Bio-on S.p.A., quotata all’AIM su Borsa Italiana e attiva nel settore della bioplastica di alta qualità, naturale e biodegradabile al 100%, ha scelto l’automazione e i sistemi di gestione e controllo degli impianti di Siemens per il proprio sito produttivo di generazione di bioplastica a Castel San Pietro Terme, vicino Bologna. Con l’obiettivo prefissato di rendere più efficiente il processo produttivo e azzerare gli errori, il polo si candida ad essere uno dei migliori esempi di Industria 4.0 nel settore della chimica verde e della bioplastica PHAs (poli-idrossi-alcanoati).
Valentina Di Luca
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Siestorage: il sistema Siemens fornito a Enel per l’energy storage e l’approvvigionamento energetico. Siemens ha realizzato per Enel un sistema di Energy storage a Ventotene, isola dell’arcipelago delle Pontine. Obiettivo: ottimizzare la fornitura energetica riducendo - al contempo - i costi di gestione, il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Tutto questo grazie al sistema ecosostenibile Siestorage di Siemens: una soluzione versatile basata su batterie agli ioni di litio in grado d’immagazzinare l’energia dei generatori locali. L’isola mediterranea di Ventotene non è connessa alla rete elettrica nazionale e finora l’approvvigionamento energetico è stato garantito da quattro generatori diesel da 480 kW ciascuno. Il progetto pilota di Enel ha permesso di collegare i quattro generatori all’Energy storage elettrochimico di Siemens e di gestire il carico dell’isola mediante un sistema di controllo intelligente. In questo modo, il Siestorage garantisce la qualità della fornitura energetica dell’isola e, allo stesso tempo, è progettato per massimizzare l’efficienza energetica del sistema elettrico e prevenire possibili interruzioni. Grazie alla tecnologia di accumulo basata sugli ioni di litio, affidabile e garantita, il sistema è in grado di gestire 500 kW di potenza - per una capacità complessiva di 600 kWh - mantenendo la connessione diretta e stabile con la rete a bassa tensione. Tutto ciò da un lato garantirà maggiore efficienza operativa e dall’altro permetterà di evitare che i generatori diesel possano entrare in funzione in modo discontinuo, aumentando la vita utile di tali sistemi. Il sistema di Energy storage operato da Enel, in grado di assorbire ed erogare energia a seconda delle diverse esigenze quotidiane, consentirà una gestione più sostenibile ed efficiente dell’energia elettrica sull’isola. Implementando Siestorage, è stato possibile ottimizzare le modalità di funzionamento dei generatori diesel, attivare la funzionalità di black-start in caso di interruzione di corrente e abilitare la regolazione di frequenza primaria e secondaria. “Un sistema stabile come il Siestorage – in grado di gestire variazioni significative del numero degli utenti che si connettono in modo flessibile alla rete – apre a nuove e concrete opportunità di implementazione dell’energia da fonti rinnovabili nelle future applicazioni,” ha dichiarato Claudio Picech, Country Division Lead Energy Management di Siemens Italia.
