Cattura della CO2

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Articoli e news su Cattura della CO2

Carlo Bellino

Cattura e stoccaggio della CO2 nel mare

Nella corsa verso la mitigazione del cambiamento climatico e il raggiungimento degli obiettivi del net zero al 2050, le CCUS (Carbon Capture, Utilization and Storage) giocano un ruolo cruciale: secondo la IEA (International Energy Agency) rappresentano, infatti, uno strumento irrinunciabile per la decarbonizzazione.

Air Liquide Italia Service

Air Liquide accoglie con favore il riconoscimento di Callisto come Progetto europeo di Interesse Comune

Air Liquide accoglie con favore il riconoscimento di Callisto come Progetto europeo di Interesse Comune Air Liquide ed Eni, insieme a Snam e altri partner, stanno sviluppando Callisto (CArbon LIquefaction transportation e STOrage), un progetto transfrontaliero tra Francia e Italia volto a realizzare una filiera completa per la ricezione, il trasporto e lo stoccaggio della CO2 nell'Europa sud-occidentale.

ENI

Eni rafforza il proprio ruolo di principale operatore CCS del Regno Unito

Dopo l'annuncio del Governo UK di un ampliamento del progetto di HyNet e della strategia nazionale per promuovere la competitività della CCUS. Eni ha accolto con favore l'annuncio dell'avvio della strategia "CCUS Vision" da parte del Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero del Regno Unito (DESNZ), che mira a rafforzare lo sviluppo della cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 (CCUS) ed a renderla pienamente competitiva sul mercato entro il 2035. L'iniziativa include anche l'avvio del processo di espansione del Track-1 per un ampliamento degli emettitori industriali nel consorzio HyNet.

Air Liquide

Hard-to-abate: i settori più difficili da decarbonizzare

Si definiscono hard-to-abate i settori industriali particolarmente difficili da decarbonizzare o riconvertire: si tratta di quei comparti che impiegano grandi quantitativi di combustibili o che si basano su processi che, per loro natura, generano anidride carbonica come sottoprodotto. In questi casi, il rilascio CO2 in atmosfera è quindi intrinseco al processo per arrivare al prodotto finito.

Basf Italia

CPGC e BASF accelerano lo sviluppo di un sistema di cattura e stoccaggio della CO2 a bordo

- CPGC sta sviluppando un sistema avanzato per cattura e stoccaggio della CO2 che utilizza la tecnologia OASE® blue di BASF per il trattamento dei gas - La tecnologia BASF contribuisce alla sostenibilità e alla riduzione dei costi per la cattura della CO2 nelle applicazioni dedicate ai gas di scarico marittimi - Una collaborazione che permette di affrontare le sfide dell'efficienza energetica e della riduzione delle emissioni nel settore marittimo per un'industria navale più sostenibile

Mouser
Schneider Electric

Cattura della CO2: Brilliant Planet amplia la disponibilità del suo processo, basato sulle alghe, con una soluzione di automazione universale

- La cattura della CO2 è cruciale per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici globali - Una soluzione di automazione e controllo di processo aiuterà Brilliant Planet a migliorare l'efficienza in tutto il ciclo di vita operativo - Platinum Electrical Engineering è il partner scelto per implementare le tecnologie offerte da Schneider Electric e AVEVA

Saipem

Saipem e Stockholm Exergi firmano una Lettera di Intenti per un progetto di cattura della CO2 su larga scala in Svezia

Saipem, azienda leader nell'ingegneria, nella perforazione e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell'energia e delle infrastrutture, e Stockholm Exergi, azienda energetica del distretto di Stoccolma, hanno firmato una Lettera di Intenti per un impianto di cattura di CO2 su larga scala da installare presso l'attuale impianto di bio-cogenerazione di Stockholm Exergi situato nella capitale svedese. L'ambito di lavoro di Saipem riguarda le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione dell'unità di cattura del carbonio, dello stoccaggio della CO2 e dei sistemi di caricamento nave per il trasporto della CO2.

IBM Italia

Come rivitalizzare l'ecosistema marino e accelerare la cattura di CO2 con barriere coralline tecnologicamente avanzate

Gli oceani sono vitali per la nostra esistenza, ricoprono il 70% della superficie terrestre e ospitano fino all'80% di tutta la vita nel mondo. Generano, inoltre, il 50% dell'ossigeno di cui abbiamo bisogno, assorbono il 25% di tutte le emissioni di anidride carbonica e catturano il 90% del calore in eccesso generato da tali emissioni. Tuttavia, le crescenti emissioni di gas serra stanno influenzando la salute dell'oceano - il riscaldamento e l'acidificazione dell'acqua marina - riducendo le sue capacità di assorbire l'anidride carbonica e salvaguardare la vita sul pianeta.

