Smart Grid + Normativa Tecnica

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Articoli e news su Smart Grid + Normativa Tecnica

Simone Pedrazzi

Analisi del nuovo schema incentivante CER

Caratteristiche delle configurazioni e degli impianti ammessi all'incentivo Modalità di accesso agli incentivi Caratteristiche dell'incentivo

Marco Orlandini

Le comunità energetiche rinnovabili: sviluppo e quadro normativo

- Il cammino normativo - IL D. Gls 8/9/2021 N. 199 E LA RED III - Le regole tecniche - Il decreto MASE

Massimo Plazzer

Le comunità energetiche e il ruolo degli enti locali

Una nuova idea di condivisione dell'energia, le CER comunità di energia rinnovabile - Quadro normativo - Cosa sono le comunità di energia rinnovabile - I vantaggi delle comunità di energia rinnovabile

Sonny Giansante

Cam dell'illuminazione pubblica: il Progetto Diademe

Life Diademe Progetto finanziato dalla Ue per la sperimentazione di una illuminazione pubblica efficiente, adattiva (sviluppata in accordo alla norma UNI 11248) distribuita e orientata al risparmio energetico e di una rete di sensori ambientali progettata attorno ad essa in ottica smart City.

Marco Ottolenghi

I Criteri Ambientali Minimi (CAM) come nuovo approccio delle pubbliche amministrazioni: i risultati del progetto Prepair

L'applicazione dei CAM in Italia è reso obbligatoria dal codice appalti (D.lgs 50/2016 art.34) I CAM concorrono a soddisfare il principio del DNSH, il cui rispetto è obbligatorio per tutti gli investimenti finanziati con fondi PNRR e fondi strutturali.

Mouser
Matteo Zulianello

Comunità energetiche e autoconsumo

- Quadro normativo finale per l'autoconsumo collettivo e le comunità energetiche - DLGS 199/2021: novità e cosa manca - DM MASE - bozza inviata alla Commissione Europea - Andamento PUN - Valore dell'incentivo al variare del prezzo dell'energia - Casi studio e simulazioni

Roberto Nidasio

Comunità energetiche rinnovabili

UNI pubblica le norme nazionali e internazionali e le PdR prodotte dal CTI. Per poter influire sulla normazione internazionale, in CTI si formula la posizione nazionale. Le norme tecniche sono elaborate dai Soci CTI con un processo bottom-up e rispondono all'esigenza del mercato o di uno specifico stakeholder. Per Ministeri e PA supporto tecnico ed elaborazione pareri e proposte su documenti legislativi in itinere o pubblicati, FAQ, ecc.

Francesco Calleri

L’evoluzione della soluzione per efficientamento energetico in ambito industriale e civile

Protocollo di Kyoto Decreto legislativo 102/14 Obiettivi 2020 Consumi finali Obblighi richiesti Incentivi Obiettivi 2050 Near zero emission building Riqualificazione Mobilità elettrica Smart energy Roadmap Mezzi per il raggiungimento degli obiettivi La tecnologia ci dà una mano Conoscere per operare Tipologia di dati monitorati Acquisizione di dati di processo Qualità delle misure Analisi dei dati Manutenzioni

