L'analizzatore MRU NOVAplus rappresenta una soluzione all'avanguardia per tutte le esigenze di controllo della combustione su impianti industriali, alimentati sia da combustibili tradizionali che da fonti rinnovabili quali biomasse, biogas e syngas.
La LAI srl con i suoi 15 anni di attività è il punto di riferimento per i vostri impianti di produzione di energia elettrica e termica.
La caratteristica della LAI, che la differenzia dalle altre società del settore, è quella di progettare e realizzare ogni singola parte del vostro impianto. Leader nella produzione di sistemi per l'abbattimento e la "distruzione" degli inquinanti nel biogas, quali gli scrubber e le torce statiche e ad alta temperatura.
SAP annuncia i risultati dello studio realizzato insieme a Qualtrics per conoscere la percezione degli italiani sulla sostenibilità. La ricerca è stata pensata per disporre di dati e informazioni per aiutare le imprese a definire le proprie strategie in questo ambito. Emerge che il livello di consapevolezza delle persone è piuttosto elevato con oltre il 44%[1] dei partecipanti all'indagine che considera la sostenibilità un tema molto importante.
La ricerca si è concentrata sui comportamenti d'acquisto e sulle percezioni dei consumatori in 5 aree, food, automotive, moda, utilities e trasporto pubblico, e ha analizzato alcuni elementi specifici come la trasparenza, la conoscenza delle strategie e delle iniziative adottate dai brand, la disponibilità a pagare di più per prodotti sostenibili e a far parte di una community.
Dal Food al Fashion all'Automotive: per gli italiani la strada verso la sostenibilità deve proseguire dritta
Nell'ambito del settore food, il 48% degli intervistati sceglierebbe con maggior probabilità un marchio di prodotti alimentari riconosciuto come sostenibile mentre il 45% ritiene importante che i brand puntino a un approvvigionamento sostenibile perché ritengono che in questo modo l'ambiente sia rispettato. Infine, il 56% desidera monitorare l'impronta di carbonio dei marchi alimentari, mentre il 24% afferma di farlo già.
Nel mondo della moda, il 47% degli intervistati considera molto importanti le pratiche di sostenibilità dei propri brand preferiti, con l'83% che reputa che il design di un prodotto possa ridurre il suo impatto ambientale (materiali, imballaggio, processo industriale, ecc.) e il 79% degli intervistati che controlla spesso o a volte l'origine delle materie prime dei prodotti che acquista.
Per il 39% dei clienti, i nuovi acquisti di abbigliamento sono influenzati dall'impatto che la loro produzione ha sull'ambiente (per esempio, energia consumata, tipo di imballaggio etc.), mentre il 54% dei consumatori è molto propenso ad acquistare un prodotto basato su una nuova materia prima riciclabile (come le fibre vegetali o di frutta).
Carlos Díaz, Chief Sustainability Officer, SVP SAP EMEA South, commenta: "Per incrociare l'interesse che le persone dimostrano per le pratiche sostenibili, le aziende devono combinare tre tipi di indicatori: ciò che i clienti richiedono in termini di sostenibilità e quello che sono disposti a pagare; informazioni finanziarie, chiave per creare scenari di investimento e redditività; infine, la misurazione dei dati di sostenibilità delle loro attività con emissioni di tipo 1, 2 e 3, e la conformità agli standard. Solo così le imprese possono conoscere le aspettative dei loro consumatori, quali azioni è meglio intraprendere per soddisfarle e l'impatto del profilo green dei loro prodotti sul mercato".
Il 49% del campione dichiara che la sostenibilità è un elemento essenziale per acquistare un'auto e il 51% tiene conto delle emissioni del produttore per decidere quale modello acquistare. Il 46% valuta l'origine sostenibile dei materiali e il 45% il riciclaggio dei componenti alla fine della vita del veicolo.
Oggi quasi tutti i produttori automobilistici offrono modelli con diversi motori e livelli di emissioni. Nonostante la presenza di queste opzioni, quasi il 70% degli intervistati è convinto che le case automobilistiche potrebbero fare di più per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità in relazione alle emissioni di carbonio.
Una sorgerà a Gorizia. Saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market.
Il gruppo tecnologico Wärtsilä fornirà un totale di sei centrali a gas naturale in diverse località italiane, per una potenza totale combinata di 380 MW. Il contratto quadro è stato stipulato da Metaenergiaproduzione S.R.L, parte del Gruppo italiano Metaenergia, con l'ordine dei primi due impianti contabilizzato prima del 2020 e i rimanenti quattro inseriti a bilancio nel quarto trimestre del 2020. L'esecuzione del progetto è stata avviata nel giugno 2021.
"I nuovi impianti ad avviamento rapido sono necessari per fornire un sistema flessibile di bilanciamento poiché l'Italia, in linea con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 e relativi obiettivi di decarbonizzazione, si impegna a integrare più energia rinnovabile. Il meccanismo per garantire la stabilità del sistema quando aumenta la quota di energia solare ed eolica flottante è il Capacity Market italiano che inizierà nel 2022. In base a questo protocollo, Terna, il gestore del sistema di trasmissione nazionale, garantisce stabilità attraverso contratti di fornitura di energia a lungo termine. I produttori di elettricità si impegnano a fornire energia nel momento in cui sono chiamati a generarla", ha dichiarato Constantin von Wasserschleben, Presidente del gruppo internazionale di asset management IKAV, azionista primario della società di progetto.
Le sei centrali di Wärtsilä saranno completate entro giugno del 2022, giusto in tempo per l'avvio del nuovo capacity market. Cinque degli impianti - che saranno installati a Gorizia, Piombino, Sulmona, Cassino e Melfi - saranno installati e consegnati da Wärtsilä su base EPC (engineering, procurement and construction) L'Azienda si occuperà dei servizi di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di realizzazione dell'opera . Il sesto impianto, che sarà installato a Castellanza, in provincia di Varese, prevederà da parte di Wärtsilä la fornitura di ingegneria, motogeneratori e attrezzature ausiliarie (engineering and equipment delivery - EEQ). Gli impianti saranno alimentati da un totale di 22 motori a gas (18 motori Wärtsilä 50SG e 4 Wärtsilä 31SG), progettati per rispettare le più stringenti normative ambientali stabilite dall'Unione Europea.
La nuova SPA Panta Rei di proprietà Baia Holiday, all'interno del Camping Village Cavallino, è un'oasi di benessere, che guarda il blu del mare di Cavallino Treporti, uno dei punti più incontaminati dell'Alto Adriatico.
Il clima perfetto è merito di un impianto di ventilazione e deumidificazione dalle doti eccezionali. Si tratta dell'ultima novità E.T., marchio esclusivo di gruppo ATR Castelfranco Veneto Treviso, in grado di mantenere condizioni climatiche interne costantemente piacevoli in tutte le stagioni: il deumidificatore d'aria termodinamico ET-DTP, specifico per climatizzare piscine coperte e centri benessere. Il progetto prevede l'immissione di aria esterna nell'ambiente abbinata a una pompa di calore, che funziona da deumidificatore e a un recuperatore statico che garantisce risparmio energetico durante tutto l'anno, costi di esercizio ridotti, ammortamento del sistema in tempi rapidi, regolazione ottimale di temperatura e di umidità e la possibilità di fornire anche il calore per l'acqua delle vasche.
Il deumidificatore termodinamico DTP 07 DF 5 SPECIAL a doppio flusso è completo di circuito frigorifero a pompa di calore, ventilatori plug-fan con controllo elettronico EC, batterie e recuperatore statico trattati electrofin, struttura con pannelli (50 mm) inox per installazione esterna in clima salino e dispositivo di sanificazione SanAir, (tecnologia Bioxigen® sviluppata e testata con la collaborazione del Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanitá Pubblica Laboratorio di Epidemiologia dell'Università di Padova e del Dipartimento Scienze degli Alimenti dell'Universitá degli studi di Udine). La validazione di efficacia del sistema Bioxigen® è riconosciuta da TÜV Profi Cert.
Gli attori impegnati, con partecipazione attiva, al progetto e alla sua realizzazione, sono principalmente:
Progetto architettonico: Studio di Architettura Associato Aquattro (Arch. Rizzi e Arch. Traverso)
Direzione lavori: Studio tecnico Geom. Gustavo Zuppati
Progettazione strutturale e D.L. strutture: Ing. Sandro Vanin
Progettazione impianti: STT Studio Termo Tecnico Dott. P.I. Simone Rossi - Studio tecnico P.I. Maurizio Florian
Progettazione esecutiva e finiture interne: 70% ARCHITETTURA stp - STUDIOCONTRACT srl
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Per informazioni sulla gamma di prodotti per la climatizzazione e la deumidificazione dei locali piscina e spa, rivolgersi a:
gruppo ATR Servizio Tecnico - tel. +39 0423496199 info@gruppoatr.com
Il Gruppo Hera consolida la propria leadership nel trattamento rifiuti industriali ed estende il proprio perimetro nel nord Italia con l'acquisizione della società friulana.
Quando sarà possibile avere sulle nostre strade mezzi pesanti per il trasporto merci a emissioni zero? La risposta è oggi.
Grazie alla collaborazione tra Gruber Logistics, APS Fuel e HAM si dà avvio al primo corridoio verde a emissioni zero d'Europa. Un progetto che ha alla sua base l'utilizzo di Bio masse avanzate per la produzione di carburante e la completa certificazione della sua filiera dalla produzione all'utilizzo. Il nuovo impianto sarà inaugurato il giorno 28 giugno alle 18.30 presso l'Autoparco Sadobre.
Il metano liquido è oggi una realtà consolidata nel panorama dei carburanti alternativi al Diesel. Il grande vantaggio del metano è quello di annullare le polveri sottili e di avere un decremento di emissioni considerevole rispetto al Diesel. Oggi è però anche possibile ottenere biometano liquido da biomasse annullando completamente le emissioni di CO2 nell'atmosfera. Il nuovo carburante, il cosiddetto Bio Metano Liquido, sta pian piano prendendo piede in Europa ma non esistono ancora soluzioni che possano garantire completamente la tracciabilità della molecola Bio. Gli impianti a livello infrastrutturale non sono infatti attrezzati con impianti appositi e pertanto mescolano metano di origine fossile con metano Bio.
La società APS Fuel (Autoporto Sadobre) si è quindi dotata di un'infrastruttura apposita per la distribuzione del Bio carburante che mantiene separato quello di origine fossile dal carburante di origine Bio. Roberto Padovani, proprietario della stazione di rifornimento evidenzia l'unicità dell'impianto. "Ad oggi il BIO gas viene inserito in rete con metano normale e poi liquefatto oppure portato in stazioni di rifornimento e mescolato con carburante fossile. Avendo creato un serbatoio di stoccaggio ad hoc, siamo l'unica stazione in Europa che può preservare la purezza del Bio carburante ed entro la fine del 2021 potenzieremo ulteriormente l'impianto con un erogatore di idrogeno".
Fai Filtri ha recentemente rinnovato la propria gamma di prodotti destinati alla microfiltrazione di fluidi per macchine elettroerosione (EDM) a filo e a tuffo. L'esperienza, la continua ricerca e l'implementazione costante della produzione permettono, infatti, a Fai Filtri di essere sempre all'avanguardia e di mantenere standard qualitativi elevati.
Caratteristica principale richiesta ai filtri destinati al settore dell'elettroerosione è un'ampia capacità di accumulo: ciò significa poter utilizzare i macchinari per diverse ore, asportando grande quantità di metallo dai pezzi in lavorazione prima di dover sostituire il filtro. Inoltre, il bagno dielettrico in cui i pezzi sono immersi deve rimanere sempre pulito, massimizzando così l'efficienza del processo di asportazione del materiale per fusione.
Controllo carichi: cosa c'è da sapere
Un quadro elettrico smart permette efficienze e risparmio. Cosa tenere a mente, senza improvvisarsi elettricisti.
Il quadro elettrico è il cuore dell'impianto della casa. Quando all'improvviso salta la corrente, il quadro elettrico è l'oracolo che consultiamo per capire dove sia il problema e per rimediare. Soprattutto quando non ci siamo accorti di aver acceso contemporaneamente forno, lavatrice e lavastoviglie. Magari con l'aggiunta della tv... Relè, contatore, modulo gestione carichi, misuratore, gateway sono i principali componenti di ogni quadro elettrico, ma a essere sinceri - a meno di essere tecnici o appassionati - dei nomi ci importa ben poco. Quello che ci interessa è che tutto funzioni.
In una casa smart, un quadro elettrico non è più soltanto quel pannello di levette da controllare alla bisogna, ma diventa la centrale da cui comandare tutti gli altri dispositivi elettrici presenti in casa. Insomma, oltre al cuore, il cervello dell'abitazione. Anzi, un secondo cervello, perché molte delle sue funzionalità possono essere gestite comodamente anche da smartphone. Si va quindi a migliorare e ottimizzare la gestione carichi, che si traduce in un maggiore risparmio energetico e un maggiore controllo di tutto il sistema casa. Ma quali sono dunque i vantaggi di un centralino connesso?
MENO SPRECHI
La gestione degli elettrodomestici e dei dispositivi ad alto consumo energetico può essere complessa. Soprattutto quando sono in azione nello stesso momento più elementi. Un quadro elettrico smart permette di impostare le priorità dei carichi: in caso di sovraccarico, il sistema penserà a scollegare in automatico gli elettrodomestici meno importanti. Possono essere i bollitori, le pompe piscine o le piastre a induzione: ogni abitazione avrà le sue priorità. Questo eviterà di far saltare il contatore, e di conseguenza evitare un blackout improvviso nel caso si raggiunga la potenza massima del contratto. Se poi si unisce il controllo tramite smartphone, si possono gestire anche quei dispositivi che non sono necessariamente in casa. Pensate a un'auto elettrica: diventa possibile monitorare l'avanzamento della ricarica, impostando tempi e kw da consumare, oppure la soglia di consumo massimo raggiungibile.
Controllo carichi: cosa c'è da sapere
Un quadro elettrico smart permette efficienze e risparmio. Cosa tenere a mente, senza improvvisarsi elettricisti.
Il quadro elettrico è il cuore dell'impianto della casa. Quando all'improvviso salta la corrente, il quadro elettrico è l'oracolo che consultiamo per capire dove sia il problema e per rimediare. Soprattutto quando non ci siamo accorti di aver acceso contemporaneamente forno, lavatrice e lavastoviglie. Magari con l'aggiunta della tv... Relè, contatore, modulo gestione carichi, misuratore, gateway sono i principali componenti di ogni quadro elettrico, ma a essere sinceri - a meno di essere tecnici o appassionati - dei nomi ci importa ben poco. Quello che ci interessa è che tutto funzioni.
In una casa smart, un quadro elettrico non è più soltanto quel pannello di levette da controllare alla bisogna, ma diventa la centrale da cui comandare tutti gli altri dispositivi elettrici presenti in casa. Insomma, oltre al cuore, il cervello dell'abitazione. Anzi, un secondo cervello, perché molte delle sue funzionalità possono essere gestite comodamente anche da smartphone.
AUMA Italiana ha partecipato alla prima edizione digitale di mcTER Idrogeno, con un webinar di approfondimento dedicato all'utilizzo degli attuatori elettrici nelle reti di distribuzione dell'idrogeno.
La relazione "Attuatori elettrici per valvole: lo stato dell'arte nelle reti di distribuzione dell'idrogeno" presentata da Nicola Spreafico, Responsabile Divisione Oil&Gas di AUMA Italiana, oltre ad illustrare le caratteristiche dei prodotti AUMA, ha presentato alcuni case history del settore, confermando l'attenzione dell'azienda tedesca per i numerosi settori industriali in cui opera.
Macchine sviluppate per l'Industria 4.0
CMG fornisce tecnologie e soluzioni progettate per l'industria del riciclo, tutte certificate per conformità 4.0. Le soluzioni di CMG prevedono granulatori, trituratori, nastri di alimentazione integrati, sistemi di evacuazione e trasporto rimacinato, depolverazione, gestione delle polveri e filtraggio dell'aria. Il parco macchine installato di CMG è considerevole: oltre 30.000 unità fornite ai propri clienti nei 42 anni di attività della società.
Produzione di energia a zero emissioni
La produzione di tutti i macchinari presso gli stabilimenti CMG e tutti i test eseguiti per i clienti presso il CMG Tech Center sono conformi al 100% alle linee guida dell'Economia Circolare, in quanto l'energia elettrica è prodotta in loco con pannelli solari. La capacità extra dell'impianto da 2 GW supporta i piani di transizione della comunità locale verso la decarbonizzazione.
Condizioni favorevoli permanenti
Ogni nuovo sviluppo in CMG è intrapreso con l'obiettivo di fornire all'industria soluzioni che valorizzano la natura. I numerosi obiettivi comprovati scientificamente, delineati nel Next Generation EU Plan volto a ridurre il danno ambientale, ad affrontare il cambiamento climatico e la trasformazione dei combustibili, sono possibili con soluzioni basate su "Intelligent Design". CMG è molto attiva su questo fronte e sta lanciando molte tecnologie innovative.
Termostati connessi, gestione dei carichi, smart speaker, elettrodomestici sono alcune delle tecnologie che trasformano l'abitazione in Smart Home.
Smart Home ossia "casa intelligente". L'espressione di origine inglese è ormai divenuta parte integrante della nostro linguaggio quotidiano, andando a sostituire la parola "domotica", di cui la Smart Home può essere considerata a pieno titolo come la naturale evoluzione. L'ulteriore sviluppo affonda le proprie radici nel cosiddetto Internet of Things o IoT.
Le tecnologie intelligenti che hanno iniziato a popolare le abitazioni sono difatti veri e propri oggetti connessi che, tramite Wi-Fi, sfruttano la rete Internet domestica oltre a specifiche App, al fine di offrire una serie di funzionalità, per l'appunto "intelligenti", a dispositivi abitualmente utilizzati nella vita di ogni giorno: dai termostati fino alle semplici lampadine.
