REHAU pubblica il Rapporto di sostenibilità relativo all'anno 2022
Raccontare la gestione della sostenibilità, tra obiettivi raggiunti e futuri, e fornire una panoramica dettagliata dei propri valori: con la pubblicazione del Rapporto di Sostenibilità, relativo all'anno 2022, REHAU rendiconta, per l'ottava volta e con la massima trasparenza, le attività di REHAU Industries e REHAU Automotive. Nell'anno di riferimento, l'azienda ha compiuto ulteriori progressi verso i propri obiettivi sostenibili, ne ha fissati di nuovi, raggiungendone già alcuni, e si è allineata ai requisiti degli standard europei di rendicontazione della sostenibilità (ESRS) e della tassonomia UE, obbligatoria per REHAU solo a partire dal 2025. "Questo report dimostra che la sostenibilità
Risultati positivi e obiettivi ambiziosi - Il Rapporto di Sostenibilità 2022 di REHAU conferma come la direzione intrapresa sia quella giusta. Le misure adottate hanno contribuito in modo significativo alla continua riduzione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 che, dal 2020, sono state complessivamente ridotte di quasi il 64%. Entro il 2025, inoltre, l'azienda si è posta l'obiettivo di raggiungere zero emissioni Scope 2 (ovvero zero tonnellate di CO2), indipendentemente dalla crescita aziendale. Oggi, quasi il 100% dell'elettricità impiegata da REHAU Automotive proviene, infatti, da fonti di energia rinnovabili, con una riduzione delle emissioni Scope 2 del 77% rispetto all'anno base 2018, mentre REHAU Industries ha ridotto le emissioni del 68%, coprendo il 73% del consumo elettrico dei suoi impianti produttivi con energia pulita. Inoltre, l'obiettivo che REHAU Industries si era prefissata per il 2025 è già stato raggiunto anche per quanto riguarda l'impiego di materiale riciclato presente nei prodotti: la quota del 15%, prevista come obiettivo per la regione EMEA nell'anno di riferimento, è stata quindi alzata al 20% a livello mondiale, entro il 2025, mentre il traguardo per una produzione a zero emissioni di CO2 è stato fissato per il 2035.
Trasparenza e lungimiranza - I contenuti del nuovo Rapporto di Sostenibilità di REHAU sono stati redatti secondo gli standard della Global Reporting Initiative (GRI) ed i nuovi European Sustainability Reporting Standards (ESRS). In questo modo, l'azienda informa in modo trasparente gli stakeholder sulle principali aree di azione, le misure adottate, gli obiettivi preposti e i dati più significativi, preparandosi al contempo al passaggio ai futuri requisiti della direttiva CSRD. Inoltre, REHAU mantiene il proprio impegno nei confronti dei dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite di cui è firmataria, con una strategia di sostenibilità 2030 e i rispettivi campi d'azione derivanti dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
L'impatto del Green Deal - Con il Green Deal, l'Unione Europea intende diventare carbon neutral entro il 2050, con un impatto di ampia portata sulle attività economiche delle singole aziende, la cui sostenibilità sarà valutata, in futuro, sulla base della tassonomia UE. Quest'ultima definisce le soglie e i requisiti specifici per vari obiettivi ambientali, come la protezione del clima, l'economia circolare e l'inquinamento. Per essere classificata come ecologicamente sostenibile, REHAU deve garantire che le sue attività, i suoi prodotti e i suoi servizi soddisfino questi criteri a lungo termine. Sebbene la tassonomia UE diventerà obbligatoria per REHAU solo a partire dall'esercizio finanziario del 2025, l'azienda ha svolto un lavoro preliminare per classificare la propria gamma prodotti - consultabile in un capitolo a parte nel Rapporto di Sostenibilità 2022 - ponendo così già quest'anno le basi per una rendicontazione allineata ai nuovi requisiti.
Il Rapporto di Sostenibilità REHAU 2022 è disponibile per il download al seguente link: www.rehau.com/downloads/1652446/sustainability-report-2022-rehau.pdf
Trasparenza e lungimiranza - I contenuti del nuovo Rapporto di Sostenibilità di REHAU sono stati redatti secondo gli standard della Global Reporting Initiative (GRI) ed i nuovi European Sustainability Reporting Standards (ESRS). In questo modo, l'azienda informa in modo trasparente gli stakeholder sulle principali aree di azione, le misure adottate, gli obiettivi preposti e i dati più significativi, preparandosi al contempo al passaggio ai futuri requisiti della direttiva CSRD. Inoltre, REHAU mantiene il proprio impegno nei confronti dei dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite di cui è firmataria, con una strategia di sostenibilità 2030 e i rispettivi campi d'azione derivanti dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
L'impatto del Green Deal - Con il Green Deal, l'Unione Europea intende diventare carbon neutral entro il 2050, con un impatto di ampia portata sulle attività economiche delle singole aziende, la cui sostenibilità sarà valutata, in futuro, sulla base della tassonomia UE. Quest'ultima definisce le soglie e i requisiti specifici per vari obiettivi ambientali, come la protezione del clima, l'economia circolare e l'inquinamento. Per essere classificata come ecologicamente sostenibile, REHAU deve garantire che le sue attività, i suoi prodotti e i suoi servizi soddisfino questi criteri a lungo termine. Sebbene la tassonomia UE diventerà obbligatoria per REHAU solo a partire dall'esercizio finanziario del 2025, l'azienda ha svolto un lavoro preliminare per classificare la propria gamma prodotti - consultabile in un capitolo a parte nel Rapporto di Sostenibilità 2022 - ponendo così già quest'anno le basi per una rendicontazione allineata ai nuovi requisiti.
Il Rapporto di Sostenibilità REHAU 2022 è disponibile per il download al seguente link: www.rehau.com/downloads/1652446/sustainability-report-2022-rehau.pdf
Mercati: Trasporti e Automotive
Parole chiave: Sostenibilità ambientale
- MASE - Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Ennio Merola
- ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine