L'Italia è uno dei Paesi leader in Europa per impiego di soluzioni cogenerative e l'attuale parco CHP italiano consente di avere circa 6 miliardi di metri cubi di gas evitati e emissioni di CO2 evitate pari a 13,5 milioni di tonnellate. Nell'ambito della produzione combinata, la CAR costituisce la parte virtuosa, garantendo un risparmio di energia primaria nell'ordine dell'11% (indice PES) rispetto alla produzione separata di energia elettrica e calore. Purtroppo risulta che, secondo stime ITALCOGEN, solo il 50% di questi impianti CAR ottengono degli incentivi (certificati bianchi), ossia solo il 15% del parco complessivo di cogenerazione.
Certificati bianchi
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Articoli e news su Certificati bianchi
- Supporto economico - Schemi di supporto in vigore - Riconoscimento CAR: PES - Certificati bianchi CAR riconosciuti - TEE CAR: domanda e valorizzazione; lo schema di funzionamento; prezzo di mercato; prezzo con ritiro; cumulabilità
- Transizione energetica e green economy - European Green Deal: Neutralità climatica entro il 2050 - Next Generation EU - Dispositivo per la ripresa e resilienza - Dal Regolamento RRF al PNRR - Progetti e richieste presentati nel 2021 - I target italiani - Decreti e violazioni riscontrate
- Focus: evoluzione e sviluppo del prezzo della CO2 e dell'energia - Race to Net Zero - Ricaduta del prezzo degli ETS sulle applicazioni industriali - Enel nel mondo e strategia - I Certificati Bianchi
Esempio di funzionamento di un sistema ad aste, integrato con la borsa, basato sui "contract for difference"
- Il consumatore energetico: protagonista della transizione ecologica - Il meccanismo dei certificati bianchi - Aspetti introduttivi: la compravendita dei TEE
- Dove siamo - Definizione contributo tariffario - Andamento scambi
- Il supporto del progetto ENSMOV - Le politiche per l'energia e l'ambiente - REPowerEU e cooperazione internazionale - Contributo dai TEE - Collaborazioni
- Protagonista della transizione ecologica - Obbligo e opportunità - Il meccanismo dei certificati bianchi: funzionamento, risultati, nuovi decreti - Prossimi passi
Un nuovo modello da 30 kWe (57,5 kWt), dotato di mo tore industriale FPT F1C CNG, si aggiunge alla gamma di microcogeneratori TOTEM esistente: 10 kWe (20 kWt), 12 kWe (25 kWt), 20 kWe (42 kWt) e 25 kWe (50 kWt). Così come i TOTEM già in commercio, il nuovo modello: - Fornisce elettricità e calore con rendimenti prossimi al 100%; - Accede ai certificati bianchi o alle detrazioni fiscali; - È 100% italiano - funziona in parallelo; - È alimentato a metano, biometano, gpl.
Gli ultimi webinar su Certificati bianchi
Enel X è un'azienda globale che guida la trasformazione del settore energetico. Cambiando il paradigma, aiutando i Clienti a utilizzare l'innovazione tecnologica per trasformare l'energia in nuove opportunità, al fine di guidare il progresso, in tutto il mondo. Enel X vuole accelerare la transizione verso la mobilità sostenibile, il consumo consapevole ed efficiente e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, aiutando le aziende, le città e gli individui a vivere, lavorare e crescere. In questo Enel X vuole aiutare le aziende a cogliere tutte le opportunità legate ai contributi che possono aiutare a raggiungere questi obiettivi.