I dispositivi di uso comune acquisiscono quindi una marcia in più, assicurando agli utilizzatori alcuni vantaggi precedentemente impensabili che permettono di migliorare la vivibilità all'interno delle case.
I DISPOSITIVI CONNESSI PER LA SMART HOME
L'Internet of Things per la casa coinvolge numerosi aspetti della vita domestica, garantendo benefici di vario genere, che spaziano dal comfort al risparmio energetico. Il ventaglio di apparecchi disponibili per la Smart Home include:
- Dispositivi per la gestione del comfort e dei consumi;
- Sistemi di illuminazione;
- Impianti destinati alla sicurezza, tra cui serrature intelligenti, apparecchi di videocitofonia e sistemi di videosorveglianza;
- Automazioni;
- Elettrodomestici come lavastoviglie, lavatrici, forni a microonde ma anche tagliaerba automatici.
Gran parte di questi dispositivi sono gestibili non solo attraverso specifiche App dedicate ma anche mediante comandi vocali impartibili grazie agli Smart Speaker, come Google Home e Alexa, veri e propri aiutanti digitali basati sull'Intelligenza Artificiale e sulla Machine Learning.
Ma quali benefici si possono trarre dalle tecnologie che rendono la casa intelligente? Analizziamo i più significativi.
CONTROLLO DEI CONSUMI ELETTRICI
Risparmiare energia non significa solo tagliare i costi in bolletta, con un evidente vantaggio per il bilancio domestico. Tenere sotto controlli i consumi elettrici è un obiettivo a cui tutti noi dovremmo aspirare in considerazione delle implicazioni ambientali che ciò comporta. Risparmiare energia ci consente infatti di contribuire ad abbattere le sovra-emissioni di gas serra in atmosfera, con le conseguenze positive che ne scaturiscono nella lotta contro il riscaldamento globale, una delle emergenze più pressanti dell'epoca attuale.
AMBIENTI DIVERSI, TEMPERATURE DIVERSE
Sbalzi di temperatura e umidità sono tra i nemici numero uno del comfort all'interno delle mura domestiche. Grazie alle tecnologie Smart Home e ai termostati connessi, è possibile intervenire con efficacia su questi fenomeni che compromettono il grado di benessere percepito nelle case. Tra le diverse funzionalità, i termostati connessi permettono non solo di regolare la temperatura presente nei vari ambienti domestici, ma anche di tenere sotto controllo il livello di umidità.
Fpt industrial firma due memorandum d'intesa con il gruppo landi renzo per un'iniziativa congiunta sui progetti dei carburanti puliti.
FPT Industrial, la più importante azienda mondiale per la progettazione e costruzione di motori sostenibili a basso impatto ambientale, e il Gruppo Landi Renzo, azienda leader nella progettazione, produzione e distribuzione di componenti e sistemi a gas naturale compresso, gas naturale liquefatto e idrogeno, hanno siglato due memorandum d'intesa per valutare le possibilità di collaborazione su progetti inerenti ai carburanti puliti. Il primo memorandum riguarda lo sviluppo delle tecnologie a gas naturale, mentre l'altro è focalizzato sull'idrogeno.
Considerato che la green economy e la mobilità sostenibile svolgeranno un ruolo fondamentale in tutti i segmenti dell'industria dei trasporti e tenuto conto dei punti di forza e dei valori associati alle reciproche attività e capacità tecnologiche, le due aziende valuteranno la possibilità di una loro collaborazione ai fini dello sviluppo di soluzioni complete ed efficienti per una mobilità totalmente sostenibile.
I memorandum d'intesa permetteranno a FPT Industrial e al Gruppo Landi Renzo di fare leva sulle rispettive capacità tecnologiche e competenze specifiche comprovate nel settore sia del gas naturale che dell'idrogeno, in virtù del loro ruolo sempre più prominente di protagonisti della green economy in conformità alla strategia del Green Deal europeo, imprimendo un'accelerazione all'utilizzo di energie rinnovabili nel settore dei trasporti.
Per quanto riguarda il gas naturale, la firma dei memorandum d'intesa è volta a promuovere lo sviluppo di nuovi sistemi di iniezione e gestione del gas espressamente progettati per le applicazioni di FPT Industrial grazie ai componenti dedicati del Gruppo Landi Renzo. Questa collaborazione è finalizzata a ottimizzare l'efficienza dell'intero sistema di propulsione a gas, attraverso la ricerca delle migliori soluzioni possibili per l'integrazione dei componenti del Gruppo Landi Renzo in applicazioni a gas naturale compresso e gas naturale liquefatto.
I Red Dot Design Awards premiano i progressi più rilevanti nell'ambito del product design. Ogni anno, la giuria esamina migliaia candidature. Per i suoi connettori Fischer LP360 della gamma Fischer Freedom? Series, che sono già stati insigniti di numerosi riconoscimenti del settore, oggi Fischer Connectors ha vinto il prestigioso Red Dot Award per il Product Design in due categorie: "Mobile Phones, Tablets and Wearables" e la nuova meta-categoria "Smart Products". I giudici hanno premiato la concezione di design unica dei connettori, che li rende tanto apprezzati dagli utenti, quanto particolarmente facili da usare.
Ciò che è stato valutato "smart" nel Fischer LP360TM è la capacità d'integrazione multifunzionale e la modularità della soluzione di connettività. Il nuovo connettore è versatile e polivalente. Si tratta contemporaneamente di un dispositivo attivo miniaturizzato, un meccanismo di fissaggio e una connessione in grado di combinare segnali elettrici e potenza, tutto in uno.
Nel 2019, il robusto e compatto connettore è stato ottimizzato, diventando una piattaforma tecnologica versatile per lo sviluppo dei dispositivi indossabili e sistemi di connettività nell'ambito dell'Internet delle cose (IoT) e degli esseri umani (IoH). Questa rivoluzionaria tecnologia plug-and-use costituisce un grande vantaggio sia per gli ingegneri, sia per gli utenti finali. La varietà di opzioni di configurazione facilita la progettazione delle applicazioni. La spina integrata può agevolmente essere applicata a dispositivi indossabili multifunzione, come sensori biometrici, sistemi di comunicazione, GPS, sistemi d'illuminazione e bodycam. Questi possono essere assemblati con la massima facilità alla presa cablata, integrata a strutture flessibili, ad esempio dispositivi di protezione individuale (DPI) quali i giubbotti intelligenti pronti all'uso. Grazie all'assenza di polarizzazione, il connettore può essere inserito da qualsiasi posizione e in qualsiasi direzione, ottimizzando la gestione dei cavi e dei consumi. L'isolamento ermetico tramite una membrana offre un grado di protezione IP68 ai contatti e, inoltre, consente di pulire integralmente il connettore. Il design miniaturizzato permette di integrare facilmente il connettore in qualsiasi applicazione, ad esempio i giubbotti intelligenti per i lavoratori di determinati settori. I lavoratori mobili possono così beneficiare di attrezzature leggere, assenza di grovigli di cavi, una configurazione più veloce e intuitiva, maneggevolezza e facilità di pulizia, connettività affidabile e una trasmissione dei dati veloce, che ne migliorano la sicurezza e il rendimento.
Tutte queste caratteristiche hanno convinto anche la giuria dei Red Dot Award. Nella motivazione del premio per la categoria "Smart Products", la giuria ha dichiarato: "Questi connettori colpiscono per essere una piattaforma tecnologica miniaturizzata e al contempo versatile, con un innovativo sistema di connettività plug-in a 360 gradi." Per il premio nella categoria "Product Design", è stata particolarmente apprezzata ed evidenziata la facilità di impiego da parte degli utenti del connettore LP360: "Il connettore LP360 è incredibilmente intuitivo da utilizzare; può essere rapidamente inserito nella presa ed è integrato all'interno di un giubbotto tecnologico che funge da hub."
Un impianto di cogenerazione rappresenta nel suo funzionamento il concetto più esteso di efficienza energetica proprio perché nasce con lo scopo di ridurre al minimo la dispersione di energia e di massimizzarne lo sfruttamento. Perché questo requisito possa essere rispettato però, è necessario che l'impianto venga dimensionato correttamente rispetto alle esigenze del cliente. L'efficienza energetica infatti è un concetto legato non solo alla massimizzazione della produzione di energia, ma anche e soprattutto alla riduzione degli sprechi.
Fondata a Bologna nel 1940, Pietro Fiorentini è tra le maggiori realtà industriali del Nord Est italiano. Con oltre 80 anni di esperienza lungo tutta la filiera del gas naturale, il Gruppo oggi ha esteso i propri orizzonti verso lo sviluppo di tecnologie e soluzioni per un mondo digitale e sostenibile, con particolare attenzione ai progetti legati alle energie rinnovabili. L'obiettivo è guidare da protagonisti i cambiamenti che nei prossimi anni caratterizzeranno lo scenario in cui la nostra Azienda vive e opera, come la digitalizzazione, la transizione verso fonti energetiche più pulite e una maggiore responsabilità sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
FLEXnCONFU è un progetto nato per dimostrare e sviluppare soluzioni economicamente sostenibili, per power-to-X-to-power (P2X2P) per centrali a ciclo combinato.
Il progetto sfrutta gli eccessi e i picchi di energia elettrica presenti nelle nostre reti elettriche, che verrebbe altrimenti dispersa nell'ambiente, conservandola sotto forma di energia chimica: idrogeno e ammoniaca.
Bionico è un progetto europeo che mira a sviluppare un sistema per la produzione di idrogeno puro a partire da biogas negli impianti di deposito e riciclaggio di materia organica. Esso si colloca nell'ambito dei progetti europei Horizon2020 per la riduzione dei gas serra e inquinanti.
Un gasdotto lungo circa 45 chilometri che raccoglie il biogas prodotto dagli impianti esistenti e lo trasporta a un impianto di upgrading dove il biogas viene purificato e convertito in biometano per essere immesso in rete: questa la iniziativa di Biogas Partner Bitburg, una joint venture di SWT Stadtwerke Trier Versorgungs GmbH (Azienda multiservizi di Treviri), Lucia Francois GmbH (Azienda raccolta e smaltimento rifiuti) e Landwerke Eifel AöR, destinato a divenire un pilastro fondamentale della nuova struttura energetica regionale tedesca. Realizzato nell'ambito del progetto del sistema di interconnessione regionale della Westalia, questo sistema integrato permetterà alle aziende agricole che hanno aderito di dare ai loro impianti biogas, prossimi alla fine del periodo incentivato, una nuova prospettiva e un nuovo futuro. La Stadtwerke Trier (SWT) vorrebbe sfruttare appieno in futuro questo potenziale regionale e ridurre così gli acquisti di gas naturale sul libero mercato: "In questo modo manteniamo il valore aggiunto nella regione e facciamo un grande passo avanti in termini di bilanciamento energetico regionale", spiega Arndt Müller, Chief Technical Officer di SWT. Il cuore del sistema regionale interconnesso dell'Eifel occidentale è la costruzione di un nuovo percorso integrato di condutture per l'acqua potabile, l'elettricità, il gas naturale, il biogas e le telecomunicazioni: in futuro il percorso si snoderà dal confine settentrionale della Renania settentrionale-Vestfalia fino a Treviri a sud. Integrando gli impianti regionali di energia rinnovabile, come biogas, vento, sole e acqua, e ottimizzando e controllando in modo intelligente i profili di carico - ad esempio degli impianti di depurazione, degli impianti di acqua potabile o dei clienti industriali - il progetto crea un bilancio energetico positivo nella regione e contribuisce così in modo decisivo alla protezione del clima regionale.