Grastim

Decarbonizzazione e risparmio energetico

Grastim sviluppa soluzioni innovative di autoproduzione di energia per clienti industriali con la mission di coniugare decarbonizzazione e risparmio energetico. Affermatasi sul mercato come player globale nel campo della cogenerazione, la società è oggi in grado di proporre un ampio ventaglio di soluzioni sia nel campo dell'efficienza energetica che delle rinnovabili ed è fortemente impegnata nello sviluppo di nuove tecnologie: celle a combustibile, cattura della CO2 e bio-combustibili.

BTS Biogas

BTS Biogas come osservatore industriale nel progetto di ricerca europeo CO2toCH4

I processi microbiologici sono il fulcro dei nostri impianti e l'innovazione è nel nostro DNA. Ecco perché BTS Biogas partecipa come osservatore industriale al progetto di ricerca Europeo LIFE CO2toCH4, il cui obiettivo è quello di catturare la CO2 emessa dalle industrie produttive, unirla all'idrogeno (H) con un processo di conversione microbiologica e creare biometano (CH4). Ma questo è solo il primo passo. L'obiettivo finale del progetto è costruire, testare e mettere in funzione questa tecnologia all'interno di un container (unità mobile) per poterla istallare anche in comunità remote o isole non interconnesse con la rete di distribuzione energetica.

Altri contenuti su Cattura della CO2

Andrea Cogliolo

LNG as a marine transition fuel

- The IMO approach - EU Fit for 55 Package - Most Promising Fuels - Unconventional Fuels Barriers to overcome - Decarbonization - Why LNG could be a good transition fuel - Steam Methane Reforming - Possible machinery arrangement - Steam Methane Reforming & Carbon capture - The role of CCUS Carbon (In lingua inglese)

Alessandro Ciceri

Idrogeno Verde - produzione onsite e cattura CO2

- I colori dell'idrogeno - Supply Chain dell'Idrogeno - L'importanza della Produzione on site - Ciclo completo di Produzione Idrogeno - Carbon Negative - Biogas Upgrading - HY.GEN 50 - Cattura CO2

Snam

Global Gas Report 2022: il gas e le sue infrastrutture "a prova di futuro" per contribuire alla decarbonizzazione e allo sviluppo dell'idrogeno

Il futuro dell'industria del gas sarà strettamente legato alla sostenibilità. In virtù del suo profilo a basse emissioni, il gas può infatti consentire una riduzione immediata delle emissioni. Progressivamente, l'industria del gas potrà abilitare lo sviluppo di tecnologie a basse o zero emissioni di carbonio, quali l'idrogeno, il biometano e la CCUS (Carbon Capture Utilization and Storage), garantendo materia prima, infrastrutture e competenze.

Franco Donatini

Transizione energetica e cattura e sequestro della CO2

La cattura dell'anidride carbonica emessa dagli impianti di generazione elettrica e da altre produzioni industriali, unita al suo riuso e/o il suo confinamento in serbatoi geologici, cosiddetto CCUS (Carbon Capture Use and Sequestration), ha avuto il maggior sviluppo nella prima decade degli anni duemila, per poi subire un rallentamento nel secondo decennio fino al 2017. Oggi, le strutture impiantistiche dedicate al CCUS in tutto il mondo hanno la capacità di catturare più di 40 Mt di CO2 ogni anno.

ENI

Eni e Air Liquide: cooperazione per la decarbonizzazione delle industrie hard-to-abate in Europa

Eni e Air Liquide hanno stipulato un accordo di collaborazione volto a valutare soluzioni di decarbonizzazione, concentrate sui settori industriali hard-to-abate, nella regione mediterranea dell'Europa. Le due aziende uniscono le forze combinando le loro competenze consolidate e il loro know-how per consentire la cattura, l'aggregazione, il trasporto e lo stoccaggio permanente della CO2.

Mouser
Shell Italia

Shell qualifica Sorbead®, la tecnologia BASF per le applicazioni di cattura e stoccaggio del carbonio

La tecnologia di assorbimento Sorbead fornisce una soluzione ecologica per la disidratazione della CO2 prima del trasporto in condotte e dello stoccaggio nel sottosuolo. I clienti possono contare su affidabilità, facilità d'uso e minori spese operative rispetto alla tecnologia dei setacci molecolari. Sorbead consente di ridurre l'impronta di carbonio complessiva.

ICI Caldaie

Leaflet progetto CO2FOKUS

Il cambiamento climatico è risultato delle emissioni di gas serra e loro conseguente aumento di concentrazione in atmosfera. Oltre che ambientale, questo sta diventando sempre più un problema anche economico e sociale. Il progetto Co2fokus mira a combattere l'impatto dell'anidride carbonica (CO2) sul clima sviluppando tecnologie per catturare ed utilizzare la CO2 prodotta durante la combustione di combustibili fossili in impianti industriali.

