Evoluzione ed integrazione 100% dediti all'efficienza energetica e al rinnovabile: Cogenerazione Produzione di energia elettrica da biogas: - Gas da discarica - Gas da digestione anaerobica - Gas Speciali Produzione di biometano Impiego di biometano come combustibile decarbonizzato.
Digestori anaeroobici
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Articoli e news su Digestori anaeroobici
I Composti Organici Volatili sono sostanze presenti in tutti i biogas provenienti da fermentazione anaerobica di materiale organico. L'abbattimento dei COV nel biogas con un sistema a carboni attivi è uno dei processi più usati, la cui efficienza andrebbe costantemente monitorata con adeguata strumentazione.
NCR Biochemical è da sempre impegnata nella ricerca e sviluppo di nuove bio-tecnologie con l'obiettivo di assecondare le necessità dei suoi clienti nell'ambito del trattamento acque reflue industriali e civili. I prodotti liquidi della linea PROGEN sono la risposta alla crescente richiesta di un blend batterico che permetta l'aumento delle rese di produzione biogas nei processi di digestione anaerobica.
L'analizzatore MRU OPTIMA7 è una soluzione innovativa, flessibile e completamente personalizzabile. Lo strumento infatti può essere configurato da 2 a 7 sensori, sia per il controllo della combustione (per bruciatori, motori e turbine) sia in versione dedicata per l'analisi del biogas (in discarica o su impianti di digestione anaerobica).
Texaco HDAX 9500 SAE 40, formulato specificamente per applicazioni con gas da discarica, biogas, gas da digestione anaerobica e gas acidi, ha dimostrato tutto il proprio valore in una serie di prove effettuate sul campo con un'importante azienda energetica italiana che, per due suoi motori Jenbacher serie J-300 alimentati con biogas da discarica, tradizionalmente si affidava a un altro olio motore, Texaco HDAX 6500 LFG. Una volta proposta la sostituzione di Texaco HDAX 6500 LFG con Texaco HDAX 9500, sono stati condotti una serie di test sul campo per compararne le prestazioni.
L'attività di ricerca si propone di aumentare di almeno il 10% la resa e la produzione degli impianti di biogas. Obiettivo del progetto è realizzare uno strumento per la gestione degli impianti che BTS Biogas metterà a disposizione delle aziende per gestire le biomasse in ingresso, i parametri ambientali ed il microbioma della digestione anaerobica. BTS Biogas, leader tecnologico nello sviluppo e nella costruzione di impianti biogas e biometano, ha attivato una collaborazione con l'Università degli Studi di Padova per sviluppare un progetto di ricerca che ha l'obiettivo di aumentare, di almeno del 10%, la resa di biogas.
I VOC (Composti Organici Volatili) sono sostanze presenti nel biogas provenienti da fermentazione anaerobica di materiale organico. L'abbattimento dei VOC è essenziale non solo per la qualità del biometano, ma anche per prolungare la durata delle membrane dell'impianto di upgrading; ciò viene attuato tipicamente con un sistema a carboni attivi. Il sistema di analisi di Pollution Analytical Equipment è un'ottima soluzione per il controllo on-line di tale abbattimento: veloce, affidabile, remotizzato.
Uno dei maggiori problemi per un impianto biogas è la presenza di fenomeni corrosivi che si sviluppano nel digestore. Il principale agente corrosivo è l'idrogeno solforato (H2S). La sua presenza è dannosa per la vita del motore cogenerativo e deve essere eliminato per poter immettere in rete il biometano. La rimozione avviene spesso introducendo O2 ma questo aggrava la corrosione dell'impianto. Il processo brevettato IDRO.deS, fornito da Idro Group è invece un sistema di desolforazione, chimico-biologico, basato sulla tecnologia di filtro ibrido con aggiunta di aria. Il filtro rimuove l'idrogeno solforato dal biogas attraverso il passaggio nel modulo.
Il CIB - Consorzio Italiano Biogas, il Consorzio Monviso Agroenergia (CMA) e Fiper, hanno elaborato e sottoscritto il position paper "Le prospettive del settore biogas e biometano agricolo in Italia". Il documento congiunto delinea, a partire dalle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, una visione comune e condivisa sulle opportunità e sull'evoluzione della digestione anaerobica intesa in termini di servizio ambientale oltre che di produzione di energia rinnovabile, in accordo con le indicazioni europee del Green Deal.
La tecnologia ETW - Smart Cycle® PSA per upgrading a a biometano del biogas da digestione anaerobica: un nuovo approccio costruttivo modulare per impianti ?overseas?. L'esperienza TONISSIPOWER con ETW in upgrading.
Gli ultimi webinar su Digestori anaeroobici
Il biometano rappresenta una fonte energetica nazionale, rinnovabile e sostenibile, che riveste un ruolo strategico di preminente interesse nazionale. Il biometano è un gas naturale che deriva dalla raffinazione e purificazione del biogas prodotto durante la fase di digestione anaerobica dei rifiuti organici, della frazione verde e dal trattamento delle acque reflue.
Il Biometano è un gas combustibile ottenuto per upgrading del biogas. Quest'ultimo viene normalmente prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti, da fanghi di depurazione o da biomasse come reflui zootecnici, biomasse forestali, scarti di prodotti agroalimentari. Gli impianti di upgrading si occupano del trattamento e della purificazione del biogas per la trasformazione oltre al campionamento ed analisi su biometano e al sistema di monitoraggio.
