ATI Associazione Termotecnica Italiana
Scenari per l’idrogeno in Italia: Sostenibilità, Stato dell’Arte e Futuro (prossimo)
Il tema dell’idrogeno è al centro delle agende di tutti i paesi, orientando strategie e scelte: le tecnologie legate ad esso possono diventare un tassello fondamentale per la transizione energetica. L'idrogeno può essere usato come materia prima, combustibile, vettore o accumulatore di energia e ha svariate applicazioni nei settori dell'industria, dei trasporti e dell'energia. Importante è il fatto che quando viene utilizzato non emette CO2 e non inquina l'aria.
E l’idrogeno rinnovabile è al centro della strategia della Commissione europea, che punta ad azzerare le emissioni nette di gas a effetto serra dell’Unione entro il 2050 e realizzare il cosiddetto Green Deal, facendo dell’Europa il primo continente a impatto zero sul clima. La Commissione europea stima che la quota di idrogeno nel mix energetico debba passare dal meno del 2% attuale al 13-14% entro il 2050 e che per la produzione di idrogeno verde, ottenuto esclusivamente da fonti rinnovabili e non da combustibili fossili, si possano investire tra i 180 e i 470 miliardi di euro nei prossimi 30 anni. Gli investimenti nell'idrogeno saranno un volano di crescita essenziale ai fini della ripresa dalla crisi della COVID-19. Il piano di ripresa della Commissione sottolinea l'esigenza di sbloccare gli investimenti a favore delle tecnologie pulite e delle catene del valore fondamentali per promuovere la crescita sostenibile e l'occupazione.
L’idrogeno può fornire insomma un importante contributo al progetto, ambizioso, di ridurre le emissioni in UE entro il 2050, arrivando alla neutralità, con impatti che coinvolgono direttamente sia le aziende produttrici e realizzatrici delle reti infrastrutturali, le aziende di progettazione e quelle fornitrici di impianti, macchinari e componenti. La filiera dell’idrogeno è complessa e molto eterogenea, contemplando come detto produzione, stoccaggio, distribuzione e utilizzo, e la crescita di un mercato dell’idrogeno a basse emissioni comporta importanti sfide tecnologiche, economiche e sociali.
Nel corso del convegno, grazie all’intervento dei rappresentanti delle maggiori istituzioni, enti, aziende, consulenti, produttori di soluzioni e tecnologie, si andranno ad esaminare lo stato dell’arte, la ricerca, le prospettive e le possibilità anche a breve, nell’immediato e a 3/5 anni, delle soluzioni e tecnologie legate all’utilizzo dell’idrogeno.