Nel 2022 la Commissione Europea ha lanciato il piano RePowerEU me nel 2023 il Green Deal e il "Target 55" come programmi per ridurre le emissioni di CO2 e diminuire fortemente la dipendenza dai combustibili fossili. Per gli edifici quindi non c'è scampo: tutti gli scenari politici alla base delle proposte legislative europee puntano alla significativa diffusione delle pompe di calore in tutti i settori e in particolare negli edifici.
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- Ufficio Stampa Ziehl-Abegg Italia
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Hoval è un'azienda leader nel settore del riscaldamento e del benessere in ambiente, con un'ampia offerta di soluzioni destinate ai settori residenziale, commerciale e industriale. Ha il suo head quarter a Vaduz in Lichtenstein ed è presente con i suoi prodotti in oltre 50 paesi.
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All'inizio fu Antonio Lanza e il suo pensiero. Fu l'idea di un uomo mai slegato dall'azione concreta, secondo il modo e la genetica della sua gente. E l'uomo divenne imprenditore, uno dei più creativi e innovativi del suo territorio. Nel secondo dopoguerra l'impresa di guarnizioni di Antonio Lanza ha rappresentato uno dei fiori all'occhiello della ripresa industriale italiana e con essa il progetto di una crescita e di una progettualità costanti, come è stato, quindi, realizzato dalla generazione successiva al padre fondatore.
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Con la realizzazione di un impianto di cogenerazione da 1200 kW elettrici effettuata nello stabilimento di uno dei leader europei nel campo dell'industria dolciaria, l'intero settore compie un significativo passo avanti nell'efficienza energetica delle linee produttive. Gestito da Enel X, tramite una propria controllata in qualità di ESCo, l'impianto è stato realizzato da Intergen, realtà italiana leader nella realizzazione sartoriale di soluzioni per l'efficientamento energetico con competenze di engineering consolidate da oltre 70 anni nel settore.
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Eni e GSE hanno presentato oggi, 3 luglio, alle Saline Conti Vecchi, l’impianto fotovoltaico della capacità di 26 MWp in fase di realizzazione presso il polo industriale di Assemini in provincia di Cagliari. L’impianto rientra nell’ambito del Progetto Italia, l’insieme di iniziative che Eni sta realizzando allo scopo di valorizzare, in ottica sostenibile, le proprie aree industriali dismesse, in particolare nel Mezzogiorno. L’evento rappresenta il frutto dell’accordo di collaborazione Eni-GSE, siglato lo scorso 6 giugno 2017, con il quale le due società hanno dato seguito agli impegni presi implementando tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, valorizzando il territorio attraverso il rilancio dell’occupazione e supportando l’economia sostenibile.
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L’azienda agricola Grazioli di Borghetto Lodigiano: un esempio nell’utilizzo del suolo e delle risorse naturali disponibili per produrre energia elettrica e termica. Grazioli, societá agricola e zootecnica con sede nel Lodigiano, ha installato un impianto BTS Biogas da 250 kW alimentato all’80% da matrici aziendali. Il grande vantaggio di questo impianto è il sistema di pretrattamento BIOacceleratorS, che permette l’utilizzo di substrati “difficili” e di incrementare notevolmente la resa dei prodotti conferiti. Nel piccolo comune di Borghetto, nel Lodigiano, si contano appena 4.000 abitanti ma è proprio qui, sulle rive del fiume Sillaro, che sorge l’azienda agricola e zootecnica Grazioli. Una realtà agricola a conduzione familiare che in materia di utilizzo del suolo e delle risorse naturali ha molto da insegnare. L’azienda Grazioli, in particolare, si estende su una superficie complessiva di 80 ettari e ospita un allevamento bovino con 400 capi. La società agricola e zootecnica ha deciso di investire nel campo delle energie rinnovabili ed ha scelto BTS Biogas per la costruzione ed installazione di un impianto di biogas da 250 kW. Il punto di forza dell’impianto è che viene alimentato all’80% da matrici aziendali che prima di essere conferite vengono pretrattate con il sistema BIOacceleratorS (estrusore) che scinde la parete cellulare della