L'energia eolica assume un ruolo fondamentale nell'ambito della transizione energetica, in particolar modo nelle sue installazioni offshore. Le caratteristiche del Mar Mediterraneo impongono di dover ragionare in un'ottica di piattaforme galleggianti per le installazioni delle turbine, aggiungendo nuove sfide al problema. In questo studio si sono indagati i metodi di rappresentazione delle scie degli aerogeneratori tramite modelli di ordine ridotto e il problema dell'ottimizzazione del layout in termini di posizionamento e controllo attivo delle turbine.
Eolico offshore
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Articoli e news su Eolico offshore
- Insieme a Lhyfe e Skyborn, ABB guiderà l'integrazione su larga scala della produzione di idrogeno rinnovabile da eolico offshore nel sistema energetico del progetto SoutH2Port - Alimentato dal parco eolico offshore di Skyborn, l'impianto di Söderhamn, in Svezia, produrrà circa 240 tonnellate di idrogeno al giorno, equivalenti a circa 1,8 milioni di barili di petrolio all'anno - ABB applicherà le proprie competenze per ottimizzare l'integrazione della produzione di idrogeno ed elettricità nell'intero ecosistema, comprese le tecnologie di automazione, elettriche e digitali
Si riporta uno studio sull'interazione scia-rotore tra due turbine eoliche offshore, modellate usando la teoria della linea attuatrice ed operanti in condizioni di vento realistiche. Si considerano due diverse orientazioni del rotore di monte, simulando una strategia di controllo di scia. Il campo di vento è ottenuto derivando da strumenti di previsione metereologica le condizioni al contorno per le simulazioni CFD ad alta risoluzione. Viene anche considerato il moto delle onde tramite mesh dinamica.
Plenitude (Eni) e HitecVision annunciano un accordo che prevede l'espansione dell'attività della joint venture norvegese Vårgrønn, società che opera nel settore delle energie rinnovabili. L'obiettivo dei due partner è di consolidare la presenza di Vårgrønn tra i più importanti player del settore eolico offshore, puntando a 5 GW di capacità installata e sanzionata entro il 2030, e di focalizzarsi sui principali mercati nordeuropei.
SAIPEM, azienda italiana fondata nel 1957, è da decenni leader mondiale nell'engineering e nella costruzione di impianti offshore, dai più piccoli ai più grandi del mondo. Oggi potenzia i propri sistemi di engineering con la piattaforma AUCOTEC di cooperazione centrale
Ørsted annuncia una partnership con Falck Renewables e BlueFloat Energy per sfruttare il potenziale dell'eolico flottante in Scozia Ørsted, leader mondiale nell'eolico offshore, annuncia una partnership con Falck Renewables, sviluppatore e operatore di impianti eolici onshore e pioniere nello sviluppo di politiche di community engagement, e con BlueFloat Energy, operatore esperto nell'eolico flottante, per partecipare alla prossima asta "ScotWind". La partnership prenderà parte alla prossima tornata dell'asta ScotWind di Crown Estate Scotland, per l'assegnazione di contratti di locazione del fondale marino per lo sviluppo di impianti eolici flottanti su larga scala.
