La nostra missione è la diffusione del Teleriscaldamento, di cui oggi rappresentiamo oltre l'85% dell'energia erogata.

Partnership

Core Business

l’Associazione sostiene la realizzazione e la gestione degli impianti di propria finalità statutaria e tutela gli associati in questioni di comune interesse

Ricerca

Ricerca

Organizziamo studi e ricerche con enti pubblici e privati

Divulgazione

Divulgazione

Divulghiamo i risultati scientifici conseguiti in Italia e all’estero

Approfondimento

Approfondimento

Formiamo commissioni per studiare e risolvere problemi specifici

Gli impianti di Teleriscaldamento in Italia e potenziale di crescita

Sistemi di Teleriscaldamento in Italia

Image Vai alla Mappa

Sono in significativa crescita gli impianti a fonti rinnovabili: 737 MWt la potenza termica alimentata da bioenergie, 156 MWt quella alimentata da geotermia, 78 MWt dalle pompe di calore, 118 MWt dal recupero da processi industriali, 1,65 MWt da solare termico.

0,3%

In Italia il teleriscaldamento copre il 2,3% del fabbisogno nazionale di domanda per il riscaldamento.

0%

Potenzialmente, questa quota può crescere fino al 21%, con notevoli vantaggi economici per le famiglie. (*)

Image
0,5

milioni di tonnellate di CO2 nel settore civile (*)

Corrispondenti ad una riduzione di circa il 66% rispetto al 2005, coerente con gli obiettivi di riduzione previsti dal pacchetto Fit-for-55

(*) Studio "Valutazione del potenziale di diffusione del teleriscaldamento efficiente sul territorio nazionale - Rapporto 2023: focus su sistemi di nuova generazione con fonti di calore di scarto e rinnovabile" condotto dal Politecnico di Milano e da Elemens

Scopri di più sulla situazione del teleriscaldamento in Italia

Che cos'è il Teleriscaldamento?

Il Teleriscaldamento è una tecnologia di riscaldamento urbano sostenibile sotto il profilo dell'ambiente, dell'economia e della sicurezza.

Le fonti

Il calore viene recuperato da diverse fonti di energia: dalla termovalizzazione dei rifiuti alla produzione termoelettrica, a diversi altri processi industriali.

Il calore è utilizzato per riscaldare l’acqua che, attraverso una rete di tubazioni stradali isolate, viene trasportata ai singoli edifici.

Fonti del Teleriscaldamento

La Distribuzione

Il calore prodotto dagli impianti di generazione viene recuperato e trasportato da un fluido vettore (acqua calda o surriscaldata, vapore) attraverso una rete di tubazioni. Il fluido vettore disrtibuisce il calore agli utenti mediante le tubature di "mandata", e ritorna alla centrale, ormai raffreddato, attraverso le tubature di "ritorno".

Il Cliente

In ogni edificio (residenziale, pubblico, commerciale o industriale) la caldaia viene sostituita da una semplice sottostazione di scambio termico.

L’impianto di distribuzione interna dell’edificio rimane inalterato. Non c’è più caldaia, né fiamma, né camino. Questo significa maggior risparmio, sostenibilità e sicurezza.

Una tecnologia FLESSIBILE
Il Teleriscaldamento porta calore da diverse fonti già esistenti e se la produzione cambia, la rete rimane perché essa non dipende dalla tecnologia di produzione.

Una soluzione EFFICIENTE
Il Teleriscaldamento permette il risparmio di energia grazie a fonti rinnovabili e il recupero di calore altrimenti disperso generato da processi industriali esistenti.

Porta BENEFICI AMBIENTALI
Il Teleriscaldamento è anche risparmio energetico grazie alla riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti prodotto dalla combustione delle caldaie.

#TELERISCALDAMENTO: IL CALORE CHE UNISCE, 40 anni di AIRU per l’Italia

40 anni all’insegna della sostenibilità ambientale e della tutela del cittadino

Sei un gestore di teleriscaldamento? Sei un produttore di componentistica, un fornitore di servizi o uno studio di progettazione? Sei un Ente Pubblico, un Comune o un'Università? O sei un privato interessato a conoscere meglio questa opportunità?

Secondo le stime del progetto STRATEGO della Comunità Europea, il Teleriscaldamento in Italia ha un potenziale pari al 60% della domanda nazionale!

Obiettivo EU: -20% di consumo energia e di emissioni CO2 entro il 2020

Teleriscaldamento in Europa

L’Unione Europea si è data obiettivi di riduzione del consumo di energia primaria del 20% e di riduzione delle emissioni di CO2 almeno del 20% entro il 2020. Il Teleriscaldamento può contribuire significativamente al raggiungimento di tali obiettivi, infatti raddoppiando la diffusione del Teleriscaldamento entro il 2020 l’Europa potrà:

0%

Ridurre il fabbisogno di energia primaria del 2,6% (50,7 Mit equivalenti di petrolio all’anno)

0%

Ridurre la dipendenza da importazione del 14% (105,4 Mt equivalenti di petrolio all’anno)

0%

Ridurre le emissioni di CO2 del 9,3% (404 Mt all'anno)

Scopri di più sulla situazione del Teleriscaldamento in Europa

La nostra missione...

... è promuovere e divulgare l’applicazione e l’innovazione dell’impiantistica energetica territoriale nel settore dei sistemi di riscaldamento urbano e derivati.
Queste attività sono parte di un impegno per contribuire alla massima qualità ambientale ed energetica. Attraverso accordi nazionali, regionali e locali con le istituzioni e gli operatori interessati, sosteniamo gli impegni italiani sottoscritti nei trattati internazionali, tra cui il Protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas serra. 

Scopri di più su AIRU e sulle proprie attività
Presidente Spadoni

AIRU collabora con: