Biomasse + Normativa Tecnica

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Articoli e news su Biomasse + Normativa Tecnica

Maico

Gamma aspiratori ATEX: grandi soluzioni per grandi e piccoli ambienti

Nei grandi impianti industriali è da sempre fondamentale poter assicurare un livello di sicurezza laddove si possano sviluppare atmosfere potenzialmente esplosive dovute a gas o polveri: raffinerie, impianti di biomassa, segherie industriali. Una corretta ventilazione è perciò necessaria per la salvaguardia delle persone e degli impianti. I nostri prodotti, costruiti in conformità alla Normativa EN14986 e alla Direttiva 2014/34/UE, possono coprire una vasta gamma di applicazioni.

Fabio Polettini

Biogas fra procedure autorizzatorie e Pnrr

Il biogas è una delle fonti alternative di produzione di gas naturale ed elettricità rinnovabile oggi particolarmente all'attenzione del mondo tecnologico ed industriale/ecologico. Esso si sostanzia, lo dico in modo poco tecnico e ripetendo cose già dette ed a voi note, come quel procedimento che ottiene gas mediante la fermentazione ad opera di batteri in un digestore, in assenza di ossigeno ed a temperatura controllata, di sostanze di origine organica animali o vegetali.

Franco Del Manso

Biometano per i trasporti, quadro normativo

- L'importanza del biometano per i soggetti obbligati - Biometano per i trasporti (DM 340/2022) - Attuazione del D.Lgs. 199/2021 e Legge n.6/2023 - Repower EU e RED III - Biometano nel Repower EU e nel Net Zero Act - Quadro normativo non neutrale e contraddittorio - Regolamento CO2 per auto - Biofuels/e-fuels - Considerazioni finali

CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Stufe e caldaie a Biomasse legnose novità normative

- Presente e futuro della biomassa in Lombardia: il programma regionale Energia Ambiente e Clima (PREAC) e le novità della DGR XI/5360a - Il riscaldamento a biomasse, la situazione in Piemonte - Bellezza, cura e norma - Punti di forza, criticità, e prospettive di sviluppo delle biomasse legnose in Italia - Non dimentichiamo le stufe ad accumulo - Novità normative ed opportunità nel settore dei generatori a biomassa - Bioenergie: la soluzione al caro-energia. Aumenta la domanda di famiglie e imprese

Franco Del Manso

Biometano e BioGNL nei trasporti

L'importanza oggi del biometano per i soggetti obbligati. D.Lgs. 199/2021 di recepimento della Direttiva RED II Il Pacchetto Fit For 55 e gli scenari RSE JRC Commissione UE - Emissioni WtW di fuel e vettori energetici VOLVO Study -Fuels and powertrains LCA emissions Il quadro normativo non è neutrale L'elemento fondamentale da salvaguardare - Il motore a combustione interna Disponibilità di feedstocks per biofuels avanzati al 2050 Gli orientamenti normativi comunitari più recenti assolutamente inaccettabili La situazione nel Consiglio Europeo Considerazioni finali sui fuels per il trasporto stradale

Mouser
Gianluigi Codemo

Normative Sicurezza Idronica e Centrali Termiche a biomassa

Vengono discusse le normative PR UNI 10412 e PR UNI Centrali Termiche. Per la prima, i sistemi di espansione considerati sono stati vaso aperto, chiuso, dinamico; i generatori considerati: caldaie, cogeneratori, scambiatori di calore, solare termico, generatori Intrinsecamente sicuri. La seconda, che definisce i requisiti di progettazione, installazione, controllo e manutenzione di impianti (circuito primario), si applica agli impianti con generatori alimentati con biocombustibili solidi.

Dario Giacomello

Revisione della norma UNI 10683 su biocombustibili solidi (biomasse)

- Scopo e campo di applicazione - Verifica del locale d'installazione - Ventilazione - Scarico condense La UNI 10683 definisce i requisiti di verifica - installazione - controllo - manutenzione di apparecchi con potenza al focolare < 35kW alimentati a biocombustibili solidi. I biocombustibili solidi sono ricavati da coltivazioni dedicate o prodotti lavorazioni, quali: cippato, pellets, scarti dell'industria agroalimentare, scarti della lavorazione del legno, rifiuti agricoli.

