Industria di processo e tecnologie applicative
PROFINET e PROFIBUS: tecnologie applicative nell'ambito dell'industria di processo
Alberto Sibono - Consorzio PI Italia
- Automazione di processo
- Livelli di comunicazione
- Sfide per la comunicazione nell'industria di processo
- Profibus DP e Profibus PA
- Il concetto di Proxy la chiave di integrazione
- Advanced Physical Layer (APL)
Che cos'è l'automazione industriale?
Le Reti Industriali: Cosa sono e a cosa servono
Le reti industriali, nate negli anni '90 , sono ormai essenziali per il funzionamento degli impianti e per la raccolta dati. Una rete realizzata a regola d'arte consente la massima efficienza e produttività dell'impianto. Per realizzare una rete industriale a regola d'arte è necessario conoscere il relativo protocollo di comunicazione e le normative che ci sono per la sua corretta implementazione.
Settori di applicazione
- Manufacturing
- Processo
Esigenze dell'automazione di processo
Tecnologia affidabile e disponibile
- Tecnologia "proven in use"
- Soluzione scalabile per reti e con gestione ridondanza
Flessibile e personalizzabile
- Riconfigurazione dinamica
- Modifiche online
Safe e secure
- Soluzioni per safety e per zone con pericolo di esplosione
- Concetti di security
Sfide per la comunicazione nell'industria di processo
Integrazione verticale
- Integrare i dati di processo nella supply chain
Vantaggi a livello operativo
- Soluzioni ridondanti
- Cambi di configurazione durante il funzionamento
Possibilità di integrazione
- Protocolli diversi possibili in parallelo
Profibus DP e Profibus PA
- La rete per la Process Automation
- Non esiste un master PA
- Necessità di avere un coupler/link verso Profibus DP
- Master solo su Rete DP
Caratteristiche di Profibus PA
- Le reti PA possono coprire distanze fino a 1900 metri (1000 m per la Sicurezza intrinseca)
- La strumentazione PA riceve l'alimentazione di potenza sullo stesso cavo che trasferisce la comunicazione . Questo permette di ridurre il cablaggio
- La strumentazione PA potrebbe lavorare in ambienti che sono polverosi , sporchi , con olio o in presenza di umidità Quindi potrebbero essere IP65 o IP67
- PA può essere un bus di tipo "intrinsically safe" al fine di avere una rete "Explosion proof"
- PA permette di avere un asset management ed un data collection per poter essere acceduto da una stazione centrale
Transizione verso Profinet (Ethernet)
Le sfide da realizzare con Profinet
- Integrazione verticale
- Integrazione dei dati nella supply chain
- Permette di garantire l'assett management
- Rispetta tutti i requisiti per Industria 4.0
- Possibilità di integrazione
- Possibili protocolli diversi ed in parallelo rispetto al Profinet
- Apertura verso Industria 4.0
- Profinet è standard Ethernet
- Profinet supporta OPC UA
- Data integrity
- Field Device profile 4.0
Il concetto di Proxy la chiave di integrazione
- Il proxy mi permette di rappresentare un sistema fieldbus in un sistema Ethernet-based
- È un IO Device per la rete PROFINET ed è un master per l'altra rete fieldbus
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
Le Reti Industriali: Cosa sono e a cosa servono
Le reti industriali, nate negli anni '90 , sono ormai essenziali per il funzionamento degli impianti e per la raccolta dati. Una rete realizzata a regola d'arte consente la massima efficienza e produttività dell'impianto. Per realizzare una rete industriale a regola d'arte è necessario conoscere il relativo protocollo di comunicazione e le normative che ci sono per la sua corretta implementazione.
Settori di applicazione
- Manufacturing
- Processo
Esigenze dell'automazione di processo
Tecnologia affidabile e disponibile
- Tecnologia "proven in use"
- Soluzione scalabile per reti e con gestione ridondanza
Flessibile e personalizzabile
- Riconfigurazione dinamica
- Modifiche online
Safe e secure
- Soluzioni per safety e per zone con pericolo di esplosione
- Concetti di security
Sfide per la comunicazione nell'industria di processo
Integrazione verticale
- Integrare i dati di processo nella supply chain
Vantaggi a livello operativo
- Soluzioni ridondanti
- Cambi di configurazione durante il funzionamento
Possibilità di integrazione
- Protocolli diversi possibili in parallelo
Profibus DP e Profibus PA
- La rete per la Process Automation
- Non esiste un master PA
- Necessità di avere un coupler/link verso Profibus DP
- Master solo su Rete DP
Caratteristiche di Profibus PA
- Le reti PA possono coprire distanze fino a 1900 metri (1000 m per la Sicurezza intrinseca)
- La strumentazione PA riceve l'alimentazione di potenza sullo stesso cavo che trasferisce la comunicazione . Questo permette di ridurre il cablaggio
- La strumentazione PA potrebbe lavorare in ambienti che sono polverosi , sporchi , con olio o in presenza di umidità Quindi potrebbero essere IP65 o IP67
- PA può essere un bus di tipo "intrinsically safe" al fine di avere una rete "Explosion proof"
- PA permette di avere un asset management ed un data collection per poter essere acceduto da una stazione centrale
Transizione verso Profinet (Ethernet)
Le sfide da realizzare con Profinet
- Integrazione verticale
- Integrazione dei dati nella supply chain
- Permette di garantire l'assett management
- Rispetta tutti i requisiti per Industria 4.0
- Possibilità di integrazione
- Possibili protocolli diversi ed in parallelo rispetto al Profinet
- Apertura verso Industria 4.0
- Profinet è standard Ethernet
- Profinet supporta OPC UA
- Data integrity
- Field Device profile 4.0
Il concetto di Proxy la chiave di integrazione
- Il proxy mi permette di rappresentare un sistema fieldbus in un sistema Ethernet-based
- È un IO Device per la rete PROFINET ed è un master per l'altra rete fieldbus
In allegato, è possibile scaricare il pdf completo dell'atto.
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Fonte: Fiera Idrogeno ottobre 2023 Idrogeno oggi e domani: novità tecnologiche, aspetti normativi e opportunità per un mercato in continuo sviluppo
Mercati: Aria e Gas
Parole chiave: Idrogeno
- Paolo Di Marco
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Clean Hydrogen Partnership
- Emanuele Moioli
- Pierangelo Andreini
- Valeria Pignataro
- Ital Control Meters
- Ennio Merola
- Paolo Di Marco