Termotecnica industriale + Cartiere

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Articoli e news su Termotecnica industriale + Cartiere

Boston Consulting

Decarbonizzare l'industria energivora italiana costerà 2,8 miliardi di euro l'anno al 2030. Rimanere allo status quo ne costerà 3,5.

Le stime di BCG evidenziano l'urgente necessità di investire in decarbonizzazione per preservare competitività, posti di lavoro e Pil. I settori ad alto consumo energetico, noti come "hard- to-abate" (HTA), affrontano una sfida cruciale nell'abbattimento delle emissioni di CO2 entro il 2030, anno in cui ci si aspetta un taglio del 55% delle emissioni rispetto ai livelli del 1990. Questi settori, che includono ceramica, chimica, cemento, acciaio a ciclo integrato, acciaio da forno elettrico, carta, vetro e fonderie, sono essenziali per l'industria italiana, ma il loro peso sul clima richiede un'azione immediata.

Air Liquide

Hard-to-abate: i settori più difficili da decarbonizzare

Si definiscono hard-to-abate i settori industriali particolarmente difficili da decarbonizzare o riconvertire: si tratta di quei comparti che impiegano grandi quantitativi di combustibili o che si basano su processi che, per loro natura, generano anidride carbonica come sottoprodotto. In questi casi, il rilascio CO2 in atmosfera è quindi intrinseco al processo per arrivare al prodotto finito.

Snam

Zero-Carbon Technology Roadmap Carbon Capture and Storage: una leva strategica per la decarbonizzazione e la competitività industriale

- Lo Studio Strategico, primo nel suo genere in Europa, analizza il contributo indispensabile della Carbon Capture & Storage (CCS) per traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione, salvaguardando la competitività economica ed evitando i rischi di delocalizzazione dei settori industriali cosiddetti "Hard to Abate" soggetti al sistema di Emission Trading Europeo; - La CCS è una soluzione tecnologica matura, sicura e scalabile e grazie ai progetti che si potranno sviluppare in Italia, a partire dall'Hub CCS di Ravenna, potrà contribuire a preservare la competitività di filiere industriali che, a livello italiano, generano 62,5 Miliardi di Euro di Valore Aggiunto

TotalEnergies

Impianto di cogenerazione costituito da motori a gas stazionari

Investire in sostenibilità richiede che vengano raggiunti, in maniera interconnessa tra loro, benefici ambientali, sociali ed economici. È da questo principio che un'importante Cartiera, leader nel suo settore, ha deciso di raggiungere le sue ambizioni di riduzione del carbon footprint aziendale, diminuzione dei costi totali di esercizio e miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei suoi operatori tramite un investimento volto a soddisfare il proprio fabbisogno energetico attraverso l'installazione di un impianto di cogenerazione costituito da motori a gas stazionari per l'autoproduzione di potenza elettrica e potenza termica sotto forma di vapore ed acqua.

Paolo Bonetti - AD Chimitrade SpA, GdL AIDIC Transizione Energetica

Decarbonizzazione: il metanolo come vettore energetico marino

La richiesta di ridurre l'impronta carbonica dello shipping è alta e proviene dal pubblico, dai governi e da diverse organizzazioni internazionali. Il settore genera oltre un miliardo di tonnellate di CO2 all'anno e nonostante rappresenti meno del 3% delle emissioni globali e sia considerato "hard to abate ", il dibattito non riguarda più se il settore debba decarbonizzarsi o meno, ma piuttosto quanto velocemente e in che misura farlo. - Lo scenario normativo - Il mondo dello shipping - Il metanolo come vettore energetico marino - I porti

Mouser
Turboden

Ciò che sembrava impossibile, è ora realtà: La pompa di calore di Turboden decarbonizza la domanda di vapore nell'industria

L'industria della carta sceglie Turboden per generare vapore a zero emissioni di CO2.

EIOM

Un anno di mcTER: al via il prossimo marzo

Da quasi due decenni le giornate mcTER si sono imposte come eventi di riferimento per gli operatori alla ricerca di tecnologie e soluzioni per l'efficienza energetica, spaziando dalle applicazioni di cogenerazione alle biomasse, dal biogas/biometano fino alle più recenti (e sempre affollate) giornate rivolte al tema dell'idrogeno. Questo senza contare gli appuntamenti verticali sempre a tema "efficienza" ma declinati su specifici settori industriali, dall'alimentare alle cartiere, dal navale al farmaceutico.

Centrica Business Solutions

Trigenerazione: riduzione emissioni CO2 ed efficienza energetica

Mazzucchelli 1849, storica azienda del territorio di Varese specializzata nella produzione di semilavorati di acetato di cellulosa, progredisce ulteriormente verso la sostenibilità grazie a una strategia energetica che include un impianto di trigenerazione e un impianto solare fotovoltaico, progettati e installati da Centrica Business Solutions.

