La maggior parte degli europei vive in aree urbane e le città svolgono un ruolo chiave nel proteggere i cittadini e nel migliorare la resilienza delle società europee contro i crescenti impatti dei cambiamenti climatici. Il rapporto dell'Agenzia europea per l'ambiente, pubblicato oggi, fa il punto sull'adattamento urbano in Europa, mostrando quali azioni stanno intraprendendo le città in risposta ai crescenti rischi climatici e cosa sta già funzionando.
Cambiamento climatico
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L'obiettivo di questo articolo è quello di condurre il lettore in un percorso in cui collocare e giustificare il ricorso alla combustione sostenibile, ed in particolare a quella che ricorre a miscele ad elevato contenuto di idrogeno, nel contesto della decarbonizzazione e della transizione energetica. Esamineremo quindi le problematiche dell'idrogeno, a partire dalla sua disponibilità, produzione e relativi costi, per arrivare al suo attuale utilizzo ed alle applicazioni di combustione, focalizzandoci sul settore generazione termo-elettrica con turbine a gas ed in quello "hard-to-abate", cioè l'industria che fa un uso intensivo dell'energia ed in cui è più difficile abbattere le emissioni
Una transizione ecologica vede in primo piano una transizione energetica per ridurre le emissioni globali climalteranti. Tutti i settori ne sono coinvolti: trasporti, edifici ed industria (includente il sottosettore di produzione di elettricità) e presentano aspetti tecnologici, economici, sociopolitici e ambientali differenti ma sempre più interconnessi tra loro nello sviluppo di tecnologie più o meno intersettoriali. Pur non trascurando l'importanza fondamentale dell'efficienza e dei risparmi, mi soffermerò sul settore energetico e la sua transizione che va vista a livello globale considerando le emissioni dai vari settori e le differenze e le tendenze delle diverse aree geopolitiche
Per chi opera nell'industria alimentare l'igiene, la pulizia e il comfort dei siti produttivi rivestono un'importanza prioritaria. A questi fattori, oggi più che mai, si aggiunge una sempre maggiore necessità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2.
La trasformazione del settore energetico, per la grande entità delle sue emissioni di gas serra, svolge un ruolo di massima importanza per decarbonizzare l'economia globale e conseguire obiettivi, sempre più stringenti, stabiliti annualmente dalla COP (Conferenza delle Parti) sui cambiamenti climatici, nelle sue riunioni dal 1992 ad oggi. Una sfida testimoniata dall'accordo raggiunto nel dicembre 2015 alla COP 21 a Parigi che impegna a livello giuridico 177 Paesi firmatari a mantenere l'innalzamento della temperatura terrestre sotto i 2° e - se possibile - sotto 1,5°, rispetto ai livelli pre-industriali.
In qualità di pioniere nella decarbonizzazione dell'industria, Fives progetta soluzioni per aiutare i propri clienti a migliorare i processi e a ridurre l'impatto ambientale. Il nuovo e-Ductflame(TM) è un rivoluzionario sistema ibrido elettrico/a gas, progettato per un'ampia gamma di applicazioni, sia per la sostituzione di bruciatori in duct esistenti che per l'integrazione in nuove installazioni. Ideato per ridurre le emissioni di carbonio, l''e-Ductflame(TM) migliora l'efficienza dei processi di riscaldamento industriali, con minimi costi.
Nell'articolo pubblicato a fine anno (1), nel quale ho riferito i modesti risultati raggiunti in dicembre a Dubai dalla COP 28 (30 novembre-13 dicembre), ho sottolineato l'enorme quantità di metano che viene rilasciata annualmente in atmosfera. In esso ho accennato al fatto che circa 150 Paesi hanno sottoscritto un "Impegno Mondiale sul Metano - Global Methane Pledge", lanciato a margine della COP 26 di Glasgow del 2021, obbligandosi a limitare collettivamente le emissioni antropiche di CH4 per raggiungere entro il 2030 un target di riduzione del 30%, sul valore del 2020. Un obiettivo importante, visto che contrarrebbe l'entità del riscaldamento globale di almeno 0,2 °C al 2050.
In un'epoca segnata da una consapevolezza crescente verso la sostenibilità e l'efficienza energetica, l'industria alimentare si trova al centro di un cambiamento significativo. Le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni, sono chiamate a soddisfare le richieste di un mercato attento sia alla qualità dei prodotti sia alla riduzione dell'impatto ambientale. In questo contesto, la cogenerazione emerge come una soluzione all'avanguardia, capace di coniugare l'efficienza energetica con un significativo abbattimento delle emissioni nocive. Case Hisories: Salumificio Pedrazzoli Case Hisories: Ruliano Spa Prosciutto di Parma
L'hub online con i dati e le analisi più recenti, sviluppato in collaborazione con le Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fa parte degli sforzi dell'Agenzia per supportare la realizzazione dei risultati di Dubai su richiesta dei governi
Da oltre 50 anni il Gruppo Miretti ha sviluppato specifiche conoscenze e competenze di alto livello nei sistemi di abbattimento e riduzione dei fumi e delle emissioni nocive - originate da caldaie e motori a combustione interna - che possono essere rilasciate nell'atmosfera.
