Digestori anaeroobici

Articoli, News, PDF, Prodotti, Webinar su Digestori anaeroobici.

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Articoli e news su Digestori anaeroobici

Mario A. Rosato  - Sustainable Technologies

Avviamento accelerato del digestore

Mediante una campagna di prove in laboratorio programmata con sufficiente anticipo è possibile avviare un digestore a freddo e portare l'impianto a potenza nominale nel giro di pochi giorni. Il risparmio di gasolio per il riscaldamento del digestato , unito alla produzione extra di energia, può fare risparmiare migliaia di euro.

Sustainable Technologies

Bio Reactor Simulator di terza generazione - BRS III

BRS III, uno strumento potente e versatile per la simulazione di processi anaerobici in laboratorio.

Sustainable Technologies

Nuovo AMPTS III (Automatic Methane Potential Test System di terza generazione)

Dopo 12 anni , in cui è diventato lo standard di mercato per la misurazione del BMP delle biomasse, l'AMPTS II è andato in pensione.

Tempco

Biogas da biomasse: una fonte sostenibile di energia con impatto ambientale positivo

Il biogas, una fonte di energia rinnovabile ottenuta dalla decomposizione anaerobica di materiale organico, si sta rapidamente affermando come una soluzione sostenibile per diversi settori energetici. Questo articolo si propone di esplorare il processo di produzione di biogas da biomasse, la tecnologia di deumidificazione del biogas a compressione e alcuni esempi pratici di impianti di trattamento del biogas, evidenziando i benefici ambientali ed economici di questa risorsa energetica.

CIB - Consorzio Italiano BioGas

CIB e FederBio presentano le nuove linee guida del digestato in agricoltura biologica.

CIB-Consorzio Italiano Biogas e FederBio hanno messo a punto le nuove Linee Guida per la corretta gestione e utilizzo del digestato da biogas in agricoltura biologica. Il vademecum verrà presentato in anteprima domani a Fieragricola ed è frutto dell'intenso lavoro tecnico delle due Associazioni che arriva dopo sei anni dalla prima versione del documento.

Mouser
Giorgio Dell'Orto - AB

BIOMETANO: energia pulita dagli scarti industriali

Il biometano può rappresentare una tecnologia utile per poter trasformare in una risorsa preziosa gli scarti organici dell'industria agro-alimentare. - Introduzione al biometano - Benefici nel settore industriale - Da biogas a biometano

Antonio Panvini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Biogas e Biometano per la transizione energetica

Parlare oggi di biometano significa affrontare un tema che entra dalla porta principale nelle strategie internazionali e nazionali per la transizione energetica e la decarbonizzazione e questo pone il CTI in primo piano nel complesso sistema di leggi, decreti, regole e norme tecniche che definiscono i dettagli per la loro messa a terra.

PBN

Come garantire un'elevata affidabilità dei ventilatori installati negli impianti biogas

I ventilatori negli impianti di produzione di biogas vengono utilizzati per svariate funzioni. Alcuni aspirano semplicemente aria pulita per inviarla al digestore. Altri trasportano invece sostanze di vario tipo che possono presentarsi allo stato solido, liquido o di vapore.

Anaergia

Soluzioni complete per un futuro sostenibile

Anaergia è leader mondiale nella realizzazione di impianti di digestione anaerobica e nel recupero di risorse come energia verde, fertilizzanti e acqua pulita per un mondo sostenibile. L'azienda, costruita su acquisizioni di grande capacità ed esperienza, investimenti sull'innovazione e capacità di esecuzione efficienti, ha una presenza globale ed un team multinazionale che garantisce soluzioni personalizzate per soddisfare le diverse esigenze locali.

NCR Biochemical

Digestione anaerobica: le nuove frontiere della desolforazione green

Nel processo di Digestione Anaerobica di sottoprodotti organici derivanti da industria alimentare, la produzione di biometano prevede bassissimi tenori di zolfo, per l'immissione dello stesso in rete. La presenza di acido solfidrico nel biogas è inevitabile, ma la sua alta concentrazione è inibente per il processo.

