Principali disposizioni del Decreto del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica del 7dicembre2023, n.414, in vigore dal 24gennaio 2024, che disciplina gli incentivi alle CER; - le due forme di tali incentivi (tariffa premio; contributo in contocapitale PNRR); - le condizioni per accedervi; - i criteri per calcolarne l'ammontare; - le attività affidate al GSE in quanto soggetto gestore:
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Caratteristiche delle configurazioni e degli impianti ammessi all'incentivo Modalità di accesso agli incentivi Caratteristiche dell'incentivo
L'applicazione dei CAM in Italia è reso obbligatoria dal codice appalti (D.lgs 50/2016 art.34) I CAM concorrono a soddisfare il principio del DNSH, il cui rispetto è obbligatorio per tutti gli investimenti finanziati con fondi PNRR e fondi strutturali.
Sono state approvate le regole operative per accedere agli incentivi sulle Comunità Energetiche Rinnovabili. Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato il documento del GSE, che disciplina le modalità e le tempistiche per accedere ai benefici economici previsti dal decreto di incentivazione del CER. Le regole, oltre che dal sito del Mase, sono consultabili anche dal sito del Gse.
n un "side event" nel padiglione italiano a Dubai, il Ministro parla del nuovo decreto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili: "E' esperimento giuridico in Ue, investimento da 5,7 miliardi".
"La Corte dei Conti ha approvato l'operato del MASE relativamente ai piani di intervento del PNRR per lo sviluppo del bio-metano, dei sistemi di teleriscaldamento, per il rafforzamento delle SMART GRID e la rinaturazione dell'area del Po."
Kyoto Club avanza 10 proposte al Governo Meloni e al Parlamento su rinnovabili, efficienza energetica, economia circolare e mobilità sostenibile per liberare l'Italia dalle energie fossili. Tra gli interventi da mettere in campo: una nuova Strategia Energetica Nazionale (Sen), la revisione del Piano Nazionale Energia e Clima (Pniec), la stabilizzazione e la decarbonizzazione del Superbonus, i decreti attuattivi delle Comunità Energetiche e una legge per la tutela dal consumo di suolo.
È online la consultazione pubblica del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica sullo schema di decreto per le comunità energetiche. Il documento individua criteri e modalità per la concessione di incentivi volti a promuovere la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili inseriti in comunità energetiche, sistemi di autoconsumo collettivo e individuale a distanza.
Protocollo di Kyoto Decreto legislativo 102/14 Obiettivi 2020 Consumi finali Obblighi richiesti Incentivi Obiettivi 2050 Near zero emission building Riqualificazione Mobilità elettrica Smart energy Roadmap Mezzi per il raggiungimento degli obiettivi La tecnologia ci dà una mano Conoscere per operare Tipologia di dati monitorati Acquisizione di dati di processo Qualità delle misure Analisi dei dati Manutenzioni
• Stabilizzazione dei consumi finali di energia: sviluppo dell’efficienza energetica. • Stabilità e sostenibilità economica degli incentivi alle fonti rinnovabili (equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio). • Crescita delle filiere tecnologiche nazionali capaci di sostenere e amplificare le ricadute industriali e occupazionali connesse alla diffusione delle fonti rinnovabili. • Sviluppo delle reti elettriche, smart grid, dei sistemi di accumulo e dei sistemi di teleriscaldamento, necessari per supportare l’incremento della capacità produttiva da rinnovabili. • Semplificazione ed efficacia dei procedimenti autorizzativi.