Evoluzione ed integrazione 100% dediti all'efficienza energetica e al rinnovabile: Cogenerazione Produzione di energia elettrica da biogas: - Gas da discarica - Gas da digestione anaerobica - Gas Speciali Produzione di biometano Impiego di biometano come combustibile decarbonizzato.
Digestori anaeroobici
Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Digestori anaeroobici.
Biometano e bisogni energetici nazionali
Application Note: Monitoraggio dei COV nei sistemi di abbattimento a carboni attivi per biogas e biometano
- Pollution Srl
- Articoli/Atti convegno
I Composti Organici Volatili sono sostanze presenti in tutti i biogas provenienti da fermentazione anaerobica di materiale organico. L'abbattimento dei COV nel biogas con un sistema a carboni attivi è uno dei processi più usati, la cui efficienza andrebbe costantemente monitorata con adeguata strumentazione.
La tecnologia ETW Smart Cycle® PSA in upgrading
- Stagni Sergio
- Articoli/Atti convegno
La tecnologia ETW - Smart Cycle® PSA per upgrading a a biometano del biogas da digestione anaerobica: un nuovo approccio costruttivo modulare per impianti ?overseas?. L'esperienza TONISSIPOWER con ETW in upgrading.
Fertilizzanti da digestato: l'obiettivo dell'economia circolare azzoppato dalle incertezze normative
- Sergio Miele
- Articoli/Atti convegno
La prossima scadenza dei termini dell'incentivazione degli impianti a biogas agricoli pone da qualche tempo a questa parte un'accelerazione verso la ricerca di aggiornamenti impiantistici in grado di mantenere una adeguata redditività e, a cascata, recupero di margini attraverso la valorizzazione del loro principale co-prodotto: il digestato. Il problema non è semplice da affrontare perché le condizioni operative dei vari impianti risentono moltissimo della dislocazione territoriale e così le opportunità che si aprono.
Piattaforma sperimentale studio e sviluppo di processi avanzati digestione anaerobica e biometanazione ENEA Casaccia
- Vito Pignatelli
- Articoli/Atti convegno
I nuovi obiettivi previsti in ambito europeo per la produzione e impiego di energia da fonti rinnovabili (32% sul totale dei consumi, con possibile revisione al rialzo a fine 2023) e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti (40% rispetto ai livelli del 1990, rendendo vincolanti gli impegni presi con l'Accordo di Parigi del 2015) al 2030, formalizzati dalla Direttiva 2001/2018 UE - la cosiddetta "Direttiva RED II" - rendono necessario adottare, a livello di singoli Paesi Membri, una strategia e una serie di misure specifiche nella direzione di una sensibile "decarbonizzazione" dell'economia, cioè di una limitazione dell'impiego di fonti energetiche di origine fossile e delle relative emissioni di CO2 ed altri gas ad elevato GWP (Global Warming Power), come ad esempio il metano.
Test con blend batterico: abbattimento dei solfuri e miglioramento della resa energetica del biogas
- Redazione
- Articoli/Atti convegno
Il test è stato condotto nell'impianto biogas di un mattatoio industriale. L'azienda presso cui si è svolta la prova, per un periodo di sette mesi, è dotata di un digestore mesofilo, monostadio, CSTR, con agitazione meccanica, alimentato con reflui di origine animale. La potenza elettrica di targa è pari a 950 kW/h; il biogas prodotto in media giornalmente è pari a circa 6000 Nm3; l'alimentazione giornaliera corrisponde a 300 tonnellate di scarti di lavorazione, con un corrispondente SRT pari a 24 giorni. La linea di lavaggio del biogas prevede un'unità chiller seguita da scrubber ad umido con soda. Prima dell'inizio del test industriale la produzione giornaliera media di metano era circa 4200 Nm3 con una resa sul teorico di circa 29%.
Biogas e biometano: scenari di sviluppo in campo nazionale
- Marco Pezzaglia
- Articoli/Atti convegno
Il settore del biogas è stato oggetto negli ultimi anni di un ampio sviluppo, specialmente nel settore agricolo: il settore del biogas consta attualmente di circa 2.100 impianti per una produzione di biometano equivalente pari a 2,5 mld di mc/anno, destinata oggi praticamente tutta alla produzione di energia elettrica con impianti di taglia media pari a 0,7 MW. Il biogas è il prodotto del processo di digestione anaerobica di sostanze organiche ed è principalmente costituito da una miscela di metano e di anidride carbonica; il biometano è il prodotto della raffinazione del biogas, una volta eliminate le componenti diverse dal metano, attraverso un processo di raffinazione e purificazione. Importante ricordare che il biogas e il biometano sono vettori energetici totalmente rinnovabili il cui uso è caratterizzato da una rilevante flessibilità.
Il contributo del biometano e della digestione anaerobica alla circular economy
- Francesca Malpei
- Articoli/Atti convegno
Circolarità digestione anaerobica a biogas Circolarità biometano da digestione anaerobica Biometano in Italia Dati SNAM Focus su metano da fanghi depurazione in Italia
La gestione dei surnatanti anaerobici
Monitoraggio Composti Organici Volatili nei sistemi di abbattimento a carboni attivi.Il caso di successo con gruppo SESA
- Riccardo Boarelli
- Articoli/Atti convegno
Per risparmiare sulla carica del carbone attivo e salvaguardare il sistema di upgrading. I COV sono presenti in tutti i biogas provenienti da fermentazione anaerobica di materiale organico. L'abbattimento dei COV con un sistema a carboni attivi è uno dei processi più usati, la cui efficienza deve essere costantemente monitorata con adeguata strumentazione. I COV target individuati (Limonene, P-Cymene, 2-Butanone, a-Pirene) sono usati come traccianti per misurare l'efficienza del sistema di abbattimento e impedire che questo tipo di sostanze possano andare a bloccare il sistema.
TonissiPower & ETW: upgrading & biometano
- TonissiPower
- Articoli/Atti convegno
Ottenuto dalla purificazione del biogas prodotto con un processo di digestione anaerobica, il biometano, alla pari del gas naturale, può dare un significativo contributo a soddisfare la domanda energetica nazionale.
Nuovi reattori modulari compatti DeNOx SCR serie "CompKAT" 2018
- Paolo Costa
- Articoli/Atti convegno
Il reattore DeNOx COMPKAT è stato appositamente progettato per trattare le emissioni provenienti da gruppi elettrogeni di potenza compresa tra 450 e 4500 kWe alimentati a gas naturale o biogas da digestione anaerobica. COMPKAT rappresenta la sintesi dell’esperienza accumulata da EnviroExperts Italia in numerose installazioni di reattori DeNOx-SCR su centrali di cogenerazione soggette a limiti di emissione in atmosfera molto restrittivi; i criteri di qualità nella progettazione, nella realizzazione e nel dimensionamento permettono di ottenere un grado di efficienza e di affidabilità al di sopra degli standard previsti dalle più recenti Direttive Europee in tema di trattamento delle emissioni in atmosfera.
Approccio territoriale integrato alla gestione dei fanghi di depurazione e processi innovativi Via-Nitrito
- Daniele Renzi
- Articoli/Atti convegno
(in parte in lingua inglese) Processi innovativi Via-Nitrito per i surnatanti anaerobici. Alto Trevigiano Servizi: depurazione e work in progress I fanghi di depurazione Approccio territoriale aziendale Trattamenti Sidestream via nitrito
Il recupero di energia e l'efficientamento energetico nei depuratori di acque reflue civili
- Annarita Mutta
- Articoli/Atti convegno
Acque Veronesi - numeri e impianti. Certificazione ISO 50001. Introduzione ai certificati bianchi, titoli di efficienza energetica ottenuti e progetti approvati. -PPPM intervento 1 Depuratore di San Bonifacio. PPPM intervento 12014/2015 –Diagnosi energetici. - PPPM intervento 2Depuratore Città di Verona. Recupero di Energia: la digestione anaerobica e la cogenerazione.
