Mobilità sostenibile + Alimentare e Beverage

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Articoli e news su Mobilità sostenibile + Alimentare e Beverage

Alberto Fassi

Prospettive dell'efficienza energetica

Introduzione al concetto di efficienza energetica. Fonti rinnovabili: Biogas Biometano, Syngas, Biomasse liquide Case study Gondola azienda alimentare - efficientameto energetico. Impianto di trigenerazione e sistema di supervisione integrato.

Salvatore Scotto

Soluzioni per Recupero Termico per la produzione di pet food

FARMINA PET FOOD qualità e competitività grazie all'ottimizzazione del recupero termico. AB riferimento globale per cogenerazione biogas e biometano. ECOMAX. Una leadership tecnologia mondiale. Perché fare ricorso alla cogenerazione. Cogenerazione: aspetti energetici. La cogenerazione vs approvvigionamento separato.

Federico Marsilli

Sistema di monitoraggio dell'upgrading biometano

Il Biometano è un gas combustibile ottenuto per upgrading del biogas. Quest'ultimo viene normalmente prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti, da fanghi di depurazione o da biomasse come reflui zootecnici, biomasse forestali, scarti di prodotti agroalimentari. Gli impianti di upgrading si occupano del trattamento e della purificazione del biogas per la trasformazione oltre al campionamento ed analisi su biometano e al sistema di monitoraggio.

Gruppo Hera

Insieme a INALCA (Gruppo Cremonini) per la produzione di biometano

Le due realtà hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo per la trasformazione di rifiuti organici e reflui agroalimentari in metano 100% rinnovabile e compost, grazie a un impianto dotato delle migliori tecnologie, in linea con gli orientamenti dell'economia circolare. Stanziati investimenti per 28 milioni di euro. Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Herambiente, e la società INALCA (Gruppo Cremonini), leader nella produzione di carni e nella distribuzione di prodotti alimentari, hanno siglato una partnership per la costituzione di una NewCo, denominata BIORG, con la finalità di produrre biometano, un combustibile 100% rinnovabile, e compost dalla raccolta differenziata dell'organico e dai reflui agroalimentari. Grazie a un investimento di circa 28 milioni di euro, sarà ristrutturato un sito di proprietà di Herambiente nel modenese, a Spilamberto, utilizzando le migliori tecnologie disponibili. L'impianto per la produzione di biometano entrerà in funzione entro il 2022. Dopo l'esperienza pionieristica di Sant'Agata Bolognese (BO), avviata nel 2018, prosegue così per il Gruppo Hera lo sviluppo della filiera del biometano, con l'obiettivo di arrivare a produrne nel 2024 oltre 15,5 milioni di metri cubi all'anno, aumentando più del doppio l'attuale quantitativo. Gli importanti benefici ambientali derivanti dalla partnership, anche per il territorio In particolare, in linea con l'attenzione della multiutility per tutti gli aspetti di sostenibilità ambientale, l'impianto di Spilamberto non comporterà l'utilizzo di nuovo suolo. Il gas naturale sarà ottenuto dalla digestione anaerobica di rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata del Gruppo Hera e dagli scarti derivanti dal processo di lavorazione dell'industria agroalimentare, tra cui il processo produttivo delle carni di INALCA, società controllata dal Gruppo Cremonini. La produzione attesa, a regime, è di 3,7 milioni di metri cubi di biometano all'anno, che verranno immessi nella rete gas e restituiti al territorio per l'utilizzo in autotrazione.

Andrea Tomaselli

Cogenerazione industriale e sostenibilità

L'industria manifatturiera rappresenta un punto di forza dell'economia italiana, ed una parte importante di essa è caratterizzata da consumi significativi di energia, sia elettrica che termica. Il calore industriale è spesso caratterizzato da temperature elevate (vapore, acqua surriscaldata, olio diatermico) e da profili continui di utilizzo. Questa energia viene generalmente prodotta tramite combustione di gas naturale. La cogenerazione è ad oggi l'unica tecnologia in grado di soddisfare allo stesso tempo tre requisiti: - Produrre questo calore in linea con le richieste dell'industria manifatturiera (in combinazione con l'energia elettrica distribuita); - Garantire un risparmio di combustibile primario attraverso l'alta efficienza (i.e. -15/-25% di riduzione del combustibile primario), riducendo di conseguenza le emissioni di CO2 e portando vantaggi economici; - Fornire una prospettiva concreta di sostenibilità dove il gas naturale possa essere progressivamente miscelato con vettori energetici rinnovabili quali il biometano e l'idrogeno. È tuttavia forte le domanda da parte dell'industria di raggiungere velocemente maggiori livelli di sostenibilità, senza perdere i vantaggi della cogenerazione.

Mouser
Alessandro Valentini

Biogas da materiali di scarto dell'industria alimentare

Con le adeguate tecnologie, i materiali di scarto dell'industria alimentare, le acque reflue, gli scaduti e i resi possono essere valorizzati aumentando l'efficienza energetica, per esempio attraverso la produzione di biogas e il successivo upgrading a biometano.

Ies Biogas

IES Biogas. Il biometano e le soluzioni per l'industria alimentare

IES Biogas è una società italiana leader nella progettazione, costruzione e gestione di impianti di biogas e biometano in Italia e all'estero.