IL PROGETTO BIOGAS UPGRADING IN CIFRE
Un totale di 48 impianti di biogas sono presenti nelle immediate vicinanze del nuovo percorso, per un potenziale di circa 10.000 mc/h di biogas grezzo, pari a circa 64 milioni di kWh. All'inizio del progetto, sette saranno le aziende agricole interconnesse a fornire il biogas generato nei loro impianti di digestione anaerobica all'impianto di upgrading realizzato dalla tedesca ETW vicino a Bitburg: qui i circa 1800 mc/h verranno purificati con la rimozione della CO2 e degli altri elementi indesiderati e trasformati in biometano per poi essere immesso nella rete di gas naturale esistente dell'azienda municipalizzata di Treviri.
La cogenerazione e la trigenerazione sono argomenti di grande attualità. Recentemente sono stati varati provvedimenti normativi e legislativi atti a promuovere l'utilizzo esteso di queste proposte tecnologiche e se ne prevedono di conseguenza importanti sviluppi applicativi. Gli argomenti trattati nel presente lavoro riguardano impianti di piccola cogenerazione, ossia quelli che coprono potenze elettriche fino a 1 MW, che utilizzano allo scopo motori a combustione interna. In particolare verranno considerate le problematiche poste dall' adozione, in accoppiamento ai motori, di assorbitori, apparecchiature queste che permettono la conversione del calore recuperato dal sistema cogenerativo in energia frigorifera atta agli impieghi più vari, quali processi industriali e climatizzazione ambientale. I gruppi utilizzati allo scopo sono caratterizzati da potenze frigorifere fino a 176 kW, sono modulari nella concezione costruttiva e compatibili tra di loro, il che permette installazioni con più unità per coprire livelli di potenza diversi. Per il loro azionamento è possibile utilizzare acqua a temperature assai basse, fra i 70 °C e i 95 °C. Producono acqua a 7 °C, con un'efficienza di conversione del 70%. Di seguito verranno formulati particolari suggerimenti atti ad ottenere il massimo rendimento energetico del sistema combinato. Va peraltro segnalato come questa formula tecnologica, altrimenti denominata trigenerazione, trovi da tempo ampia e proficua diffusione nei paesi del nord Europa, assai attenti ad ogni proposta di uso efficiente dell'energia. La cogenerazione e la trigenerazione Il termine cogenerazione si riferisce alla produzione combinata di calore ed energia elettrica (CHP = Combined Heat and Power) ottenuta impiegando energia primaria. L'energia primaria può essere quella potenziale del gas o del gasolio utilizzata in un motore a combustione interna, che aziona un generatore elettrico. Una gran parte del calore generato dal motore viene recuperata ed impiegata per scopi diversi. In passato, era uso comune installare in loco gruppi elettrogeni, sia per le emergenze - stand by - da utilizzare cioè in caso d' interruzione dell'alimentazione da rete, sia per la produzione dell'energia elettrica necessaria in tutti quei casi in cui questa non era altrimenti disponibile. Allora non si prestava grande attenzione al rendimento complessivo del sistema; la figura 1 illustra l'efficienza caratteristica di una installazione di produzione di energia elettrica, senza alcun recupero del calore dal motore. Gli attuali costi dell'energia primaria, quelli dell'energia elettrica e l'efficienza globale ottenibile con il recupero del calore da un gruppo elettrogeno hanno cambiato completamente l'intero concetto impiantistico adottato, portando alla scelta di soluzioni miranti alla drastica riduzione dei costi. Il rendimento ricavabile su motori, che convertono l'energia meccanica in energia elettrica, è dell'ordine del 32%; ciò in altri termini significa che l'acqua di raffreddamento del motore e i gas prodotti disperdono quasi il 70% dell'energia potenziale del combustibile di alimentazione impiegato. Peraltro, normalmente la possibilità di recupero del calore generato dal motore può risultare dell'ordine del 90%.
Hug Engineering is one of the leading suppliers for low to zero-emission solutions.
We produce systems for Diesel and gas engines used in Marine, Power Generation and Mobile applications.
We provide reliable and robust solutions as well as customized concepts for exhaust gas cleaning produced in house.
Hug Engineering è uno dei fornitori leader di soluzioni a basse o zero emissioni.
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Soluzioni per la produzione di gas rinnovabili - Idrogeno e Biometano
Iren Luce Gas e Servizi è la prima multiutility italiana a fornire energia green proveniente al 100% dagli impianti idroelettrici del Gruppo
Iren Luce Gas e Servizi è la prima multiutility in Italia che sceglie di vendere sul mercato libero solo energia verde proveniente al 100% dagli impianti idroelettrici del Gruppo.
L'iniziativa si inserisce nella strategia del Gruppo Iren che pone la sostenibilità al centro del proprio percorso di sviluppo con oltre 2,25 miliardi di investimenti sostenibili previsti al 2025 e con il costante e crescente impegno di Iren Luce Gas e Servizi a favore del cambiamento dei comportamenti verso il rispetto dell'ambiente.
La fornitura di energia green vale sia per i nuovi clienti retail, che acquisteranno solo energia verde prodotta dal Gruppo, sia per tutti i clienti esistenti, oltre 600mila, per i quali, a partire dal 1° maggio 2021, è stata avviata la conversione della fornitura in energia verde senza costi aggiuntivi.
Questa operazione consentirà di risparmiare in un anno 530.000 tonnellate di CO2, dato che è stato stimato in base ai consumi effettivi dei clienti Iren Luce Gas e Servizi nel 2020.
Garantire l'igiene dell'acqua e il risparmio energetico in edifici privati e pubblici non è semplice.
In occasione di Home & Building presenteremo, con una serie di esempi pratici, le soluzioni presenti sul mercato.
Alerion Clean Power S.p.A., attraverso la propria controllata rumena Alerion Clean Power RO, ha acquistato il 100% delle quote di tre società proprietarie di tre impianti fotovoltaici attualmente in costruzione in Romania, con una potenza installata complessiva di circa 14,3 MW. Si prevede che la costruzione dei tre impianti acquistati sarà completata entro il mese di ottobre 2021.
