Rumore e vibrazioni: la tecnologia Isolgomma supportata dalle soluzioni BASF garantisce un elevato confort abitativo
In tutta Europa, almeno una persona su cinque è esposta a livelli di rumore ambientale prodotto dal passaggio dei convogli tramviari e ferroviari, considerato dannoso per la salute. I dati dell'AEA dimostrano che l'inquinamento acustico rappresenta oggi uno dei grandi problemi che la pianificazione urbana è chiamata a risolvere e in quest'area di intervento, la chimica sostenibile può giocare un ruolo fondamentale per il benessere dei cittadini.
In questo contesto operano BASF leader mondiale della chimica sostenibile e i suoi clienti. Come nel caso di Isolgomma, azienda italiana che da oltre 50 anni propone soluzioni vincenti per l'isolamento acustico e il controllo delle vibrazioni.
- In tutta Europa, almeno una persona su cinque è esposta a livelli di rumore ambientale considerati dannosi per la salute
- Le linee tramviarie sono sempre più integrate nel tessuto urbano ma producono vibrazioni che, se non contenute, riducono il benessere di chi vive e lavora in zona
- Utilizzata anche a Milano nella tratta Garibaldi-San Siro M5, questa tecnologia garantisce una riduzione considerevole di rumore e vibrazioni, grazie alla sinergia tra le soluzioni di BASF e la tecnologia di Isolgomma
L'innovazione sostenibile è il cardine attorno al quale stanno prendendo forma le città intelligenti, quelle del futuro. Città dove le risorse disponibili sono amministrate in maniera ottimizzata al fine di garantire uno sviluppo circolare, in tutti i settori.
Una problematica comune a tutte le aree urbane dell'Europa del ventunesimo secolo riguarda le vibrazioni prodotte dal passaggio dei convogli tramviari e ferroviari, con almeno una persona su cinque esposta a livelli considerati dannosi per la salute.
I dati dell'AEA (l'Agenzia Europea per l'Ambiente) dimostrano che l'inquinamento acustico rappresenta oggi uno dei grandi problemi che la pianificazione urbana è chiamata a risolvere e in quest'area di intervento, la chimica sostenibile può giocare un ruolo fondamentale per il benessere dei cittadini.
In questo contesto operano BASF leader mondiale della chimica sostenibile e i suoi clienti. Come nel caso di Isolgomma, azienda italiana che da oltre 50 anni propone soluzioni vincenti per l'isolamento acustico e il controllo delle vibrazioni.
Nel nostro Paese, la collaborazione tra queste due realtà consente di migliorare la vita dei cittadini che vivono o lavorano nel capoluogo lombardo lungo la tratta Garibaldi - San Siro della linea M5, che porta direttamente allo stadio.
La tecnologia Isolgomma prevede l'impiego di tappetini isolanti che assicurano un efficiente controllo delle vibrazioni prodotte dal convoglio in movimento. Senza contare che questa soluzione antivibrante allunga la vita della linea tramviaria stessa, in quanto essendo meno sollecitata, si riducono, usura e interventi di manutenzione.
La chimica di BASF interviene a monte, durante la fase di formulazione dei "tappetini isolanti". Protagonisti, uno speciale legante poliuretanico appartenente alla famiglia Elastan®, le sue proprietà leganti e l'expertise maturata in oltre 150 anni di attività e collaborazione con partner di business selezionati.
Oltre alla felice esperienza sulla linea M5 della metro milanese, le soluzioni di BASF Italia e la tecnologia Isolgomma hanno dimostrato la loro efficacia anche in altre zone, come le colonne di San Lorenzo e l'Arco della Pace e in luoghi sensibili come il Teatro Arcimboldi, sulla linea Testi-Precotto.
Inoltre, questi materiali sono stati scelti per l'isolamento e la protezione di altri luoghi centrali della città come la stazione di Cadorna, via Mac Mahon e piazza Bottini.
Situazione analoga nell'hinterland milanese, grazie alla collaborazione con le Ferrovie Nord di Milano (FNM) che hanno scelto di affidarsi alle soluzioni Isolgomma per ridurre le emissioni sonore e le vibrazioni nella tratta Cadorna - Bovisa e sul collegamento tra i due terminal di Malpensa T1-T2.
Progettazione ed implementazione delle città del futuro passano, dunque, anche da azioni orientate all'incremento della qualità abitativa delle aree di grande urbanizzazione; fattore che rientra in un modello di città in cui economia e Ambiente convivono in equilibrio e dove la chimica sostenibile può fare la differenza.
- Le linee tramviarie sono sempre più integrate nel tessuto urbano ma producono vibrazioni che, se non contenute, riducono il benessere di chi vive e lavora in zona
- Utilizzata anche a Milano nella tratta Garibaldi-San Siro M5, questa tecnologia garantisce una riduzione considerevole di rumore e vibrazioni, grazie alla sinergia tra le soluzioni di BASF e la tecnologia di Isolgomma
L'innovazione sostenibile è il cardine attorno al quale stanno prendendo forma le città intelligenti, quelle del futuro. Città dove le risorse disponibili sono amministrate in maniera ottimizzata al fine di garantire uno sviluppo circolare, in tutti i settori.
Una problematica comune a tutte le aree urbane dell'Europa del ventunesimo secolo riguarda le vibrazioni prodotte dal passaggio dei convogli tramviari e ferroviari, con almeno una persona su cinque esposta a livelli considerati dannosi per la salute.
I dati dell'AEA (l'Agenzia Europea per l'Ambiente) dimostrano che l'inquinamento acustico rappresenta oggi uno dei grandi problemi che la pianificazione urbana è chiamata a risolvere e in quest'area di intervento, la chimica sostenibile può giocare un ruolo fondamentale per il benessere dei cittadini.
In questo contesto operano BASF leader mondiale della chimica sostenibile e i suoi clienti. Come nel caso di Isolgomma, azienda italiana che da oltre 50 anni propone soluzioni vincenti per l'isolamento acustico e il controllo delle vibrazioni.
Nel nostro Paese, la collaborazione tra queste due realtà consente di migliorare la vita dei cittadini che vivono o lavorano nel capoluogo lombardo lungo la tratta Garibaldi - San Siro della linea M5, che porta direttamente allo stadio.
La tecnologia Isolgomma prevede l'impiego di tappetini isolanti che assicurano un efficiente controllo delle vibrazioni prodotte dal convoglio in movimento. Senza contare che questa soluzione antivibrante allunga la vita della linea tramviaria stessa, in quanto essendo meno sollecitata, si riducono, usura e interventi di manutenzione.
La chimica di BASF interviene a monte, durante la fase di formulazione dei "tappetini isolanti". Protagonisti, uno speciale legante poliuretanico appartenente alla famiglia Elastan®, le sue proprietà leganti e l'expertise maturata in oltre 150 anni di attività e collaborazione con partner di business selezionati.
Oltre alla felice esperienza sulla linea M5 della metro milanese, le soluzioni di BASF Italia e la tecnologia Isolgomma hanno dimostrato la loro efficacia anche in altre zone, come le colonne di San Lorenzo e l'Arco della Pace e in luoghi sensibili come il Teatro Arcimboldi, sulla linea Testi-Precotto.
Inoltre, questi materiali sono stati scelti per l'isolamento e la protezione di altri luoghi centrali della città come la stazione di Cadorna, via Mac Mahon e piazza Bottini.
Situazione analoga nell'hinterland milanese, grazie alla collaborazione con le Ferrovie Nord di Milano (FNM) che hanno scelto di affidarsi alle soluzioni Isolgomma per ridurre le emissioni sonore e le vibrazioni nella tratta Cadorna - Bovisa e sul collegamento tra i due terminal di Malpensa T1-T2.
Progettazione ed implementazione delle città del futuro passano, dunque, anche da azioni orientate all'incremento della qualità abitativa delle aree di grande urbanizzazione; fattore che rientra in un modello di città in cui economia e Ambiente convivono in equilibrio e dove la chimica sostenibile può fare la differenza.
Settori: Inquinamento
Mercati: Chimica, Petrolchimica, Plastica, Inquinamento, Manutenzione industriale, Strumentazione industriale, Trasporti e Automotive
Parole chiave: Inquinamento
- Carlo Zani
- EEA European Environment Agency
- Filippo Ferrario
- Corrado Schenone, Davide Borelli, Francesco Devia, Federico Silenzi, Luca A. Tagliafico, Università degli Studi di Genova
- Simone Russo, Marco Rimondi