IES Biogas

Biometano. La seconda vita degli scarti alimentari

Dagli scarti all'energia verde: così i sottoprodotti dell'industria alimentare diventano una risorsa che concilia la sostenibilità ambientale con quella economica.

Legambiente

Il biometano è al centro dello sviluppo dell'economia circolare. Una parte dell'opinione pubblica, tuttavia, è contr

Eppure le moderne tecnologie permettono di costruire impianti che funzionano bene e che prevengono le difficoltà. Il biogas si forma dalla decomposizione in assenza di ossigeno in ambiente controllato, di sostanze organiche da parte di microorganismi, secondo un processo che avviene anche in natura. Si produce a partire dalla frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU), da biomasse agricole (effluenti zootecnici, colture di secondo raccolto, biomasse residuali), da scarti agroalimentari, fanghi di depurazione oppure dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti stoccati in discarica. Il biogas viene normalmente utilizzato per la cogenerazione di elettricità e calore. Inoltre, nella sua formazione si produce anche una frazione semiliquida, detta digestato, riutilizzato in agricoltura come fertilizzante organico in genere dopo un opportuno trattamento aerobico.

2G Italia Srl

2G e Cooprolama Consorzio Grana Padano: il risparmio energetico a supporto del food made in Italy.

2G presenta un recente caso studio sull'installazione di un cogeneratore 2G G-Box 50 all'interno dello stabilimento produttivo di una cooperativa che produce Grana Padano. 2G Energy AG sviluppa e produce impianti di Cogenerazione per la fornitura decentralizzata di energia e calore che utilizza motori a gas naturale, Gpl, biometano, biogas, gas di depurazione, gas di discarica o idrogeno. L'Azienda bresciana Cooprolama, Cooperativa Produttori Latte Mazzano, appartiene al consorzio per la produzione e la tutela del Grana Padano. La Società sviluppa importanti volumi produttivi di Grana Padano, oltre che una serie di altre specialità casearie, ed è inoltre attiva nella preparazione e confezionamento di Grana grattugiato.

Gli ultimi webinar su Mobilità sostenibile + Alimentare e Beverage

Alberto Fassi

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Federico Marsilli

Sistema di monitoraggio dell'upgrading biometano

Il Biometano è un gas combustibile ottenuto per upgrading del biogas. Quest'ultimo viene normalmente prodotto dalla digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti, da fanghi di depurazione o da biomasse come reflui zootecnici, biomasse forestali, scarti di prodotti agroalimentari. Gli impianti di upgrading si occupano del trattamento e della purificazione del biogas per la trasformazione oltre al campionamento ed analisi su biometano e al sistema di monitoraggio.

Andrea Tomaselli

Cogenerazione industriale e sostenibilità

L'industria manifatturiera rappresenta un punto di forza dell'economia italiana, ed una parte importante di essa è caratterizzata da consumi significativi di energia, sia elettrica che termica. Il calore industriale è spesso caratterizzato da temperature elevate (vapore, acqua surriscaldata, olio diatermico) e da profili continui di utilizzo. Questa energia viene generalmente prodotta tramite combustione di gas naturale. La cogenerazione è ad oggi l'unica tecnologia in grado di soddisfare allo stesso tempo tre requisiti: - Produrre questo calore in linea con le richieste dell'industria manifatturiera (in combinazione con l'energia elettrica distribuita); - Garantire un risparmio di combustibile primario attraverso l'alta efficienza (i.e. -15/-25% di riduzione del combustibile primario), riducendo di conseguenza le emissioni di CO2 e portando vantaggi economici; - Fornire una prospettiva concreta di sostenibilità dove il gas naturale possa essere progressivamente miscelato con vettori energetici rinnovabili quali il biometano e l'idrogeno. È tuttavia forte le domanda da parte dell'industria di raggiungere velocemente maggiori livelli di sostenibilità, senza perdere i vantaggi della cogenerazione.

Alessandro Valentini

Biogas da materiali di scarto dell'industria alimentare

Con le adeguate tecnologie, i materiali di scarto dell'industria alimentare, le acque reflue, gli scaduti e i resi possono essere valorizzati aumentando l'efficienza energetica, per esempio attraverso la produzione di biogas e il successivo upgrading a biometano.

2G Italia Srl

2G e Cooprolama Consorzio Grana Padano: il risparmio energetico a supporto del food made in Italy.

2G presenta un recente caso studio sull'installazione di un cogeneratore 2G G-Box 50 all'interno dello stabilimento produttivo di una cooperativa che produce Grana Padano. 2G Energy AG sviluppa e produce impianti di Cogenerazione per la fornitura decentralizzata di energia e calore che utilizza motori a gas naturale, Gpl, biometano, biogas, gas di depurazione, gas di discarica o idrogeno. L'Azienda bresciana Cooprolama, Cooperativa Produttori Latte Mazzano, appartiene al consorzio per la produzione e la tutela del Grana Padano. La Società sviluppa importanti volumi produttivi di Grana Padano, oltre che una serie di altre specialità casearie, ed è inoltre attiva nella preparazione e confezionamento di Grana grattugiato.

Circuito EIOM