Nei prossimi quattro mesi, Axpo e IWB costruiranno il più grande impianto fotovoltaico alpino in Svizzera sulla diga di Muttsee. Dopo l'approvazione della costruzione da parte del comune di Glarus Süd, i primi componenti sono stati trasportati proprio oggi alla diga. AlpinSolar genererà 3,3 milioni di chilowattora di elettricità all'anno, di cui la metà in inverno. Denner, la più grande catena di supermercati discount in Svizzera, si approvvigionerà dell'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico alpino per i prossimi 20 anni.
LA VOSTRA SCELTA PER OTTIMIZZARE L'EFFICIENZA DEI MOTORI A GAS ACIDI
Fornire gli strumenti necessari per soddisfare le richieste di mercato e affrontare al meglio le nuove sfide tecnologiche: questi gli obiettivi del nuovo Centro di Formazione di Bosch Termotecnica. Lo spazio, allestito presso la sede Bosch di Milano, offre la possibilità a tutti i clienti installatori, i centri di assistenza autorizzati e i progettisti di capire concretamente il funzionamento di prodotti e sistemi, provandoli in prima persona.
Sviluppato su una superficie di 250 metri quadrati, il nuovo Centro di Formazione consente di testare le soluzioni sia per il settore residenziale sia per quello commerciale, grazie agli oltre 35 prodotti installati per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) e la climatizzazione. Per rispondere alle esigenze di una formazione sempre più digitale, tutti i prodotti sono connessi in rete e gestibili da remoto. In questo modo, i partecipanti hanno la possibilità di seguire i corsi di formazione in presenza oppure a distanza, grazie a webinar e video tutorial.
ERG fa il suo ingresso nel mercato fotovoltaico in Francia e rafforza la sua presenza nel paese attraverso l'acquisizione di un portafoglio eolico e solare per circa 80 MW.
ERG, tramite la propria controllata ERG Eolienne France, ha sottoscritto un accordo con FPCI Capenergie 3, il fondo gestito dal private equity investor parigino Omnes Capital, per l'acquisizione del 100% del capitale di Omniwatt, società di diritto francese titolare di un portafoglio composto da cinque parchi eolici per un totale di 58 MW e due parchi fotovoltaici per un totale di 22 MW. La potenza complessiva installata è di 80 MW.
L'entrata media in esercizio del portafoglio è il 2017, gli impianti beneficiano di un regime tariffario incentivato con scadenza media nel 2034. La produzione totale stimata annua è di 174 GWh, pari a oltre 2400 ore equivalenti per gli asset eolici e oltre 1200 ore equivalenti per quelli fotovoltaici e corrispondenti a 95 kt di emissione di CO2 evitata ogni anno.
ll valore dell'operazione in termini di equity value è di 45 milioni di euro. L'Ebitda medio atteso è di circa 11 milioni di euro e la posizione finanziaria netta a fine 2020 di 101 milioni di euro.
Il closing dell'operazione è previsto entro luglio 2021, una volta ottenuta l'autorizzazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze francese.
ISOIL Industria offre "Le soluzioni che contano" nel campo dell'automazione delle misure, dei processi industriali e del controllo dei fluidi dal 1958.
Le nostre divisioni ISOCONTROL, ISOTHERMIC ed ISOTRACK sono specializzate per fornire "soluzioni che contano" per la misura ed il controllo del processo industriale, del ciclo integrato delle acque, dell'energia termica, dell'automazione industriale, civile e per materiale rotabile ferroviario.
Per maggiori informazioni visita il link: https://www.isoil.it/profilo/
Turboden offre soluzioni altamente performanti e facilmente integrabili che possono contribuire alla decarbonizzazione dei processi industriali e del settore del teleriscaldamento, migliorandone l'efficienza.
Il settore energetico si sta trasformando. Di pari passo stanno aumentando i requisiti tecnici per l'uso sostenibile delle risorse, nonché la produzione di energia decentrata o infrastrutture per la ricarica elettrica.
La trasformazione dei sistemi energetici per creare la Smart Grid richiede che questi siano collegati in rete in modo intelligente. Attraverso lo sviluppo della Smart Grid si avrà un sistema di gestione dell'energia capillare formato da tante piccole potenze e collegato in rete, questo permetterà alle aziende del settore di creare nuove strategie e di generare business attraverso soluzioni di risposta alle esigenze del mercato Energy & Power.
La capacità delle aziende del settore di adattarsi a questo cambiamento in modo più rapido e flessibile, migliorando continuamente le soluzioni offerte, è ora più critica che mai. Sono necessarie nuove strategie.
Lo sviluppo sostenibile delle risorse impone una trasformazione del sistema energetico attraverso performance tecniche di altissimo livello, generazione decentrata dell'energia, sistemi di accumulo e infrastruttura per la ricarica elettrica.
L'e-Mobility, per esempio, cambierà la nostra vita quotidiana e avrà un impatto radicale sul modo in cui riforniremo i nostri veicoli. Nella maggior parte dei casi, i veicoli non saranno caricati in centri specifici come per esempio le stazioni di servizio, ma semplicemente dove sono parcheggiati: al lavoro, a casa o al supermercato. L'infrastruttura di ricarica dovrà essere capillare e posizionata in ogni area adibita a parcheggio.
n occasione della Giornata mondiale dell'ambiente, inaugurato dal Ministro Roberto Cingolani e dall'AD del GSE Roberto Moneta il Climate Clock, nato a New York nel 2020. Con l'obiettivo di sensibilizzare sui temi del cambiamento climatico, il display indicherà il tempo utile per contenere l'aumento della temperatura a 1,5°.
È stato inaugurato oggi il primo Climate Clock italiano, alla presenza del Ministro della Transizione ecologia Roberto Cingolani e dall'Amministratore delegato del Gestore dei Servizi Energetici (GSE SpA), Roberto Moneta. Il grande orologio, installato in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente - che si celebrerà il 5 giugno - indica in poco meno di 7 anni (6
anni e sette mesi) il tempo utile, secondo gli scienziati del MCC (Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change), per adottare comportamenti e interventi che limitino a 1,5° gradi l'aumento della temperatura media del pianeta. Un tempo che, naturalmente, può variare a seconda delle iniziative che saranno prese a livello globale.