biomassa consentendo di valorizzare substrati che altrimenti non sarebbero utilizzabili per la digestione anaerobica o che sarebbero comunque difficilmente fermentabili. Il BIOaccelerators, in altre parole, distrugge la struttura cellulare separando e sminuzzando termo-meccanicamente il materiale in ingresso e garantendo così un processo di degradazione più rapido ed efficiente all'interno del fermentatore. Il pretrattamento assicura, quindi, dei vantaggi concreti ai gestori dell’impianto di Biogas dell’Azienda Agricola Grazioli: una maggiore flessibilità nella scelta dei substrati e l’uso di prodotti stagionali convenienti, un aumento nella resa in biogas, un risparmio di biomassa e un funzionamento maggiormente economico dell’impianto stesso. Grazioli, in particolare, ha registrato performance eccellenti con un rendimento complessivo di 1.950 MWhe utilizzati per le attività dell’azienda agricola stessa. Con l’energia prodotta vengono riscaldate la sala mungitura, l’acqua per abbeverare le vacche da latte e per il lavaggio dell’impianto. Si provvede inoltre a riscaldare le abitazioni e gli spogliatoi del dipendenti, coprendo una zona di circa 400 mq. “L’azienda Grazioli rappresenta un modello d’eccellenza per molte realtà agricole e mostra come un impianto di biogas si integri con estrema facilità nel circuito produttivo di aziende anche molto diverse, incrementando i ricavi e proteggendo l’ambiente. Il biogas è una fonte energetica rinnovabile che, a partire da biomasse di origine organica, permette di produrre energia elettrica e calore, che possono essere cedute o utilizzate internamente dell’azienda agricola stessa”, ha evidenziato Michael Niederbacher, CEO di BTS Biogas. L’impianto BTS Biogas di Grazioli sul podio al Concorso Best Practices Bioenergy La società agricola Grazioli si è posizionata sul podio al Concorso Best Practices Bioenergy promosso da CremonaFiere, Legambiente e DLG International in occasione di BioEnergy Italy, il più importante salone delle tecnologie per le energie rinnovabili in agricoltura. L’azienda lodigiana si è classificata terza nella categoria Migliori Pratiche BioEnergy 2015 rivolta agli impianti a biomasse o biogas, e la relativa filiera (impianti di combustione o gassificazione o digestione anaerobica). Ha conquistato il comitato scientifico del concorso per l’utilizzo prevalente di prodotti aziendali, il riuso del calore per le attività zootecniche e l’efficienza di trattamento delle matrici in ingresso al digestore. “Siamo felici per il premio ottenuto dal nostro cliente: questo risultato è frutto della passione e dell’impegno che la famiglia Grazioli ha dimostrato facendo il proprio ingresso nel mercato delle energie rinnovabili,” ha sottolineato Niederbacher. “Da oltre 20 anni BTS Biogas si occupa della progettazione, produzione e realizzazione di impianti per la produzione di biogas investendo moltissime risorse nella ricerca e sviluppo. L’obiettivo è sempre quello di produrre energia pulita utilizzando la massima percentuale biologicamente e tecnicamente possibile di rifiuti scarti e sottoprodotti. L’azienda agricola Grazioli offre un eccellente esempio di utilizzo del suolo e delle risorse naturali, dell’efficienza energetica a vantaggio dell’agricoltura e delle comunità locali”. BTS Biogas BTS Biogas, azienda leader in Italia nel settore del biogas, è impegnata nella progettazione, produzione e realizzazione di impianti di biogas modulari da 25kW a 1,5MW+. Vanta attualmente 178 impianti e una potenza installata complessiva di 140 MW. BTS Biogas si occupa di ogni processo legato alla realizzazione degli impianti, dalla progettazione preliminare fino alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le componenti. Con oltre 100 dipendenti tra biologi, tecnici, chimici, agronomi e sviluppatori, BTS Biogas si distingue per l’offerta di un sistema per la produzione di biogas, in grado di integrare tutti gli elementi che determinano la più alta efficienza complessiva del progetto. L’esperienza ed il know how delle aziende del gruppo TSenergyGROUP, di cui fanno parte BTS Biogas e GTS Syngas, consente di offrire tutte le soluzioni per produrre gas da biomasse (legno e materiale organico fermentescibile) e di valorizzarlo producendo energia elettrica, energia termica e biometano.