Gli ultimi webinar su Digestori anaeroobici

Bernardo Piccioli Fioroni - Utilitalia

Biometano da rifiuti

Il biometano rappresenta una fonte energetica nazionale, rinnovabile e sostenibile, che riveste un ruolo strategico di preminente interesse nazionale. Il biometano è un gas naturale che deriva dalla raffinazione e purificazione del biogas prodotto durante la fase di digestione anaerobica dei rifiuti organici, della frazione verde e dal trattamento delle acque reflue.

Federico Marsilli - LabAnalysis

Sistema di monitoraggio dell'upgrading biometano

Il Biometano è un gas combustibile ottenuto per upgrading del biogas. Quest'ultimo viene normalmente prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti, da fanghi di depurazione o da biomasse come reflui zootecnici, biomasse forestali, scarti di prodotti agroalimentari. Gli impianti di upgrading si occupano del trattamento e della purificazione del biogas per la trasformazione oltre al campionamento ed analisi su biometano e al sistema di monitoraggio.

Filippo Cavalli - AB

Sistema di upgrading, conversione gas in biometano

Un sistema compatto, modulare, versatile e altamente performante, in grado di recuperare e convertire i gas da digestione anaerobica (biomasse, WWT e FORSU) in biometano per l'alimentazione dei veicoli, adatto all'immissione in rete o facilmente trasportabile su gomma. - Settori applicativi - BioCh4nge e caratteristiche - Service - Trend futuri - BioCh4nge 12 Lombardia

Vito Pignatelli  - ENEA

Processi di digestione anaerobica alimentati con mix di biomasse per produzione biocombustibili e biocarburanti avanzati

- Il ruolo del metano nel panorama energetico italiano - Usi finali del gas naturale in Italia nel 2018 - Contributo % delle diverse fonti alla produzione di elettricità in Italia nel 2018 - La digestione anaerobica: una fonte inesauribile e sostenibile di metano - Impianti di biogas nel settore agro-zootecnico sul totale in Italia nel 2018 - Il nuovo contesto di riferimento europeo

Altri contenuti su Digestori anaeroobici

Idro Group

IDRO.deS: la desolforazione fatta bene

Uno dei maggiori problemi per un impianto biogas è la presenza di fenomeni corrosivi che si sviluppano nel digestore. Il principale agente corrosivo è l'idrogeno solforato (H2S). La sua presenza è dannosa per la vita del motore cogenerativo e deve essere eliminato per poter immettere in rete il biometano. La rimozione avviene spesso introducendo O2 ma questo aggrava la corrosione dell'impianto. Il processo brevettato IDRO.deS, fornito da Idro Group è invece un sistema di desolforazione, chimico-biologico, basato sulla tecnologia di filtro ibrido con aggiunta di aria. Il filtro rimuove l'idrogeno solforato dal biogas attraverso il passaggio nel modulo.

Fiper - Federazione Italiana Produttori di Energia Rinnovabile

Biogas e biometano agricolo, Consorzio Italiano Biogas, Consorzio

Il CIB - Consorzio Italiano Biogas, il Consorzio Monviso Agroenergia (CMA) e Fiper, hanno elaborato e sottoscritto il position paper "Le prospettive del settore biogas e biometano agricolo in Italia". Il documento congiunto delinea, a partire dalle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, una visione comune e condivisa sulle opportunità e sull'evoluzione della digestione anaerobica intesa in termini di servizio ambientale oltre che di produzione di energia rinnovabile, in accordo con le indicazioni europee del Green Deal.

Stagni Sergio - Ranieri Tonissi

La tecnologia ETW Smart Cycle® PSA in upgrading

La tecnologia ETW - Smart Cycle® PSA per upgrading a a biometano del biogas da digestione anaerobica: un nuovo approccio costruttivo modulare per impianti ?overseas?. L'esperienza TONISSIPOWER con ETW in upgrading.

