Utilizzo di pompe di calore geotermiche in sistemi di teleriscaldamento
Lorenzo Spadoni - a2a
L’idea di base su cui si fondano i moderni sistemi di teleriscaldamento urbano è il riutilizzo delle fonti di calore che altrimenti andrebbero disperse (dai processi di produzione dell’energia elettrica ed altri processi industriali). Il teleriscaldamento può efficacemente utilizzare la cogenerazione di elettricità e calore, il recupero di energia dai rifiuti e molte forme di energia rinnovabile (biomasse, sorgenti geotermiche, solare termico). Attualmente il teleriscaldamento copre circa il 10% della domanda totale di calore per riscaldamento nell’Unione Europea (in Italia circa il 4%), ma è diffuso in modo particolare nell’Europa settentrionale e centro orientale, dove raggiunge quote di mercato superiori al 50%.
Fonte: Terza conferenza nazionale sulle rinnovabili termiche maggio 2012 Le Regioni si avvalgano delle fonti rinnovabili più convenienti
Settori: Ambiente, Bioenergia, Biomasse, Climatizzazione, Cogenerazione, Combustibili, Efficienza energetica edifici, Efficienza energetica industriale, Elettrotecnica, Energia, Fotovoltaico, Pompe di Calore, Rete elettrica, Rifiuti, Rinnovabili, Riscaldamento, Solare Termico, Teleriscaldamento, Termotecnica industriale
Mercati: Inquinamento
Parole chiave: Biomasse, Cogenerazione, Energia elettrica, Pompe di calore, Rinnovabili, Solare, Solare Termico, Teleriscaldamento, Waste to Energy
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