Un sistema compatto, modulare, versatile e altamente performante, in grado di recuperare e convertire i gas da digestione anaerobica (biomasse, WWT e FORSU) in biometano per l'alimentazione dei veicoli, adatto all'immissione in rete o facilmente trasportabile su gomma. - Settori applicativi - BioCh4nge e caratteristiche - Service - Trend futuri - BioCh4nge 12 Lombardia
- Il ruolo del metano nel panorama energetico italiano - Usi finali del gas naturale in Italia nel 2018 - Contributo % delle diverse fonti alla produzione di elettricità in Italia nel 2018 - La digestione anaerobica: una fonte inesauribile e sostenibile di metano - Impianti di biogas nel settore agro-zootecnico sul totale in Italia nel 2018 - Il nuovo contesto di riferimento europeo
Altri contenuti su Digestori anaeroobici
Eppure le moderne tecnologie permettono di costruire impianti che funzionano bene e che prevengono le difficoltà. Il biogas si forma dalla decomposizione in assenza di ossigeno in ambiente controllato, di sostanze organiche da parte di microorganismi, secondo un processo che avviene anche in natura. Si produce a partire dalla frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU), da biomasse agricole (effluenti zootecnici, colture di secondo raccolto, biomasse residuali), da scarti agroalimentari, fanghi di depurazione oppure dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti stoccati in discarica. Il biogas viene normalmente utilizzato per la cogenerazione di elettricità e calore. Inoltre, nella sua formazione si produce anche una frazione semiliquida, detta digestato, riutilizzato in agricoltura come fertilizzante organico in genere dopo un opportuno trattamento aerobico.
I VOC (Composti Organici Volatili) sono sostanze presenti nel biogas provenienti da fermentazione anaerobica di materiale organico. L'abbattimento dei VOC è essenziale non solo per la qualità del biometano, ma anche per prolungare la durata delle membrane dell'impianto di upgrading; ciò viene attuato tipicamente con un sistema a carboni attivi. Il sistema di analisi di Pollution Analytical Equipment è un'ottima soluzione per il controllo on-line di tale abbattimento: veloce, affidabile, remotizzato.
Impianti di digestione anaerobica per la produzione di biometano da rifuti
I VOC (Composti Organici Volatili) sono sostanze presenti nel biogas provenienti da fermentazione anaerobica di materiale organico. L'abbattimento dei VOC è essenziale non solo per la qualità del biometano, ma anche per prolungare la durata delle membrane dell'impianto di upgrading; ciò viene attuato tipicamente con un sistema a carboni attivi. Il sistema di analisi di Pollution Analytical Equipment è un'ottima soluzione per il controllo on-line di tale abbattimento: veloce, affidabile, remotizzato.
Il reattore DENOx COMPKAT è stato appositamente progettato per trattare le emissioni provenienti da gruppi elettrogeni di potenza compresa tra 400 e 4500 kWe alimentati a gas naturale o biogas da digestione anaerobica.
L'analizzatore MRU OPTIMA7 è una soluzione innovativa, flessibile e completamente personalizzabile. Lo strumento infatti può essere configurato da 2 a 7 sensori, sia per il controllo della combustione (per bruciatori, motori e turbine) sia in versione dedicata per l'analisi del biogas (in discarica o su impianti di digestione anaerobica). Sfruttando tutti e 7 i sensori è possibile ottenere inoltre una versione mista, per analizzare sia il biogas che la combustione con un unico strumento, ideale per controllare la situazione a monte ed a valle di un motore di cogenerazione alimentato a biogas.
I nuovi obiettivi previsti in ambito europeo per la produzione e impiego di energia da fonti rinnovabili (32% sul totale dei consumi, con possibile revisione al rialzo a fine 2023) e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti (40% rispetto ai livelli del 1990, rendendo vincolanti gli impegni presi con l'Accordo di Parigi del 2015) al 2030, formalizzati dalla Direttiva 2001/2018 UE - la cosiddetta "Direttiva RED II" - rendono necessario adottare, a livello di singoli Paesi Membri, una strategia e una serie di misure specifiche nella direzione di una sensibile "decarbonizzazione" dell'economia, cioè di una limitazione dell'impiego di fonti energetiche di origine fossile e delle relative emissioni di CO2 ed altri gas ad elevato GWP (Global Warming Power), come ad esempio il metano.
Il test è stato condotto nell'impianto biogas di un mattatoio industriale. L'azienda presso cui si è svolta la prova, per un periodo di sette mesi, è dotata di un digestore mesofilo, monostadio, CSTR, con agitazione meccanica, alimentato con reflui di origine animale. La potenza elettrica di targa è pari a 950 kW/h; il biogas prodotto in media giornalmente è pari a circa 6000 Nm3; l'alimentazione giornaliera corrisponde a 300 tonnellate di scarti di lavorazione, con un corrispondente SRT pari a 24 giorni. La linea di lavaggio del biogas prevede un'unità chiller seguita da scrubber ad umido con soda. Prima dell'inizio del test industriale la produzione giornaliera media di metano era circa 4200 Nm3 con una resa sul teorico di circa 29%.
Il settore del biogas è stato oggetto negli ultimi anni di un ampio sviluppo, specialmente nel settore agricolo: il settore del biogas consta attualmente di circa 2.100 impianti per una produzione di biometano equivalente pari a 2,5 mld di mc/anno, destinata oggi praticamente tutta alla produzione di energia elettrica con impianti di taglia media pari a 0,7 MW. Il biogas è il prodotto del processo di digestione anaerobica di sostanze organiche ed è principalmente costituito da una miscela di metano e di anidride carbonica; il biometano è il prodotto della raffinazione del biogas, una volta eliminate le componenti diverse dal metano, attraverso un processo di raffinazione e purificazione. Importante ricordare che il biogas e il biometano sono vettori energetici totalmente rinnovabili il cui uso è caratterizzato da una rilevante flessibilità.
Circolarità digestione anaerobica a biogas Circolarità biometano da digestione anaerobica Biometano in Italia Dati SNAM Focus su metano da fanghi depurazione in Italia