biocarburanti convenzionali. Il suo elevato GHG saving agevola anche il raggiungimento dell'altro obbligo previsto al 2020 di riduzione del 6% del GHG sull'intero ciclo di vita dei fuelsrispetto al valore del 2011. Contribuirà concretamente a rispettare gli obiettivi del PNIEC anche quando questo sarà rivisto per includere i nuovi e più ambiziosi limiti di riduzione della CO2 che l'UE si accinge ad adottare.
Obiettivi di risparmio energetico fissati al 2030. Stato di fatto e possibili scenari futuri per la microcogenerazione in materia di agevolazioni, dal superbonus 110 % al prossimo conto termico, strumenti di ausilio per la progettazione.
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Altri contenuti su PNIEC
- Il Biogasfattobene in Italia - PNRR e sviluppo del biometano - La sfida italiana in Europa - Revisione del PNIEC: un'opportunità per il biogas, obiettivi, azioni necessarie - PNIEC 2019: osservazioni
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE) ha avviato una consultazione pubblica in vista dell'aggiornamento del PNIEC, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
- Transizione verde e transizione digitale nel nuovo contesto geopolitico - PNIEC: gli obiettivi di riduzione al 2030 e le misure per l'industria - La digitalizzazione. Da Industria 4.0 a Transizione 4.0 - La risposta delle imprese - Caso studio 1 - Ottimizzazione centrali frigorifere nel settore della lavorazione della carne - Caso studio 2 - Le tecnologie digitali e la qualità del prodotto nella produzione della pasta
Kyoto Club avanza 10 proposte al Governo Meloni e al Parlamento su rinnovabili, efficienza energetica, economia circolare e mobilità sostenibile per liberare l'Italia dalle energie fossili. Tra gli interventi da mettere in campo: una nuova Strategia Energetica Nazionale (Sen), la revisione del Piano Nazionale Energia e Clima (Pniec), la stabilizzazione e la decarbonizzazione del Superbonus, i decreti attuattivi delle Comunità Energetiche e una legge per la tutela dal consumo di suolo.
- Presente e futuro della biomassa in Lombardia: il programma regionale Energia Ambiente e Clima (PREAC) e le novità della DGR XI/5360a - Il riscaldamento a biomasse, la situazione in Piemonte - Bellezza, cura e norma - Punti di forza, criticità, e prospettive di sviluppo delle biomasse legnose in Italia - Non dimentichiamo le stufe ad accumulo - Novità normative ed opportunità nel settore dei generatori a biomassa - Bioenergie: la soluzione al caro-energia. Aumenta la domanda di famiglie e imprese
- Processo di digitalizzazione - Smart Grid e Smart Heat Pump - Il piano nazionale integrato per l'energia e il clima - Apertura verso il freddo - Il settore industriale
In questo atto di convegno si parla del Piano nazionale integrato Energia e Clima - PNIEC e della Long Term Strategy 2050. Quali sono gli Obiettivi del 2030? E quelli del 2050?
A partire da uno scenario di riferimento (PNIEC) RSE ha analizzato percorsi che permettano di raggiungere al 2050 la neutralità carbonica del sistema economico italiano (Long Term Strategy). Modello TIMES_RSE del sistema energetico nazionale: raggiungimento al minimo costo degli obiettivi prefissati al 2050. Nella transizione energetica l'uso dell'idrogeno come vettore di energia ha assunto un ruolo di primo piano. La crescita di un suo mercato a basse emissioni comporta importanti sfide tecnologiche, economiche e sociali. Da affrontare, anche in Italia.
Una sorgerà a Gorizia. Saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Il gruppo tecnologico Wärtsilä fornirà un totale di sei centrali a gas naturale in diverse località italiane, per una potenza totale combinata di 380 MW. Il contratto quadro è stato stipulato da Metaenergiaproduzione S.R.L, parte del Gruppo italiano Metaenergia, con l'ordine dei primi due impianti contabilizzato prima del 2020 e i rimanenti quattro inseriti a bilancio nel quarto trimestre del 2020. L'esecuzione del progetto è stata avviata nel giugno 2021. "I nuovi impianti ad avviamento rapido sono necessari per fornire un sistema flessibile di bilanciamento poiché l'Italia, in linea con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 e relativi obiettivi di decarbonizzazione, si impegna a integrare più energia rinnovabile. Il meccanismo per garantire la stabilità del sistema quando aumenta la quota di energia solare ed eolica flottante è il Capacity Market italiano che inizierà nel 2022. In base a questo protocollo, Terna, il gestore del sistema di trasmissione nazionale, garantisce stabilità attraverso contratti di fornitura di energia a lungo termine. I produttori di elettricità si impegnano a fornire energia nel momento in cui sono chiamati a generarla", ha dichiarato Constantin von Wasserschleben, Presidente del gruppo internazionale di asset management IKAV, azionista primario della società di progetto. Le sei centrali di Wärtsilä saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Cinque degli impianti - che saranno installati a Gorizia, Piombino, Sulmona, Cassino e Melfi - saranno installati e consegnati da Wärtsilä su base EPC (engineering, procurement and construction) L'Azienda si occuperà dei servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di realizzazione dell'opera . Il sesto impianto, che sarà installato a Castellanza, in provincia di Varese, prevederà da parte di Wärtsilä la fornitura di ingegneria, motogeneratori e attrezzature ausiliarie (engineering and equipment delivery - EEQ). Gli impianti saranno alimentati da un totale di 22 motori a gas (18 motori Wärtsilä 50SG e 4 Wärtsilä 31SG), progettati per rispettare le più stringenti normative ambientali stabilite dall'Unione Europea.
Le pompe di calore rappresentano uno strumento prioritario per la sfida della decarbonizzazione, grazie allo sfruttamento di risorse rinnovabili quali l'aria, l'acqua e il terreno. Nell'ambito della climatizzazione possono fornire importanti vantaggi energetici ed economici per il sistema paese, per raggiungere gli obiettivi del PNIEC e per gli utenti finali. ENEA contribuisce al trasferimento tecnologico e alla loro diffusione con attività di ricerca volte ad individuare le possibili integrazioni con altre tecnologie, quali il solare termico, il fotovoltaico e l'accumulo, con l'obiettivo di migliorarne l'efficienza e l'eco-compatibilità. Si presenta di seguito un'analisi tecnico-economica di confronto dei costi di questa tecnologia rispetto a quella attualmente di riferimento per la climatizzazione residenziale invernale e la produzione di acqua calda sanitaria.