Legno

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Articoli e news su Legno

Kohlbach Energieanlagen

Impianti caldaia a biomassa: Il nuovo K15 per legno di scarto

La Kohlbach impianti energetici è l'azienda innovativa per definizione. L'efficienza nella costruzione d'impianti energetici su misura deriva da 70 anni di esperienza nel fabbricare prodotti a valore aggiunto.

Viessmann

Caldaie a legna e biomassa per tutte le applicazioni

Viessmann è specialista nell'ambito delle caldaie a biomassa per applicazioni residenziali, commerciali e industriali.

IFM Electronic

Automazione efficiente e su misura: il caso di Alpilegno

Ecoline, azienda trentina del Gruppo Ecoenerg specializzata nella costruzione di macchine per la levigatura del legno, si avvale delle soluzioni di automazione di ifm per equipaggiare al meglio una delle sue ultime creazioni per il cliente Alpilegno, importante produttore di serramenti in legno di qualità sito in Valle di Ledro provincia di Trento.

SynCraft

Climate positive con le centrali energetiche inverse

Elettricità, calore e biochar dal legno: L'azienda high-tech austriaca SynCraft si è prefissata il compito di produrre energia sostenibile e a basso consumo di risorse. Con la sua tecnologia a letto fisso fluttuante, sviluppata e brevettata, l'azienda di Schwaz, in Tirolo, è riuscita a rivoluzionare la produzione di energia dal legno.

Viessmann

Tre realizzazioni, tra le più interessanti del 2022 con prodotti Viessmann: riqualificazione energetica e decarbonizzazione degli edifici

Trait d'union: la riqualificazione energetica in un'ottica di decarbonizzazione degli edifici e l'aumento dell'indipendenza energetica. - Le best reference per l'ambito residenziale riguardano la ristrutturazione con riqualificazione energetica per una casa sul Golfo degli Angeli (CA) e la riqualificazione di un condominio a Bologna con accesso a Superbonus 110% - Caso di successo in area commerciale, la riqualificazione energetica con una caldaia a legna Viessmann per l'ampliamento della centrale termica dell'Hotel Schneeberg a Ridanna (BZ)

Mouser
Kohlbach Energieanlagen

Impianti caldaia a biomassa per legno di scarto

La Kohlbach impianti energetici è l'azienda innovativa per definizione. L'efficienza nella costruzione d'impianti energetici su misura deriva da 70 anni di esperienza nel fabbricare prodotti a valore aggiunto.

Viessmann

Soluzioni a legna e pellet di Viessmann: le alternative per la produzione di energia sostenibile, presentate a Progetto Fuoco dal 4 al 7 maggio 2022

- Le caldaie a legna e pellet sono l'alternativa sostenibile che fa risparmiare in bolletta - Per il residenziale, Viessmann propone la caldaia a pellet Vitoligno 300-C, le caldaie a legna Vitoligno 150-S e le caldaie Schmid Zyklotronic XV e UTSD - Grazie all'accordo strategico siglato in esclusiva con Schmid AG, leader tecnologico nel settore della biomassa, Viessmann opera anche nel settore della biomassa per l'ambito industriale e commerciale - Le soluzioni Viessmann possono usufruire dei diversi incentivi statali per l'edilizia: Superbonus 110%, Ecobonus e Bonus Casa 50%, Conto Termico - Viessmann sarà presente con le sue proposte a Progetto Fuoco s Verona dal 4 al 7 maggio

Davide Capraro - GLOCK Ökoenergie

L'attualità della cogenerazione a cippato di legna

Prospettive future: - Smart Grids - Sistemi energetici intelligenti - controllo efficiente dell'elettricità - Approvvigionamento energetico decentralizzato - Fonti di energia rinnovabile - Evitare i combustibili fossili - Minimizzare le emissioni di CO2

Brugg - BRUGG Pipe Systems

Cippato, energia termica e tubazioni preisolate nel borgo di

ll cippato coniuga creazione di ricchezza a livello locale, produzione di calore a basso costo e la comodità di avere un impianto di combustione automatico. La produzione della biomassa avviene utilizzando tutte le qualità del legno non trattato, legno di alberi danneggiati da tempeste, cortecce, rami e scarti provenienti dalla manutenzione di boschi. La produzione del combustibile è affidata a boscaioli locali i quali dopo un'opportuna fase di essiccazione della durata di alcuni mesi, provvedono a tagliare la legna in trucioli.