Economia circolare nella filiera: dai sottoprodotti alle ceneri
- Floriana Bedussi
- Articoli/Atti convegno
Le ceneri di combustione hanno una buona capacità correttiva ed un elevato potere concimante ma sono particolarmente ricche di metalli pesanti. La miscelazione di ceneri e separato solido da digestato, in opportune proporzioni, consente di ottenere un concime organico che rispetta i parametri prescritti dalle vigenti leggi in materia.
Metodologia per la determinazione del potenziale metanigeno della biomassa e i requisiti delle torce
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
La produzione massima di metano ottenibile per degradazione anaerobica di una sostanza organica viene definita con l’acronimo inglese BMP (Biochemical Methane Potential); esso rappresenta l’indicatore di degradabilità anaerobica di più immediata e diretta correlazione con la quantità di energia ricavabile per via anaerobica da una sostanza organica, in forma appunto di metano.
Nuovo approccio alla desolforazione
- NCR Biochemical
- Articoli/Atti convegno
Nel calcolo della resa di produzione di un digestore anaerobico la desolforazione del biogas rimane un capitolo di spesa non marginale. L’approccio standard per l’abbattimento dell’acido solfidrico originato dal processo prevede l’uso di prodotti di matrice chimica (i più comuni sono NaOH e NaClO); a questi elementi di spesa vanno sommati i relativi costi manutentivi degli apparati necessari (scrubber, compressori, pompe, elettrodi, automazioni).
Le politiche di Regione Lombardia in materia di fonti di energie rinnovabili
- Silvana Di Matteo
- Articoli/Atti convegno
Biomasse, bioliquidi, biogas (digestione anaerobica, pirolisi, gassificazione, discarica): comunicazione per attività di edilizia libera – fino a 50 kW e per impianti cogenerativi, fino a 200 kW e per impianti cogenerativi se in edifici esistenti. PAS – fino a 1 MW e 3 MWth per impianti cogenerativi, fino a 250 kW e (biogas) o 200 kW e (biomasse) per impianti non cogenerativi (bilanciamento tra l’utilizzo diretto dell’energia termica e l’attenzione verso le emissioni di particolato). AU – per gli impianti sopra soglia e per gli impianti alimentati, anche parzialmente, da rifiuti sottoposti ad autorizzazione ex art. 208 del d. lgs. 152/06.
I rifiuti in Europa ed in Italia
- Gianluca Cencia
- Articoli/Atti convegno
Al 31 di b cem re 2008 sono presenti in It li a a 393 i i ti mp anti di trattamento di RU, finalizzati al recupero di materia (compostaggio) (compostaggio) e di energia energia (digestione (digestione anaerobica anaerobica e incenerimento con recupero energetico), aventi una capacità nominale complessiva di oltre 27 Mt/a e che nel corso dell’anno 2007 hanno trattato circa 18 milioni di tonnellate di rifiuti. E’ stato inoltre esaminato un campione di 33 impianti di selezione di RU derivati da raccolta differenziata rappresentativo delle tecniche di trattamento adottate.
Produzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari
- Paolo Balsari
- Articoli/Atti convegno
- Caratteristiche fisiche del liquame digerito differenti da quelle di un liquame tal quale: difficile scelta del dispositivo più idoneo - I separatori meccanici sono progettati per essere impiegati in modo discontinuo, mentre negli impianti di digestione anaerobica è richiesto il funzionamento in continuo: maggiore necessità di interventi di manutenzione e frequenti rotture
GM Il Biometano Italiano: la rivoluzione del biometano inizia in Italia
- Maurizio Pastori
- Articoli/Atti convegno
Il calore necessario per la rigenerazione della soluzione di K2CO3 è totalmente recuperato e utilizzato per la digestione anaerobica e/o per l’essiccazione del digestato. Qualora sul sito fosse già presente un impianto di cogenerazione, il calore per la rigenerazione può essere recuperato dall’off-gas di quest’ultimo.
Produzione di bioetanolo di seconda generazione da scarti di processamento delle arance
- Guglielmo Santi
- Articoli/Atti convegno
- Scarti di arance: un substrato adatto alla produzione di etanolo grazie alle considerevoli percentuali di zuccheri liberi e cellulosa. - Impianto prototipo: riscaldamento rapido, controllo preciso del tempo e della temperatura di reazione, limitata formazione di inibitori. - Solido pretrattato, efficientemente idrolizzabile da cellulasi commerciali.
Normativa, incentivi e nuovi usi dei sottoprodotti e del digestato
- Sofia Mannelli
- Articoli/Atti convegno
Focus sulla Ricerca e lo Svilupppo di prodotti che utilizzano materie prime di origine vegetale secondo criteri scientifici di sostenibilità ambientale e rispetto della biodiversità del pianeta.
Diete alternative per produrre biogas: valutazioni di efficienza
- Lorella Rossi
- Articoli/Atti convegno
• Conoscere le reali prestazioni energetiche del sottoprodotto • Tipo di sottoprodotto ed effetti attesi in relazione alla sua composizione • Carico «graduale» della nuova biomassa e monitoraggio dell’impianto • Valutazione degli effetti «collaterali», quali volumi digestato, apporto di azoto,.. • Regolarità di produzione e conservabilità
Prodotti a valore aggiunto dai digestati
- F. Adani
- Articoli/Atti convegno
Il recupero di nutrienti contenuti nelle biomasse diviene un processo di produzione di fertilizzanti: a biomassa «preleva» i nutrienti dal suolo rendendoli disponibili per successivi utilizzi in un ciclo chiuso. La bioenergia è un processo che, in ambiente controllato, trasforma le biomasse in biocombustibile e fertilizzante rinnovabile.
Trattamento via-Nitrito di liquami ad elevato carico di nutrienti: il sistema S.C.E.N.A.
- Francesco Fatone
- Articoli/Atti convegno
S.C.E.N.A. (Short-Cut Enhanced Nutrient Abatement). Principali caratteristiche dei reflui ad alto carico di nutrienti(N e P), come i percolati e i digestati. Il problema dei surnatanti anaerobici negli impianti di depurazione. CASO DI STUDIO: Il depuratore di acque reflue urbane di Carbonera(40.000 A.E., Alto Trevigiano Servizi Srl). Il processo S.C.E.N.A.: Short-cut Enhanced Nutrients Abatment. Sperimentazione in scala pilota fino alla progettazione, sviluppo e avviamento del processoS.C.E.N.A. in piena scala Conclusioni.
Trattamenti biologici di acque reflue dell'industria agro-alimentare
- David Bolzonella
- Articoli/Atti convegno
Importanza del settore agro-alimentare, alcuni dati. Trends nella produzione mondiale di vino, e produzione 2014 per paese. Produzione di reflui e rifiuti(sottoprodotti) nell'industria enologica. Reflui & Rifiuti nella produzione del vino. Bioreattore a membrana (MBR). Un caso di studio: trattamento di reflui di cantina in MBR per il riutilizzo della risorsa idrica. Processi Aerobici vs Processi Anaerobici. Processi anaerobici per la depurazione di acque reflue da industria alimentare con recupero di biogas.
Biogas: competitività e grid parity
- Marco Pezzaglia
- Articoli/Atti convegno
Il vero prodotto della digestione anaerobica è il biogas/biometano. La progressiva uscita dall'incentivo “elettrico” deve essere raccordata con lo sviluppo dell'utilizzo del biogas/biometano anche per altre finalità diverse dall'elettrico. I costi di produzione del biometano sono già competitivi rispetto alla produzione di altri biocarburanti. Il biometano può essere trasportato verso siti di consumo a favore del recupero di competitività tramite la produzione combinata di calore/elettricità in assetto di autoconsumo.