Omron

Mini grid e inverter Omron: un binomio vincente

Più di un milione mezzo di persone nel mondo hanno difficoltà di accesso alla rete elettrica, e questa situazione può solo peggiorare: in base a uno studio del 2009 dell’ IEA (International Energy Agency) nel 2030 il numero di persone senza elettricità aumenterà ulteriormente. E’ evidente, quindi, che una delle principali priorità dei paesi in via di sviluppo (South Africa, Kenya, Tanzania, Argentina etc.) sia la disponibilità di servizi di rete elettrica nelle zone disagiate. Questo è il motivo per cui è in crescita la richiesta di Mini Grid, ovvero generatori locali (diesel nella maggioranza dei casi), in grado di soddisfare le necessità di energia elettrica in zone rurali lontane dalla rete elettrica principale. In questi casi l’utilizzo di “sistemi ibridi”, quindi l’abbinamento di fonti energetiche diverse, rinnovabili e no, per generare energia elettrica, permette importanti risparmi, ottimizzando ad esempio il consumo di carburante fossile, e riducendo i costi di trasporto. L’utilizzo combinato di generatori diesel e di impianti fotovoltaici è particolarmente vantaggioso soprattutto nei paesi con condizioni meteorologiche favorevoli e molte ore di luce solare in un anno. I sistemi ibridi con impianti fotovoltaici richiedono che l’inverter e il controller del sistema lavorino in modo integrato, per gestire correttamente il flusso di energia elettrica che deve essere coerente con i profili di carico e garantire che il sistema sia sempre bilanciato. L’inverter deve interrompere il flusso di corrente quando il carico non è sufficiente. L’Inverter Omron può essere facilmente integrato con sistemi di controllo per soluzioni ibride grazie al fatto che è possibile definire, attraverso l’interfaccia seriale di Input/Output, il parametro di potenza attiva e reattiva. La base tecnologica che permette la compatibilità degli Inverter Omron con i sistemi ibridi è stata sviluppata dal Dipartimemento Ricerca e Sviluppo di Omron quando è stato progettato il sistema di compatibilità degli Inverter con i requisiti di rete dei paesi europei (VDE AR-N 4105-requisiti minimi per la connessione alla rete di bassa tensione in Germania; CEI 0-21/CEI 0-16, requisiti tecnici per la connessione alla rete elettrica italiana). “Omron supporta tutti i clienti che vogliono sviluppare soluzioni ibride, afferma Eleonora Denna, Product Marketing Manager di Omron. Come presentato all’ India Smart Grid 2016” (New Delhi 15-19 marzo 2016) il KP100L è già compatibile con il Fuel Reduction System sviluppato da Dhybrid Power Systems, la società tedesca che ha sviluppato la soluzione leader di mercato per i sistemi ibridi diesel fotovoltaici”. “La missione di Dhybrid, leader di mercato per la fornitura di soluzioni ibride per la generazione di energia elettrica, è fornire le migliori tecnologie per garantire ai nostri clienti stabilità di rete, servizi di energia elettrica in qualsiasi condizione, monitoraggio delle prestazioni e convenienza economica. Dopo avere realizzato con successo i test che garantiscono la compatibilità degli Inverter Omron con le nostre soluzioni abbiamo incluso il KP100L nel nostro catalogo valido in tutto il mondo”, dichiara Tobias Reiner, Direttore Tecnico di DHYBRID Power Systems Gmbh.

Fabio Zanellini

I Sistemi Efficienti d’Utenza SEU (Delibera AEEGSI 578/2013) nel contesto degli edifici: micro grid e smart grid

Uno o più impianti alimentati da FER o CAR con potenza complessiva ≤ 20 MWe gestiti dal medesimo produttore* Unità di Consumo di un solo cliente finale** Impianti di produzione e Unità di Consumo (UC) sono connessi tramite un collegamento privato senza obbligo di connessione di terzi I SEU sono realizzati all’interno di un’area, di proprietà o nella piena disponibilità del medesimo cliente

Gli ultimi webinar su Smart Grid + Normativa Tecnica

Roberto Nidasio

Comunità energetiche rinnovabili

UNI pubblica le norme nazionali e internazionali e le PdR prodotte dal CTI. Per poter influire sulla normazione internazionale, in CTI si formula la posizione nazionale. Le norme tecniche sono elaborate dai Soci CTI con un processo bottom-up e rispondono all'esigenza del mercato o di uno specifico stakeholder. Per Ministeri e PA supporto tecnico ed elaborazione pareri e proposte su documenti legislativi in itinere o pubblicati, FAQ, ecc.

Circuito EIOM