Viessmann

Il riscaldamento green a legna e pellet accende gli incentivi

Una caldaia a legna o pellet di ultima generazione abbatte fino a 8 volte le emissioni nell'aria. Oggi è possibile sfruttare diverse agevolazioni: dal Conto Termico al Bonus Casa, al Superbonus 110%. Quando si abita in una zona dove non è presente la rete del gas metano, per riscaldare la propria casa e produrre acqua calda sanitaria esistono due possibilità: utilizzare caldaie a combustibili fossili immagazzinabili in cisterne e depositi (gasolio, Gpl), oppure utilizzare caldaie a legna o pellet. La seconda strada è senz'altro quella migliore, sia dal punto di vista economico che ambientale. Bisogna però utilizzare impianti di ultima generazione, più efficienti e a basse emissioni, che proprio per questi motivi godono degli incentivi statali come Superbonus 110%, Bonus Casa e Conto Termico, come spieghiamo più avanti. La scelta di un impianto di riscaldamento a legna o pellet può essere valutata anche in un'abitazione dove è presente la rete del gas metano, se si desidera affiancare il sistema di riscaldamento tradizionale con una fonte rinnovabile, ottenendo anche un importante risparmio in bolletta. Ricordiamo che l'installazione di una caldaia a legna o a pellet non è particolarmente invasiva, perché l'impianto può funzionare con i termosifoni esistenti, senza dover fare interventi negli appartamenti (ad esempio, per installare un impianto di riscaldamento a pavimento o a bassa temperatura quasi necessario con le pompe di calore). Biomassa legnosa, una fonte "carbon neutral" La biomassa solida legnosa, in versione pellet o pezzi di legna, è classificata come una fonte rinnovabile perché è disponibile liberamente in natura in grandi quantità. L'apporto di CO2 in atmosfera è considerato "neutro", perché la biomassa legnosa, quando brucia, restituisce all'ambiente la CO2 che ha accumulato durante la propria crescita. Questo fatto non determina alcun impatto sul riscaldamento globale dovuto alle crescenti emissioni di CO2. La biomassa legnosa, però, non è esente da altre emissioni, dovute soprattutto ad apparecchi vetusti e inefficienti. Basti pensare che il 70% degli apparecchi a biomassa installati in Italia, circa 6,3 milioni, ha più di 10 anni! (Fonte AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali). Basterebbe sostituire gli apparecchi inquinanti per ottenere enormi risultati sull'ambiente e gli incentivi esistenti hanno proprio questo scopo. Generatori a biomassa legnosa e classificazione in Stelle Dal punto di vista delle emissioni e del rendimento, la qualità dei generatori di calore a biomassa legnosa viene valutata con una classificazione in Stelle, secondo quanto stabilito dal Decreto Ministeriale n. 186 del 07/11/2017: maggiore è il numero di Stelle, più basse sono le emissioni e più alto è il rendimento. Le emissioni dei nuovi generatori a biomassa legnosa, con un numero di Stelle pari a 4 o 5, sono fino a 8 volte inferiori rispetto agli impianti di vecchia generazione (per sapere di più sulla classificazione delle caldaie a biomassa legnosa leggi anche "Come scegliere un impianto a biomassa ecosostenibile"). La scelta del numero di Stelle non è un semplice "vezzo" di chi è attento alla sostenibilità: in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, dal 1° gennaio 2020 è vietato installare generatori a biomassa con classe inferiore a 4 stelle. Bisogna sottolineare che anche la qualità del combustibile influisce fortemente sull'efficienza dell'impianto e sulle emis

Dario Molinari - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Biocombustibili solidi - L'evoluzione della normativa tecnica di un settore in continua crescita

Antonio Panvini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Sostenibilità biometano e biocarburanti. Le nuove versioni della UNI/TS 11429 e UNI/TS 11567

UNCEM - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani

Filiero Legno-energia e Coronavirus, AIEL chiarisce: commercio di legna e pellet consentito

Prof. ing. Francesco Profumo - Politecnico di Torino

La transizione energetica verso una società post-carbon

Dario Molinari - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Impianti alimentati a biomassa solida - Tutte le attività in corso sul tema

Gli ultimi webinar su Legno

Davide Capraro - GLOCK Ökoenergie

Cogenerazione a biomassa da cippato di legno

La cogenerazione a biomassa da cippato di legno di GLOCK ha il pregio di essere stata completamente sviluppata prima dell'inserimento nel mercato, e ad oggi risulta essere l'unica alternativa rinnovabile con performance garantite.

Altri contenuti su Legno

Viessmann

Sistemi di riscaldamento a legna per difendere l’ambiente

Scegliere una caldaia a legna significa dare un im-portante contributo all’ambiente e alla tutela del clima: durante la combustione, infatti, la quantità di anidride carbonica ceduta all’ambiente è pari a quella prelevata dalla pianta durante il suo processo di crescita. Anche come completamento di un impianto di riscaldamento esistente, una caldaia a legna consente di ridurre no-tevolmente i costi di gestione, soprattutto se al sistema viene abbinato un impianto solare termico per la pro-duzione di acqua calda sanitaria.

Vorne Gianelle - Arpa Lombardia

Emissioni e qualità dell'aria in Lombardia: il ruolo delle biomasse

L’uso della legna per riscaldamento può dare un contributo importante nella lotta ai cambiamenti climatici ma è necessario proseguire lo sviluppo tecnologico degli apparecchi a biomassa per rendere davvero compatibile tale risorsa con la qualità dell’aria delle nostre città, considerato che anche le migliori stufe oggi hanno fattori di emissione di PM10 ben superiori a quelle dei combustibili gassosi (tipicamente, gas naturale).

Viessmann

Domotica wireless:Viessmann crea utili applicazioni per l'utente finale e l'installatore

La tecnologia wireless ha rivoluzionato il modo di abitare le nostre case - grazie a semplici modalità d’intervento e costi contenuti - basti pensare all’automazione sempre più diffusa di impianti di illuminazione, finestre, cancelli, garage o tapparelle. Anche il mondo del riscaldamento è diventato ormai a portata di smartphone! Questo ci permette di avere un impianto di riscaldamento intelligente, sempre sotto controllo e con la possibilità di gestirlo a distanza, da qualunque luogo ci troviamo. Il desiderio che spinge l'interesse dei consumatori verso la domotica wireless è il miglioramento della qualità e del comfort dell'ambiente domestico, che passa anche attraverso la comodità d’uso, oltre che la riduzione considerevole di costi e consumi energetici. La nostra caldaia non è mai stata così vicina, grazie alle app Viessmann! ViCare: la nuova app ViCare consente di comunicare direttamente con il proprio generatore di calore (caldaia o pompa di calore) in modo semplice e pratico, in qualsiasi momento e da qualunque luogo. Grazie a ViCare, infatti, è possibile impostare la temperatura, riducendo quindi i consumi e importo della bolletta, oppure personalizzare l’erogazione di calore, prevedendo differenti fasce orarie di riscaldamento in base alle proprie esigenze, mentre la funzione “party” permette di prolungarne l’orario, mantenendo la propria casa più calda più a lungo. ViCare è inoltre una sentinella perfetta, che verifica costantemente lo status dell’impianto: un segnale verde indica che tutto sta funzionando correttamente, il giallo che potrebbe essere richiesto un intervento di manutenzione, mentre il rosso evidenzia la presenza di un guasto. Chi desidera può collegare la app direttamente al proprio centro di assistenza tecnica, che può così intervenire sull’impianto in caso di necessità. ViCare è disponibile su PlayStore e iTunes per impianti con generatore singolo fino a 150 kW. Vitotrol: questa app consente di controllare gli impianti di riscaldamento con qualsiasi generatore di calore Viessmann dotato di regolazione Vitotronic. Il funzionamento è semplice, intuitivo e facilmente utilizzabile da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. In aggiunta alle funzioni operative, la app Vitotrol è disponibile per dispositivi mobili con sistema operativo iOS da 5.0 o Android da 4.0 Vitotrol Plus App: permette di controllare tramite wifi caldaie con potenzialità fino a 150 kW. Il funzionamento è particolarmente intuitivo e facilmente utilizzabile. Vitotrol Plus App è disponibile per dispositivi mobili con sistema operativo iOS o Android. App Pezzi di ricambio (per installatori e servizio assistenza tecnica): la app Pezzi di ricambio offre allo specialista la possibilità di avere – e fornire – un’assistenza semplice e veloce in caso di manutenzione degli impianti di riscaldamento. La app per le aziende di assistenza offre inoltre la situazione georeferenziata degli interventi di messa in funzione, riparazioni in garanzia e manutenzioni. Tra le altre funzioni disponibili, la scansione dei codici a barre (anche offline) dei prodotti e dei pezzi di ricambio; il controllo della disponibilità dei pezzi di ricambio con raffigurazione sulla mappa; l’effettuazione dell’ordine dei pezzi di ricambio; il supporto per le attività di messa in servizio e di manutenzione. La app Pezzi di ricambio è disponibile per Android, iOS e Windows Phone. Check Up Energetico: grazie al Check Up Energetico, sono sufficienti poche e semplici informazioni per calcolare l'efficienza del proprio impianto di riscaldamento e scoprire quanto sia possibile risparmiare scegliendo di rinnovarlo con i prodotti Viessmann. L’apposita app consente di valutare diverse soluzioni per aumentare l'efficienza dell’impianto di riscaldamento, confrontando varie fonti di energia e diversi tipi di generatore di calore (caldaia a condensazione, pompa di calore, caldaia a legna...). È possibile stimare, inoltre, se la soluzione proposta consente di migliorare la classe energetica dell'edificio e quanto sia possibile ridurre le emissioni inquinanti. Il Check Up Energetico Viessmann consente di effettuare valutazioni per impianti a uso residenziale fino a 60 kW. I valori forniti sono indicativi. È possibile effettuare il Check Up Energetico sia attraverso la app che da PC.

Viessmann

Sistemi di riscaldamento a legna per difendere l’ambiente

Viessmann offre una gamma completa di sistemi di riscaldamento a legna e per tutti i tipi d’impianto per potenzialità da 4 a 13.000 kW. Scegliere una caldaia a legna significa dare un importante contributo all’ambiente e alla tutela del clima, in quanto durante la combustione viene ceduta all’ambiente una quantità di anidride carbonica pari a quella prelevata durante il suo processo di crescita. Il completamento di un impianto di riscaldamento esistente con l’installazione di una caldaia a legna riduce notevolmente i costi di gestione; inoltre è possibile prevedere l’abbinamento con un impianto solare termico per ottenere rendimenti ancora più elevati.

Viessmann

Sistemi di riscaldamento a legna per difendere l’ambiente

Viessmann offre una gamma completa di sistemi di riscaldamento a legna e per tutti i tipi d’impianto per potenzialità da 4 a 13.000 kW. Scegliere una caldaia a legna significa dare un importante contributo all’ambiente e alla tutela del clima, in quanto durante la combustione viene ceduta all’ambiente una quantità di anidride carbonica pari a quella prelevata durante il suo processo di crescita. Il completamento di un impianto di riscaldamento esistente con l’installazione di una caldaia a legna riduce notevolmente i costi di gestione; inoltre è possibile prevedere l’abbinamento con un impianto solare termico per ottenere rendimenti ancora più elevati.

Mouser
MRU

Analizzatori per combustione, biogas e syngas

MRU Italia, filiale italiana dell’omonima azienda Tedesca, dal l984 produce un ampia gamma di strumentazione dedicata all’analisi della combustione, con una linea di prodotti dedicati al settore industriale, per il controllo della combustione su bruciatori, turbine e motori di cogenerazione. Inoltre, vista l’importanza strategica delle nuove forme di energia alternativa, negli ultimi anni è stata sviluppata un’intera gamma di prodotti dedicati all’analisi di processo, per il controllo della composizione del biogas da digestione anaerobica o da discarica, come per il syngas derivato dalla gassificazione di scarti vegetali, legna e carbone.

