Gennaro Niglio

- L'evoluzione del meccanismo - Introduzione al meccanismo dei certificati bianchi, cos'è e come funziona

Tutta l'analisi parte naturalmente dalle previsioni meteorologiche che forniscono la materia prima, da queste si cerca poi di calcolare tramite dei modelli matematici la corrispondente produzione dei 500 mila impianti fotovoltaici, dei 700 eolici e dei 2.300 impianti mini idroelettrico a acqua fluente. Le stime di previsione hanno due funzioni, da un lato sono usate dal GSE per decidere la quantità di energia da vendere sul mercato e, dall'altro, servono al gestore della rete, Terna, per stimare la copertura del fabbisogno e approvvigionare le risorse necessarie per il bilanciamento della rete.

La previsione ha beneficiato a partire dal 2013 di un potenziamento delle attività di monitoraggio e di un perfezionamento degli algoritmi di ottimizzazione. È prevista per il mese di maggio 2014 l’attivazione in operativo di una importante evoluzione del sistema previsionale. Sempre nel secondo trimestre 2014 è prevista l’attivazione di una ulteriore evoluzione.

In considerazione del crescente numero di impianti fotovoltaici che fanno cessione parziale dell’energia prodotta, è in corso dal 1° di marzo 2012 una sperimentazione per la previsione della componente di autoconsumo. Il modello di previsione consente di migliorare sensibilmente le previsioni dell’energia immessa in rete, andando ad integrare gli attuali sistemi previsionali contribuendo ad una riduzione degli sbilanciamenti derivanti dall’errore di previsione legato al fenomeno dell’autoconsumo.