Fotovoltaico + Chimica, Petrolchimica, Plastica

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Articoli e news su Fotovoltaico + Chimica, Petrolchimica, Plastica

Edison

Al via l'impianto Edison che fornirà energia rinnovabile a IGAT industria gas tecnici - gruppo SIAD

L'impianto fotovoltaico da 10 MW è stato realizzato in provincia di Alessandria e sarà in grado di integrare il fabbisogno energetico dello stabilimento industriale di IGAT, società del Gruppo SIAD, a Pignataro Maggiore (Caserta) con energia green e di evitare l'emissione in atmosfera di oltre 6.000 tonnellate di CO? equivalenti all'anno (1).

ENEA

Energia: Analisi ENEA, emissioni in forte calo, massimo storico per eolico e fotovoltaico

Nel 2023 la quota di domanda coperta da fonti fossili al minimo degli ultimi 50 anni. Lo scenario energetico nazionale è stato caratterizzato da un forte calo delle emissioni di anidride carbonica (-8%) e da una nuova riduzione dei consumi di energia primaria (-2,5%), leggermente inferiore a quella dell'Eurozona (-3%). Il petrolio è tornato a essere ampiamente la prima fonte energetica con il 35% del totale ma, nell'insieme, la quota di domanda coperta dalle fonti fossili - petrolio, gas e carbone - ha segnato il minimo degli ultimi 50 anni (71%).

Edison Next

Edison Next rafforza partnership con Haupt Pharma Latina per il percorso di transizione energetica con un nuovo impianto fotovoltaico da oltre 1 MW

Edison Next consolida il suo impegno al fianco delle realtà industriali nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione energetica continuando la partnership con Haupt Pharma Latina (Gruppo Aenova), tra i leader mondiali del settore farmaceutico, con la firma di un contratto di 15 anni per la progettazione, installazione, manutenzione e gestione di un impianto fotovoltaico con formula PPA (Power Puchase Agreement) nel sito produttivo di Borgo San Michele a Latina.

Teo Lombardo - La Termotecnica

Abbiamo abbastanza minerali per la transizione energetica?

Con questo articolo, Teo Lombardo di Liberi Oltre prova a dare la sua opinione riguardo a questa legittima domanda. 1. Di quali minerali abbiamo bisogno per pannelli solari, pale eoliche, elettrolizzatori (produzione idrogeno), batterie, veicoli elettrici, e nucleare? E dove si estraggono/raffinano? 2. Ne abbiamo abbastanza? 3. Quali rischi portano?

Antonio Spadaccini - Pansoinco

Design integrity impianti di produzione di idrogeno verde

Il sistema H2V costituito dalla fonte di energia rinnovabile accoppiata all'elettrolizzatore completati dal BOP per essere redditizio e profittevole DEVE avere una DISPONIBILITA' MAX e OPEX MIN. Il Business Plan di un progetto di installazione di un impianto di produzione di idrogeno verde SI CHIUDE positivamente se c'è la certezza sulla continuità di servizio e sull'OPEX.

Mouser
Basf Italia

BASF stipula accordi per fornire energia pulita ad oltre 20 dei propri siti negli USA

- BASF rafforza i progetti dedicati all'energia rinnovabile firmando contratti VPPA per un totale di 250 MW - Energia solare ed eolica per oltre 20 siti produttivi - La quota di energia rinnovabile rappresenterà più del 25% del consumo totale di elettricità BASF in Nord America

Università Degli Studi di Torino

Dal solare termico ai processi catalitici sostenibili

Pubblicato su Joule uno studio di Università di Torino, Università di Trieste, ICCOM- CNR, Rice University (USA), Czech Advanced Technology and Research Institute di Olomouc (Repubblica Ceca), Politecnico di Milano e Istituto Italiano di Tecnologia. Sviluppate nuove metodologie per sfruttare il solare termico ad alta temperatura usando fotocatalizzatori che siano in grado di utilizzare in maniera efficace la luce solare per produrre carburanti molecolari (come l'idrogeno verde) e sostanze chimiche (come il metanolo) con processi a basso impatto ambientale.

European Energy

E-metanolo per la prima nave di Maersk

Ad Aabenraa, in Danimarca, stiamo costruendo un impianto PtX situato accanto al nostro parco fotovoltaico di Kassø. L'impianto PtX fornirà il primo carburante per la prima nave container al mondo alimentata con e-metanolo.

Roberta Panero - Danfoss

Idrogeno verde, elettrolizzatori e fuel cells

Con oltre 20 anni di esperienza nella conversione di energia ad alta potenza, Danfoss fornisce a OEMs e System Integrators un'ampia gamma di prodotti e soluzioni che soddisfano i loro requisiti specifici di conversione energetica. I nostri esperti sono pronti a supportarti in qualsiasi momento, sia per la fornitura di tutti i componenti per un sistema di conversione che per la fornitura di sistemi completi di alimentazione. Operiamo nei seguenti settori energetici: - Energia eolica - Energia solare - Energia idroelettrica - Sistemi di accumulo energetico in batterie BESS

CMG granulatori - CMG Granulators

CMG Granulators è Carbon Neutral

Macchine sviluppate per l'Industria 4.0 CMG fornisce tecnologie e soluzioni progettate per l'industria del riciclo, tutte certificate per conformità 4.0. Le soluzioni di CMG prevedono granulatori, trituratori, nastri di alimentazione integrati, sistemi di evacuazione e trasporto rimacinato, depolverazione, gestione delle polveri e filtraggio dell'aria. Il parco macchine installato di CMG è considerevole: oltre 30.000 unità fornite ai propri clienti nei 42 anni di attività della società. Produzione di energia a zero emissioni La produzione di tutti i macchinari presso gli stabilimenti CMG e tutti i test eseguiti per i clienti presso il CMG Tech Center sono conformi al 100% alle linee guida dell'Economia Circolare, in quanto l'energia elettrica è prodotta in loco con pannelli solari. La capacità extra dell'impianto da 2 GW supporta i piani di transizione della comunità locale verso la decarbonizzazione. Condizioni favorevoli permanenti Ogni nuovo sviluppo in CMG è intrapreso con l'obiettivo di fornire all'industria soluzioni che valorizzano la natura. I numerosi obiettivi comprovati scientificamente, delineati nel Next Generation EU Plan volto a ridurre il danno ambientale, ad affrontare il cambiamento climatico e la trasformazione dei combustibili, sono possibili con soluzioni basate su "Intelligent Design". CMG è molto attiva su questo fronte e sta lanciando molte tecnologie innovative.

Gli ultimi webinar su Fotovoltaico + Chimica, Petrolchimica, Plastica

Viviana Liparulo - Teon

Certificazione per l'export in Russia: strategie e suggerimenti per la gestione ottimale

- Settori di attività: Oil & Gas, Energie Rinnovabili (eolico, fotovoltaico, solare, geotermia), Ferroviario, Navale ed Avio - Manuali di installazione, Dossier Tecnici, Certificazioni TR&S, Ingegneria, - Iter Certificativo - Documenti necessari per la certificazione - Registro Unico - Marchio di conformità

Altri contenuti su Fotovoltaico + Chimica, Petrolchimica, Plastica

TEON - Teon

Riscaldare e raffrescare a zero emissioni

I vecchi impianti a radiatore funzionano a 70-80°, mentre le pompe di calore tradizionali arrivano a con fatica a 60°: sta tutto qui l’ostacolo che blocca la stragrande maggioranza degli edifici italiani in una situazione di inefficienza energetica, economica e ambientale, in cui l’unica opzione per il riscaldamento sono le caldaie a combustione. La tecnologia messa a punto da TEON si chiama TINA (There Is No Alternative) e introduce un rovesciamento radicale di questo paradigma, aprendo il settore del riscaldamento civile e industriale ad una vera rivoluzione. TINA è il primo generatore di calore ad alta temperatura: funzionando a temperature fino a 85°, rende possibile e conveniente rimpiazzare le caldaie a combustibile fossile, anche in presenza di vecchi impianti. Come funziona TINA non produce calore dalla combustione, ma lo estrae da risorse naturali e rinnovabili, a partire da un procedimento sostenibile e non invasivo per l’ambiente. Attraverso diversi passaggi, protetti da brevetti proprietari, TINA trasforma in calore l’energia presente nell’acqua di prima falda – presente immediatamente sotto il suolo – o in fiumi, canali, mare, etc. I vantaggi - Zero emissioni: TINA manda in pensione la vecchia canna fumaria, dal momento che nessun combustibile viene bruciato; o 50 automobili in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a metano, TINA evita emissioni nocive pari a quelle prodotte in un anno da 50 autovetture (24 kg ossidi di azoto e 35 ton CO2); o 3 kg di PM10 in meno: rispetto ad una caldaia da 115 kW a gasolio. - Solo refrigeranti naturali: TINA non impiega gli F-Gas, messi al bando dalle normative nazionali e internazionali in quanto nocivi sull’atmosfera; - Oltre il 70% energia rinnovabile (acqua): meno del 30% dell’energia necessaria a produrre calore proviene da energia elettrica; - Bolletta più leggera: o Risparmio del 35% rispetto alle caldaie a metano; o Risparmio del 65% rispetto alle caldaie a gasolio, BTZ o GPL. - Sicurezza: TINA è meno soggetta a variabili quali pressione, sollecitazioni, usura e condizioni atmosferiche. Richiede, quindi, meno manutenzione, con livelli di sicurezza più alti; - Semplicità: Tina non richiede la sostituzione dell’impianto termico esistente. L’installazione non è invasiva e si conclude nell’arco di poche ore. Simulazione: la città di Milano A Milano sono in funzione 6.000 caldaie termiche a gasolio, responsabili in larga parte dell’inquinamento della città. Sostituire 1.000 di queste caldaie con TINA consentirebbe: - Risparmio economico pari a 26 milioni € annui (-60% sulla spesa totale); - Meno 95.000 tonnellate di CO2: equivarrebbe a togliere dalla circolazione 134.000 auto. TINA: la gamma Mercato residenziale • MICROTINA: è la più piccola della famiglia. Eroga una potenza termica tra 13kW a 17kW, assorbendo solo 3kW di elettricità; • MINITINA: eroga una potenza termica tra 45kW a 60kW, assorbendo solo 11kW di elettricità; Mercato centralizzato residenziale, commerciale e industriale • TINA: disponibile nelle potenze termiche 115kW, 250kW e 500kW, produce calore fino a 85°, in base ai diversi utilizzi e alle condizioni climatiche; • RETINA: è la versione reversibile, in grado di produrre anche raffreddamento estivo o processi industriali, con potenze frigorifere pari a 100kW, 218kW, 319kW e 437kW. Fornisce, inoltre, riscaldamento e acqua calda fino a 80°. Soluzioni customizzate TEON coniuga l’innovazione di una tecnologia disruptive con l’approccio artigianale di un’azienda che cura da vicino lo sviluppo del prodotto in tutte le fasi del design e della produzione. In particolare, la gamma residenziale e quella professionale possono essere integrate con apparati di generazione distribuita, quali pannelli fotovoltaici e cogeneratori.