Il parco eolico di Hollandse Kust Zuid permetterà a Vattenfall di fornire elettricità green ai clienti nei Paesi Bassi e a BASF di supportare la produzione chimica nei siti di tutta Europa Raggiunta la piena operatività, sarà il più grande parco eolico offshore al mondo e il primo costruito senza sussidi per l'energia prodotta BASF e Vattenfall hanno siglato l'accordo per la cessione, da parte dell'azienda svedese a BASF, di una quota pari al 49,5% del parco eolico di Hollandse Kust Zuid (HKZ). Il prezzo di acquisto ammonta a 0,3 miliardi di euro e rispecchia lo stato di avanzamento lavori del progetto. L'impegno complessivo da parte di BASF è pari a circa 1,6 miliardi di euro e comprende un contributo per la costruzione del parco stesso. Il perfezionamento dell'operazione è previsto nel quarto trimestre del 2021, previa approvazione da parte delle autorità competenti. L'avvio dei lavori di costruzione, per luglio 2021. Il progetto dovrebbe diventare pienamente operativo nel 2023. Con 140 turbine eoliche per una capacità totale di 1,5 Gigawatt rappresenterà il parco eolico offshore più grande del mondo. Inoltre, sarà il primo a non beneficiare di sussidi per l'energia prodotta. Una significativa porzione della produzione di energia elettrica di HKZ sarà riservata ai clienti olandesi di Vattenfall. Grazie a un contratto di acquisto a lungo termine, BASF acquisirà la propria quota di elettricità per implementare tecnologie a basse emissioni in molti dei siti produttivi europei. A beneficiare in modo significativo sarà il sito Verbund di Anversa, il più grande per la produzione chimica in Belgio e il secondo sito BASF al mondo per dimensione. Il criterio di fornitura agli altri siti BASF in Europa dipenderà dagli sviluppi delle normative che regolano l'impiego di energie rinnovabili nei diversi paesi. Il parco eolico aiuterà, inoltre, i Paesi Bassi a raggiungere i target di generazione di energia rinnovabile e gli obiettivi di riduzione di gas serra. Proprio in questa area geografica, il Gruppo conta oltre 1.500 collaboratori dedicati a sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti destinati a vari settori industriali. "Il nuovo parco eolico - ha commentato il dott. Martin Brudermüller, presidente del consiglio di amministrazione di BASF SE - rappresenterà un importante strumento di approvvigionamento di elettricità rinnovabile per il nostro sito Verbund di Anversa e gli altri siti in Europa. Parliamo del primo grande investimento del Gruppo BASF in impianti per l'energia rinnovabile. Un progetto che ci consentirà di poter contare su volumi significativi di elettricità da fonti rinnovabili: un elemento fondamentale del nostro processo di trasformazione verso la neutralità climatica". "Vattenfall e BASF puntano alla graduale riduzione delle emissioni di gas serra legate alla propria attività industriale. Grazie a questa cooperazione, Vattenfall dimostra ancora una volta come la collaborazione con l'industria sia la strada migliore per accelerare la transizione energetica dei vari comparti industriali in Europa. Sono davvero orgogliosa di partecipare a questo progetto che garantirà anche ai nostri clienti olandesi una fornitura di elettricità green", ha aggiunto Anna Borg, Presidente e CEO di Vattenfall.
Oggi l'Europa possiede ben 197 GW di capacità eolica: 174 GW di eolico onshore e 23 GW di eolico offshore, vale a dire, a livello globale, circa il 30% della capacità eolica onshore e il 75% della capacità eolica offshore. Nel 2019 il parco eolico europeo ha generato una media di 417 TWh di elettricità, quanto basta per soddisfare il15% della domanda UE, ed è cresciuto in media nell'ultimo decennio di 12 unità GW/anno, anche se in modo irregolare, tanto è vero che 5 paesi detengono il 67% di tutta la capacità installata: il podio va alla Germania col 30%, seguita da Spagna e Regno Unito rispettivamente con il 13% e l'11%, chiudono Francia e Italia con l'8% e il 5%. Altri sei paesi hanno più di 5 GW installati e cinque oltre 3 GW.
(in lingua inglese) • Europe is the world’s technology leader in offshore wind • Europe, especially the North Sea has significant offshore wind resource • Long term targets will help drive investment • More interconnectors will ensure the resource secures maximum value • Costs are falling - offshore wind will help ensure the low carbon transition is affordable • Offshore wind is a scalable, deliverable source of low carbon power • Offshore wind has a significant potential in other parts of the world
L’eolico offshore oggi rappresenta la più matura e interessante fonte energetica localizzata sul mare • Le maggiori fonti energetiche includono: – Onde – Maree (tidal range and currents) – Correnti Oceaniche – Gradienti termici e osmotici – Biomasse marine