Validazione di modelli matematici per l’ottimizzazione di impianti di digestione anaerobica in scala industriale
- Giacomo Bucchi
- Articoli/Atti convegno
- Modelli apportano una serie di vantaggi in fase di progettazione e gestione - Necessità di verifica e validazione in scala di laboratorio e industriale - Applicazioni dirette per ottimizzazione della gestione di impianti esistenti - Strumento di ricerca e progettazione - Modificabile e implementabile - Validazione del modello in stato stazionario - Implementazione e validazione in transitorio in corso
Digestione anaerobica: una nuova frontiera per il trattamento della FORSU
- Valentina Alessandrini
- Articoli/Atti convegno
- Digestione anaerobica - Biossidazione per il post trattamento aerobico - Biofiltrazione dell’aria esausta
Conclusa la norma sulla gassificazione da biomassa
- Mattia Merlini
- Articoli/Atti convegno
Con l’inizio del 2015 si sono concluse le attività di revisione della norma dedicata agli impianti per la produzione e l’utilizzo di gas da gassificazione da biomassa combustibile ad opera della CT 904 “Biogas da fermentazione anaerobica e syngas biogenico”. Il documento tecnico, da intendersi come strumento normativo atto ad agevolare la contrattazione tra committente/acquirente e fornitore della tecnologia, trova applicazione nel processo di acquisto e realizzazione di un impianto. Per tali ragioni, la norma è destinata principalmente a istituti bancari, produttori di tecnologia, società di progettazione e, dal momento che richiede specifiche procedure ai fini della tutela della salute umana e della salvaguardia dell’ambiente, la norma è di sicuro interesse anche per i comuni cittadini.
From anaerobic digestion to renewable fertilizers
- Fulvia Tambone
- Articoli/Atti convegno
Panoramica sui criteri tecnici per sostituire completamente l’azoto di sintesi con l’azoto contenuto nel digestato. La proposta tecnica si basa sul fatto che il digestato con un alto tenore di azoto ammoniacale (N-NH4/Ntot > 0.7) è assimilabile medesimaefficienza) ad un fertilizzante azotato tipo urea o solfato ammonico. Se gestito correttamente: i.e. vasche di stoccaggio coperte ed utilizzo per iniezione o interramento immediato.
Sistema ibrido di digestione anaerobica della FORSU allo stato solido
- Michele Pognani
- Articoli/Atti convegno
Il processo monitorato era stabile, il rapporto acidi grassi /alcalinità nel range ottimale per le reazioni idrolitiche e di metanazione (<0.4). Il sistema ha consentito una buona gestione dei picchi di carico organico e acidi grassi, attraverso il sistema ri percolazione. Le condizioni adatte alla metanazione si sono stabilite molto velocemente in biocella. L’efficienza di produzione del biogas, rispetto al potenziale è stata intorno al 57- 70% nelle prove a 28 giorni di tempo di trattamento in biocella. La stabilità biologica del rifiuto dopo il trattamento aumenta significativamente e l’indice IRDP è ridotto del 75% rispetto all’ingresso.
Disponibilità del fosforo da digestati anerobici freschi e compostati
- Marco Grigatti
- Articoli/Atti convegno
I diversi prodotti presentano caratteristiche ben distinte, quelli derivanti da FORSU hanno un elevato grado di cristallinità cui è associata una scarsa disponibilità del P. Questo sembra attribuibile alla grande presenza di Ca (Calcio). L’apporto di P in forma organica ne limita l’adsorbimento e la precipitazione. Il compost da digestato di mais (DMC) ha risultati migliori del riferimento chimico (P-Chim). Il compostaggio: aumenta stabilità e recupero apparente del P del digestato di mais (riduce l’immobilizzazione microbica). La formazione di miscele per la digestione anaerobica di FORSU dovrebbero tenere conto dei contenuti in elementi antagonisti la disponibilità del P. Il Ca in particolare che ne provoca la precipitazione in forme insolubili.
Digestione anaerobica e aspetti igienico-sanitari: risultati preliminari di test in impianto sperimentale in continuo
- L.Rossi
- Articoli/Atti convegno
I risultati parziali del progetto indicano che la digestione anaerobica in mesofilia migliora lo stato igienico-sanitario presentato dalle biomasse in ingresso. In mesofilia, i principali fattori responsabili della riduzione della vitalità dei batteri enterici sono la competizione microbica e un buon livello di stabilizzazione della matrice trattata. I risultati a oggi ottenuti sono in perfetta linea con quanto già evidenziato da studi precedenti.