Dehn Italia

Protezione da fulmini e sovratensioni

DEHN, marchio leader del mercato, è il simbolo di un’attività imprenditoriale a gestione famigliare, operante a livello mondiale nel settore elettrotecnico, con circa 1.600 impiegati in tutto il mondo; offre prodotti e soluzioni del tutto innovativi, unitamente a servizi a tutto campo, nel settore dei sistemi di protezione contro i fulmini e sovratensioni, nonché apparecchiature di protezione. DEHN incentra la sua attività professionale sui sistemi di protezione per impianti tecnologici per gli edifici, nel settore del trasporto, delle telecomunicazioni e nel settore dei processi produttivi, nel settore fotovoltaico e delle turbine eoliche ecc.

Mattia Mosca - Department of Industrial Engineering, University of Padova

Analisi mediante spettroscopia EPR dei processi fotoindotti in nuovi materiali organici fotovoltaici

Studio di materiali polimerici e fullerenici di nuova generazione, potenzialmente applicabili nella realizzazione di celle fotovoltaiche organiche a eterogiunzione diffusa (BHJ). Lo studio è stato condotto mediante la spettroscopia EPR, che rappresenta uno strumento efficace nell’identificazione di specie paramagnetiche fotogenerate e nella determinazione dei vari processi fotofisici che hanno luogo nelle miscele donatore-accettore (D-A). I polimeri studiati appartengono a varie classi di polimeri semiconduttori organici. Come sistema modello è stato considerato il poli-3esil-tiofene (P3HT), un polimero coniugato noto. Questo polimero possiede un assorbimento nel visibile non ottimale a causa di un band-gap relativamente elevato. Sono stati studiati recenti polimeri a più basso band-gap, che hanno nella catena polimerica l’alternanza di unità elettron-povere e unità elettron-ricche.

Giorgio Saldarini - ABB

Energy harvesting per strumentazione da campo wireless alimentata a batteria

Energia e Automazione Vantaggi degli strumenti wireless, per la riduzione i costi di installazione, ingegneria, pianificazione, lavoro e materiali Classificazione dei processi. Fattori che influenzano strumentazione wireless: - batterie (durata, temperatura ambientale) Energia da fonti ambientali: - fotovoltaico - vibrazioni - generatori termoelettrici (TEG) Soluzione integrata per trasmettitori di temperatura

Applitecno Service

Soluzioni innovative per Tenute Meccaniche a Cartuccia

Principali segmenti di mercato per le Tenute a Cartuccia Huhnseal: - Chimica e farmaceutica - Alimenti e bevande - Pulp&Paper - Industria delle ceramica, mining & slurry - Industria di processo - Energia, impianti nucleari, impianti termici a concentrazione solare

Mouser

Circuito EIOM