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- Sinamics V20: gamma completa di funzionalità e dimensione del frame particolarmente compatta - I nuovi frame FS AA e FS AB misurano 68 mm e coprono una gamma di potenza da 0,12 kW a 0,75 kW - Il filtro integrato C1 EMC riduce le interferenze elettromagnetiche per l’utilizzo in ambienti residenziali e commerciali I Sinamics V20 con frame FS AA e FS AB rappresentano, ad oggi, i più piccoli convertitori di frequenza Siemens. Con una larghezza di solo 68 millimetri e un'altezza di 142 mm, i nuovi Sinamics hanno dimensioni sostanzialmente ridotte per piccoli ingombri nei motori di bassa potenza. I nuovi convertitori con frame FS AA hanno una profondità totale di 108 mm e una potenza di 0,12, 0,25 e 0,37 W, mentre quelli con frame FS AB hanno una profondità totale di 128 mm e potenza di 0,55 e 0,75 kW e con alimentazione di 230 V monofase. I convertitori sono disponibili con un filtro integrato C1 EMC (con compatibilità elettromagnetica), che permette loro di essere utilizzati in ambienti residenziali e commerciali in conformità alla norma DIN EN 61800-3. I nuovi Sinamics V20 sono adatti, da un lato, per applicazioni industriali, quali pompe, ventilatori, compressori e nastri trasportatori, dall’altro, per l’utilizzo in ambienti residenziali e commerciali - per applicazioni commerciali, come banchi refrigerati, attrezzature per il fitness, sistemi di ventilazione e lavatrici commerciali. Tra le principali caratteristiche di Sinamics V20 ci sono la velocità e la semplicità di messa in servizio, la facilità di funzionamento e la robustezza. La modalità "Keep Running" garantisce un funzionamento continuo, anche quando l’alimentazione non è costante. Le funzionalità di raffreddamento e i circuiti stampati rivestiti forniscono inoltre un elevato grado di robustezza, meccanica ed elettrica, necessario per l'utilizzo in condizioni ambientali rigide. I convertitori di frequenza compatti possono essere collegati ad un controllore sovraordinato tramite l'interfaccia integrata Modbus RTU / USS. Con queste due nuove taglie, il Sinamics V20 è ora disponibile in un totale di sette diverse taglie, ciascuno ottimizzato per una potenza compresa tra 0.12 a 30 kW, e per alimentazione a 230 V monofase e a 400 V trifase.
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Siemens ha sviluppato un sistema di misura multicanale a basso costo per piccole e medie imprese. Il sistema modulare 7KT PAC1200 rileva i consumi energetici fino a un totale di 96 carichi. I dati di consumo vengono poi visualizzati graficamente tramite una applicazione web. I valori misurati possono inoltre essere condivisi tramite sistemi di monitoraggio. Il sistema di misura multicanale 7KT PAC1200 è stato sviluppato per l'utilizzo in luoghi con un elevato numero di singole utenze, come data center, uffici, hotel, processi produttivi. E’ di semplice installazione all’interno del quadro elettrico ed è altrettanto semplice ottenere un report dei dati di consumo ed effettuare confronti sui consumi di tutte le utenze. La corrente assorbita dai carichi viene misurata tramite un sensore. Il sensore viene installato all'uscita degli interruttori che vanno a proteggere il carico. In questo modo non è necessario tagliare o sostituire nessun cablaggio presente. Il sistema fornisce valori chiave al fine di evitare picchi di carico. Di conseguenza è possibile adottare specifiche misure volte al risparmio energetico e una conseguente riduzione dei costi. Grazie al suo design modulare e alle diverse grandezze delle sensor bar, configurabili nelle versioni 3, 6, 9, 12 sensori, PAC1200 è adattabile alle diverse esigenze, dalle piccole alle più estese applicazioni. È possibile configurare fino ad un massimo di 8 sensor bar con le diverse configurazioni. Ogni carico può essere selezionato e comparato con altri. I valori di misura di corrente, tensione ed energia vengono salvati in un web server e possono essere visualizzati via browser o app (iOS e Android) sia a livello grafico sia numerico. I valori di consumo possono essere calcolati in modo orario, giornaliero, settimanale, mensile e annuale. Grazie a questo sistema, il cliente potrà ottenere rapidamente e facilmente una panoramica precisa dei costi energetici sostenuti, confrontare i valori, oltre a identificare i livelli di consumo.
- Valentina Di Luca
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· Soluzione adatta per sistemi di riscaldamento / raffreddamento a soffitto con impianti a 4 tubi · Sostituisce quattro valvole tradizionali e i relativi servomotori · Funzione di compensazione della pressione integrata per elevate portate Siemens, con la divisione Building Technologies, ha ampliato la propria gamma di valvole di regolazione a sfera a 6 vie Acvatix, particolarmente adatte per l'utilizzo in sistemi di riscaldamento / raffreddamento a soffitto. Grazie al suo design particolare, una valvola di regolazione a sfera a 6 vie sostituisce quattro valvole tradizionali, compresi i servocomandi, in un sistema di riscaldamento / raffrescamento a soffitto a 4 tubi, occupando di conseguenza un solo data-point. Tra i vantaggi: un minor sforzo per l'installazione, la messa in servizio e il cablaggio, oltre a una riduzione dello spazio richiesto, della complessità dell’impianto e dei costi. Le nuove valvole di regolazione a sfera a 6 vie possiedono una funzione di compensazione della pressione integrata. Questa funzione si attiva quando la valvola è in posizione di chiusura (quando ad esempio non è necessario né riscaldamento né raffreddamento). In questo modo si impedisce la sovra- o depressione che altrimenti potrebbe danneggiare il sistema di riscaldamento / raffreddamento a soffitto. Inoltre, le valvole hanno una tenuta in classe A secondo la norma EN12666-1. L’ampia gamma di portata (Kvs) delle nuove valvole di regolazione a sfera a 6 vie garantiscono una grande flessibilità di applicazioni: per grandi ambienti e per elevate esigenze di riscaldamento / raffreddamento. I valori Kvs regolati con precisione sulla base delle varie esigenze, garantiscono un'eccellente efficienza energetica. Diversi bocchettoni permettono alle valvole di regolazione a sfera di adattarsi a tubi di diverse dimensioni senza la necessità di utilizzare tubi aggiuntivi o riduttori. Le valvole sono disponibili con bocchettoni maschio o femmina e possono essere utilizzati anche bocchettoni di terze parti. I servocomandi OpenAir di Siemens forniscono un kit di montaggio preinstallato delle nuove valvole di regolazione a sfera a 6 vie, che consente un montaggio senza attrezzi. I cavi di collegamento dei servocomandi con colore e numero codificati, nonché gli schemi di collegamento, stampati sui servocomandi (e un accesso diretto alle istruzioni di installazione e alle schede tecniche attraverso un QR code) assicurano una semplice installazione e un cablaggio senza errori.
- Valentina Di Luca
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Sono due gli ordini ricevuti da Siemens per progetti eolici onshore in Irlanda. Con 36 turbine eoliche Siemens direct drive della piattaforma D3, l’impianto eolico Cloosh Valle - noto anche come Galway Wind Park Phase 2 - aggiungerà 108 megawatt (MW) alla capacità totale di energia rinnovabile dell'Irlanda. Il secondo ordine comprende invece 20 turbine eoliche SWT-3.2 101 da destinarsi al parco eolico Irish Sliabh Bawn, nella contea di Roscommon. La messa in servizio del progetto Cloosh è prevista per la metà del 2017 mentre quella dell’impianto Sliabh Bawn per l'inizio del 2017. Entrambi gli ordini prevedono inoltre accordi di 15 anni per attività di service che comprendono l’avanzato sistema Siemens di diagnostica da remoto. Il sistema garantisce affidabilità a lungo termine e prestazioni avanzate delle turbine. L’impianto Cloosh da 108 MW fa parte del più ampio progetto di sviluppo di SSE Renewables, che prevede un cluster di parchi eolici da realizzarsi nella Cloosh Valley, nei pressi di Rosscahill, Contea di Galway. Nell'estate del 2015 sono state ordinate 22 turbine eoliche SWT-3.0-101, la cui costruzione è in corso, per il parco di Galway - Fase 1 del cluster. L’impianto Cloosh – Fase 2 del cluster – è un cosviluppo con Coillte e verrà installato nell’area adiacente. Si prevede che i due progetti, insieme, generino energia pulita per circa 84.000 famiglie. Il parco eolico Sliabh Bawn verrà invece costruito sulla montagna Sliabh Bawn, a sud est di Strokestown. Con 20 turbine eoliche Siemens direct drive, il parco raggiungerà una potenza installata di 64 MW, in grado quindi di fornire energia pulita a circa 41.000 famiglie. E’ forte l’attenzione riservata al tessuto locale: le imprese locali saranno infatti utilizzate per la fase di costruzione e di messa in servizio del parco. "Con 2.400 MW di capacità installata, il settore dell'energia eolica nella Repubblica d'Irlanda non è solo in crescita, ma è anche in grado di creare posti di lavoro per l’intera comunità. Ed è per questa ragione che questi due progetti - per i nostri clienti SSE Renewables, Bord na Mona e Coillte - rivestono un significato così importante per noi", afferma Thomas Richterich, CEO Onshore of Siemens’ Wind Power and Renewables Division. "Con una capacità totale di 172 megawatt, i parchi eolici Cloosh Valley e Sliabh Bawn contribuiranno in maniera significativa agli obiettivi del governo irlandese in termini di energia rinnovabile."
- Valentina Di Luca
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• Siemens installerà i 130MW di potenza eolica tra la fine del 2015 e il 2016 • Il meccanismo delle aste in vigore in Italia premia i progetti e le tecnologie più performanti ed efficienti • La soluzione tecnologica: generatori direct drive con una potenza di 3.0 e 3.2 megawatt, rotore da 113 metri e adatti alle velocità moderate del vento tipiche dell'Italia Siemens Italia, con la Divisione Wind Power and Renewables, ha ottenuto un importante risultato in termini di potenza eolica aggiudicata. Sono infatti 130 i MW di capacità venduti in Italia nel 2015. L’importanza delle energie rinnovabili nel mix energetico globale è in continua crescita e Siemens investe da sempre nell’innovazione in tale settore. In Italia, in particolare, si è deciso di puntare maggiormente sull’energia eolica. Con l’introduzione, nel 2012, del decreto rinnovabili elettriche, è entrato in vigore anche il meccanismo delle aste che offre il vantaggio di selezionare le soluzioni prima delle aste stesse, premiando in questo modo i progetti e le tecnologie più performanti ed efficienti. I progetti infatti, devono rispondere a rigorosi requisiti di solidità e devono fornire una maggiore trasparenza sui costi e sulle aspettative di remunerazione. “Grazie al nuovo sistema di incentivazione, il mercato italiano ha aumentato ancor più credibilità, permettendo a investitori e al credito internazionale, anche quelli fino ad oggi reticenti, di valutare un numero adeguato di opportunità anche nel nostro Paese” ha affermato Alessandro Mancino, Country Division Lead Wind Power and Renewables di Siemens Italia e Manager della regione EMEA Mediterranean di Siemens Wind Power. “Il mercato pensa oggi più che in passato in un’ottica industriale di lungo periodo favorendo la creazione di partnership e l’ottimizzazione di progetti. Ora è importante che si non perda tempo e si continui su questa strada con aste a cadenze regolari e norme chiare, in modo da continuare ad attrarre investimenti” ha aggiunto. Dimostrazione ne è, ad esempio, l’introduzione nel proprio portfolio, della famiglia di turbine eoliche SWT 3.0 e SWT 3.2 con rotori da 113 metri e tecnologia direct drive a magneti permanenti. In un territorio, come quello del nostro Paese, nel quale la maggior parte dei siti ha ormai una ventosità media-bassa, è necessario poter disporre di turbine molto efficienti che sfruttino appieno l’energia disponibile, che abbiano un ridotto impatto acustico e che siano altamente affidabili. “Grazie all’innovazione tecnologica dei nostri prodotti e a uno sviluppo di competenze interne volte a sostenere le nuove necessità richieste dal mercato, ci è stato possibile ottenere la fiducia dei nostri clienti e raggiungere questo importante traguardo in un solo anno, il migliore da sempre ottenuto dalla nostra Divisione Italiana” ha concluso Alessandro Mancino