Christian Curlisi

Biometano agricolo e decarbonizzazione dei trasporti

DM Incentivi biometano e il contesto di riferimento. Condizioni di accesso agli incentivi Incentivi e tariffe Interventi di economia circolare Le tempistiche

Alessandro Ciceri

Biometano e cartiere

Il Biometano in Cartiera: "...gli obiettivi di decarbonizzazione e l'intesa che firmiamo oggi con Assocarta sarà un volano importante per la realizzazione delle misure del PNRR.", dichiara Angelo Baronchelli, Vice Presidente del CIB. "Il biometano rappresenta una grande opportunità per raggiungere i traguardi ambientali e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili. Solo unendo le forze possiamo contribuire ad avviare un processo di transizione ecologica per il Paese rapido, efficiente e inclusivo, preservando la competitività delle aziende.", conclude Baronchelli. Le cartiere hanno un intrinseco potenziale per la Produzione di biogas e biometano.

Gli ultimi webinar su Termotecnica industriale + Cartiere

Gilles Campagnola

Efficienza energetica in un cementificio

Sistemi SME/CEMs e SAE per le emissioni industriali - Sistemi chiavi in mano per garantire il rispetto delle normative: . termovalorizzatori; . Combustion; . Power plant; . Biomasse; . Industria del vetro; . Cementificio; . Cartiere; . DeNOx (SNCR, SCR); . Metallurgia, acciaio, petrolchimico, industrie chimiche, legno... - Misure del flue gas & particolato nei gas da processo.

Roberto Barbieri

Ottimizzazione dei recuperi termici in cartiera: esperienze di monitoring e funzionamento

Attraverso una panoramica dei recuperi termici dell'acqua calda nell'industria della carta presenteremo il comportamento di un impianto ad alto rendimento monitorato da oltre due anni nell'ambito del contratto di manutenzione.

Altri contenuti su Termotecnica industriale + Cartiere

AB Energy

Savio Industrial: meno 10.000 tonnellate all'anno di CO2 in atmosfera grazie alla cogenerazione di AB

I temi legati alla transizione ecologica ed energetica in Europa e in Italia sono al centro delle agende dei governi ormai da alcuni mesi e le industrie energivore dovranno sempre più fare i conti con la sostenibilità sia ambientale che economica. In particolare le aziende farmaceutiche, caratterizzate da alti consumi di energia sia elettrica che termica per i sistemi di condizionamento nelle aree adibite alla produzione di farmaci, per la produzione di vapore industriale e vapore pulito, per la realizzazione del packaging e dei loro prodotti, dovranno affrontare questo tema e trovare risposte efficaci ed efficienti a breve.

ARI Armaturen

One Stop Shop!!!

"Struttura diretta" è la filosofia che oggi ARI-Armaturen Italia applica alle proprie strategie aziendali; una struttura tecnico-commerciale composta da funzionari che possono trasmettere direttamente le politiche della casa madre tedesca; completa la struttura una capillare rete di agenti, distributori e rivenditori operanti sul territorio italiano. Ari Armaturen è presente sul mercato dal 1950 con quasi 12.000 prodotti idonei alle applicazioni sia industriali che civili per i settori del navale, dell'energia, chimico, alimentare, farmaceutico, della produzione della carta, etc. La gamma prodotti comprende le valvole di regolazione sia pneumatiche che elettriche, le valvole a globo, a farfalla gommate e metallo su metallo, i filtri a Y, le valvole di sicurezza, le valvole auto-azionate e gli scaricatori di condensa. Prodotti tutti rigorosamente costruiti in Germania.

Snam

Snam, rina e gruppo giva: effettuato primo test al mondo con un mix di gas naturale e idrogeno al 30% nella lavorazione

La miscela è stata impiegata per alimentare i forni dell'impianto di Rho di Forgiatura A. Vienna (Gruppo GIVA). Si è tenuto a Rho (provincia di Milano), nello stabilimento Forgiatura A. Vienna, il primo test a livello mondiale di utilizzo di una miscela di gas naturale e idrogeno al 30% nei processi di forgiatura utilizzati nella lavorazione dell'acciaio su scala industriale. La sperimentazione ha previsto l'utilizzo del mix idrogeno-gas per riscaldare i forni dell'impianto di Forgiatura A. Vienna ed è stata effettuata con successo, nel sito, dopo una serie di studi e test in laboratorio durati circa un anno. Protagoniste dell'iniziativa sono state Snam, tra le principali aziende di infrastrutture energetiche al mondo e che ha sviluppato e promosso il progetto, RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica che ha curato le analisi ingegneristiche e le prove di laboratorio, e il Gruppo GIVA, leader globale nella lavorazione dell'acciaio, che ha messo a disposizione la Forgiatura Vienna per l'esecuzione del test di campo. La miscela di metano e idrogeno è stata fornita da Sapio, azienda italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di gas industriali e medicinali. "L'idrogeno - ha commentato Marco Alverà, amministratore delegato di Snam - può diventare nel medio-lungo termine la soluzione per decarbonizzare il settore siderurgico e tutte le industrie con un consumo intensivo di energia, il cui ruolo nella nostra economia è fondamentale. Questa sperimentazione è una tappa propedeutica alla progressiva introduzione di idrogeno a zero emissioni, prima in blending con il gas naturale e poi in forma pura, in alcuni processi di produzione dell'acciaio. Snam mette a disposizione le proprie capacità progettuali e di ricerca e la propria infrastruttura per dare un contributo alla creazione di una filiera nazionale dell'idrogeno e al raggiungimento degli obiettivi climatici italiani ed europei". Ugo Salerno, presidente e amministratore delegato di RINA, ha aggiunto: "Questo test è la dimostrazione concreta che la filiera italiana dell'idrogeno può contribuire significativamente a decarbonizzare settori energivori e complessi come quello siderurgico. Come RINA siamo orgogliosi di essere parte attiva del processo di transizione energetica in atto, in particolar modo in occasioni come questa, quando possiamo mettere a sistema le nostre competenze in ambito energetico e industriale". "Per il nostro gruppo - ha affermato Jacopo Longhi Vienna (direzione GIVA) - l'idrogeno può rappresentare un grande alleato. Da un lato le normative sempre più stringenti in termini di emissioni di CO 2, unite alla volontà di diminuire l'impatto ambientale delle nostre produzioni, ci obbligano a trovare una soluzione. Dall'altro, l'applicazione di idrogeno può rivelarsi mercato trainante per valvole e attuatori, prodotti da aziende del gruppo. Questo progetto quindi è solo l'inizio di un percorso che ci vedrà coinvolti per molti anni".

