Efficienza energetica degli edifici: la Commissione UE lancia un nuovo pacchetto di misure per sostenere i Paesi membri
La Commissione europea ha presentato ieri un importante pacchetto di documenti per sostenere i Paesi dell'Unione Europea nell'attuazione della Direttiva sul rendimento energetico degli edifici (EPBD). Si tratta di un passo fondamentale per rafforzare l'indipendenza energetica dell'UE, ridurre le bollette per famiglie e imprese, e promuovere un'edilizia più sostenibile e competitiva.
L'attuazione efficace di questa direttiva contribuirà in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo, tra cui la riduzione del consumo energetico dell'11,7% entro il 2030.
Non solo: favorirà anche una maggiore diffusione delle energie rinnovabili negli edifici e un ambiente più stabile per le decisioni di investimento nel settore edilizio, con benefici concreti per il comparto delle costruzioni e per le imprese che operano nella tecnologia pulita.
Il pacchetto, pensato per guidare gli Stati membri nel recepimento della direttiva entro il 20 maggio, si compone di tre elementi chiave:
Un regolamento delegato, che aggiorna il quadro metodologico per calcolare i livelli ottimali in termini di costi. Questo aiuterà gli Stati a definire requisiti di prestazione energetica che siano economicamente vantaggiosi, adattati alle specificità nazionali come il clima e il patrimonio edilizio locale.
Un regolamento di esecuzione, che introduce modelli comuni per la trasmissione dei dati dalle banche dati nazionali all'Osservatorio europeo per l'edilizia. In questo modo, sarà possibile raccogliere informazioni comparabili e di alta qualità a livello europeo, utili per monitorare i progressi nel settore.
Un ampio documento di orientamento, corredato da 13 allegati, che fornisce chiarimenti pratici e interpretativi sulle novità introdotte dalla direttiva. Questi materiali rispondono ai dubbi e alle esigenze espresse dai Paesi membri durante il processo di attuazione.
La pubblicazione del pacchetto coincide simbolicamente con la prima riunione dell'Housing Advisory Board, un nuovo gruppo di esperti istituito per affrontare il tema cruciale della sostenibilità e dell'accessibilità degli alloggi in Europa.
Secondo il Commissario per l'Energia e l'Edilizia Abitativa, Dan Jørgensen, questo pacchetto rappresenta "uno strumento concreto per aiutare gli Stati membri a realizzare una transizione energetica giusta, equa ed economicamente vantaggiosa per tutti".
Con queste nuove misure, l'Europa compie un altro passo avanti verso edifici più efficienti, bollette più leggere e città più sostenibili.
Non solo: favorirà anche una maggiore diffusione delle energie rinnovabili negli edifici e un ambiente più stabile per le decisioni di investimento nel settore edilizio, con benefici concreti per il comparto delle costruzioni e per le imprese che operano nella tecnologia pulita.
Il pacchetto, pensato per guidare gli Stati membri nel recepimento della direttiva entro il 20 maggio, si compone di tre elementi chiave:
Un regolamento delegato, che aggiorna il quadro metodologico per calcolare i livelli ottimali in termini di costi. Questo aiuterà gli Stati a definire requisiti di prestazione energetica che siano economicamente vantaggiosi, adattati alle specificità nazionali come il clima e il patrimonio edilizio locale.
Un regolamento di esecuzione, che introduce modelli comuni per la trasmissione dei dati dalle banche dati nazionali all'Osservatorio europeo per l'edilizia. In questo modo, sarà possibile raccogliere informazioni comparabili e di alta qualità a livello europeo, utili per monitorare i progressi nel settore.
Un ampio documento di orientamento, corredato da 13 allegati, che fornisce chiarimenti pratici e interpretativi sulle novità introdotte dalla direttiva. Questi materiali rispondono ai dubbi e alle esigenze espresse dai Paesi membri durante il processo di attuazione.
La pubblicazione del pacchetto coincide simbolicamente con la prima riunione dell'Housing Advisory Board, un nuovo gruppo di esperti istituito per affrontare il tema cruciale della sostenibilità e dell'accessibilità degli alloggi in Europa.
Secondo il Commissario per l'Energia e l'Edilizia Abitativa, Dan Jørgensen, questo pacchetto rappresenta "uno strumento concreto per aiutare gli Stati membri a realizzare una transizione energetica giusta, equa ed economicamente vantaggiosa per tutti".
Con queste nuove misure, l'Europa compie un altro passo avanti verso edifici più efficienti, bollette più leggere e città più sostenibili.
Parole chiave: Direttiva EPBD, Edilizia sostenibile, Efficienza energetica, Efficienza energetica degli edifici
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