I trasporti via mare rappresentano il 90 del commercio globale, circa il 20 del consumo energetico planetario e di circa il 3 delle emissioni di CO2. Tali consumi, derivanti in maniera pressoché totale da combustibili fossili, sono caratterizzati da elevatissime emissioni di sostanze inquinanti. Questa presentazione si propone di - evidenziare le modifiche introdotte nella nuova UNI CEI EN 16247 4 dell'ambito della diagnosi energetica nel settore navale - fornire un breve aggiornamento delle differenti tecnologie ed opzioni per migliorare l'efficienza energetica nel settore navale riducendone, nel contempo, l'impatto ambientale
Sandro Picchiolutto
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- Articoli/Atti convegno
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Ogni giorno emergono tecnologie e strategie che possono ridurre drasticamente il consumo energetico così come partner in grado di fornire consigli e servizi per ottimizzare le proprie attività con interessanti tempi di recupero dell'investimento. - Ambiti e tipologie di efficientamento energetico - Strategie - Esempi
- Sandro Picchiolutto
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Il settore dei trasporti via mare, responsabile del 90% del commercio globale, rappresenta circa il 20% del consumo energetico planetario. Tali consumi, derivanti in maniera pressoché totale da combustibili fossili, sono inoltre caratterizzati da elevatissime emissioni di sostanze inquinanti. Questa presentazione si propone di: - evidenziare ruolo ed importanza di diagnosi energetica e Sistemi di Gestione dell'Energia ISO 50001 come strategie di efficientamento; - fornire un breve panorama di differenti tecnologie ed opzioni per migliorare l'efficienza nel settore navale.
- Sandro Picchiolutto
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Viene evidenziato il ruolo ed importanza della diagnosi energetica e dei Sistemi di Gestione dell'Energia nell'ambito delle strategie di efficientamento energetico e fornire un breve panorama di differenti tecnologie ed opzioni per migliorare l'efficienza energetica utilizzate nell'industria alimentare.
- Sandro Picchiolutto
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Il settore alimentare rappresenta uno dei maggiori contributori netti alla produzione dei gas serra in ambito planetario grazie alle emissioni indotte sia dai consumi energetici - in larghissima parte derivanti dall'utilizzo di combustibili fossili - sia dalle emissioni di gas climalteranti derivanti dalla coltivazione dei suoli e dal comparto zootecnico. Ad aggravare tale situazione è la piena consapevolezza che tali emissioni sono destinate ad aumentare a seguito dell'inarrestabile incremento della popolazione mondiale oltre che delle sue esigenze alimentari. Unico strumento a disposizione risulta così una diffusa implementazione di strategie mirate all'efficienza energetica.
- Antonio Panvini
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Il settore degli operatori professionali, che si muovono in un mercato sempre più competitivo e influenzato anche da condizioni macroeconomiche generali, sta attraversando un periodo di importanti cambiamenti che richiedono una forte presa d'atto circa la necessità di offrire al cliente finale un servizio qualificato. In estrema sintesi qualificato, in questo contesto, significa conforme ad alcuni elementi essenziali condivisi e consensuali e soggetto a verifiche ed aggiornamenti periodici che ne garantiscono le caratteristiche nel tempo. Ciò si traduce in alcuni semplici concetti: riconoscibilità, competitività, libera circolazione delle professioni.
- Antonio Panvini
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Il dossier di questo numero illustra sotto vari punti di vista il tema delle diagnosi energetiche e richiama l’attenzione sulle attività normative connesse, in un quadro legislativo particolarmente complesso le cui principali linee d’azione sono definite dal vigente decreto legislativo n.102/2014. A partire dal 2005, anno in cui viene di fatto avviata l’attività normativa europea in materia di efficienza energetica, il CTI assume un ruolo di primo piano grazie al coordinamento del CEN/CLC JWG 3 “Energy management and related services”, l’organo tecnico che ha prodotto la vecchia EN 16001 sui sistemi di gestione dell’energia, poi sostituita dalla più nota ISO 50001. Successivamente il corpus normativo viene integrato con norme fondamentali come la UNI CEI 11339 sugli esperti in gestione dell’energia e la UNI CEI 11352 sulle ESCO.