Watts offre ai professionisti del settore una gamma completa di valvole di bilanciamento statiche e dinamiche che, se utilizzate, possono assicurare le migliori prestazioni energetiche degli impianti di climatizzazione al servizio degli edifici.
E' evidente che in un sistema non equilibrato i circuiti più vicini alla pompa ricevono una portata eccessiva, mentre quelli più lontani risultano più sfavoriti: le differenze di temperature rilevabili nei diversi ambienti oltre a creare situazioni di malessere comportano un aumento dei consumi.
Sempre più impianti industriali e data center stanno considerando la possibilità di autoprodurre in loco l'energia necessaria per soddisfare le proprie esigenze anziché prelevarla dalla rete principale (che nella maggioranza dei casi è la rete nazionale).
Nel caso in cui si voglia mantenere la produzione di energia in loco operativa anche durante le interruzioni di rete, si devono prendere delle opportune misure per scollegarsi dalla rete elettrica principale e mantenere un'alimentazione affidabile stabilizzando il funzionamento della rete locale (o micro rete) in isola.
Gli stabilizzatori rotanti, che utilizzano un robusto generatore sincrono, sono progettati espressamente per operare indipendentemente dall'alimentazione dalla rete principale, garantendo un'alimentazione di alta qualità ai carichi.
I lubrificanti Carbon Neutral contribuiranno alla strategia di Shell che punta a diventare una Energy Business Company a emissioni nette pari zero entro il 2050. Con i prodotti Carbon Neutral Shell Lubricants compenserà 700mila tonnellate di CO2e all'anno a livello globale.
Shell ha annunciato il lancio della gamma di lubrificanti Carbon Neutral, ovvero a impatto zero di CO2e, disponibile in Italia e nei principali mercati europei per il settore automotive, del trasporto pesante e dell'industria. Questa iniziativa, contribuisce alla strategia del Gruppo Shell che punta a diventare una Energy Business Company a emissioni nette pari zero entro il 2050, e risponde anche alla crescente domanda di maggiore attenzione alle tematiche ambientali da parte dei clienti e degli automobilisti, che potranno così beneficiare di oli motore a impatto zero.
Shell si sta impegnando al massimo per evitare e ridurre le emissioni di ogni litro di lubrificante prodotto. Dal 2016 abbiamo ridotto l'intensità di carbonio dei nostri processi di produzione dei lubrificanti di oltre il 30%, e più del 50% dell'elettricità utilizzata negli impianti di miscelazione ora proviene da fonti rinnovabili.
Di pari passo con il miglioramento continuo delle nostre attività, ci stiamo adoperando per compensare le emissioni rimanenti utilizzando soluzioni basate sulla natura.
"I nostri clienti sono alla ricerca di brand con prodotti sostenibili che li aiutino a compiere scelte ecologiche.
Da oggi possono scegliere lubrificanti a impatto zero di CO2 senza rinunciare alle prestazioni elevate e alla protezione tipiche dei prodotti Shell.
PMI Innovativa quotata su AIM Italia attiva nel settore della digital transformation, algoWatt, GreenTech Solutions Company quotata sul mercato MTA, e Acea Produzione, società del Gruppo ACEA che opera nella produzione di energia elettrica da fotovoltaico, comunicano di essersi aggiudicate il bando Start 4.0 con il progetto SAMPLE, una piattaforma per la gestione e la resilienza delle cosiddette "infrastrutture critiche", dedicate alla produzione di energia da impianti fotovoltaici, del valore complessivo di circa 450 mila euro
- EKS 215a: il nuovo carrello a guida automatica per lo stoccaggio fino a 6 m di altezza;
- Ingombro ridotto con maggiori possibilità di impiego nel trasporto interno e a fine linea;
- Interfaccia migliorata: monitoraggio del funzionamento, rilevamento del carico e opzione per comandi manuali.
Lo scorso 7 maggio, alla conferenza stampa virtuale INNOVATIONS & HIGHLIGHTS 2021, Jungheinrich ha presentato il suo ultimo modello di carrello a guida automatica (AGV). Il nuovo EKS 215a può stoccare carichi di 700 kg fino a 6 m di altezza e rappresenta la soluzione ideale per lo stoccaggio automatico a grandi altezze. Il carrello è completamente nuovo e particolarmente compatto. Grazie al nuovo chassis, l'EKS 215a è di dimensioni particolarmente contenute e questo permette l'integrazione del carrello nei layout di magazzini già esistenti. Con l'aiuto del nuovo EKS 215a, è possibile automatizzare i processi manuali che finora sono stati eseguiti principalmente con carrelli a contrappeso e retrattili. Un'interfaccia completamente nuova permette un utilizzo particolarmente intuitivo del carrello.
Risposta alle richieste dei clienti
"Il nuovo EKS 215a è la risposta di Jungheinrich alle numerose richieste dei clienti in termini di spazio e di impieghi differenziati. Il nuovo AGV è più compatto, più potente e più "user-friendly" rispetto a tutti i suoi predecessori", afferma Manuela Schmidbauer, product manager Jungheinrich e responsabile del nuovo EKS 215a. "Con un aumento del 40% della portata residua, l'AGV è ideale per i processi di trasporto e stoccaggio automatici".
Compatto e versatile
Uno dei principali punti di forza dell'EKS 215a è il suo nuovo chassis con dimensioni extra-compatte. Gli scanner di sicurezza sono installati sul fondo del carrello per evitare che vengano danneggiati e per guadagnare spazio. Con 131 mm di lunghezza e 85 mm di larghezza, Jungheinrich è riuscita a ridurre lo spazio fisico dell'EKS 215a. Grazie a questo design, l'AGV ha un raggio di sterzata ridotto del 10%. Questo riduce lo spazio necessario per svolgere l'attività e aumenta la possibilità di integrazione flessibile del carrello nei layout di magazzino esistenti. Nove tipi di montanti consentono soluzioni personalizzate per ogni applicazione e le forche a sbalzo aumentano ulteriormente la versatilità nella movimentazione.
Un perfetto esempio di economia circolare e di come l'agricoltura abbia un ruolo strategico nella lotta al cambiamento climatico.