Marco Martinetto

Norma UNI 11859-1:2022: Impianti a biomassa legnosa e gasolio

Parte 1: Sistemi di evacuazione della combustione La norma stabilisce i criteri per verificare la sussistenza dei requisiti di sicurezza dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione degli impianti ad uso civile in esercizio alimentati a combustibile liquido e/o solido.

Giovanni Raimondini

Norma UNI 10389-2: tiraggio, rendimento, emissioni a biomassa legnosa

Presentata nelle edizioni 2010, 2016 e 2020 di Progetto Fuoco, la norma UNI 10389-2 "Misurazioni in campo - Generatori di calore - Parte 2: Apparecchi alimentati a biocombustibile solido non polverizzato" ha terminato il suo difficile cammino, ed è stata pubblicata lo scorso 14 aprile.

Dario Molinari

Biocombustibili solidi - L'evoluzione della normativa tecnica di un settore in continua crescita

Il settore dei biocombustibili solidi ha avuto una crescita significativa negli ultimi anni, sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista normativo. Il mondo della normazione tecnica ha fornito un costante suo supporto al mercato che a tutt'oggi dimostra ancora grande dinamicità e un enorme potenziale. Le attività in corso, nell'ambito della normazione del CTI, sono coperte da ben cinque Commissioni Tecniche (CT). La serie UNI EN 16510 sugli apparecchi di riscaldamento domestici a combustibile solido, attualmente sotto revisione, viene seguita dagli esperti nazionali della CT 257. In particolare, la UNI EN 16510-2-7, sulle stufe alimentate sia a ciocchi di legna che a pellet, è gestita dal CEN/TC 295 WG 2 a segreteria CTI. Il ruolo dell'Italia in tale contesto è importante a fronte di un settore industriale molto sviluppato e consolidato..

Gli ultimi webinar su Biomasse + Normativa Tecnica

Franco Del Manso

Biometano e BioGNL nei trasporti

L'importanza oggi del biometano per i soggetti obbligati. D.Lgs. 199/2021 di recepimento della Direttiva RED II Il Pacchetto Fit For 55 e gli scenari RSE JRC Commissione UE - Emissioni WtW di fuel e vettori energetici VOLVO Study -Fuels and powertrains LCA emissions Il quadro normativo non è neutrale L'elemento fondamentale da salvaguardare - Il motore a combustione interna Disponibilità di feedstocks per biofuels avanzati al 2050 Gli orientamenti normativi comunitari più recenti assolutamente inaccettabili La situazione nel Consiglio Europeo Considerazioni finali sui fuels per il trasporto stradale

Altri contenuti su Biomasse + Normativa Tecnica

Dario Molinari

Impianti alimentati a biomassa solida - Tutte le attività in corso sul tema

Il tema della biomassa è sempre stato di primaria importanza all’interno delle Commissioni Tecniche (CT) del CTI, tanto che al momento sono ben cinque le CT che se ne occupano. Per affrontare le diverse tematiche coinvolte, le CT stanno lavorando su diversi aspetti. Partendo dalle norme di prodotto della serie EN 16510, di cui la CT 257 ha in incarico la stesura delle parti 2-6 (apparecchi a pellet) e 2-7 (apparecchi a doppio combustibile pellet-legna), e arrivando alla revisione della EN 303-5, sulle caldaie con potenza fino a 500 kW. Sotto revisione c’è la UNI 10683, sull’installazione, manutenzione e verifica degli apparecchi a biomassa (CT 257), cui si collegano la revisione della UNI 10412 sulla sicurezza idronica e della UNI 8065 sul trattamento chimico dell’acqua negli impianti termici (entrambe portate avanti dalla CT 253).