- L'efficienza energetica è un fattore di traino chiave della ripresa economica - Certificati Bianchi - Superbonus - Conto termico
Altri contenuti su Certificati bianchi
TEE: impianto normativo DM MiSE / MATTM 10 maggio 2018 (modifica DM 11 gennaio 2017) Revisione contributo tariffario Andamento scambi Applicazione del corrispettivo addizionale
Quali prospettive per i certificati bianchi? - Accesso al meccanismo - Ampi ambiti di applicazione - Il contesto
La sala controllo EGO Energy gestisce servizi di efficienza energetica da remoto
Una piattaforma di monitoraggio basata su sistemi di Intelligenza Artificiale e competenze a 360° nel settore dell'energia: grazie a questi due elementi EGO permette alle aziende di avere una visione economica della variabile energia riducendo potenziali perdite economiche dovute a una gestione inefficiente, ottimizzando le richieste di certificati bianchi, valorizzando eventuali eccedenze energetiche sul mercato del dispacciamento. E' infatti importante identificare tempestivamente eventuali malfunzionamenti tecnici che facilmente si traducono in perdite economiche, che si tratti di impianti di produzione da fonte rinnovabile, impianti di cogenerazione e/o impianti di consumo.
Milano, 20 settembre 2019 - A seguito delle notizie riportate nei giorni scorsi dagli organi di stampa, riguardanti un'altra truffa nell'ambito del sistema dei Certificati Bianchi, ai danni del GSE, dell'intero settore dell'efficienza energetica e sostanzialmente di tutto il Paese, Federesco, a tutela dei propri Associati, condannando fermamente quanto emerso, ribadisce ancora una volta la necessità che il Gestore dei Servizi Energetici e gli Enti preposti effettuino controlli semplici, ma efficaci, come previsto dalle normative, per evitare che il settore sia ingiustamente danneggiato
Sono stati analizzati oltre 2500 interventi di efficienza energetica, (per 7 settori Alimentare, Siderugico, Vetro, Carta, Ceramica, cemento, e Chimica), 2005-2017, eleggibili al meccanismo dei certificati bianchi, che ha portato alla catalogazione di 146 tipologie di interventi.
Monitoraggio e valorizzazione dei certificati bianchi alla base del nuovo servizio EGO, che prevede anche fornitura di gas e ritiro dell'energia elettrica prodotta in eccedenza.
All’origine l’offerta SOLGEN era focalizzata sulla capacità di negoziare per i clienti i migliori contratti di fornitura di energia elettrica e gas, vista all’atto della liberalizzazione dei mercati come la forma più immediata di risparmio. Il nascere del meccanismo dei Certificati Bianchi, nel 2004, è coinciso con il sorgere delle ESCo (Energy Service Company), molte delle quali si sono da subito accreditate presso l’AEEG, oggi GSE, in quanto operatori in grado di richiedere i Titoli di Efficienza Energetica (TEE). SOLGEN è stata fra le prime dieci aziende ad accreditarsi, e da allora segue le pratiche per l’ottenimento di Titoli per i suoi clienti.
Monitoraggio e valorizzazione dei certificati bianchi alla base del nuovo servizio EGO, che prevede anche fornitura di gas e ritiro dell’energia elettrica prodotta in eccedenza. Gli impianti di cogenerazione sono complessi, e spesso nascondono inefficienze che possono essere ottimizzate. L’intervento fatto da EGO in un’azienda farmaceutica ha permesso un recupero misurato di energia termica del 62%, con una stima di risparmio annuale di circa 120 mila euro, oltre a un importante incremento dei Certificati Bianchi ottenibili.
Il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha firmato il 21 Dicembre 2017, il decreto che dal 1°gennaio 2018 consente di ridurre il costo dell’elettricità per le imprese manifatturiere energivore. Il provvedimento infatti prevede un nuova struttura tariffaria degli oneri di sistema, per i clienti energivori ed è necessaria per adeguarsi alle regole europee. La riduzione del costo dell’energia per le imprese energivore, insieme al sostegno all’innovazione attivato con il piano Industria 4.0 costituisce la base per un recupero di competitività del Made in Italye di tutti i settori industriali, per rilanciare la crescita, contrastando il rischio di delocalizzazioni. Chi può ottenere le agevolazioni Struttura Tariffaria Studio di Fattibilità Studio di Fattibilità con Decreto Energivori Certificati Bianchi GME