Il programma Materialize unisce aziende chiave del settore estrattivo e delle risorse per ridurre le emissioni Scope 3, aiutando i fornitori a comprendere il problema e a implementare strategie di decarbonizzazione Con il supporto dei consulenti della divisione Sustainability Business di Schneider si aiuteranno i fornitori a partecipare ad accordi di acquisto di energia rinnovabile (PPA) negoziati a livello di utility Decarbonizzare i materiali offrirà l'opportunità di ridurre le emissioni nella più ampia catena del valore e faciliterà la transizione a un'economia low-carbon
Gli ultimi webinar su Cambiamento climatico
L'importanza oggi del biometano per i soggetti obbligati. D.Lgs. 199/2021 di recepimento della Direttiva RED II Il Pacchetto Fit For 55 e gli scenari RSE JRC Commissione UE - Emissioni WtW di fuel e vettori energetici VOLVO Study -Fuels and powertrains LCA emissions Il quadro normativo non è neutrale L'elemento fondamentale da salvaguardare - Il motore a combustione interna Disponibilità di feedstocks per biofuels avanzati al 2050 Gli orientamenti normativi comunitari più recenti assolutamente inaccettabili La situazione nel Consiglio Europeo Considerazioni finali sui fuels per il trasporto stradale
Presentazione delle diverse soluzioni cogenerative per l'Industria. La Cogenerazione rappresenta un risparmio economico e permette le riduzioni delle emissioni inquinanti. Presentazione e confronto tra beneficio atteso in fase di progetto - anno 2020, e beneficio attualizzato ai prezzi odierni delle comodity gas ed energia elettrica. Valutazione benefici attesi per il nuovo progetto 2022 Presentazione della tabella delle variazioni dei benefici al variare comodity e payback al varirare comodity
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia ( AIE ), il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo sul clima di Parigi comporterebbe una domanda di minerali quadruplicata entro il 2040. - La dipendenza per le materie prime - ll ruolo delle materie prime criticità per transizione ed efficienza energetica. - Esempi di transizione ed efficienza energetica. - L'esperienza ERMA - Cluster on Materials for Energy Storage and Conversion
Presentazione degli obiettivi UE e Italia al 2030, degli obiettivi del PNIEC per il settore elettrico e per le FER nel settore elettrico, fino alle caratteristiche della "cogenerazione flessibile".
L'ultima guida in partnership con mcTER
Altri contenuti su Cambiamento climatico
Negli ultimi quattro anni, l'Europa ha intrapreso una maratona legislativa senza precedenti, alimentata dalle sue ambizioni climatiche. Con il pacchetto "Fit for 55" e altre iniziative come il Net Zero Industry Act ormai ampiamente in vigore, l'UE ha compiuto i primi passi sostanziali verso la transizione all'energia pulita. Ma non possiamo riposare sugli allori.
Il nuovo compressore a due velocità Atlas Copco garantisce un ottimo ritorno sull'investimento e contribuisce alla sostenibilità ambientale grazie alla riduzione dei consumi energetici fino al 20% rispetto ai compressori a velocità fissa.
Alla fine del 2023 è stato firmato il primo accordo commerciale transfrontaliero vincolante per il trasporto e lo stoccaggio di CO2, tra Yara Sluiskil, uno dei principali player mondiali di ammoniaca e fertilizzanti, e Northern Lights, fornitore di trasporto e stoccaggio di CO2. Perché si tratta di una pietra miliare così importante per l'industria chimica europea? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Si è conclusa l'ottava edizione di Biogas Italy: "Think Negative. L'agricoltura carbon negative per produrre di più consumando di meno", l'evento annuale del CIB-Consorzio Italiano Biogas che ha raccolto il mondo del biogas e biometano agricolo, con una seconda e ultima giornata che ha fatto il punto sulle misure dedicate all'agricoltura, tra la necessità di garantire sicurezza alimentare e produzione di energia rinnovabile, e le proposte di contrasto al cambiamento climatico. Un settore dinamico che va oltre la produzione di cibo e un motore di sviluppo sostenibile per tutto il Paese.
Nel contesto dell'attuale dibattito globale sull'ambiente, e considerando la crisi climatica che stiamo affrontando, il tema dell'efficienza energetica nell'industria è diventato un obiettivo-chiave non solo per le aziende ma anche per la politica, e i governi di tutto il mondo.
Il nuovo "Decreto Biometano" regola l'accesso agli incentivi promossi dal PNRR per lo sviluppo di tale biocombustibile. Criterio fondamentale è la produzione di biometano sostenibile con un saving di emissioni di GHG pari ad una % prefissata rispetto alle emissioni associate all'uso di carburante fossile di riferimento (FFC).
Nuovi edifici a emissioni zero dal 2030 Misure per ridurre le bollette energetiche e contrastare i cambiamenti climatici Esenzione per edifici agricoli e storici Gli edifici sono responsabili del 36% delle emissioni di gas serra
Nel "question time" alla Camera, il Ministro affronta anche temi idroelettrico ("serve nuova stagione di investimenti") , rigassificatori, costi energetici per clienti vulnerabili e riciclo.
Gli edifici e il loro utilizzo sono responsabili del 40% della domanda energetica globale e delle emissioni di gas serra e circa il 40% dell'energia utilizzata negli edifici è legata ai sistemi HVAC. La maggior parte funziona però in modo inefficiente, sprecando inutilmente energia e poiché solo il 2% degli edifici del mondo viene costruito ex novo ogni anno, concentrarsi sulla ristrutturazione degli edifici esistenti rappresenta l'opportunità più significativa per ridurre il consumo energetico.
Le vigenti normative del mondo della climatizzazione richiedono l'utilizzo di refrigeranti che contribuiscano a ridurre sensibilmente le attuali problematiche legate al clima. Il Regolamento F-Gas (Regolamento UE n. 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra) definisce tutte le linee necessarie al perseguimento di questo importante obiettivo, richiedendo alle aziende che operano nel mercato della climatizzazione l'utilizzo di refrigeranti con un basso indice GWP.