Mattia Merlini

I combustibili solidi secondari: ora anche Cina, Corea, Egitto e Canada sui tavoli internazionali

Era il 18 aprile 2016 quando esperti da tutto il mondo si riunirono per la prima volta a Helsinki per dare inizio alla normazione dei combustibili solidi secondari (CSS), conosciuti in ambito internazionale come solid recovered fuels (SRF). A distanza di poco più di due anni, i sei gruppi di lavoro costituenti l’ISO/TC 300 “Solid Recovered Fuels” sono ancora in piena attività per lo sviluppo di norme tecniche ISO che si occupano degli aspetti relativi a: terminologia e gestione della qualità (WG1), classificazione e specifiche (WG2), metodi di campionamento e riduzione del campione (WG3), prove fisiche e meccaniche (WG4), prove chimiche e determinazione del contenuto di biomassa (WG5) e sicurezza (WG6). Nella settimana dedicata alla normazione dei CSS, organizzata dall’RSE presso il GE Learning Center di Firenze, hanno partecipato per la prima volta Cina, Corea, Egitto e Canad

Mattia Merlini

mcTER Contabilizzazione, biomasse ed energy storage

Il 28 giugno 2018 – presso il Crowne Plaza di San Donato Milanese – si è svolta l’ennesima edizione di mcTER, una manifestazione ormai punto di riferimento per tutti gli operatori del mercato e che quest’anno ha contato circa 2.700 iscritti, con circa 1.300 partecipanti. Gli eventi mcTER, organizzati con il supporto delle più importanti associazioni e aziende di settore in Italia, sono appuntamenti verticali che prevedono una parte espositiva e una parte formativa. Nell’ambito della manifestazione organizzata da EIOM, quest’anno il CTI ha curato i contenuti scientifici di mcTER Contabilizzazione calore e mcTER Forest, proponendo inoltre un intervento anche a mcTER Energy storage.

Sick

Sistemi SAE e SME per la cogenerazione a biomassa e biogas

Come aggiornare i propri sistemi per il monitoraggio emissioni e accedere agli incentivi statali con PowerCEMS100 di SICK Spesso si è erroneamente portati a credere che solamente i più avanzati e digitalizzati sistemi per l’automazione di fabbrica possano accedere a super e iper-ammortamento, ma l’allegato A della Legge di Bilancio 2017 include, tra i dispositivi per l’Impresa 4.0, anche i sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità. Tra questi compaiono: - i sistemi di monitoraggio in-process per assicurare e tracciare la qualità del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica - componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni - filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza [...] I sistemi di analisi per il monitoraggio emissioni SME (monitoraggio in continuo) e SAE (analisi delle emissioni), oltre a quelli per il controllo di processo, possono usufruire dell’iper-ammortamento del 250% in quanto garantiscono la qualità e il controllo dei processi produttivi aumentando, al contempo, l’efficienza e la sostenibilità dell’impianto. Ma le agevolazioni non finiscono qui. Il Dm Ambiente del 14 aprile 2017, infatti, disciplina le condizioni di accesso all’incremento dell’incentivazione prevista dal decreto 6 luglio 2012 per la produzione di energia elettrica da impianti alimentati a biomasse e biogas. I sistemi di monitoraggio in continuo e i sistemi di analisi delle emissioni hanno diritto a un premio tariffario di 30€ per ogni MW prodotto (per impianti con potenza nominale >15MW), previa positiva verifica iniziale di idoneità e garantito il rispetto dei requisiti EN14181 (per SME) e UNI EN 15267/2009 (per SAE). Oggi più che mai è il momento di investire e di far avanzare i propri impianti a un nuovo livello di automazione e di intelligenza affidandosi alle soluzioni SICK, che dal 1956 realizza sistemi per il controllo delle emissioni e per la misura dei parametri di processo che consentono di ottimizzare gli impianti industriali. Nella sua vasta gamma di analizzatori gas, polverimetri e misuratori di portata sono presenti numerose tecnologie di misura (polveri con light scatter e gas con IR, UV, Laser, ZrO2, FTIR, fotometri a caldo, …) sia con versioni in situ che estrattive. Sistema di analisi modulare Accanto alle tradizionali soluzioni di analisi estrattive con fotometri a caldo richieste per processi con esigenza di misura di componenti, quali acidi e ammoniaca, e alle versioni più avanzate richieste per applicazioni più complesse, PowerCEMS100 di SICK è un sistema per la misura in continuo delle emissioni di impianti di combustione alimentati con combustibili fossili. Il sistema è conforme alle norme europee EN 15267 e EN 1481, ed è costituito da un analizzatore di gas GMS800 che lavora ad infrarossi per misurare CO, NO e O2. Completato con l’analizzatore UV DEFOR, il sistema può rilevare anche SO2, NO e NO2 senza necessità di un convertitore. Grazie alle certificazioni raggiunte, il sistema prevede un intervallo di manutenzione di 6 mesi, dando la possibilità di sfruttare l’impianto per lunghi periodi prima di un breve stop per il check del dispositivo. PowerCEMS100 viene gestito da una semplice unità di controllo BCU posta all’esterno del cabinet, la cui interfaccia è stata sviluppata anche in lingua italiana per facilitare il lavoro dell’operatore. Le dimensioni contenute del cabinet IP 54 rendono l’installazione possibile anche in qualsiasi contesto indoor, e può essere dotato di un sistema di condizionamento per operare in ambienti con temperatura superiore ai 40° C.

