Biometano da rifiuti: stato dell’arte e scenari futuri
Luca Mariotto - Utilitalia
Utilitalia è la Federazione che riunisce circa 400 aziende operanti nei servizi pubblici dell'Acqua, dell'Ambiente, dell'Energia Elettrica e del Gas, rappresentandole presso le Istituzioni nazionali ed europee.
Il ruolo strategico del biometano
Lo stato dell'arte: rifiuti organici, fanghi, inceneritori
Prospettive: parco impiantistico in previsione (prime stime ISPRA-Utilitalia)
Il biometano è un settore strategico per la transizione energetica e quella verso un'economia circolare. Si tratta infatti di una fonte energetica:
nazionale
- contributo alla riduzione della dipendenza energetica da altri Paesi;
rinnovabile
- non si esaurisce, e pertanto può integrare la produzione nazionale di CH4 fossile (considerando che il rifiuto organico rappresenta circa il 35% del totale di RU)
sostenibile
- non è fossile e ha basse emissioni di CO2
vettore di innovazione
- si pensi ad es. come lo sviluppo dell'H2 è interconnesso a quello del bioCH4 e come entrambi siano fattori abilitanti per lo sviluppo di nuove tecnologie
Lo stato dell'arte
Anno di riferimento 2022
Campione:
a) 73 impianti DA e integrati rifiuti organici (51 integrati e 22 solo DA)
b) 79 impianti di DA fanghi
c) 36 inceneritori
A) Rifiuti organici
Impianti in esercizio
- 4,5 Mt trattate (di cui 3,7 urbani)
- Biogas 403 M Nm3 (57% utilizzato in 29 impianti per produrre biometano)
- Biometano 167 M Nm3
- EE circa 400 k MWh (212 k MWh netta)
- ET circa 170 k MWh (29 k MWh netta)
Il contatore GSE
- Il GSE riporta che nel 2022 sono stati prodotti in totale (tutte le matrici) 198.529.591 Sm3 di biometano
- Con una produzione di 132.291.072 Sm3 quello dei rifiuti organici è il contributo principale (66,6% del totale)
Prospettive: parco impiantistico in previsione (prime stime ISPRA-Utilitalia)
22 impianti in previsione di cui:
- 16 di trattamento integrato anaerobico/aerobico
- 6 di digestione anaerobica
- Capacità complessiva 1,6 Mt (dimensioni: 41% 15k-60k, 41% 60k-100 k, 18% ? 100 k)
- 11 impianti al Nord (2 in Piemonte, 1 in Friuli-Venezia Giulia, 4 in Veneto, 2 in Liguria e 2 in Emilia-Romagna) e 11 impianti al Sud (3 in Abruzzo, 3 in Campania, 3 in Puglia, 1 in Calabria e 1 in Sardegna);
- 16 dei 22 impianti sono di nuova costruzione, i 6 restanti sono revamping e/o ampliamenti delle capacità autorizzate o delle tipologie di rifiuti ammessi a trattamento;
- 3 impianti sono già entrati in esercizio nel corso del 2023, per 7 impianti si prevede l'entrata in esercizio tra il 2024 ed il 2026, per i restanti 12 impianti non sono state fornite informazioni (4 sono in fase di progettazione definitiva o esecutiva mentre un impianto è in fase di Valutazione di Impatto Ambientale);
- Per gli impianti finanziati attraverso i fondi PNRR, per previsione specifica degli avvisi, l'entrata in esercizio deve avvenire entro la fine del 2026
Prospettive: DM 15-9-2022, bilancio prime 3 procedure competitive
Il 10 maggio il GSE ha pubblicato la graduatoria della terza procedura competitiva aperta ai sensi del DM 15 settembre 2022, da cui risulta un contingente di biometano assegnato di 58.119,3 Sm3/h e non assegnato (che verrà quindi riportato alla 4° e ultima procedura) di 73.773.,6 Sm3/h.
Sono state ammesse 132 richieste: 12 impianti a rifiuti (capacità produttiva totale 6.766 Sm3/h) e 121 agricoli (capacità produttiva totale di 51.632 Sm3).
Poiché alcune iniziative sono risultate in posizione utile in più bandi, e in questi casi il GSE elimina dalla graduatoria precedente l'impianto in posizione utile nella graduatoria successiva, ai fini del calcolo del contingente finora assegnato occorre fare alcune elaborazioni.
Nella tabella seguente (nel PDF) è riportato il riepilogo degli impianti e della rispettiva capacità produttiva risultati in posizione utile nei 3 bandi, dove dalla 1° e 2° procedura sono stati eliminati gli impianti assegnatari di procedure successive (elaborazioni CIC).
Prospettive - DM 15-9-2022, 4° procedura competitiva
Il DD 284 del 30 maggio 2024 ha approvato le modifiche alle regole applicative GSE;
- Il 31 maggio 2024 GSE ha pubblicato la 4° procedura competitiva cui è assegnato un contingente di 162.499,26 Smc/h ed è per la prima volta aperta anche alle riconversioni (da Biogas a biometano) di impianti alimentati da rifiuti organici
- In applicazione del DL 104/2023 i valori delle tariffe di riferimento e dei costi massimi ammissibili al contributo in conto capitale sono aggiornati all'inflazione media cumulata da ottobre 2021 ad aprile 2024
Semplificazioni recentemente introdotte:
- per gli impianti autorizzati mediante Procedura Abilitativa Semplificata ammesso ottenimento autorizzazioni ambientali anche dopo la partecipazione alla procedura (le autorizzazioni devono comunque essere ottenute prima dell'avvio dei lavori);
- nei ritardi nella conclusione dei lavori non imputabili alla responsabilità del produttore compresi anche quelli relativi all'attivazione, della connessione alla rete del gas naturale e quelli nel rilascio di attestazioni da parte delle autorità e degli enti di controllo.
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nazionale
- contributo alla riduzione della dipendenza energetica da altri Paesi;
rinnovabile
- non si esaurisce, e pertanto può integrare la produzione nazionale di CH4 fossile (considerando che il rifiuto organico rappresenta circa il 35% del totale di RU)
sostenibile
- non è fossile e ha basse emissioni di CO2
vettore di innovazione
- si pensi ad es. come lo sviluppo dell'H2 è interconnesso a quello del bioCH4 e come entrambi siano fattori abilitanti per lo sviluppo di nuove tecnologie
Lo stato dell'arte
Anno di riferimento 2022
Campione:
a) 73 impianti DA e integrati rifiuti organici (51 integrati e 22 solo DA)
b) 79 impianti di DA fanghi
c) 36 inceneritori
A) Rifiuti organici
Impianti in esercizio
- 4,5 Mt trattate (di cui 3,7 urbani)
- Biogas 403 M Nm3 (57% utilizzato in 29 impianti per produrre biometano)
- Biometano 167 M Nm3
- EE circa 400 k MWh (212 k MWh netta)
- ET circa 170 k MWh (29 k MWh netta)
Il contatore GSE
- Il GSE riporta che nel 2022 sono stati prodotti in totale (tutte le matrici) 198.529.591 Sm3 di biometano
- Con una produzione di 132.291.072 Sm3 quello dei rifiuti organici è il contributo principale (66,6% del totale)
Prospettive: parco impiantistico in previsione (prime stime ISPRA-Utilitalia)
22 impianti in previsione di cui:
- 16 di trattamento integrato anaerobico/aerobico
- 6 di digestione anaerobica
- Capacità complessiva 1,6 Mt (dimensioni: 41% 15k-60k, 41% 60k-100 k, 18% ? 100 k)
- 11 impianti al Nord (2 in Piemonte, 1 in Friuli-Venezia Giulia, 4 in Veneto, 2 in Liguria e 2 in Emilia-Romagna) e 11 impianti al Sud (3 in Abruzzo, 3 in Campania, 3 in Puglia, 1 in Calabria e 1 in Sardegna);