La gestione della frazione organica dei rifiuti urbani: gli aspetti igienico – sanitari
- Loredana Musmeci
- Articoli/Atti convegno
Nel contesto del ciclo integrato dei rifiuti e delle possibilità di scelta degli operatori, questo possibile tipo di gestione comporta precise scelte impiantistiche integrate sul territorio e tra differenti operatori.Si debbono dunque trovare solide risposte normative supportate dalla ricerca attuale e futura che sia aderente agli scenari possibili di una vera e consolidabile green economy. La digestione anaerobica comporta il vantaggio della riduzione delle emissioni odorigene: infatti nella digestione anaerobica le fasi degradative (dove maggiore è la produzione di mercaptani e degli intermedi solfurici, maggiormente odorigeni) avvengono all’interno dei digestori, che sono completamente sigillati, completando il loro ciclo sino a metano e anidride carbonica.
Criticità e modelli di mantenimento della efficienza degli impianti
- Sami Shams Eddin
- Articoli/Atti convegno
Panoramica sulla gestione di un impianto di digestione anaerobica e manutenzione programmata: un rapporto da sviluppare nel cambio di alimentazione da insilati a sottoprodotti ed effluenti d’allevamento.
Potenzialità e problematiche legate all'utilizzo agronomico dei fanghi prodotti in un impianto di biogas
- Lena Mattuzzi
- Articoli/Atti convegno
Da quanto emerso dai dati delle analisi svolte sul digestato prodotto dall`impianto di biogas a Lana e dalle misurazioni effettuate sulle piante, si può osservare come le piante di Zea mays allevate su un substrato con 30% e 50% di digestato crescono maggiormente e aumentano il contenuto di pigmenti fogliari. Con questo esperimento, effettuato in campo e in laboratorio, ho analizzato l`efficacia del digestato come fertilizzante agronomico, proveniente da un impianto di biogas. In conclusione si può affermare che l´impiego agronomico del digestato prelevato da un impianto di biogas, è molto efficace se somministrato come ammendante in una percentuale inferiore al 50%.
Motori a biogas: prestazioni ed emissioni
- Nicolò Franceschinini
- Articoli/Atti convegno
In questo lavoro si sono analizzate le prestazioni e le emissioni di motori a biogas ottenuto da digestione anaerobica. Le tipologie di motori sono due: Diesel derivati e Otto derivati; per entrambe si è visto che gli effetti peculiari dell'aggiunta di biogas sono l'aumento del rapporto di equivalenza carburante -aria e la diminuzione della temperatura all'interno della camera di combustione. Essi causano performance di combustione peggiori a vantaggio delle emissioni di NOx, CO2 e per i diesel anche di particolato. Per far si che questi motori risultino competitivi anche sul campo delle prestazioni si è focalizzata la ricerca tecnologica sul miglioramento della combustione prendendo in considerazione la diminuzione della CO2 nel biogas, l'arricchimento in O2 dell'aria aspirata per i Diesel derivati e l'introduzione dell'idrogeno nella miscela negli Otto derivati.
Biogas targato Austep la scelta di CSA - Cooperativa Soncinese Allevatori - per l’impianto di digestione anaerobica
- Austep
- Articoli/Atti convegno
Dal 1995 AUSTEP progetta e realizza impianti di trattamento anaerobici per il settore agricolo, agrozootecnico e industriale. AUSTEP propone impianti di trattamento di digestione anaerobica per la produzione di energia da fonti rinnovabili in grado di rispondere efficacemente anche ai recenti sviluppi introdotti dalla normativa (DM 06 Luglio 2012). Esigenza di CSA - Cooperativa Soncinese Allevatori sceglie Austep è quella di smaltire e trasformare in energia i grandi quantitativi di liquami prodotti dall’allevamento. Austep ha fornito la soluzione, risolvendo sin dalla radice le problematiche di fondo.
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