Mattia Merlini

Le biomasse e i biocombustibili - Proposte normative e scenari futuri

Sono 172 le aziende che partecipano alle 7 Commissioni Tecniche CTI dedicate alla normazione in materia di biocombustibili solidi, liquidi e gassosi. Numeri importanti che trovano conferma nelle oltre 50 riunioni che nel corso del 2017 hanno contributo alla pubblicazione di ben 18 norme e alla elaborazione ancora in corso di 9 progetti. L’obiettivo del presente Dossier è quello di illustrate le attività in corso in questo settore che tratta di biomasse, o meglio, biocombustibili solidi e della relativa impiantistica – oggetto di normazione nelle CT 252, CT 253, CT 257, CT 258, CT 282 e CTI 292, delle biomasse liquide – di competenza della CT 285 e CT 291, e infine delle biomasse gassose di competenza della CT 284. Nel prospetto sono dettagliati titoli delle Commissioni nonché i comitati tecnici europei (CEN) o internazionali (ISO) con cui alcune di loro collaborano.

Mouser
D’ALESSANDRO TERMOMECCANICA

Generatori di calore e di vapore a biomassa

La D’Alessandro Termomeccanica produce, dal 1980, generatori di calore a biomassa rivolgendo particolare attenzione alla progettazione e alla ricerca tecnologica di sistemi alternativi di riscaldamento. L’elevato stan-dard qualitativo dei prodotti e dei servizi è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 e secondo la norma Europea EN 303-5. La D’Alessandro Termo-meccanica propone soluzioni per il riscaldamento nel settore residenziale, agricolo e zootecnico, per l’appli-cazione dei propri generatori in impianti industriali, di teleriscaldamento e così via, grazie all’ampio range di potenze disponibili: da 20 kW a 4.100 kW.

Mattia Merlini

I combustibili solidi secondari: cosa c’è da sapere

Lo scorso settembre i massimi esperti di produzione di combustibili solidi secondari (CSS), conosciuti in ambito internazionale come solid recovered fuels (SRF), si sono dati appuntamento a Stoccolma per proseguire nell’attività normativa che sta portando all’elaborazione di un nutrito pacchetto di norme tecniche a livello ISO. L’organo tecnico predisposto per tale attività risiede nell’ISO/TC 300 ‘Solid recovered fuels’ che è stato appositamente strutturato per elaborare normativa tecnica su tematiche quali: terminologia e gestione della qualità (WG1), classificazione e specifiche (WG2), metodi di campionamento e riduzione del campione (WG3), prove fisiche e meccaniche (WG4), prove chimiche e determinazione del contenuto di biomassa (WG5) e sicurezza (WG6).