Gilles Campagnola

Efficienza energetica in un cementificio

Sistemi SME/CEMs e SAE per le emissioni industriali - Sistemi chiavi in mano per garantire il rispetto delle normative: . termovalorizzatori; . Combustion; . Power plant; . Biomasse; . Industria del vetro; . Cementificio; . Cartiere; . DeNOx (SNCR, SCR); . Metallurgia, acciaio, petrolchimico, industrie chimiche, legno... - Misure del flue gas & particolato nei gas da processo.

KSB ITALIA

Raffreddamento efficace per grandi volumi di stampa

Forte della sua lunga esperienza, KSB può attingere a una vasta competenza nell'ambito delle pompe di processo speciali, che svolgono un ruolo importante anche nell'industria cartaria. KSB offre gli standard di sicurezza più elevati, su richiesta in combinazione con tenute meccaniche in disposizione tandem, sensori anti-perdita e speciali sistemi idraulici caratterizzati dal massimo livello di efficienza ed affidabilità. Inoltre, è possibile equipaggiare le pompe con motori azionati e comandati attraverso un sistema intelligente a velocità variabile per minimizzare i costi energetici.

Mouser
Roberto Barbieri

Ottimizzazione dei recuperi termici in cartiera: esperienze di monitoring e funzionamento

Attraverso una panoramica dei recuperi termici dell'acqua calda nell'industria della carta presenteremo il comportamento di un impianto ad alto rendimento monitorato da oltre due anni nell'ambito del contratto di manutenzione.

Redazione

Depurazione delle acque reflue ad alta efficienza per la Cartiera di Bosco Marengo

Cartiera di Bosco Marengo Srl, impegnata quotidianamente nella ricerca di tecnologie innovative per ridurre al minimo l'impatto ambientale, ha raggiunto un'alta efficienza nel processo di depurazione biologica delle acque reflue. L'utilizzo di soffianti a vite Atlas Copco con azionamento a velocità variabile con l'inverter già a bordo, precablato e pronto a funzionare, ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. La Cartiera di Bosco Marengo che produce cartone e cartoncino per anime, tubi a spirale, tubi in linea e cartoncini per coni ed angolari venduti in tutto il mondo appartiene al Gruppo ReLife, impegnato nello sviluppo di un modello di economia circolare.

Tecnoterm Energy

Soluzioni ad hoc per il recupero termico in cartiera

Tecnoterm continua a farsi strada nel mercato dell’efficientamento energetico dell’industria cartaria partecipando con soluzioni innovative agli sforzi delle cartiere che cercano di tagliare i costi dell’energia.

Tecnoterm Energy

Soluzioni ad hoc per il recupero termico in cartiera

Tecnoterm continua a farsi strada nel mercato dell’efficientamento energetico dell’industria cartaria partecipando con soluzioni innovative agli sforzi delle cartiere che cercano di tagliare i costi dell’energia. “Massima efficienza dell’impianto come prima regola del risparmio. Voi pensate alla produzione della carta, al recupero ci pensa Tecnoterm”. Con questa filosofia dopo la Cartiera di Tolentino (Macerata) e Cartitalia di Mesola (Ferrara), entra in funzione anche la caldaia progettata, sviluppata e installata da Tecnoterm nella cartiera di Mantova, impianto che a pieno carico fornirà 135 t/h di vapore surriscaldato a 50 bar e 450°C.

Gianluca Airoldi

Cogenerazione: uno sguardo verso il futuro

AB è un gruppo industriale che opera dal 1981 nei settori della cogenerazione, della valorizzazione energetica di fonti rinnovabili e dell’automazione industriale. ECOMAX è la soluzione sviluppata da AB per il mondo della cogenerazione: un prodotto industriale altamente performante, compatto e flessibile, che risponde pienamente alle esigenze delle industrie energivore. Caso applicativo Istituto Ospedaliero, progetto impianto di trigenerazione.

Circuito EIOM