E.ON Energia

La prima nave cattura CO2: il progetto CC-Ocean

Combattere il cambiamento climatico è oggi più urgente che mai e uno dei modi più efficaci per farlo è ridurre le emissioni di CO2 presente in atmosfera: questi gas, inquinanti e nocivi, non fanno che aumentare l'ormai noto effetto serra antropogenico, una delle cause principali del surriscaldamento globale. La CO2, però si trova anche nei nostri mari e oceani, e contrastarla è fondamentale per tutelare gli equilibri dell'ambiente marino e terrestre. Le soluzioni per ridurre le emissioni di CO2 sono tante: se è vero che alcune possiamo già metterle in pratica anche noi nella nostra quotidianità - ridurre gli sprechi energetici, optare per la mobilità elettrica e le energie rinnovabili - altre richiedono tecnologie d'avanguardia e grandi progetti. Tra queste ultime soluzioni una delle più straordinarie è il progetto CC-Ocean, la prima nave in grado di assorbire la CO2 emessa dai gas di scarico delle attrezzature marittime e delle navi, portando così a una riduzione delle emissioni di CO2 nel settore marittimo. Il progetto CC-Ocean: la nave cattura CO2 Si chiama CC-Ocean (Carbon Capture on the Ocean) ed è il progetto che ambisce a costruire la prima nave al mondo in grado di catturare e assorbire la CO2. Ma in che modo? Il progetto mira ad adattare e convertire, attraverso specifiche modifiche, un sistema di cattura emissioni di CO2 usato nelle centrali elettriche a terra, per montarlo su un'imbarcazione che salperà in mare. È il primo progetto al mondo di questo tipo. Infatti, la prima fase si baserà sull'identificazione e la valutazione dei rischi che comporta questa operazione. Dopo le valutazioni sarà elaborato un impianto dimostrativo che verrà costruito a metà del 2021 e, dopo i relativi test, sarà installato a bordo di una nave. Questa prima parte del processo porterà quindi alla prova dell'imbarcazione nell'ambiente marino e la valutazione effettiva del suo funzionamento, permettendo di comprendere l'efficacia e le eventuali future migliorie che potranno essere fatte per rendere questo processo più efficiente e riproducibile. Il progetto, molto ambizioso e innovativo, avrà una durata di due anni ed è portato avanti interamente da grandi aziende giapponesi, tra cui Mitsubishi che, con la sua divisione dedicata allo Shipbuilding, sta lavorando insieme a Kawasaki Kisen Kaisha e Nippon Kaiji Kyoka. Emissioni di CO2: una parte importante dell'inquinamento marino Il progetto CC-Ocean è un grandissimo passo in avanti, anche perché l'apposito sistema progettato per la nave non solo assorbirà la CO2 ma sarà in grado di riciclarla per riutilizzarla in processi di recupero o come materia prima per combustibili sintetici riducendo ulteriormente le emissioni di gas serra a livello globale. È un progetto straordinario, ma soprattutto fondamentale per combattere le emissioni di carbonio provenienti da settore marittimo, responsabili dell'inquinamento del mare e non solo. Secondo un rapporto della Commissione Europea del 2019, infatti, il trasporto marittimo è responsabile del 3,7% delle emissioni di CO2 in UE, vale a dire circa 138 milioni di tonnellate. Nonostante ciò, durante gli Accordi di Parigi mancavano misure volte alla riduzione delle emissioni in questo settore.

Redazione

Saipem: acquisita una tecnologia per la cattura della CO2

CSI è una società leader nell'innovazione per la cattura della CO2 promossa da enzima, perseguendo lo sviluppo e la commercializzazione della tecnologia asservita al trattamento di effluenti industriali. La tecnologia di CSI abbatte la soglia dei costi di post-combustione per la cattura di CO2 abilitandone il sequestro e consentendone il riutilizzo per l'ottenimento di nuovi prodotti commercializzabili. La tecnologia sviluppata negli ultimi vent'anni da scienziati e ingegneri canadesi e supportata dai Governi del Canada, degli Stati Uniti e dell'Unione Europea, si basa su un innovativo processo enzimatico di cattura della CO2 che non richiede impiego o immissione di prodotti tossici, dimostrato su scala industriale (30 tonnellate-CO2 al giorno) e validato da terze parti accreditate raggiungendo lo stadio di commercializzazione (TRL-8).

Maurizio Acciarri

Smart upgrading

Energy storage. Attualmente la riserva maggiore è rappresentata dalle fonti fossili Alternative sono volano, batterie, aria compressa (CAES), pompaggio dell'acqua nei bacini idroelettrici (PHS) e stoccaggio in H2 o CH4. A parte la riserva fossile, la maggior parte dei metodi di stoccaggio sono limitati nel tempo o di bassa capacità o costi elevati. Abbiamo sviluppato e brevettato un processo di cattura della CO2 da biogas (up-grading).

Circuito EIOM