Mitsubishi Electric

La soluzione integrata per il controllo e la gestione degli impianti di biomasse

Mitsubishi Electric presenta a mcTER una serie di innovazioni tecnologiche fondamentali per il mondo della cogenerazione, sviluppate per migliorare la produttività, il controllo e la gestione degli impianti di Biomasse. I processi produttivi delle centrali a Biomasse sono oggi particolarmente complessi e ricchi di sfide competitive. Mitsubishi Electric dispone di un portfolio di soluzioni complete per gestire al meglio questa tipologia di impianti. Grazie alla soluzione PmsxPro (DCS) e al software di supervisione MAPS (SCADA) di Mitsubishi Electric, supportate dalla nuova e rivoluzionaria generazione di controllori della serie iQ-R, vengono garantite la continuità produttiva e la sicurezza dell’impianto. Sulla base dei concetti e della tecnologia avanzata di iQ-R che vanta più di 47 nuovi brevetti, è possibile ottenere performance gestionali in grado di superare le aspettative dei clienti più esigenti. Protezione a 360° La protezione di attività, competenze e processi produttivi è un'esigenza sempre più importante; le soluzioni PmsxPro e MAPS sono state pensate proprio per soddisfare queste necessità e dare sicurezza ai suoi utilizzatori. Constatando la continua minaccia di accessi esterni non autorizzati ai sistemi di controllo, Mitsubishi Electric ha sviluppato in iQ-R varie funzioni, come il filtro degli indirizzi IP, per prevenire accessi al sistema non consentiti, programmi più sicuri tramite password e crittografia per proteggere il know-how e infine una maggiore garanzia della continuità di servizio con una configurazione del sistema semplice, flessibile ed economica con sistemi a CPU ridondanti, basata su prodotti standard. Sicurezza integrata Le nuove serie di CPU con sicurezza integrata, installabili direttamente sulla piattaforma multi-CPU MELSEC iQ-R, consentono il controllo sia di programmi di logica standard che di sicurezza all’interno dello stesso sistema, garantendo una facile integrazione delle funzioni di safety in sistemi di controllo nuovi o preesistenti. La conformità agli standard internazionali IEC 61508 SIL 3 e ISO 13849-1 PL, e certificata da TÜV Rheinland®, permette l’impiego delle CPU per tutte le finalità correlate alla sicurezza funzionale: grazie alle CPU Safety iQ-R, è possibile gestire dispositivi di sicurezza, senza la necessità di strutturare una rete dedicata separata, ma semplicemente collegandoli alla rete di processo tramite il bus certificato a 1Gb CC-Link IE. La CPU Safety iQ-R è facilmente programmabile tramite GX Works3; un unico strumento di configurazione consente di gestire all’interno dello stesso progetto sia la strategia di configurazione legata al Processo che quella legata alla sicurezza dell’impianto. Velocità, prestazioni, eccellenza Velocità è un'altra parola chiave per la nuova piattaforma Mitsubishi Electric basata su processori iQ-R. Non solo i processori sono studiati per una produzione continua e affidabile, e otto volte più veloci della precedenti versioni, ma grazie al nuovo bus ad alta velocità (1Gb/sec) offrono uno scambio dati maggiore di circa 40 volte rispetto alla precedente iQ Platform. Questo impressionante incremento di velocità si traduce in una maggiore precisione del controllo, che può essere sfruttato per aumentare la qualità tramite una più rapida gestione dei parametri ottenendo una maggiore sincronizzazione tra funzioni complesse implementate in diversi processori come nel caso di applicazioni di gestione energetica e/o RCE/SOE. In sintesi, la consolidata qualità e affidabilità delle soluzioni Mitsubishi Electric unitamente al know-how applicativo di un team di oltre 20 tecnici distribuiti tra le sedi di Agrate Brianza, Padova, Torino e Roma, ci consentono di affrontare al meglio le sfide richieste nel mercato del processo e di ottimizzare tutti gli aspetti relativi al TCO aziendale dei nostri clienti.

Antonio Panvini

Il programma normativo del CTI sui sottoprodotti

Legislazione e Normazione tecnica. Il percorso verso la qualità di filiera. Il biocombustibile. Il processo di produzione. I controlli sul biocombustibilii. Alcuni lavori in corso sui biocombustibili solidi. La UNI EN ISO 17225-1. Norme vigenti: Vinacce e buccette. Norme vigenti: Oli e grassi vegetali e animali. Il decreto sottoprodotti. Altri possibili ambiti di intervento.

Giuseppe Toscano

Criticità della UNI EN ISO 17225 per impiego industriale: nuovi combustibili e metodologie di analisi in campo

Identificazione materia prima prodotti densificati / pellettizzati Campionamento delle biomasse e rappresentatività dei campioni Economicità e costi del controllo qualità

Circuito EIOM