Programma provvisorio 2024
Convegni
Workshop a cura di:
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Precision Fluid Controls
Il Biogas/Biometano da biomasse agricole e dal waste. Intelligenza Artificiale, soluzioni, finanziamenti e nuove opportunità
Biogas e Biometano si sono candidate in Italia a guidare la parte della transizione energetica legata agli utilizzi degli scarti organici dell’agricoltura e dal waste.
I benefici economici e ambientali restano evidenti, e consentono da un lato di ridurre le emissioni del settore agricolo (e grazie al nuovo decreto biometano e all’upgrading del biogas ci sono incentivi economici importanti per le aziende coinvolte), dall’altro di aumentare l’efficienza energetica complessiva sulla strada della decarbonizzazione.
Le innovazioni di Industria 4.0, tra big data e Intelligenza artificiale, stanno tra l’altro imprimendo un decisivo miglioramento nella gestione degli impianti, grazie all’integrazione dei sistemi di intelligenza artificiale e machine learning nel monitoraggio continuo della produzione e nella manutenzione dei plants, così da incidere positivamente sull'efficienza e la stabilità degli stessi processi.
Anche il PNRR sta facendo la sua parte, con centinaia di impianti (nuovi o riconvertiti) ammessi a finanziamento, per l’immissione in rete o il possibile utilizzo per l'autotrazione.
La sessione intende affrontare questi temi con qualificati rappresentanti del settore e delle istituzioni, associazioni, consulenti per agevolazioni e finanziamenti, esperti di efficienza energetica e produttori, con l'obiettivo di illustrare il contesto normativo, le diverse proposte e possibili agevolazioni e le soluzioni tecnologiche presenti sul mercato, anche mediante la condivisione di case history di successo.
Le sfide per la transizione energetica: dalla cogenerazione al fotovoltaico all'idrogeno, obiettivo efficienza
La decarbonizzazione, ovvero il passaggio alle fonti rinnovabili, è il punto di arrivo della transizione energetica, con la quota di rinnovabili che di conseguenza è destinata ad aumentare nel futuro prossimo.
Oggi il settore dell’energia termica ed elettrica è responsabile di circa il 35% delle emissioni, con la cogenerazione che resta il modo più efficiente di produrre energia termica ed elettrica, e continuerà a garantire durante la transizione una fornitura di energia stabile ed efficiente - e rinnovabile essa stessa, visto l’utilizzo di combustibili rinnovabili come il biogas, o il biometano. O l’idrogeno, anche in blending con il metano o addirittura prodotto grazie al surplus di energia elettrica degli impianti cogenerativi.
Abbinare tecnologie sinergiche ma distinte, come cogenerazione e fotovoltaico, consente di migliorare l’indipendenza dalle reti (vista la deficienza delle infrastrutture, spesso non up-to-date) e contemporaneamente i costi di gestione degli impianti, integrando il fabbisogno elettrico con energia carbon-free. L’obiettivo, grazie anche alla cogenerazione, resta incrementare l’efficienza energetica complessiva.
La sessione intende affrontare questi temi con qualificati rappresentanti del settore e delle istituzioni, associazioni, esperti di efficienza energetica e produttori, con l'obiettivo di illustrare il contesto normativo, le diverse proposte e le soluzioni tecnologiche presenti sul mercato, anche mediante la condivisione di case history di successo.
Il digitale e il ruolo dell'IA per l'efficienza energetica e l'energia
Il piano "Transizione 5.0" sostiene il processo di transizione digitale ed energetica delle imprese nel contesto della Missione 7 del programma REPowerEU e per la prima volta in modo strutturato pone l'innovazione digitale in primo piano come strumento per conseguire miglioramenti della propria prestazione energetica.
Il CTI sta da tempo monitorando questo importante binomio con le prime esplorazioni nel mondo dei registri distribuiti e delle blockchain. Ed oggi è il turno dell'Intelligenza artificiale che occupa buona parte dei discorsi che ruotano attorno all'innovazione e alla digitalizzazione ed inizia a comparire anche nel settore della transizione energetica. Ma come tutte le novità importanti attrae e al tempo stesso spaventa. Qualcuno si è già mosso, qualcuno si sta muovendo. Molti devono capire bene di cosa si tratta.
Ne parleremo il 27 giugno al convegno EIOM-CTI con l'obiettivo di approfondire il ruolo dell'Intelligenza Artificiale per la decarbonizzazione e l'efficienza energetica. Offriremo, grazie alla Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna di Pisa, qualche dettaglio per capire meglio di cosa si tratta e quali possono essere i suoi pregi e difetti e ci faremo raccontare da alcune aziende che presenteranno dei casi applicativi quali benefici se ne possono trarre.
Smart Transition, soluzioni e tecnologie dall'A(udit energetico) alla netZero energy, passando per l'idrogeno
Decarbonizzare e attuare la transizione energetica significa gestire un ampio portafoglio di interventi, tecnologie e risorse lungo un percorso che richiede conoscenze, esperienza, professionalità e capacità di innovazione.
Il punto di partenza è dato dall'imprescindibile necessità di capire il proprio "status energetico" con una diagnosi di qualità. Il punto di arrivo ottimale è quello che oggi si tende a definire usando il concetto "zero" nelle varie declinazioni: nearly zero, net zero, zero carbon, zero energy.
Ci parleranno dei due estremi di questo percorso rispettivamente ENEA e CTI. Ma il tragitto intermedio è fatto di tante opportunità e soluzioni, non ultima quella di sfruttare al meglio il vettore energetico principe nelle strategie di molti Paesi, ossia l'idrogeno.
Su questo ci aiuterà a capire dove stiamo andando il Comitato Italiano Gas che approfondirà i temi della sua immissione in rete. Casi pratici, spunti innovativi e conferme di tecnologie oramai mature verranno invece presentati dalle aziende che ogni giorno operano sul mercato per portare il loro know-how e le loro soluzioni.