A livello mondiale, fatta 100 la quota di energia primaria, che ammonta a circa 600 EJ (14.4 Gtep - 167.000 TWht), le frazioni percentuali relative alle fonti utilizzate sono rappresentate in Figura 1, che da l'immediata percezione della singola incidenza. Se ci si limita alle Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), l'idroelettricità pesa per il 6,8%, l'eolico per il 3,3%, il solare per il 2,1%, la geotermia e i biocarburanti, entrambi per lo 0,7%.
Paolo Chiastra
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- Paolo Chiastra, Ordine Ingegneri di Milano - Commissione Energia
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Un essere vivente e ogni singola cellula del suo organismo possono diventare oggetto di un'analisi termodinamica se visti come sistemi aperti che scambiano materia e energia con ciò che li circonda e, in effetti, è così che avviene in alcuni corsi di fisiologia. Una delle proprietà che permette la sopravvivenza, chiamata "Omeostasi", è la capacità di mantenere costantemente stabili le condizioni all'interno del corpo.
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- Balocchi o profumi? - Energia primaria - Gas serra - Scelte energetiche - Un po' di storia - Le istituzioni (in pillole) - Piccoli errori? - Errori gravi
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- Perché la città? - Termodinamica della città - Climatologia urbana - Benessere in città
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Inizia con questo numero la pubblicazione delle rubrica "Energia&Società", curata dall'ing. Paolo Chiastra, con un articolo su energia e benessere che ripercorre il ruolo delle fonti energetiche, dagli esordi della civiltà ai tempi attuali e futuri, nel supportare la crescita e il progresso dell'uomo.
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Tutti i processi, siano essi naturali o artificiali, sono permeati da flussi energetici. Relativamente alle attività antropiche il consumo di energia è andato costantemente crescendo sia per l'incremento in numero e in complessità, sia per l'espandersi della platea degli individui fruitori. In termini sociali vi è corrispondenza stretta tra i consumi energetici e il miglioramento delle condizioni di vita e tale fatto è palesemente tangibile. Nonostante i sempre esistenti detrattori, la rivoluzione industriale e la società tecnologica hanno portato grandi benefici generalizzati anche se, specialmente per le generazioni che hanno vissuto i momenti iniziali, non sono certo mancati pesanti sacrifici e tuttora, laddove lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo manifesta la sua crudezza, sono in molti che non vivono come dovrebbero. La speranza è che, grazie ad un corso illuminato nella conduzione degli affari del pianeta, si possa pervenire ad una più equa distribuzione del benessere, in un futuro non lontano.