(in lingua inglese) The paper will illustrate the current situation of shale gas and the potential use of supercritical CO2 for the extraction of shale gas with related pros and cons. Shale gas is the reason why we currently have, and probably we will have, low energy prices. This point is confirmed just considering the situation in Middle East; in the past just a little local conflict would have caused a huge oil price increase. Now Middle East and North Africa are littered with wars but the oil barrel is still low.
Carlo Coltri
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Negli ultimi mesi si è assistito a un acceso dibattito pubblico sullo shake gas, più simile a una battaglia ideologica che a un’analisi tecnica su i pro e contro. L’estrazione dello shale gas è una tecnologia che presenta evidenti rischi ma anche oggettive opportunità; è un treno in corsa (vedi esperienza americana) che andrebbe compreso per poterlo guidare nella giusta direzione. Il presente articolo proporrà delle idee e delle sinergie tra diverse tecnologie che potrebbero portare potenziali grandi benefici alla collettività e all’ambiente, sfruttando in modo adeguato questa tecnologia.
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Per l’economia americana, lo shale gas è considerato come un “game changer” per la crescita economica. Negli Stati Uniti la tecnologia dello shake gas ha un notevole impatto sull’ambiente, con costi elevati legati alla gestione delle waste water e del potenziale impatto sulle acque nel sottosuolo. Esistono quindi delle ragionevoli preoccupazioni circa lo sviluppo dello shale gas in Europa. Il presente articolo analizza i rischi e le opportunità dello shale gas e proporrà uno studio di fattibilità di un progetto integrato per sfruttare questa tecnologia in zone desertiche usando l’acqua di mare per il processo di estrazione.
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Un aumento di efficienza del 1% per una capacità installata di 2500 GW nel mondo porterebbe a una riduzione di circa 300 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, con un risparmio di 100 milioni di tonnellate di carburanti fossili. I filtri aria sono spesso trascurati nella definizione di un progetto power. La corretta gestione dei filtri, i miglioramenti tramite retrofit e nuovi prodotti idrofobici possono portare a considerevoli incrementi di efficienza delle turbine a gas.
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Il presente studio ha lo scopo di rendere evidente come il corretto utilizzo dei filtri dell’aria possa garantire una migliore efficienza delle turbine a gas. In particolare, i filtri aria rappresentano la barriera al passaggio delle sostanze contaminanti che aderiscono alle pale della turbina a gas e ne peggiorano il funzionamento. In termini energetici, i filtri aria rappresentano una specifica perdita di carico.). I filtri aria sono molto spesso trascurati nella definizione di un progetto in ambito power; i filtri sono considerati commodities o semplici perdite di carico. Il presente studio ha evidenziato come una corretta selezione e gestione dei filtri che tenga in considerazione le condizioni ambientali e le nuove tecnologie possano portare miglioramenti di efficienza delle turbine stesse.