Gruppo Hera

Insieme a INALCA (Gruppo Cremonini) per la produzione di biometano

Le due realtà hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo per la trasformazione di rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost, grazie a un impianto dotato delle migliori tecnologie, in linea con gli orientamenti dell'economia circolare. Stanziati investimenti per 28 milioni di euro. Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Herambiente, e la società INALCA (Gruppo Cremonini), leader nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari, hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo, denominata BIORG, con la finalità di produrre biometano, un combustibile 100% rinnovabile, e compost dalla raccolta differenziata dell'organico e dai reflui agroalimentari. Grazie a un investimento di circa 28 milioni di euro, sarà ristrutturato un sito di proprietà di Herambiente nel modenese, a Spilamberto, utilizzando le migliori tecnologie disponibili. L'impianto per la produzione di biometano entrerà in funzione entro il 2022. Dopo l'esperienza pionieristica di Sant'Agata Bolognese (BO), avviata nel 2018, prosegue così per il Gruppo Hera lo sviluppo della filiera del biometano, con l'obiettivo di arrivare a produrne nel 2024 oltre 15,5 milioni di metri cubi all'anno, aumentando più del doppio l'attuale quantitativo. Gli importanti benefici ambientali derivanti dalla partnership, anche per il territorio In particolare, in linea con l'attenzione della multiutility per tutti gli aspetti di sostenibilità ambientale, l'impianto di Spilamberto non comporterà l'utilizzo di nuovo suolo. Il gas naturale sarà ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata del Gruppo Hera e dagli scarti derivanti dal processo di lavorazione dell'industria agroalimentare, tra cui il processo produttivo delle carni di INALCA, società controllata dal Gruppo Cremonini. La produzione attesa, a regime, è di 3,7 milioni di metri cubi di biometano all'anno, che verranno immessi nella rete gas e restituiti al territorio per l'utilizzo in autotrazione.

IBT Connecting Energies

Leader nei sistemi energetici con turbine a gas a tecnologia "oil free"

Gli scenari dove poter sfruttare l'accoppiata tecnologia "oil free" e cogenerazione sono davvero molteplici. Un esempio è quello dell'utilizzo del FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) negli impianti di depurazione acque, dove il biogas proveniente dalla decomposizione anaerobica viene utilizzato per alimentare le turbine.

Mouser
Ranieri Tonissi

Biogas Partner Bitburg progetto integrato per raccogliere Biogas e convertirlo in Biometano

Un gasdotto lungo circa 45 chilometri che raccoglie il biogas prodotto dagli impianti esistenti e lo trasporta a un impianto di upgrading dove il biogas viene purificato e convertito in biometano per essere immesso in rete: questa la iniziativa di Biogas Partner Bitburg, una joint venture di SWT Stadtwerke Trier Versorgungs GmbH (Azienda multiservizi di Treviri), Lucia Francois GmbH (Azienda raccolta e smaltimento rifiuti) e Landwerke Eifel AöR, destinato a divenire un pilastro fondamentale della nuova struttura energetica regionale tedesca. Realizzato nell'ambito del progetto del sistema di interconnessione regionale della Westalia, questo sistema integrato permetterà alle aziende agricole che hanno aderito di dare ai loro impianti biogas, prossimi alla fine del periodo incentivato, una nuova prospettiva e un nuovo futuro. La Stadtwerke Trier (SWT) vorrebbe sfruttare appieno in futuro questo potenziale regionale e ridurre così gli acquisti di gas naturale sul libero mercato: "In questo modo manteniamo il valore aggiunto nella regione e facciamo un grande passo avanti in termini di bilanciamento energetico regionale", spiega Arndt Müller, Chief Technical Officer di SWT. Il cuore del sistema regionale interconnesso dell'Eifel occidentale è la costruzione di un nuovo percorso integrato di condutture per l'acqua potabile, l'elettricità, il gas naturale, il biogas e le telecomunicazioni: in futuro il percorso si snoderà dal confine settentrionale della Renania settentrionale-Vestfalia fino a Treviri a sud. Integrando gli impianti regionali di energia rinnovabile, come biogas, vento, sole e acqua, e ottimizzando e controllando in modo intelligente i profili di carico - ad esempio degli impianti di depurazione, degli impianti di acqua potabile o dei clienti industriali - il progetto crea un bilancio energetico positivo nella regione e contribuisce così in modo decisivo alla protezione del clima regionale. IL PROGETTO BIOGAS UPGRADING IN CIFRE Un totale di 48 impianti di biogas sono presenti nelle immediate vicinanze del nuovo percorso, per un potenziale di circa 10.000 mc/h di biogas grezzo, pari a circa 64 milioni di kWh. All'inizio del progetto, sette saranno le aziende agricole interconnesse a fornire il biogas generato nei loro impianti di digestione anaerobica all'impianto di upgrading realizzato dalla tedesca ETW vicino a Bitburg: qui i circa 1800 mc/h verranno purificati con la rimozione della CO2 e degli altri elementi indesiderati e trasformati in biometano per poi essere immesso nella rete di gas naturale esistente dell'azienda municipalizzata di Treviri.

Sergio Miele - CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE

Fertilizzanti da digestato: l'obiettivo dell'economia circolare azzoppato dalle incertezze normative

La prossima scadenza dei termini dell'incentivazione degli impianti a biogas agricoli pone da qualche tempo a questa parte un'accelerazione verso la ricerca di aggiornamenti impiantistici in grado di mantenere una adeguata redditività e, a cascata, recupero di margini attraverso la valorizzazione del loro principale co-prodotto: il digestato. Il problema non è semplice da affrontare perché le condizioni operative dei vari impianti risentono moltissimo della dislocazione territoriale e così le opportunità che si aprono.

Sustainable Technologies

Simulazione in laboratorio dei digestori

La prova batch è il metodo più riconosciuto per la determinazione del BMP, l'attività metanogenica specifica (SMA) e l'attività idrolitica dell'inoculo. Lo strumento ideale per questa prova è l'AMPTS II (Automatic Methane Potential Test System di seconda generazione). La prova batch ha però una limitazione: è una prova statica, poco adatta per predire quale sarà l'andamento della produzione di metano in un impianto in condizioni di carico variabile, variazioni brusche della dieta o di altri parametri di processo. Lo strumento ideale per replicare in piccola scala il comportamento dinamico di un impianto di biogas è il Bio Reactor Simulator, che consiste in un banco di 6 reattori continui da 2 litri ed un sistema di rilevamento della portata di metano e data logging in Cloud.

N.C.R. Biochemical - NCR Biochemical

Test industriale con ECOSANA SG in digestore anaerobico

Il processo biochimico che si verifica nei digestori anaerobici determina la presenza di Acido Solfidrico (H2S) all'interno del biogas. La sua presenza è inevitabile ma la sua alta concentrazione risulta inibente per il processo. ECOSANA SG è la risposta alla richiesta di un prodotto Green che sfrutta l'affinità di batteri selezionati per l'H2S e ne controlla la sua presenza. Il committente lamenta elevate concentrazioni di H2S nel biogas con valori di 1500 ppm in uscita impianto con punte di 2300 ppm. L'alto tenore di H2S è da ricercarsi nel tipo di alimentazione costituita dall'80% di polpe di barbabietola ricche di solfati. Prima del test, il committente dosava composti del Ferro (1 Ton/giorno) senza ottenere risultati considerevoli (sopra 1200 ppm H2S).

MRU Italia

Un unico strumento per l'analisi di combustione ed analisi di biogas

L'analizzatore MRU OPTIMA7 è una soluzione innovativa, flessibile e completamente personalizzabile. Lo strumento infatti può essere configurato da 2 a 7 sensori, sia per il controllo della combustione (per bruciatori, motori e turbine) sia in versione dedicata per l'analisi del biogas (in discarica o su impianti di digestione anaerobica). Sfruttando tutti e 7 i sensori è possibile ottenere inoltre una versione mista, per analizzare sia il biogas che la combustione con un unico strumento, ideale per controllare la situazione a monte ed a valle di un motore di cogenerazione alimentato a biogas. L'efficiente sistema di trattamento del campione, con trappola per la condensa e filtro per le polveri, blocca all'esterno acqua e sporco, garantendo una protezione ottimale anche negli utilizzi più gravosi.

Circuito EIOM