Prove su scambiatori di calore, tubazioni e collettori: sicurezza e normative di riferimento
Nel settore termotecnico l'attenzione non è più rivolta soltanto alle prestazioni energetiche dei prodotti, ma anche al loro impatto ambientale me alla sicurezza d'uso. Le politiche europee sul clima e sull'energia - come il Green Deal e il Regolamento F-Gas - stanno accelerando l'adozione di pompe di calore ad alta efficienza e di refrigeranti a basso GWP, che sostituiscono progressivamente i Gas tradizionali a elevato effetto serra.
Questi cambiamenti aprono nuove opportunità tecnologiche, ma impongono anche vincoli stringenti: i refrigeranti alternativi, spesso infiammabili o tossici, richiedono componenti e sistemi progettati con criteri di sicurezza più severi.
Allo stesso tempo, la spinta all'efficienza porta a circuiti di scambio termico sempre più compatti, con pressioni operative elevate e cicli di lavoro intensi, che sollecitano tubazioni, collettori e scambiatori ben oltre quanto accadeva in passato.
In questo contesto, le norme tecniche assumono un ruolo determinante: non solo fissano i requisiti minimi di conformità, ma forniscono a progettisti e costruttori un quadro di riferimento per sviluppare componenti robusti, sicuri e pronti per i mercati internazionali.
Tra gli standard di maggiore interesse troviamo lo UL 207 e le norme europee UNI EN 14276, UNI EN 378 e UNI EN 13480-5.
UL 207: la sicurezza dei componenti contenenti refrigerante
La norma UL 207:2022 copre i componenti non-elettrici che contengono refrigerante, come tubi, valvole e scambiatori. Prevede requisiti severi su resistenza meccanica, tenuta e comportamento sotto cicli ripetuti di pressione.
Un esempio concreto: una valvola destinata a un circuito che utilizza nuovi refrigeranti A2L (basso GWP, ma leggermente infiammabili)deve superare prove di scoppio e test di tenuta più rigorosi rispetto al passato.
La conformità a UL 207, certificata da enti accreditati, è spesso indispensabile per esportare sul mercato nordamericano.
UNI EN 14276: attrezzature a pressione per scambiatori e collettori
La UNI EN 14276 definisce i requisiti per recipienti e tubazioni a pressione nei sistemi frigoriferi e nelle pompe di calore.
È strettamente collegata alla Direttiva PED (2014/68/UE) e riguarda componenti come serbatoi, collettori e scambiatori.
In pratica, significa che un serbatoio di accumulo o uno scambiatore deve essere realizzato con materiali certificati, giunzioni permanenti qualificate e sottoposto a un collaudo idrostatico superiore alla pressione di esercizio. Solo così si può garantire che il componente rimanga sicuro e affidabile anche in condizioni di funzionamento critiche.
UNI EN 378: requisiti di sicurezza per sistemi con tubazioni e refrigeranti alternativi
La UNI EN 378 adotta un approccio più ampio: regola l'intero sistema di refrigerazione o pompa di calore, dalla progettazione all'installazione, fino all'uso e alla manutenzione.
È particolarmente rilevante in presenza di refrigeranti alternativi come CO2, ammoniaca o idrocarburi, che hanno un impatto
ambientale ridotto ma comportano rischi aggiuntivi.
La norma stabilisce, ad esempio, i limiti di carica del refrigerante in base al tipo di locale, imponendo misure di ventilazione, rilevatori di fughe e dispositivi di sicurezza.
Per un produttore di pompe di calore o per un progettista di impianti frigoriferi, questa norma fornisce regole precise per garantire la sicurezza delle persone e il rispetto dell'ambiente.
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Allo stesso tempo, la spinta all'efficienza porta a circuiti di scambio termico sempre più compatti, con pressioni operative elevate e cicli di lavoro intensi, che sollecitano tubazioni, collettori e scambiatori ben oltre quanto accadeva in passato.
In questo contesto, le norme tecniche assumono un ruolo determinante: non solo fissano i requisiti minimi di conformità, ma forniscono a progettisti e costruttori un quadro di riferimento per sviluppare componenti robusti, sicuri e pronti per i mercati internazionali.
Tra gli standard di maggiore interesse troviamo lo UL 207 e le norme europee UNI EN 14276, UNI EN 378 e UNI EN 13480-5.
UL 207: la sicurezza dei componenti contenenti refrigerante
La norma UL 207:2022 copre i componenti non-elettrici che contengono refrigerante, come tubi, valvole e scambiatori. Prevede requisiti severi su resistenza meccanica, tenuta e comportamento sotto cicli ripetuti di pressione.
Un esempio concreto: una valvola destinata a un circuito che utilizza nuovi refrigeranti A2L (basso GWP, ma leggermente infiammabili)deve superare prove di scoppio e test di tenuta più rigorosi rispetto al passato.
La conformità a UL 207, certificata da enti accreditati, è spesso indispensabile per esportare sul mercato nordamericano.
UNI EN 14276: attrezzature a pressione per scambiatori e collettori
La UNI EN 14276 definisce i requisiti per recipienti e tubazioni a pressione nei sistemi frigoriferi e nelle pompe di calore.
È strettamente collegata alla Direttiva PED (2014/68/UE) e riguarda componenti come serbatoi, collettori e scambiatori.
In pratica, significa che un serbatoio di accumulo o uno scambiatore deve essere realizzato con materiali certificati, giunzioni permanenti qualificate e sottoposto a un collaudo idrostatico superiore alla pressione di esercizio. Solo così si può garantire che il componente rimanga sicuro e affidabile anche in condizioni di funzionamento critiche.
UNI EN 378: requisiti di sicurezza per sistemi con tubazioni e refrigeranti alternativi
La UNI EN 378 adotta un approccio più ampio: regola l'intero sistema di refrigerazione o pompa di calore, dalla progettazione all'installazione, fino all'uso e alla manutenzione.
È particolarmente rilevante in presenza di refrigeranti alternativi come CO2, ammoniaca o idrocarburi, che hanno un impatto
ambientale ridotto ma comportano rischi aggiuntivi.
La norma stabilisce, ad esempio, i limiti di carica del refrigerante in base al tipo di locale, imponendo misure di ventilazione, rilevatori di fughe e dispositivi di sicurezza.
Per un produttore di pompe di calore o per un progettista di impianti frigoriferi, questa norma fornisce regole precise per garantire la sicurezza delle persone e il rispetto dell'ambiente.
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Fonte: La Termotecnica ottobre 2025
Settori: Acqua, Ambiente, Cambiamento climatico, Climatizzazione, Efficienza energetica edifici, Efficienza energetica industriale, Energia, Inquinamento, Pompe di Calore, Refrigerazione, Riscaldamento, Termotecnica industriale, Tubazioni
Mercati: Inquinamento
Parole chiave: Effetto serra, Efficienza energetica, Pompe di calore, Pompe di calore ad alta temperatura, Refrigerazione, Scambiatori di calore, Sostenibilità ambientale, Termotecnica, Tubazioni
- Cipriani PHE
- Valter Biolchi
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26 novembre 2025
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