Giovanni Riva - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

Norme tecniche per le biomasse

UNI TS 11263 – Caratterizzazione del pellet a fini energetici • UNI TS 11264 – Caratterizzazione di legna da ardere, bricchette e cippato • UNI EN 14961 - Specifiche e classificazione dei biocombustibili solidi • UNI EN 15234 - Assicurazione di qualità per i biocombustibili • UNI EN 15234 - Assicurazione di qualità per i biocombustibili solidi • UNI TS 111263 – Oli e grassi vegetali e animali. Caratterizzazione a fini energetici

Antonio Panvini - CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente

La normativa tecnica di settore

Attività professionali non regolamentate - Figure professionali che eseguono l’installazione, la manutenzione e la pulizia degli impianti termici a legna o altri biocombustibili solidi comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza.

KWB Italia - KWB ITALIA

Il comune di Lagosanto ha scelto KWB per ridurre i costi di riscaldamento e le emissioni di CO2

L’amministrazione comunale di Lagosanto ha scelto di fare un passo importante nella direzione delle energie rinnovabili nell’ambito degli interventi di riqualificazione tecnologica degli impianti termici, previsti dal rinnovo contrattuale relativo al servizio energia degli stabili di sua proprietà e competenza. In particolare, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una caldaia a cippato KWB per riscaldare la palestra comunale di via Cristoforo Colombo, le scuole media ed elementare e il Municipio. L’amministrazione comunale di Lagosanto, in provincia di Ferrara, ha scelto il riscaldamento a biomassa per fare il proprio ingresso nel mondo delle energie rinnovabili. In particolare, è stata costruita una nuova rete di teleriscaldamento che, riprendendo una parte di distribuzione già esistente, permette di collegare tra loro tutti gli stabili concentrando in un unico punto la generazione del calore necessario a soddisfare le esigenze termiche. L’opera è nata dalla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale e Siram SpA, società Esco (Energy service company, certificata secondo la norma UNI 11352) titolare del contratto di servizio energia, che ha messo a disposizione le proprie conoscenze tecniche e professionali per la progettazione e realizzazione dell’intervento. Fasi operative per la realizzazione del progetto La realizzazione del progetto è iniziata con la costruzione di una struttura prefabbricata adibita a centrale termica con annesso deposito semi-interrato del cippato (avente volumetria utile di circa 70 m3). All’interno della centrale termica è stato installato un nuovo generatore di calore KWB Powerfire TDS 300 FE da 300 kW, dotato di filtro elettrostatico dimensionato per far fronte alle richieste delle singole strutture allacciate alla rete di teleriscaldamento al posto delle caldaie esistenti, altamente inquinanti. Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di una struttura contenente la caldaia di back-up da 350 kW alimentata a gas metano, in grado di subentrare automaticamente nel sistema in caso di necessità. Per collegare tra loro tutti gli stabili è stata realizzata una rete di teleriscaldamento interrata formata da una dorsale di 350 m. Infine è stato implementato l’intero sistema di automazione di centrale che, tramite un collegamento ad una stazione di telecontrollo remota, consente di modificare e monitorare costantemente i parametri di funzionamento dell’impianto, permettendone una gestione ottimizzata ed una lettura in remoto dei contatori di calore installati presso ogni singola struttura. Un investimento pari a circa 300.000 euro sostenuto dal servizio energia L’investimento dell’intervento, pari a circa 300.000 euro, è stato completamente sostenuto dal fornitore del servizio energia, Siram SpA, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione comunale, all’interno della proroga contrattuale effettuata ai sensi del d.lgs. 115/2008. Il Decreto Legislativo 30 maggio 2008 n. 115 (attuazione della direttiva 2006/32/CE, relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici) permette infatti di attuare tali proroghe su impianti già in gestione alimentati a fonti tradizionali e di effettuare investimenti volti all’aumento dell’efficienza energetica con il ricorso a fonti energetiche rinnovabili. L’utilizzo di materiali di altissima qualità, unitamente all’erogazione di un servizio di gestione calore adeguato, garantiranno all’amministrazione comunale considerevoli risparmi economici e una sensibile riduzione delle emissioni inquinanti. Il nuovo generatore di calore KWB Powefire TDS 300 FE da 300 kW Al fine di garantire un’importante riduzione dei costi di riscaldamento e delle emissioni, è stato scelto il generatore di calore KWB TDS 300 FE, certificato EN 303-5:2012 che, grazie agli ottimi livelli di rendimento attestati al 93%, consente un notevole risparmio di combustibile. Grazie alla presenza del filtro elettrostatico certificato come insieme in classe 5, vale a dire con un livello di emissione di polveri inferiori ai 10 mg/Nm3 riferito al 13% di CO2, riesce a sottostare e rispettare anche le più restrittive norme ambientali vigenti. La caldaia installata è dotata di regolazione KWB Comfort 3 con microprocessore in grado di gestire in modo ottimale l’intero processo di combustione Clean Efficiency, ottimizzando costantemente la quantità di combustibile e di aria necessaria al processo stesso, consentendo così di diminuire l’apporto di combustibile a parità di energia scambiata con l’impianto e garantendo al contempo un livello minimo di emissioni. L’elevata tecnologia innovativa della caldaia permette anche di poter sfruttare diverse tipologie di combustibili a base legnosa (pellet o cippato) agendo semplicemente sui parametri di regolazione della stessa. La biomassa: il cippato Il cippato, classificato come biomassa di origine legnosa, è uno dei combustibili naturali più ricercati per la sua resa termica ottimale e per la possibilità di utilizzare un prodotto generato dalla lavorazione del legno vergine. Il cippato di legna è un combustibile rispettoso dell’ambiente in quanto, l’effetto della combustione è a impatto cosiddetto “neutro”, ovvero senza contributo aggiuntivo di emissioni in termini di CO2. Siram SpA ha in essere contratti di fornitura con aziende agricole e forestali che hanno intrapreso il percorso di qualificazione professionale per poter fare parte del Gruppo Produttori Professionali Biomasse di AIEL, avendo già conseguito l’attestazione di conformità, rilasciata dal Laboratorio Analisi Biocombustibili dell’Università di Padova, sul cippato a “km 0”. Confrontando i consumi storici annui di gas metano degli stabili interessati dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, con i consumi annui di cippato attesi è possibile affermare che il progetto così come realizzato porterà a ottenere una riduzione annua minima attesa in termini di emissioni in atmosfera di circa 150 t di CO2. I punti di forza: vantaggi dal punto di vista ambientale e tutela della qualità dell’aria Il nuovo impianto permette all’amministrazione comunale di Lagosanto di adottare strumenti già allineati alla COP 21 di Parigi e di raggiungere, con largo anticipo, gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti imposti dal pacchetto clima-energia 20-20-20 (varato dall’Unione Europea attraverso la direttiva 2009/29/Ce), che prevede la riduzione di emissioni di gas serra del 20%, di aumentare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico; il tutto entro il 2020. La riduzione di CO2 attesa, inoltre, rappresenta per l’intero complesso di stabili serviti dalla rete di teleriscaldamento una contrazione dei gas climalteranti superiore al 90% rispetto alla soluzione impiantistica precedente. L’opera rappresenta anche un ottimo esempio di attività congiunta tra un’amministrazione pubblica e una società privata, entrambe interessate a mettere in atto interventi mirati all’aumento dell’efficienza energetica. “Il comune di Lagosanto rappresenta un esempio eccellente di come le energie rinnovabili rappresentino una scelta vincente sia dal punto di vista dei costi che dell’ambiente”, ha evidenziato Andrea Toselli, amministratore delegato di KWB Italia. “La nuova rete di teleriscaldamento porta numerosi vantaggi per l’amministrazione comunale: dal punto di vista dei costi, l’opera rimarrà di proprietà del comune anche quando sarà terminata la proroga contrattuale attualmente in essere con Siram SpA e, grazie all’installazione dell’impianto a cippato, il Comune potrà beneficiare di un’importante riduzione dei costi energetici attualmente sostenuti. Inoltre, la presenza della caldaia KWB abbinata a una caldaia a gas metano di back up consente al Comune di Lagosanto di disporre di una doppia fonte energetica, situazione che può rivelarsi particolarmente utile in un periodo di crisi energetica come quella in essere”. Informazioni generali:

KWB Italia - KWB ITALIA

Il comune di Lagosanto ha scelto KWB per ridurre i costi di riscaldamento e le emissioni di CO2

L’amministrazione comunale di Lagosanto ha scelto di fare un passo importante nella direzione delle energie rinnovabili nell’ambito degli interventi di riqualificazione tecnologica degli impianti termici, previsti dal rinnovo contrattuale relativo al servizio energia degli stabili di sua proprietà e competenza. In particolare, l’amministrazione comunale ha deciso di installare una caldaia a cippato KWB per riscaldare la palestra comunale di via Cristoforo Colombo, le scuole media ed elementare e il Municipio. L’amministrazione comunale di Lagosanto, in provincia di Ferrara, ha scelto il riscaldamento a biomassa per fare il proprio ingresso nel mondo delle energie rinnovabili. In particolare, è stata costruita una nuova rete di teleriscaldamento che, riprendendo una parte di distribuzione già esistente, permette di collegare tra loro tutti gli stabili concentrando in un unico punto la generazione del calore necessario a soddisfare le esigenze termiche. L’opera è nata dalla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale e Siram SpA, società Esco (Energy service company, certificata secondo la norma UNI 11352) titolare del contratto di servizio energia, che ha messo a disposizione le proprie conoscenze tecniche e professionali per la progettazione e realizzazione dell’intervento. Fasi operative per la realizzazione del progetto La realizzazione del progetto è iniziata con la costruzione di una struttura prefabbricata adibita a centrale termica con annesso deposito semi-interrato del cippato (avente volumetria utile di circa 70 m3). All’interno della centrale termica è stato installato un nuovo generatore di calore KWB Powerfire TDS 300 FE da 300 kW, dotato di filtro elettrostatico dimensionato per far fronte alle richieste delle singole strutture allacciate alla rete di teleriscaldamento al posto delle caldaie esistenti, altamente inquinanti. Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di una struttura contenente la caldaia di back-up da 350 kW alimentata a gas metano, in grado di subentrare automaticamente nel sistema in caso di necessità. Per collegare tra loro tutti gli stabili è stata realizzata una rete di teleriscaldamento interrata formata da una dorsale di 350 m. Infine è stato implementato l’intero sistema di automazione di centrale che, tramite un collegamento ad una stazione di telecontrollo remota, consente di modificare e monitorare costantemente i parametri di funzionamento dell’impianto, permettendone una gestione ottimizzata ed una lettura in remoto dei contatori di calore installati presso ogni singola struttura. Un investimento pari a circa 300.000 euro sostenuto dal servizio energia L’investimento dell’intervento, pari a circa 300.000 euro, è stato completamente sostenuto dal fornitore del servizio energia, Siram SpA, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione comunale, all’interno della proroga contrattuale effettuata ai sensi del d.lgs. 115/2008. Il Decreto Legislativo 30 maggio 2008 n. 115 (attuazione della direttiva 2006/32/CE, relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici) permette infatti di attuare tali proroghe su impianti già in gestione alimentati a fonti tradizionali e di effettuare investimenti volti all’aumento dell’efficienza energetica con il ricorso a fonti energetiche rinnovabili. L’utilizzo di materiali di altissima qualità, unitamente all’erogazione di un servizio di gestione calore adeguato, garantiranno all’amministrazione comunale considerevoli risparmi economici e una sensibile riduzione delle emissioni inquinanti. Il nuovo generatore di calore KWB Powefire TDS 300 FE da 300 kW Al fine di garantire un’importante riduzione dei costi di riscaldamento e delle emissioni, è stato scelto il generatore di calore KWB TDS 300 FE, certificato EN 303-5:2012 che, grazie agli ottimi livelli di rendimento attestati al 93%, consente un notevole risparmio di combustibile. Grazie alla presenza del filtro elettrostatico certificato come insieme in classe 5, vale a dire con un livello di emissione di polveri inferiori ai 10 mg/Nm3 riferito al 13% di CO2, riesce a sottostare e rispettare anche le più restrittive norme ambientali vigenti. La caldaia installata è dotata di regolazione KWB Comfort 3 con microprocessore in grado di gestire in modo ottimale l’intero processo di combustione Clean Efficiency, ottimizzando costantemente la quantità di combustibile e di aria necessaria al processo stesso, consentendo così di diminuire l’apporto di combustibile a parità di energia scambiata con l’impianto e garantendo al contempo un livello minimo di emissioni. L’elevata tecnologia innovativa della caldaia permette anche di poter sfruttare diverse tipologie di combustibili a base legnosa (pellet o cippato) agendo semplicemente sui parametri di regolazione della stessa. La biomassa: il cippato Il cippato, classificato come biomassa di origine legnosa, è uno dei combustibili naturali più ricercati per la sua resa termica ottimale e per la possibilità di utilizzare un prodotto generato dalla lavorazione del legno vergine. Il cippato di legna è un combustibile rispettoso dell’ambiente in quanto, l’effetto della combustione è a impatto cosiddetto “neutro”, ovvero senza contributo aggiuntivo di emissioni in termini di CO2. Siram SpA ha in essere contratti di fornitura con aziende agricole e forestali che hanno intrapreso il percorso di qualificazione professionale per poter fare parte del Gruppo Produttori Professionali Biomasse di AIEL, avendo già conseguito l’attestazione di conformità, rilasciata dal Laboratorio Analisi Biocombustibili dell’Università di Padova, sul cippato a “km 0”. Confrontando i consumi storici annui di gas metano degli stabili interessati dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, con i consumi annui di cippato attesi è possibile affermare che il progetto così come realizzato porterà a ottenere una riduzione annua minima attesa in termini di emissioni in atmosfera di circa 150 t di CO2. I punti di forza: vantaggi dal punto di vista ambientale e tutela della qualità dell’aria Il nuovo impianto permette all’amministrazione comunale di Lagosanto di adottare strumenti già allineati alla COP 21 di Parigi e di raggiungere, con largo anticipo, gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti imposti dal pacchetto clima-energia 20-20-20 (varato dall’Unione Europea attraverso la direttiva 2009/29/Ce), che prevede la riduzione di emissioni di gas serra del 20%, di aumentare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico; il tutto entro il 2020. La riduzione di CO2 attesa, inoltre, rappresenta per l’intero complesso di stabili serviti dalla rete di teleriscaldamento una contrazione dei gas climalteranti superiore al 90% rispetto alla soluzione impiantistica precedente. L’opera rappresenta anche un ottimo esempio di attività congiunta tra un’amministrazione pubblica e una società privata, entrambe interessate a mettere in atto interventi mirati all’aumento dell’efficienza energetica. “Il comune di Lagosanto rappresenta un esempio eccellente di come le energie rinnovabili rappresentino una scelta vincente sia dal punto di vista dei costi che dell’ambiente”, ha evidenziato Andrea Toselli, amministratore delegato di KWB Italia. “La nuova rete di teleriscaldamento porta numerosi vantaggi per l’amministrazione comunale: dal punto di vista dei costi, l’opera rimarrà di proprietà del comune anche quando sarà terminata la proroga contrattuale attualmente in essere con Siram SpA e, grazie all’installazione dell’impianto a cippato, il Comune potrà beneficiare di un’importante riduzione dei costi energetici attualmente sostenuti. Inoltre, la presenza della caldaia KWB abbinata a una caldaia a gas metano di back up consente al Comune di Lagosanto di disporre di una doppia fonte energetica, situazione che può rivelarsi particolarmente utile in un periodo di crisi energetica come quella in essere”.

MRU ITALIA - MRU Italia

Analisi di combustione, biogas e syngas

Giovanni Paoletti - ANFUS

Le emissioni della combustione della legna in piccoli impianti domestici

Walter Righini - Fiper - Federazione Italiana Produttori di Energia Rinnovabile

Il potenziale del teleriscaldamento a biomassa

Denis De Marchi - Ceced Italia

Gli apparecchi a biomassa: un’eccellenza dell’ industria italiana

Alberto Ribolla - LE2C - Lombardy Energy Cleantech Cluster

I protagonisti della filiera

Alessandro Guercio - Turboden

Energia pulita da biomassa, recupero calore, geotermia e solare

Circuito EIOM