- 16 dei 22 impianti sono di nuova costruzione, i 6 restanti sono revamping e/o ampliamenti delle capacità autorizzate o delle tipologie di rifiuti ammessi a trattamento;
- 3 impianti sono già entrati in esercizio nel corso del 2023, per 7 impianti si prevede l'entrata in esercizio tra il 2024 ed il 2026, per i restanti 12 impianti non sono state fornite informazioni (4 sono in fase di progettazione definitiva o esecutiva mentre un impianto è in fase di Valutazione di Impatto Ambientale);
- Per gli impianti finanziati attraverso i fondi PNRR, per previsione specifica degli avvisi, l'entrata in esercizio deve avvenire entro la fine del 2026
Prospettive: DM 15-9-2022, bilancio prime 3 procedure competitive
Il 10 maggio il GSE ha pubblicato la graduatoria della terza procedura competitiva aperta ai sensi del DM 15 settembre 2022, da cui risulta un contingente di biometano assegnato di 58.119,3 Sm3/h e non assegnato (che verrà quindi riportato alla 4° e ultima procedura) di 73.773.,6 Sm3/h.
Sono state ammesse 132 richieste: 12 impianti a rifiuti (capacità produttiva totale 6.766 Sm3/h) e 121 agricoli (capacità produttiva totale di 51.632 Sm3).
Poiché alcune iniziative sono risultate in posizione utile in più bandi, e in questi casi il GSE elimina dalla graduatoria precedente l'impianto in posizione utile nella graduatoria successiva, ai fini del calcolo del contingente finora assegnato occorre fare alcune elaborazioni.
Nella tabella seguente (nel PDF) è riportato il riepilogo degli impianti e della rispettiva capacità produttiva risultati in posizione utile nei 3 bandi, dove dalla 1° e 2° procedura sono stati eliminati gli impianti assegnatari di procedure successive (elaborazioni CIC).
Prospettive - DM 15-9-2022, 4° procedura competitiva
Il DD 284 del 30 maggio 2024 ha approvato le modifiche alle regole applicative GSE;
- Il 31 maggio 2024 GSE ha pubblicato la 4° procedura competitiva cui è assegnato un contingente di 162.499,26 Smc/h ed è per la prima volta aperta anche alle riconversioni (da Biogas a biometano) di impianti alimentati da rifiuti organici
- In applicazione del DL 104/2023 i valori delle tariffe di riferimento e dei costi massimi ammissibili al contributo in conto capitale sono aggiornati all'inflazione media cumulata da ottobre 2021 ad aprile 2024
Semplificazioni recentemente introdotte:
- per gli impianti autorizzati mediante Procedura Abilitativa Semplificata ammesso ottenimento autorizzazioni ambientali anche dopo la partecipazione alla procedura (le autorizzazioni devono comunque essere ottenute prima dell'avvio dei lavori);
- nei ritardi nella conclusione dei lavori non imputabili alla responsabilità del produttore compresi anche quelli relativi all'attivazione, della connessione alla rete del gas naturale e quelli nel rilascio di attestazioni da parte delle autorità e degli enti di controllo.
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Fonte: mcTER Biometano-Biogas-Biomasse - Milano giugno 2024
Settori: Agricoltura, Ambiente, Biocarburanti, Bioenergia, Biogas, Biomasse, Biometano, Combustibili, Efficienza energetica industriale, Elettrotecnica, Energia, GAS, Rete elettrica, Rifiuti, Rinnovabili
Parole chiave: Biogas, Biomasse, Biometano, Energia elettrica, Forsu, Rifiuti organici, Termovalorizzatori, Waste to Energy
- Marco Bellini
- CIB - Consorzio Italiano BioGas
- CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente
- Marco Bellini