La fattibilità dello stoccaggio geologico della CO2 negli acquiferi salini profondi nell’onshore e offshore italiano
Le analisi eseguite evidenziano che sul territorio nazionale esistono le condizioni geologiche idonee allo stoccaggio della CO2 prodotta ad esempio dalle centrali di generazione elettrica e alimentate coi combustibili fossili. Le analisi svolte su un rilevante set di pozzi profondi e di linee sismiche 2D a riflessione hanno consentito di individuare le aree con formazioni geologiche argillose che possono svolgere il ruolo di caprock ed evitare le fuoriuscite della CO2 e i relativi serbatoi di stoccaggio. Questi ultimi si trovano nelle potenti serie sedimentarie prevalentemente sabbiose, conglomeratiche e flyschoidi del Pliocene e del Messiniano superiore e anche informazioni carbonatiche più antiche come ad esempio la formazione del Calcare Massiccio (o equivalente) specialmente nelle zone dolomitizzate.
Fonte: Intervento al 1° Congresso dei geologi di Basilicata, 2012
Mercati: Aria e Gas, Inquinamento
Parole chiave: Cattura della CO2
- Air Liquide Italia Service
- Gijsbrecht Gunter, Hendrik de Wit - Yara Sluiskil